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Cronaca

Grand Prix Innovation premia le startup del futuro

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MILANO (ITALPRESS) – Un lungo pomeriggio dedicato all’innovazione a 360 gradi, tra startup, esposizione di prototipi di robotica, interventi di Key Note e incontri tra aziende e PMI innovative. Questa la ricetta vincente del Grand Prix Innovation 2024.
Organizzata da CCI France Italie e ospitata a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa, la terza edizione della manifestazione si è aperta con oltre 150 incontri BtoB tra startup, aziende e venture capital. Allo stesso tempo, realtà innovative provenienti da tutta Italia hanno esposto le loro invenzioni nei settori più disparati: dalla robotica all’automotive, passando per il campo tessile e agroalimentare, imprenditori giovanissimi hanno presentato il loro operato a corporate interessate all’Open Innovation, investitori e facilitatori.
Quello dedicato ai prototipi è stato un vero e proprio spazio interattivo allestito in collaborazione con Kilometro Rosso e ha rappresentato una delle novità di questa edizione.
Hanno avuto grande spazio e rilevanza gli interventi dei top speaker che si sono susseguiti sul palco e nelle tavole rotonde tematiche realizzate in simultanea grazie a un sistema di silent meeting. Cinque le aree tematiche individuate per i corner verticali: Energy & Smart City, Healthtech & Life Science, Fintech, Aerospace, Lifestyle & Beauty Tech. Tutti gli approfondimenti hanno avuto un focus trasversale su intelligenza artificiale e Deep Tech, una scelta necessaria alla luce della direzione che sta prendendo l’attuale sviluppo tecnologico.
Anche questa terza edizione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano, di InnovUp e di Italian Tech Alliance. A rappresentare il capoluogo lombardo è stata Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro. “Parlare di startup e innovazione è sempre importante”, ha affermato. “Farlo in sinergia con un Paese come la Francia attraverso il Grand Prix Innovation ha un rilievo ancora maggiore. In questo senso Milano è strategica, perchè il 20% delle startup che nascono in Italia ha sede proprio in questa città. Un evento come questo ospitato a Palazzo Mezzanotte ha tra i suoi punti di forza l’unione di intenti di Francia e Italia e un focus su talenti e investimenti”.
Non sono mancati nemmeno gli sponsor, tantissimi e di spessore. Tra i principali c’era anche Crèdit Agricole, la cui responsabile Open Innovation, Carlotta Caprioli, ha partecipato come speaker al corner tematico Fintech. “Il nostro impegno all’interno del Grand Prix Innovation rappresenta un’occasione per perseguire il nostro scopo quotidiano, cioè produrre innovazione sul territorio”, ha spiegato a margine del suo intervento. “Abbiamo una rete di Village – un progetto partito nel 2014 in Francia – che oggi conta 45 acceleratori di startup tra Francia, Lussemburgo e Italia. In vista di futuri ampliamenti nel 2025, è fondamentale partecipare agli eventi che producono e facilitano la collaborazione tra i diversi attori del mondo dell’innovazione”.
Parte centrale e culminante del Grand Prix Innovation è stata la premiazione delle start up più innovative e sostenibili. Dopo un’attenta selezione dei progetti presentati quest’anno, la giuria – di cui ha fatto parte anche l’amministratrice delegata di CCI France Italie, Cècile Bourland – ha selezionato sei finaliste che sono state chiamate sul palco per presentare in 120 secondi le loro idee. Ha vinto Approxima, fondata nel 2020 e operante nel settore medico. La startup è stata presentata e iscritta al contest da Forvis Mazars.
“Quello che proponiamo è lo sviluppo e la successiva commercializzazione di un nuovo dispositivo per il trattamento percutaneo di una patologia cardiaca ben precisa, l’insufficienza tricuspidale”, ha raccontato Michal Jaworek, Ceo e co-founder della startup. “In questo modo vogliamo rispondere a un bisogno clinico che non è stato ancora soddisfatto. Un riconoscimento come quello del Gran Prix Innovation è importantissimo per noi, perchè ci permette di condividere il nostro progetto con una platea molto ampia”.
Ad aggiudicarsi il secondo posto è stata Ogyre, startup nata nel 2021 che ha ideato una piattaforma community-driven che fornisce supporto a flotte già esistenti di pescatori per recuperare più rifiuti marini possibili ogni giorno.
Il terzo gradino del podio lo ha occupato TrailsLight, una start up che sviluppa, assembla e commercializza una innovativa tecnologia brevettata che permette di controllare l’illuminazione stradale tramite un’analisi intelligente di dati raccolti con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica.
Il pubblico in sala ha invece avuto la possibilità di scegliere un quarto progetto meritevole: il riconoscimento è andato a HypeSound, che sul palco ha illustrato una tecnologia che usa le onde sonore a bassa frequenza per incrementare la riproduzione di microrganismi e migliorarne la purezza.
La varietà, la quantità e la qualità delle idee portate al Gran Prix Innovation hanno dimostrato anche quest’anno l’importanza dell’evento promosso dalla CCI France Italie, che ha raccolto, ancora una volta, l’entusiasmo di molti giovani imprenditori. Un successo, quello di questa terza edizione, che racconta l’eccellenza nazionale guardando al futuro.
– foto ufficio stampa Cci France Italie –
(ITALPRESS).

Cronaca

E’ morta Ornella Vanoni, leggenda della musica italiana

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 91 anni, Ornella Vanoni. “Con profondo dolore riceviamo la notizia della scomparsa di Ornella Vanoni. Grazie per tutto quello che ci hai regalato Ornella, lo terremo sempre nel nostro cuore” si legge sul profilo X di “Che tempo che fa”, programma in cui era stata spesso ospite.
Nata a Milano, considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, è stata una delle artiste italiane dalla carriera più longeva. Inizia a lavorare nel 1956 (come attrice in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello dopo avere studiato all’Accademia di arte drammatica” del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler del quale è diventata allieva prediletta e compagna). Nel 1957 il debutto canoro con le “canzoni della mala”, brani che traggono spunto da antiche ballate dialettali e raccontano storie di poliziotti e malfattori. Dopo gli esordi, il suo stile interpretativo unico e sofisticato le consente di attraversare un repertorio che comprende il pop d’autore, la bossa nova (da ricordare l’album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes) e il jazz che la porta a collaborare con musicisti del calibro di George Benson, Michael Brecker e Randy Brecker, solo per citarne alcuni. E a vendere oltre 55 milioni di dischi con i suoi 112 lavori pubblicati, tra album, EP e raccolte, con autori che portano il nome di Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Franco Califano, Mogol, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
Nel 1960 Vanoni incontra Gino Paoli con il quale nasce un’intensa stria d’amore che va di pari passo con la collaborazione artistica: basti citare l’indimenticabile “Senza fine”. Nonostante l’amore per Paoli, la cantante sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi da cui si separa ancor prima che nasca il figlio Cristiano. Non a caso, il suo primo 45 giri di grande successo commerciali è “Cercami” dedicata proprio a Paoli. Mentre prosegue anche l’impegno teatrale (tra gli altri, è Rosetta in “Rugantino” di Garinei e Giovannini), arriva la prima (di otto) partecipazione al Festival di Sanremo: nel 1965, con “Abbracciami forte”. Seguono quelle nel 1966 (“Io ti darò di più”), nel 1967 (“La musica è finita”), nel 1968 (“Casa bianca”), nel 1970 (“Eternità”), nel 1989 (“Io come farò”), nel 1999 (“Alberi”, con Enzo Gragnaniello) e nel 2018 (“Imparare ad amarsi”, con Bungaro e Pacifico). Nonostante tutti i Festival, i suoi maggiori successi discografici sono altri: “Una ragione di più” (1969), “L’appuntamento” (1970), “Domani è un altro giorno” (1971), “Più” (1976, con Gepy).
Poi c’è la televisione, che vede la Vanoni impegnata negli anni come conduttrice, prima donna o ospite fissa: da “Giardino d’inverno” a “Studio Uno”, da “Senza rete” a “Serata d’onore”, da Fatti e fattacci” a “Risatissima”. E’ anche giudice in “Star Academy” e “Amici Celebrities”. Nella carriera sessantennale non manca nemmeno il cinema dal primo “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci del 1961 all’ultimo “7 donne e un mistero” di Alessandro Genovesi del 2021. L’abbiamo vista anche nello sceneggiato “Il mulino del Po” di Sandro Bolchi e, in un cameo, nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. Tra i premi assegnati a Ornella Vanoni ce ne sono tre del Club Tenco (due Premi e una Targa) e due volte il Premio Lunezia.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Italia di Davis batte il Belgio 2-0 e vola in finale

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in finale in Coppa Davis. La nazionale capitanata da Filippo Volandri soffre ma batte il Belgio per 2-0, senza passare dal doppio decisivo. Bastano i due singolari agli azzurri nella prima semifinale delle Finals, in scena sul cemento indoor di Bologna. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Raphael Collignon (6-3 6-4), il punto del successo l’ha firmato Flavio Cobolli (22 del mondo), battendo Zizou Bergs (numero 43 del ranking Atp) col punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (15), dopo poco più di tre ore di autentica battaglia. L’azzurro ha annullato ben sette match point all’avversario. Di contro Cobolli ha chiuso la partita al settimo match point in suo favore (dopo che Bergs gli aveva annullato sei “punti match”).
Dopo la finale del 2023, vinta contro l’Australia, e quella dello scorso anno, vinta contro l’Olanda, l’Italia per il terzo anno consecutivo (prima volta nella storia) giocherà l’ultimo atto della Coppa Davis. L’ultima Nazione a giocare tre finali di fila è stata l’Australia, fra il 1999 e il 2001.
Si estende a 12 successi la striscia positiva dell’Italia nei match di Coppa Davis. L’ultimo ko risale al 2023, contro il Canada. Non riesce ad approdare alla finale di Davis, invece, il Belgio, ancora a secco di insalatiere e giunto alle Final Eight di Bologna attraverso le qualificazioni.
Domenica gli azzurri affronteranno nel match decisivo per la difesa del titolo la vincente dell’incontro tra Germania e Spagna, che si scontreranno domani, a partire dalle 12.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, think tank evidenzia progressi nella protezione e governance di fiumi

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NANCHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La foto mostra copie del rapporto del think tank intitolato “Sfruttare i fiumi per la prosperità nazionale e il benessere pubblico – Uno studio sulla strategia fluviale della nuova era”. Il rapporto è stato pubblicato venerdì dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal China Institute of Water Resources and Hydropower Research del Ministero delle Risorse Idriche, a Nanchino, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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