Sport
Tripletta Kean, la Fiorentina batte 3-1 il Verona
Pubblicato
6 mesi fa-
di
Redazione
FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina conquista il suo sesto successo consecutivo in campionato e per qualche ora si gode la vetta del campionato in coabitazione con Atalanta e Napoli. Non è stata una impresa semplice per i gigliati portare a casa i tre punti ma ci ha pensato Moise Kean, giunto a dodici gol complessivi in stagione (uno con la Nazionale, che raggiungerà in serata a Coverciano), a consentire ai toscani di Palladino di avere la meglio su un coriaceo Verona. L’andamento della partita vede i padroni di casa che ci provano subito a mettere la gara in discesa passando in vantaggio già al 4′, quando Ranieri in tackle recupera palla fuori dalla propria area di rigore, serve Beltran che in conduzione arriva fino ai 30 metri avversari e serve Kean, che buca centralmente la difesa scaligera e batte Montipò. La formazione di Zanetti non si abbatte e al 17′ sfrutta al meglio una palla persa da Bove e con Serdar da fuori area fulmina De Gea. La strategia successiva del Verona è chiara: coprire al massimo ogni spazio con quanti più uomini possibili e provare a ripartire.
La Fiorentina fa fatica a costruire occasioni importanti pur avendo in mano il pallino del gioco. Serve Kean ancora una volta per riportare in avanti i suoi poco prima dell’ora di gioco correggendo in porta un angolo da sinistra battuto da Adli. Sotto di una rete Zanetti decide di immettere forze fresche inserendo prima Mosquera e Belahyane, poi Kastanos e Sarr. E’però un colpo di testa di Coppola a spaventare tutto il Franchi alle soglie del quarto d’ora finale. Palladino capisce il segnale e manda sul terreno di gioco due terzini ad agire come fossero ali, il tutto pochi istanti prima che Kean si divori il terzo gol. L’attaccante di Vercelli ha modo però di rifarsi nel recupero consegnando il successo finale alla Fiorentina e portandosi a casa il pallone con le firme di tutti i giocatori.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Zampata di Retegui nel recupero, l’Atalanta piega 3-2 il Genoa
-
Decide Retegui nel finale, l’Atalanta vince 3-2 in casa del Genoa
-
Meloni incontra Merz “Con la Germania sforzi comune per una pace giusta. Invio truppe in Ucraina non è più un tema” / Video
-
Ucraina, Meloni “Macron? Invio truppe non più tema di discussione”
-
Meloni “Con il Canada condividiamo gli sforzi per una pace giusta in Ucraina”
-
Paolini trionfa agli Internazionali, Gauff battuta in 2 set
Sport
Decide Retegui nel finale, l’Atalanta vince 3-2 in casa del Genoa
Pubblicato
10 ore fa-
17 Maggio 2025di
Redazione
GENOVA (ITALPRESS) – Una partita dai mille colpi di scena consegna la vittoria all’Atalanta: 3-2 sul Genoa, nonostante l’ampio turnover di Gasperini, con tante polemiche nel finale. Nell’ultimo match a Marassi per Milan Badelj, omaggiato con una commovente standing ovation al momento della sua uscita dal campo al 65′, regna l’equilibrio in avvio. Maldini ci prova e Pinamonti risponde, poi ecco la grande occasione dell’ex Retegui. Sprecano sia lui che Maldini, che manca una clamorosa rete a porta vuota, mentre il Genoa perde Vasquez per infortunio.
La gara si sblocca esattamente due minuti dopo l’errore del figlio d’arte, con la rete del Grifone: cross di Aaron Martin e incornata di Pinamonti, è 1-0 al 37′. I rossoblù si vedono anche annullare il raddoppio, per il fallo di Bani su Rui Patricio: c’è anche un tocco col braccio, il VAR deve intervenire. La ripresa inizia con gli stessi effettivi e l’Atalanta pareggia subito: sponda di Ruggeri e gran tiro di prima di Sulemana. Si tratta della seconda rete consecutiva per l’ex Cagliari, che vale l’1-1 al 47′. Hien salva un paio di volte la Dea, poi commette un grave errore al 59′: disastro in coabitazione con Brescianini, ecco la doppietta e la 10a rete di Pinamonti, che sale a quota 50 in Serie A.
Il rinnovato vantaggio del Genoa dura però solo cinque minuti, quando de Roon apparecchia e Retegui (di tacco) rifinisce per Daniel Maldini: tiro dal limite e 2-2 che pareggia i conti. Dopo l’uscita di Badelj e la girandola dei cambi si abbassano i ritmi, fino a un finale dalle mille emozioni. I nerazzurri sfiorano il gol-vittoria con Zappacosta, ma Leali salva tutto. All’88’ ecco l’azione delle polemiche, che sancisce il 3-2 e la vittoria dell’Atalanta. Sul retropassaggio di Thorsby, De Winter si accascia e il Grifone si ferma, ma non i nerazzurri: De Ketelaere s’invola in contropiede e Retegui insacca con la zampata dell’ex.
Fischi copiosi di Marassi per i rivali e per quell’azione contestata, che rende malsano il clima negli ultimi minuti: il Grifone sembra quasi non voler proseguire, si rischiano dei contatti fisici e Retegui discute con Bani. Vince comunque l’Atalanta, che sale a 74 punti festeggiando la qualificazione in Champions League, e l’attaccante della Nazionale entra nella storia: 25esima rete in questa Serie A, superata la miglior annata nerazzurra e il record di Pippo Inzaghi (24). Il Genoa, invece, si ferma a quota 40 punti e resta 13°.
IL TABELLINO
GENOA (4-1-4-1): Leali 6; Sabelli 6 (30’st Zanoli), Bani 6.5, Vasquez 6 (34’pt De Winter 5.5), Aaron Martin 6.5; Badelj 6 (20’st Onana 6); Norton-Cuffy 5.5, Masini 5.5, Frendrup 5.5, Vitinha 6 (33’st Thorsby 5.5); Pinamonti 7.5 (33’st Ekuban 6). In panchina: Siegrist, Sommariva, Messias, Ekhator, Scaglione, Otoa, Kasa, Venturino. Allenatore: Vieira 6.5.
ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; de Roon 6, Hien 5, Kossounou 5.5; Palestra 6 (28’st Zappacosta 6), Sulemana 7 (36’st Ederson sv), Brescianini 5 (28’st Pasalic 6), Ruggeri 6 (11’st Bellanova 5.5); Samardzic 6, Maldini 6.5 (28’st De Ketelaere 6); Retegui 7. In panchina: Carnesecchi, Rossi, Lookman, Comi, Riccio, Vavassori, Del Lungo. Allenatore: Gasperini 6.
ARBITRO: Ghersini di Genova 5.5.
RETI: 37’pt Pinamonti; 2’st Sulemana, 14’st Pinamonti, 19’st Maldini, 43’st Retegui.
NOTE: serata serena, terreno in perfette condizioni.
Ammoniti: nessuno.
Angoli 7-0 per il Genoa.
Recupero: 3′; 5′.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Sport
Paolini regina di Roma, battuta Gauff in finale: Jasmine trionfa davanti a Mattarella
Pubblicato
14 ore fa-
17 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Jasmine Paolini vince gli Internazionali d’Italia 2025. La tennista toscana, testa di serie numero 6, domina la finale contro la statunitense Coco Gauff, quarta forza del seeding, e conquista il suo secondo titolo 1000 della carriera dopo Dubai 2024.
6-4 6-2, in un’ora e mezza di gioco, il punteggio in favore di Paolini, che diventa la quarta italiana a vincere sulla terra battuta del Foro Italico dopo Lucia Valerio (1930), Annelies Bossi (1950) e Raffaella Reggi, che si impose nell’edizione 1985 a Taranto. Un titolo italiano, al femminile, che mancava da 40 anni e che permetterà a Paolini di tornare numero 4 Wta superando la polacca Iga Swiatek, che a Roma era la campionessa uscente.
MATTARELLA HA ASSISTITO ALLA FINALE
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assistito all’incontro sugli spalti del Campo Centrale. Accanto al Capo dello Stato la figlia Laura, Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, Marco Mezzaroma, presidente Sport e Salute, e Angelo Binaghi, presidente Federazione Italiana Tennis e Padel.
DOMANI LA FINALE MASCHILE SINNER VS ALCARAZ
Domani, domenica 18 maggio, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sfideranno nella finale degli Internazionali d’Italia 2025. Il match è in programma non prima delle 17.00 sul Campo Centrale. Apriranno il programma, alle 12.00, Sara Errani e Jasmine Paolini nella finale del torneo di doppio contro Veronika Kudermetova ed Elise Mertens. A seguire la finale del doppio maschile tra Arevalo/Pavic e Doumbia/Reboul (non prima delle 14.00).
SINNER SI ALLENA SUL CAMPO 5
Davanti a un gremito Campo 5, Jannik Sinner si è allenato alla vigilia della finale degli Internazionali d’Italia (domani ore 17.00) contro Carlos Alcaraz. Intensità non elevata, ma tanto gioco a rete e qualche esercitazione sulle palle corte con Simone Vagnozzi e Darren Cahill a fare da sparring, tra gli applausi del Campo 5. Sessione conclusa con degli scambi da fondo campo, a ritmo sostenuto, con Vagnozzi e con alcune prove di servizio con Cahill in risposta.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Sport
Ad Imola Piastri in pole, Verstappen in prima fila. Disastro Ferrari
Pubblicato
14 ore fa-
17 Maggio 2025di
Redazione
IMOLA (ITALPRESS) – Oscar Piastri si conferma inarrestabile e conquista la pole position nel Gran Premio di Emilia Romagna 2025 di Formula 1, realizzando un super giro in 1:14.670. L’australiano fa meglio del quattro volte campione del mondo Max Verstappen (Red Bull) di +0.034; terza piazza per la Mercedes di George Russell.
Piastri si dice soddisfatto del lavoro svolto, nonostante qualche piccola difficoltà: “E’ stata una sessione molto dura, con le due bandiere rosse. Anche la gestione delle gomme è stata difficile da capire, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro. In questo weekend abbiamo fatto un ottimo lavoro per le qualifiche, ora dobbiamo concretizzare domani. Non ero entusiasta di essere il primo in pista, ma avevo comunque in bel distacco rispetto a chi era dietro. Abbiamo scelto di fare questo perché avevamo abbastanza passo”. Verstappen manca la pole position per pochi millesimi, ma è felice di partire in prima fila: “Tutto stava andando piuttosto bene, ma la mescola più soft è difficile da tenere viva per tutto il giro. George ha fatto il giro con le medie, è stato difficile estrarre il massimo dalle soft. Penso, però, che per noi sia stata una bella giornata. Vediamo se riusciremo a lottare con le McLaren, speriamo di avere più passo ed una macchina più guidabile”, sottolinea l’olandese.
George Russell, invece, dimostra di avere una grande costanza in questa prima parte di stagione e domenica proverà a giocarsi le sue carte in gara: “Abbiamo scelto le gomme medie perché pensavamo che fosse la scelta giusta e così è stato. Siamo abbastanza vicini a Piastri ed è sempre una piacevole sorpresa. È stato un buon pomeriggio. È stata una grande sfida e abbiamo rischiato di prendere la bandiera, ma siamo molto contenti del terzo posto. Non potevamo raggiungere un risultato migliore oggi”, afferma il britannico.
Lando Norris continua ad accusare la supremazia del compagno di squadra: “Non sono stato abbastanza veloce nel Q3. Partendo dal quarto posto contro Max e Oscar diventa molto dura su questo circuito, vedremo se riuscirò a recuperare in gara”, evidenzia contrariato il pilota della McLaren. Completano la top ten Fernando Alonso (Aston Martin), Carlos Sainz (Williams), Alexander Albon (Williams), Lance Stroll (Aston Martin), Isack Hadjar (Racing Bulls) e Pierre Gasly (Alpine).
DISASTRO FERRARI
Disastro per i colori italiani nel Q2, dove vengono eliminate entrambe le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, ma anche il beniamino di casa Andrea Kimi Antonelli. Il monegasco, che scatterà dall’undicesima casella, si è detto estremamente deluso della prestazione: “Credo che la prima cosa da fare sia scusarmi. Quando c’è tanta passione davanti ad un team e non passi neanche il Q2 fa male. Non è accettabile una prestazione del genere, dobbiamo reagire”.
Il britannico partirà dodicesimo alle spalle del compagno di squadra e, a quanto pare, non per suoi errori in pista: “Non mi pare di aver commesso un errore, fatichiamo tantissimo a far funzionare le gomme. Non ci siamo riusciti, io non ho commesso errori nel mio giro”.
Al termine della giornata di qualifiche anche il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha espresso il proprio disappunto per la prestazione del suo team: “Oggi è una brutta delusione, una giornata molto dura per noi. Quasi un copia incolla di quanto successo a Miami, non siamo riusciti a migliorare nel Q2. È una situazione strana, dobbiamo lavorarci. Se guardiamo il primo stint del Q2 eravamo quinti e sesti, con il set nuovo gli altri sono migliorati e noi no. Ne abbiamo pagato il prezzo. L’esecuzione non è stata giusta, ma bisogna dividere le colpe con il potenziale della macchina. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra potenziale ed esecuzione”. Sull’exploit dell’Aston Martin: “È stata l’unica a fare le qualifiche con tutte le gomme medie e sono arrivate quinta e sesta. Non so se siano gli aggiornamenti o le gomme, ma hanno fatto un grande passo in avanti”, aggiunge il dirigente francese.
ANTONELLI TREDICESIMO
Il pilota della Mercedes, invece, deve accontentarsi di un deludente tredicesimo posto: “E’ stata una sessione molto deludente, non ho avuto feeling. Sembrava che la gomma non funzionasse, erano un po’ più calde all’inizio del giro. Ero in continua lotta con la macchina, è un peccato perché dopo le FP3 mi aspettavo di fare meglio. Domani sarà complicato perché qui è difficile sorpassare, vedremo cosa si può fare con la strategia”, dichiara Antonelli.
Nel Q1, dopo lo spaventoso incidente di Yuki Tsunoda che non ha riportato gravi conseguenze, eliminati Liam Lawson (Racing Bulls), Nico Hulkenberg (Kick Sauber), Esteban Ocon (Haas), Oliver Bearman (Haas) e Yuki Tsunoda (Red Bull).
LA GRIGLIA DI PARTENZA
1.Oscar Piastri (McLaren)
2. Max Verstappen (Red Bull)
3. George Russell (Mercedes)
4. Lando Norris (McLaren)
5. Fernando Alonso (Aston Martin)
6. Carlos Sainz (Williams)
7. Alexander Albon (Williams)
8. Lance Stroll (Aston Martin)
9. Isack Hadjar (Racing Bulls)
10. Pierre Gasly (Alpine)
11. Charles Leclerc (Ferrari)
12. Lewis Hamilton (Ferrari)
13. Andrea Kimi Antonelli (Mercedes)
14. Gabriel Bortoleto (Sauber)
15. Franco Colapinto (Alpine)
16. Liam Lawson (Racing Bulls)
17. Nico Hulkenberg (Sauber)
18. Esteban Ocon (Haas)
19. Oliver Bearman (Haas)
20. Yuki Tsunoda (Red Bull)
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

LA VOCE PAVESE – AMMINISTRARE UN MUNICIPIO, CHE TRISTEZZA!
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 18 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 18 MAGGIO 2025
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 18 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 18 MAGGIO 2025

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 18 MAGGIO 2025

Zampata di Retegui nel recupero, l’Atalanta piega 3-2 il Genoa

Decide Retegui nel finale, l’Atalanta vince 3-2 in casa del Genoa

Meloni incontra Merz “Con la Germania sforzi comune per una pace giusta. Invio truppe in Ucraina non è più un tema” / Video

Ucraina, Meloni “Macron? Invio truppe non più tema di discussione”

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

La Polizia ferma una tratta di esseri umani e prostituzione, 6 arresti

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

Squalificate in Cina le Ferrari di Leclerc e Hamilton

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica
LA VOCE PAVESE – AMMINISTRARE UN MUNICIPIO, CHE TRISTEZZA!
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 18 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 18 MAGGIO 2025
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 18 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 18 MAGGIO 2025
PILLOLE NEWS ITALPRESS – ALLE GALLERIE D’ITALIA C’E’ DUGAN
APPUNTI E DINTORNI – CONSIGLI PER IL WEEKEND 17-18 MAGGIO
SALUTE MAGAZINE – 17 MAGGIO
AGRIFOOD MAGAZINE – 17 MAGGIO
TURISMO MAGAZINE – 18 MAGGIO
Primo piano
-
Cronaca18 ore fa
Guidesi “Serve rendere l’artigianato più attrattivo per i giovani”
-
Sport22 ore fa
New York travolge Boston e vola in finale di Eastern Conference
-
Sport14 ore fa
A Plapp l’ottava tappa del Giro d’Italia, Ulissi nuova maglia rosa
-
Altre notizie22 ore fa
IN ALTO I CALICI – I BIG DELL’ECONOMIA DEL VINO ITALIANO
-
Cronaca14 ore fa
INFOTRAFFIC PAVIA UNO TV – I LAVORI IN CORSO SULLE STRADE DEL PAVESE – DAL 15 MAGGIO 2025
-
Cronaca19 ore fa
Medicina estetica e dermatologia, a Roma le ultime innovazioni DEKA
-
Cronaca17 ore fa
FS, premiati i vincitori del concorso letterario “A/R andata e racconto”
-
Altre notizie15 ore fa
AGRIFOOD MAGAZINE – 17 MAGGIO