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Baroni “Col Porto gara tosta, serve una grande Lazio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sappiamo che è una partita importante, difficile ma bellissima, perchè giochiamo contro un avversario di caratura internazionale. Per noi è un test vero e dobbiamo affrontarlo con una prestazione di alto livello, quello che ci vuole per giocare una sfida così”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Marco Baroni, alla vigilia della sfida di Europa League contro il Porto. “Siamo consapevoli di aver bisogno di gare come questa; gare importanti contro avversari importanti. Sono queste le sfide che ti possono far crescere, che ti danno spessore. Sappiamo anche che servirà una grande prestazione in cui non dovremo sbagliare niente – prosegue Baroni -. Credo che, comunque, la nostra capacità di soffrire sia legata a quanto la squadra spende in campo. Vedo grande voglia, la Lazio riesce a cambiare e ad adattarsi alle varie fasi della partita”, conclude il tecnico biancoceleste.
In conferenza stampa anche Nuno Tavares, uno dei grandi protagonisti di questa prima parte della stagione laziale. “L’obiettivo è arrivare il più lontano possibile. Siamo in fiducia, giochiamo bene e abbiamo un grande allenatore. Io guardo sempre la prima posizione, siamo un grande club. Tutti conoscono il Porto, sappiamo che è una squadra agguerrita. Ci mettono sempre il cuore. L’importante per noi è tenere i piedi per terra e rimanere umili”. Poi, sulle grandi prestazioni che lo hanno contraddistinto in questo inizio di stagione, l’esterno portoghese dice: “Il mio arrivo qui è stato reso facile dal gruppo fantastico e di grande qualità. Loro credono in me e io credo in loro. Senza la squadra e lo staff i numeri non sarebbero quelli. Penso sempre di poter dare di più, credo di potermi superare”. Infine, un pensiero sulla possibile convocazione in nazionale: “Ci penso, ma non è un pensiero costante. Sto giocando in un grande club con grande continuità. Se succede bene, altrimenti lo accetto con naturalezza”, conclude Nuno Tavares.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Trionfo Errani-Paolini a Roma, battute in finale doppio Kudermetova-Mertens

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ROMA (ITALPRESS) – Sara Errani e Jasmine Paolini vincono in finale nel torneo di doppio contro la russa Veronika Kudermetova e la belga Elise Mertens e si confermano campionesse degli Internazionali d’Italia.

6-4 7-5 il punteggio in favore della coppia azzurra olimpionica in carica, che evita il match tie-break e chiude i conti in un’ora e 46 minuti di gioco. Secondo titolo agli Internazionali per Paolini, dopo il trionfo in singolare di ieri contro Coco Gauff. La tennista toscana diventa la prima dal 1990 (Monica Seles) a vincere sia in singolare che in doppio.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Impresa di Stano agli Europei di Podebrady, record del mondo nella marcia 35 km

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PODEBRADY (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – Clamorosa impresa di Massimo Stano a Podebrady (Repubblica Ceca). Il 33enne pugliese delle Fiamme Oro trionfa agli Europei a squadre con il primato mondiale dei 35 km di marcia in 2h20:43.

Sgretolato di quasi un minuto il precedente record del canadese Evan Dunfee stabilito in marzo (2h21:40). Stano è stato campione olimpico della 20 km a Tokyo 2020 e iridato della 35 km a Oregon 2022.

Gli azzurri conquistano anche la medaglia d’oro a squadre grazie al quarto posto di Riccardo Orsoni (2h26:09 PB) e al nono di Matteo Giupponi (2h28:57). Anche per le donne c’è la medaglia d’oro a squadre: Italia guidata da Antonella Palmisano, al secondo posto individuale con il record italiano di 2h39:35 al debutto nella specialità, il terzo posto di Nicole Colombi (2h41:47 PB) e il quinto di Federica Curiazzi (2h45.39).

– Foto IPA Agency –

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Decide Retegui nel finale, l’Atalanta vince 3-2 in casa del Genoa

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GENOVA (ITALPRESS) – Una partita dai mille colpi di scena consegna la vittoria all’Atalanta: 3-2 sul Genoa, nonostante l’ampio turnover di Gasperini, con tante polemiche nel finale. Nell’ultimo match a Marassi per Milan Badelj, omaggiato con una commovente standing ovation al momento della sua uscita dal campo al 65′, regna l’equilibrio in avvio. Maldini ci prova e Pinamonti risponde, poi ecco la grande occasione dell’ex Retegui. Sprecano sia lui che Maldini, che manca una clamorosa rete a porta vuota, mentre il Genoa perde Vasquez per infortunio.

La gara si sblocca esattamente due minuti dopo l’errore del figlio d’arte, con la rete del Grifone: cross di Aaron Martin e incornata di Pinamonti, è 1-0 al 37′. I rossoblù si vedono anche annullare il raddoppio, per il fallo di Bani su Rui Patricio: c’è anche un tocco col braccio, il VAR deve intervenire. La ripresa inizia con gli stessi effettivi e l’Atalanta pareggia subito: sponda di Ruggeri e gran tiro di prima di Sulemana. Si tratta della seconda rete consecutiva per l’ex Cagliari, che vale l’1-1 al 47′. Hien salva un paio di volte la Dea, poi commette un grave errore al 59′: disastro in coabitazione con Brescianini, ecco la doppietta e la 10a rete di Pinamonti, che sale a quota 50 in Serie A.

Il rinnovato vantaggio del Genoa dura però solo cinque minuti, quando de Roon apparecchia e Retegui (di tacco) rifinisce per Daniel Maldini: tiro dal limite e 2-2 che pareggia i conti. Dopo l’uscita di Badelj e la girandola dei cambi si abbassano i ritmi, fino a un finale dalle mille emozioni. I nerazzurri sfiorano il gol-vittoria con Zappacosta, ma Leali salva tutto. All’88’ ecco l’azione delle polemiche, che sancisce il 3-2 e la vittoria dell’Atalanta. Sul retropassaggio di Thorsby, De Winter si accascia e il Grifone si ferma, ma non i nerazzurri: De Ketelaere s’invola in contropiede e Retegui insacca con la zampata dell’ex.

Fischi copiosi di Marassi per i rivali e per quell’azione contestata, che rende malsano il clima negli ultimi minuti: il Grifone sembra quasi non voler proseguire, si rischiano dei contatti fisici e Retegui discute con Bani. Vince comunque l’Atalanta, che sale a 74 punti festeggiando la qualificazione in Champions League, e l’attaccante della Nazionale entra nella storia: 25esima rete in questa Serie A, superata la miglior annata nerazzurra e il record di Pippo Inzaghi (24). Il Genoa, invece, si ferma a quota 40 punti e resta 13°.

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IL TABELLINO

GENOA (4-1-4-1): Leali 6; Sabelli 6 (30’st Zanoli), Bani 6.5, Vasquez 6 (34’pt De Winter 5.5), Aaron Martin 6.5; Badelj 6 (20’st Onana 6); Norton-Cuffy 5.5, Masini 5.5, Frendrup 5.5, Vitinha 6 (33’st Thorsby 5.5); Pinamonti 7.5 (33’st Ekuban 6). In panchina: Siegrist, Sommariva, Messias, Ekhator, Scaglione, Otoa, Kasa, Venturino. Allenatore: Vieira 6.5.

ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; de Roon 6, Hien 5, Kossounou 5.5; Palestra 6 (28’st Zappacosta 6), Sulemana 7 (36’st Ederson sv), Brescianini 5 (28’st Pasalic 6), Ruggeri 6 (11’st Bellanova 5.5); Samardzic 6, Maldini 6.5 (28’st De Ketelaere 6); Retegui 7. In panchina: Carnesecchi, Rossi, Lookman, Comi, Riccio, Vavassori, Del Lungo. Allenatore: Gasperini 6.

ARBITRO: Ghersini di Genova 5.5.
RETI: 37’pt Pinamonti; 2’st Sulemana, 14’st Pinamonti, 19’st Maldini, 43’st Retegui.
NOTE: serata serena, terreno in perfette condizioni.
Ammoniti: nessuno.
Angoli 7-0 per il Genoa.
Recupero: 3′; 5′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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