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Cronaca

Goggia seconda a Beaver Creek al rientro in Coppa del Mondo

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BEAVER CREEK (USA) (ITALPRESS) – E’ un grande ritorno sugli sci quello di Sofia Goggia, che sfiora la vittoria nella discesa di Beaver Creek, valida per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino. L’azzurra, dopo 313 giorni di stop per l’infortunio a tibia e malleolo della gamba destra, chiude al secondo posto (1’32″54) a soli 16 centesimi dall’austriaca Cornelia Huetter (1’32″38). Prova solida di Goggia, podio numero 55 in carriera, con una sciata molto pulita e senza sbavature. “Ho fatto una gara buona, non eccelsa. Sono riuscita a sciare più discretamente sui miei piedi nella parte alta. Avendo sempre fatto fatica nelle due prove dei giorni scorsi, oggi sono stata molto accorta. Ho sciato all’80% del mio potenziale. Resta comunque un ottimo risultato per il quale avrei firmato alla vigilia, l’avere lasciato giù quei 16 centesimi nell’ultima parte che mi sono costati la vittoria, mi spingerà a fare il massimo per il supergigante di domenica”, le parole della fuoriclasse bergamasca. Arriva il 91° podio per la svizzera Lara Gut-Behrami, terza a 0″34 da Huetter. Giornata estremamente positiva per i colori azzurri. Marta Bassino è settima a 0″64 e Federica Brignone nona a 0″87. Bene anche Laura Pirovano (11^ a 0″89) e Roberta Melesi, 18^ a 1″57, nonostante il pettorale numero 42, con il miglior risultato in carriera in discesa. Più staccate Elena Curtoni (24^ a 2″00), anche lei al ritorno alle gare dopo un anno di stop, Nadia Delago (27^ a 2″30), Sara Thaler (37^ a 2″76), Nicol Delago (38^ a 2″77) e Vicky Bernardi (40^ a 2″95). Diversi pettorali alti nelle prime posizioni. La statunitense Lauren Macuga è quarta (+0″52) con il 27, l’austriaca Ricarda Haaser è quinta (+0″56 e miglior piazzamento in carriera in discesa) con il 37, e la ceca Ester Ledecka sesta (+0″60) con il 24. In top ten anche la svizzera Michelle Gisin (8^ a 0″72) e la slovena Ilka Stuhec (10^ a 0″88). Ottime prove dell’americana Breezy Johnson, 13^ con il pettorale numero 32 (+1″33), e della svizzera Jasmina Suter, 16^ con il 40 (+1″52). Punti importanti per la francese Romane Miradoli che, nonostante i problemi alla schiena che la affliggono negli ultimi mesi, riesce a strappare un buon 19° posto (+1″63). Qualche sbavatura di troppo per l’austriaca Nina Ortlieb, che non va oltre la 22^ posizione a 1″86 da Huetter. Il pettorale numero 1 di giornata Laura Gauche è 28° a 2″37 dalla vetta. In grande difficoltà la tedesca Emma Aicher che, dopo le ottime prove in slalom e gigante, è 43^ a 3″60. Forfait dell’ultimo minuto per la tedesca Kira Weidle-Winkelmann. Unica ad uscire la svizzera Joana Haehlen.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Milan passa al Bentegodi, Reijnders condanna il Verona

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VERONA (ITALPRESS) – Tra mille difficoltà e in grande emergenza per la coperta corta il Milan torna a vincere in campionato. Nella prima gara della 17esima giornata, i rossoneri passano 1-0 al Bentegodi di Verona e tornano ad avvicinarsi all’Europa: decide l’incontro un gol di Reijnders in avvio di ripresa. Per l’Hellas, dopo la preziosa vittoria di Parma, arriva un nuovo stop: se domenica il Cagliari dovesse vincere a Venezia, i gialloblù sarebbero in zona retrocessione.
Suslov e Sarr in attacco per Zanetti alla prima senza Harroui che ha chiuso la sua stagione dopo la rottura del crociato. Fonseca avanza Reijnders sulla trequarti e lancia Terracciano in mediana. Sugli esterni Chukwueze e Leao, davanti Abraham. Primo tempo avaro di particolari emozioni. Suslov calcia in diagonale ma manda sul fondo, poi ci prova anche Kastanos senza fortuna. Il Milan cerca di farsi vedere con Chukwueze e a seguire con il colpo di testa di Abraham: Montipò, entrambe le volte, è sicuro in presa. Intorno alla mezzora, tegola in casa rossonera: Rafa Leao si accascia a terra e chiede il cambio per un problema muscolare (risentimento al flessore sinistro la prima diagnosi), dentro Theo Hernandez che fa avanzare Jimenez con i trequartisti. Prima dell’intervallo la chance migliore per gli ospiti con Terracciano che controlla e calcia dalla distanza: il pallone si abbassa e scende pericolosamente sotto la traversa, Montipò deve intervenire per mettere in corner.
Due cambi per Zanetti in avvio di ripresa: dentro subito Livramento e Daniliuc, fuori uno spento Sarr e l’ammonito Dawidowicz. Il Verona dà l’impressione di poter essere pericoloso ma è il Milan che passa in vantaggio. Prima del gol una bella uscita di Montipò per opporsi a Chukwueze sul cross di Jimenez. Il portiere dell’Hellas, sempre attento, non può nulla però sull’inserimento vincente di Reijnders che viene messo davanti al portiere per direttissima da un geniale filtrante di Fofana. L’episodio, di fatto, è decisivo. Il Verona ci prova con generosità, specialmente con Suslov, ma non è mai realmente pericoloso dalle parti di Maignan. Per i gialloblù arriva la 12esima sconfitta in 17 partite, il Milan ritorna a sorridere.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perchè il fatto non sussiste

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PALERMO (ITALPRESS) – Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini è stato assolto in primo grado nell’ambito del processo Open Arms perchè “il fatto non sussiste”: lo ha annunciato, nell’Aula bunker del carcere Pagliarelli, il presidente della Corte Roberto Murgia. Salvini, all’epoca dei fatti ministro dell’Interno, era accusato di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio per aver impedito per giorni lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla ong spagnola nell’agosto del 2019: nei suoi confronti erano stati chiesti sei anni di condanna.
-foto xd6 Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

In edicola con Il Foglio “Il Vangelo è come uno smartphone”

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ROMA (ITALPRESS) – Da sabato 21 dicembre, in edicola con Il Foglio, diretto da Claudio Cerasa, è disponibile il sesto volume di una nuova collana editoriale. Il titolo è “Il Vangelo è come uno smartphone”. Capire il mondo in cui viviamo con la forza del vangelo di Matteo. Ragioni moderne per tenerlo in tasca, con l’introduzione esclusiva del cardinale Matteo Zuppi. Come tutti i libri della nuova collana del Foglio, anche questo è grande come uno smartphone: da mettere in tasca, da portare ovunque. E’ come un telefono ma funziona solo offline. Da sfogliare non da scrollare. “Il Vangelo – scrive Zuppi nell’introduzione al Vangelo di Matteo, introduzione scritta per il Foglio – non è per i giusti, per i perfetti, per i saggi e gli intelligenti, ma per i piccoli, per i peccatori, per i contraddittori, per chi non ha paura di chiedere aiuto, per chi ha bisogno di comprensione, di speranza, di ricevere misericordia e perdono”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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