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Cronaca

Bce “La crescita dell’Eurozona supera le aspettative”

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ROMA (ITALPRESS) – L’economia è cresciuta dello 0,4 per cento nel terzo trimestre del 2024, superando le aspettative. La crescita è stata principalmente trainata dall’aumento dei consumi, in parte di riflesso a fattori una tantum che hanno stimolato il turismo nel corso dell’estate, e dall’accumulo di scorte da parte delle imprese. Dai dati più recenti emerge tuttavia una perdita di slancio. Le indagini segnalano una perdurante contrazione nel settore manifatturiero e un rallentamento della crescita nel comparto dei servizi. E’ quanto emerge dal Bollettino Economico della Banca Centrale Europea.
“Le imprese stanno contenendo la spesa per investimenti a fronte della debole domanda e dell’elevata incertezza delle prospettive. Anche le esportazioni sono deboli e alcuni settori europei trovano difficoltoso rimanere competitivi – spiega la Bce -. Prosegue la buona tenuta del mercato del lavoro. L’occupazione è salita dello 0,2 per cento nel terzo trimestre del 2024, anche in questo caso superando le attese. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto al minimo storico del 6,3 per cento a ottobre. Al tempo stesso, la domanda di lavoro continua a indebolirsi. Il tasso di posti vacanti è sceso al 2,5 per cento nel terzo trimestre, livello di 0,8 punti percentuali al di sotto del massimo, e inoltre le indagini segnalano una diminuzione dei posti di lavoro creati nel quarto trimestre”.
“La graduale ripresa dell’economia dell’area dell’euro dovrebbe proseguire nei prossimi anni, a fronte di notevoli incertezze sul piano geopolitico ed economico. In particolare, l’aumento dei salari reali e dell’occupazione, in presenza di andamenti robusti nei mercati del lavoro, dovrebbe sostenere una ripresa in cui i consumi si confermerebbero tra le determinanti principali. La domanda interna sarebbe altresì sorretta dall’allentarsi delle condizioni di finanziamento, in linea con le aspettative di mercato circa il profilo futuro dei tassi di interesse”, si legge ancora nel Bollettino Economico.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Ministro Giuli con Liliana Segre in visita al Memoriale della Shoah

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MILANO (ITALPRESS) – Il Ministro della cultura Alessandro Giuli ha visitato questa mattina il Memoriale della Shoah di Milano. La visita è nata su invito della Senatrice a vita Liliana Segre, la quale il 30 gennaio 1944 venne deportata verso Auschwitz partendo proprio dal luogo in cui sorge oggi il Memoriale, nel ventre della Stazione Centrale.
La visita è iniziata dal “Muro dell’indifferenza”, nome scelto dalla Senatrice, proseguendo fino alla Biblioteca, contenente il patrimonio della Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea).
Il Ministro Giuli e la Senatrice Segre sono stati accompagnati dal Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, Roberto Jarach, e dal Direttore della Fondazione CDEC, Gadi Luzzatto Voghera. Al termine della visita si è svolto un significativo colloquio privato tra il Ministro e la Senatrice, nel corso del quale sono stati affrontati temi fondamentali come il contrasto al linguaggio d’odio.
(ITALPRESS).

Foto: Ministero della Cultura

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Cronaca

Cecilia Sala “Continuo ad amare l’Iran”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho fatto previsioni più positive e più negative su quale sarebbe potuto essere il mio destino, ma non ho mai pensato che sarei stata liberata così presto”. Lo ha detto Cecilia Sala nella puntata di oggi di Stories, il suo podcast pubblicato da Chora Media, intervistata da Mario Calabresi.
“La cosa che più volevo era un libro, una storia nella quale potermi immergere e che non fosse la mia”, ha spiegato.
“E’ difficile dire com’è iniziata questa storia. Non mi è stato spiegato perchè io sia finita in una cella di isolamento nel carcere di Evin quando ci sono entrata”, ha sottolineato la giornalista.
“L’Iran è il Paese nel quale più volevo tornare, dove ci sono le persone a cui più mi sono affezionata – ha spiegato -. Si incontrano tante persone, si cerca di avere uno scudo dalla sofferenza degli altri che accumuli e qualche volta delle fonti che incontri per lavoro bucano questo scudo e diventano amici, persone che vuoi sapere come stanno e l’Iran è uno dei posti in cui è successo più che altrove. Questo viaggio era cominciato per incontrare queste persone e dare loro voce”.
Alla domanda “Come stai?”, la giornalista ha risposto: “Confusa, felicissima. Devo riposare, stanotte non ho dormito per la gioia, quella precedente per l’angoscia. Sto bene, sono molto contenta”. Ha poi raccontato di due occasioni in cui ha riso: “Quando ho visto il cielo, nel cortile del carcere, e poi quando ho sentito un uccellino che faceva un verso buffo”.
“Io continuo ad amare l’Iran e non è cambiato niente in questo. Amo le donne iraniane che indossano fieramente il loro velo ma non per questo vogliono che esista qualcuno che punisce e intimidisce le ragazze che non lo fanno e non lo vogliono fare – ha detto ancora Cecilia Sala -. Amo l’Iran nella sua complessità, i miei amici, le ragazze, non è cambiata la mia comprensione del Paese nè il mio affetto. Ora che sono al sicuro è aumentata la nostalgia per quelle persone, ho avuto paura di averle ferite o di essere diventata pericolosa per loro. Questa ipotesi mi ha fatto soffrire tanto, oltre a tutto il resto”.

– Foto Palazzo Chigi –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Crosetto a Ramstein “Impegno per una pace giusta”

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RAMSTEIN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha partecipato alla riunione con i rappresentanti dei Paesi Alleati e partner facenti parte del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina.
Nel corso dell’incontro Crosetto ha confermato l’impegno dell’Italia a sostegno dell’Ucraina: “Abbiamo ribadito la necessità di supportare Kiev nella sua lotta per la sopravvivenza, per la difesa della propria sovranità e delle infrastrutture civili, non soltanto di quelle militari” e ha aggiunto “Ci auguriamo che quest’anno possa portare alla pace che tutti auspichiamo, una pace giusta, che veda il ripristino della legalità internazionale e consenta all’Ucraina di riprendere una vita normale e ai suoi cittadini, costretti a lasciare il paese, di tornare e ricostruire la propria nazione come merita”.
La riunione di Ramstein ha rappresentato un’occasione per fare un punto di situazione sul conflitto in atto, per aggiornare i contributi nazionali e coordinare al meglio gli sforzi congiunti, valutando le opzioni possibili nel sostegno nel medio e lungo periodo.
A margine della riunione, il ministro Crosetto ha incontrato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti d’America, Lloyd Austin, l’omologo ucraino, Rustem Umerov, e il ministro della Difesa lituano, Dovile Sakaliene, con i quali ha trattato diversi temi di rilievo per accrescere la cooperazione in ambito Difesa, la stabilità e la sicurezza internazionale.

– Foto ufficio stampa ministero della Difesa –

(ITALPRESS).

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