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Comuzzo e Savona “La maglia azzurra è un sogno”

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FIRENZE (ITALPRESS) – Pietro Comuzzo e Nicolò Savona, insieme a Nicolò Rovella, rappresentano le novità volute dal ct azzurro Luciano Spalletti per la sua Nazionale, in ritiro da ieri al Centro tecnico di Coverciano, per preparare le ultime due gare del girone di Nations League, contro Belgio e Francia. Nelle parole dei due punti di forza anche dell’Under 21 italiana, la soddisfazione e la gioia per l’obiettivo raggiunto ma anche la voglia di mettersi in mostra. “Quando un bambino inizia a giocare a calcio e vede la Nazionale in tv, il suo sogno è arrivare lì e vestire quella maglia. Sono entrato tante volte qui, ma arrivarci stavolta ed entrare dalla porta di Coverciano con questa maglia è il sogno più grande che potessi raggiungere, è un’emozione molto grande. Ho salutato mister Spalletti, mi ha abbracciato, mi ha detto che gli sono sembrato più grosso di quanto credeva. Siamo un gruppo di giovani e daremo tutto per queste due partite” ha raccontato Comuzzo. Dal canto suo Savona ha spiegato: “Non ero mai stato qui a Coverciano, è la prima volta, quindi ambiente nuovo, compagni nuovi, alcuni li conoscevo già, mi sto trovando e mi sto ambientando molto bene, c’è un bel gruppo. Con il mister abbiamo parlato un attimo, mi ha accolto veramente bene, sono contento di essere qui, l’ho ringraziato per avermi chiamato”.
Comuzzo, che ha voluto dedicare un pensiero a sua mamma, scomparsa poco tempo fa, ha detto anche di non aver celebrato la sua prima convocazione in Nazionale maggiore: “Non ho fatto niente di che, ne ho parlato con la mia famiglia, siamo molto riservati e abbiamo festeggiato fra di noi”. Testa sulle spalle e idee chiare. “Si dice che arrivare qui non è semplice, ma che il difficile è sempre rimanere. Mio papà mi diceva sempre che se costruisci piano piano e le fondamenta sono solide, rimanere su è più facile. E’ quello che credo di aver fatto, sono salito nel corso del tempo abbastanza velocemente ma anche di aver costruito piano piano ogni scalino, questo mi consente di avere fondamenta abbastanza solide per rimanerci. Poi può capitare di tutto però lavorerò per rimanere a questi livelli”. “Sicuramente alle spalle del successo, come in ogni ambito, ci sono grandi sacrifici – ha spiegato Savona -. Il difficile deve certamente arrivare, cercherò di affrontare tutto con la stessa dedizione, umiltà e costanza con la quale siamo e sono arrivato fin qua”. Savona in azzurro sogna magari di ricalcare le orme del suo idolo da bambino, Giorgio Chiellini, un simbolo anche per il suo club di appartenenza, la Juventus.
“Chiellini è una persona che mi ha dato parecchi consigli, sia l’anno scorso che quest’anno. Il consiglio più grande penso sia stato di mantenere sempre la stessa umiltà e di continuare a lavorare duramente, giorno dopo giorno, per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tecnicamente mi ha detto di cercare di migliorare sempre, allenamento dopo allenamento, e lavorare sempre sodo”. Anche Comuzzo ha confessato di avere Chiellini come proprio punto di riferimento e all’ex capitano azzurro è legato uno dei suoi ricordi più belli come tifoso della Nazionale. “L’Europeo vinto nel 2021 l’ho vissuto in maniera bellissima, ho guardato tutte le partite, vedere il mio idolo Chiellini giocare quelle partite e alzare il trofeo, è stata una gioia immensa per me come per tutti gli italiani”, le parole di Comuzzo che poi ha aggiunto: “Per me l’inno italiano è il più bello del mondo, perchè ti fa capire l’importanza e la bellezza di questo Paese, cantarlo sul campo è la cosa più bella che potessi immaginare”.
In questi giorni di lavoro a Coverciano Pietro Commuzzo e Nicolò Savona sognano di poter cantare quell’inno sul campo, in una delle due prossime gare della Nazionale. “Se dovessi scegliere in quale partita direi Italia-Francia a San Siro, ma già solo indossare la maglia della Nazionale e stare in panchina, sarebbe un’emozione fortissima – ha puntualizzato l’esterno difensivo valdostano -. Mi auguro di fare magari qualche minuto e se devo pensare a qualche avversario da poter incontrare penso a Barcola della Francia o Doku del Belgio che sono due giocatori molto forti”. “Anche solo essere qui per me vale tantissimo ed è una grandissima emozione, se poi avrò la possibilità di giocare qualche minuto sarò ancora più felice. Se dovessi scegliere una delle due partite direi quella contro la Francia perchè si giocherà in Italia, a San Siro, sarebbe un’emozione fortissima. Avversari da voler affrontare? Chiunque, anche Lukaku nel Belgio sarebbe un gran bel test” ha concluso Comuzzo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italia del volley batte 3-0 la Cina e sigla la quinta vittoria in Nations League

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il successo nella gara d’esordio alla Now Arena contro la Polonia, gli azzurri hanno battuto per 3-0 (25-18 25-15 25-19) la Cina con una ottima prestazione, conquistando la quinta vittoria (su sei gare) nella Volleyball Nations League e il conseguente secondo posto momentaneo nella classifica generale con 13 punti.

Per l’Italia di Ferdinando De Giorgi è il secondo successo di fila, in altrettanti match giocati nella Week 2 (Pool 5). La Cina di Heynen ha provato, nei primi minuti del primo set, a mettere in difficoltà la nazionale tricolore, ma gli azzurri si sono dimostrati solidi e con una certa superiorità in tutti i fondamentali.

L’Italia ha trovato risposte positive in tutti i suoi elementi che questa sera sono scesi in campo, con Balaso concreto in difesa, Michieletto e Lavia hanno messo a terra punti importanti, supportati dai centrali Galassi e Sanguinetti efficaci a muro. Positivo anche l’apporto di Rychlicki autore di 15 punti. Top scorer del match Michieletto con 16 punti con il 61% in attacco.

Per l’Italia di De Giorgi stasera, alle ore 23 italiane (diretta su DAZN e in streaming su VBTV), c’è ora l’esame Brasile, attualmente primo in classifica. “Quella contro la Cina è stata una partita nella quale volevamo essere concreti e continui su alcuni aspetti. Sapevamo che con la battuta potevamo creare difficoltà alla squadra cinese, perché loro sono una formazione che quando riceve bene gioca molto rapido, ma sulla palla alta fanno molta fatica. Quindi uno degli obiettivi era tenerli il più possibile lontani dalla rete per sfruttare questa situazione, e credo che lo abbiamo fatto molto bene e con continuità”, ha detto il ct azzurro a fine gara.

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“E’ la quinta vittoria e il ranking è importante. C’è grande equilibrio, quindi è fondamentale vincere quante più partite possibile per qualificarsi alle finali. Abbiamo visto tante gare equilibrate quindi oggi era importantissimo aggiungere questi tre punti alla classifica. Ora c’è il Brasile. Sarà una sfida sicuramente bella e importante. La squadra brasiliana è molto forte e dovremo avere davvero il gusto della sfida. Sarà sicuramente un tipo di partita diverso rispetto a quella di oggi, sia per intensità sia per livello tecnico e ci prepareremo al meglio”, ha aggiunto De Giorgi.

A fargli eco Riccardo Sbertoli: “Penso che sia stata una buona gara, anche se dobbiamo migliorare qualcosina. L’approccio e il controllo in ogni momento della partita sono un buon biglietto da visita per dove vogliamo arrivare. Oggi tutti abbiamo fatto una buona prestazione. Il mio ruolo è questo: ogni volta che vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo e aiutare la squadra. Sono felice della prestazione; torniamo da questa partita soddisfatti e a livello personale sono anche contento perché mi sono divertito”. “In questa competizione, dove si giocano tante partite ravvicinate contro avversari molto diversi, come la Cina o la Polonia, è importante avere una certa adattabilità. Giochiamo contro avversari che propongono una pallavolo ‘diversa’ e quindi serve concentrazione massima a ogni situazione. Ora forse è ancora presto per stilare una classifica attendibile, ci godiamo però la buona posizione attuale”, ha concluso Sbertoli.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Europei basket femminili, sfuma il sogno dell’Italia: vince il Belgio 66-64

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ATENE (GRECIA) (ITALPRESS) – Non riesce la rimonta delle azzurre nella semifinale degli Europei femminili di basket contro il Belgio. Le campionesse in carica vincono 66-64 e raggiungono la Spagna in finale.

Al “Peace and Friendship Stadium” del Pireo (Atene) l’Italia chiude in vantaggio il primo quarto, ma cala nel secondo periodo (13-23) e fatica anche al ritorno in campo dopo l’intervallo (10-17). Le azzurre a suon di triple però riescono a sgretolare il -14 che chiudeva il terzo quarto, piazzando anche il sorpasso (60-57).

Nel finale però è una tripla di Delaere, con un libero di Linskens, a regalare la finale al Belgio e a condannare all’eliminazione le ragazze di Capobianco. Tredici punti per Cubaj, in doppia cifra anche Zandalasini (11) e Fassina (11). Quindici punti per le star del Belgio, Meesseman e Vanloo.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Quartararo il più veloce nel venerdì di Assen

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ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – El Diablo infiamma la Cattedrale della velocità. Il weekend del Gran Premio d’Olanda, dopo il prologo del mattino con le prime libere (miglior tempo per Marc Marquez su Ducati in 1’32″216 nonostante una caduta alla curva 15 in avvio di sessione), si apre nel segno di Fabio Quartararo.

Sul circuito di Assen il pilota francese della Yamaha ha realizzato il miglior tempo di giornata girando nella Practice in 1’31″156. Al secondo posto si piazza Alex Marquez con la Ducati griffata Gresini a poco più di un decimo, terzo crono per Pedro Acosta in sella alla Ktm a 0″193. Il migliore degli italiani è Marco Bezzecchi, autore del quarto tempo con l’Aprilia (+0″196) e davanti alle due Ducati ufficiali di Pecco Bagnaia (+0″254) e Marc Marquez (+0″299), caduto nel finale. Nell’ordine, completano la top ten e accedono al Q2 Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina), Maverick Vinales (Ktm Tech3), Franco Morbidelli (Ducati Pertamina) e Johann Zarco (Honda LCR).

I primi degli esclusi sono Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) e Fermin Aldeguer (Ducati Gresini). Sono state ben due le bandiere rosse sventolate durante la sessione pomeridiana: la prima provocata dalla moto in fiamme di Ai Ogura, la seconda per l’highside a centro pista di Lorenzo Savadori.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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