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Economia

Il Giornale d’Italia festeggia i 123 anni

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MILANO (ITALPRESS) – Il Giornale d’Italia venne fondato nel 1901 da Sidney Sonnino e Antonio Salandra, con la direzione di Alberto Bergamini. Il suo primo direttore espresse chiaramente la linea da seguire nel primo numero, uscito il 16 novembre del 1901: “Lavoreremo alla conciliazione degli animi, a ravvivare i sentimenti di solidarietà fra tutti gli ordini cittadini, a rialzare le condizioni morali ed economiche delle classi più disagiate, da cui dipende per tanta parte l’avvenire d’Italia”.
Il Giornale d’Italia festeggia i suoi 123 anni lunedì 18 novembre presso i nuovi uffici di Palazzo Nerino a Milano in Via San Maurilio 13, ripercorrendo alcune delle tappe più significative e importanti della storia del nostro Paese.
Luca Greco, direttore de Il Giornale d’Italia ha dichiarato: “Celebriamo un anniversario straordinario e un traguardo importante che ci proietta verso il futuro: Il Giornale d’Italia spegne 123 candeline e continua nella sua missione di tutela dei valori di base della nostra società. In 123 anni il mondo è cambiato radicalmente, ma ciò che non si è mai eroso con il passare del tempo è la necessità di ricercare la verità e raccontare i fatti. Il nostro modo di fare giornalismo è fatto di passione, rigore e tenacia. Guardiamo al futuro con ottimismo in uno scenario sempre più incerto e con continue sfide, che affronteremo sempre con i piedi per terra. Grazie a tutti i lettori ai partner e al team e auguri a Il Giornale d’Italia, continueremo perseguendo i principi di Libertà, innanzi tutto e sopra tutto”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: fonte Il Giornale d’Italia-

Economia

Inps, intesa tecnico-procedurale con l’ente previdenziale albanese

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Economia, Cultura e dell’Innovazione della Repubblica di Albania, Blendi Gonxha, ha ricevuto ieri una delegazione guidata dal direttore generale dell’Inps, Valeria Vittimberga, con la quale è stato discusso lo stato di avanzamento dell’accordo bilaterale italo-albanese sulla sicurezza sociale, siglato dai ministri Antonio Tajani e Igli Hasani e ratificato dai Parlamenti dei due Paesi, entrato in vigore lo scorso 1° luglio.

In tale occasione l’Inps e l’ente previdenziale albanese hanno firmato l’intesa tecnico-procedurale sulla telematizzazione dello scambio di informazioni, in attuazione dell’accordo italo-albanese. “L’importanza dell’accordo di sicurezza sociale tra i nostri Paesi è evidente– ha dichiarato Vittimberga- perché avrà effetti positivi sulla tutela dei diritti previdenziali dei lavoratori, garantendo il giusto riconoscimento dei contributi versati in entrambi gli Stati e potrà anche favorire l’attività delle imprese”.

Il direttore generale ha poi evidenziato la rilevanza dell’intesa tecnico-procedurale per lo scambio telematico di informazioni previdenziali tra l’Inps e l’omologo ente albanese che creerà valore sia per i cittadini sia per gli enti previdenziali. Da un lato, infatti, lo scambio telematico delle informazioni ridurrà i tempi di erogazione delle prestazioni, aumentando l’efficienza nella gestione delle domande. Dall’altro, diminuirà il rischio di erogazione di prestazioni indebite e migliorerà la qualità del servizio, senza pregiudizio per la sicurezza e la riservatezza delle informazioni trasmesse. L’intesa tecnico-procedurale rappresenta un’importante innovazione per l’Inps. Infatti, l’Albania sarà il primo stato non appartenente all’Ue o all’Efta con cui l’Italia scambierà telematicamente i formulari di sicurezza sociale.

-Foto ufficio stampa Inps-
(ITALPRESS).

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Economia

Inps, assegno unico universale: nei primi cinque mesi del 2025 erogati alle famiglie 8,1 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Nei primi cinque mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 8,1 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,9 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022.

Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – maggio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.

Sono 6.113.758 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.666.991 figli: l’importo medio per figlio a maggio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 169 €, e va da circa 57 € per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2025 è pari a 45.939,56 €), a 224 € per la classe di ISEE minima (17.227,33 € per il 2025).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS9.

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Economia

Dazi, Fumarola “Serve una forte strategia Ue, altrimenti esiti devastanti”

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ROMA (ITALPRESS) – “I dazi ci preoccupano molto perché” secondo le stime “interesserebbero circa 150mila lavoratori, è un lusso che il Paese non può permettersi. L’Ue deve mettere in campo una strategia forte facendosi trovare pronti ad ogni evenienza, in questa strategia serve il coinvolgimento forte delle parti sociali”.

Così la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, a margine del XX Congresso confederale. “Bisogna assolutamente trovare il modo per arginare questa guerra commerciale perché gli esiti sono esiti devastanti. E’ necessario che l’Europa agisca unita e che si faccia trovare pronta anche nel dialogo con l’America. E’ necessario individuare ulteriori sbocchi commerciali, ma nel frattempo l’Europa deve mettere a disposizione delle risorse e creare un fondo ad hoc per sostenere imprese e occupazione”, conclude.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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