Seguici sui social

Cronaca

Cecilia Sala, Meloni “Intenso lavoro di triangolazione diplomatica”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Ieri è stata una bella giornata per il sistema Italia, è stata una bella giornata per me, non ho provato un’emozione più grande in questi due anni rispetto a quella di ieri, quando ho chiamato la mamma di Cecilia Sala per annunciarle che la figlia stava rientrando in Italia”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa annuale organizzata a Montecitorio dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa parlamentare.
“Su un caso così complesso intervengono moltissimi fattori – ha aggiunto -. Non è un lavoro che ho fatto da sola, intervengono molte questioni, è stato un complesso lavoro di triangolazione diplomatica, con gli Stati Uniti e l’Iran. Non c’è stato un momento di svolta, sono stati messi insieme una serie di tasselli. Le interlocuzioni con l’Iran sono soprattutto di natura diplomatica e di intelligence”.

“In Iran sono presenti oltre 500 italiani, bisogna essere molto attenti a come ci si muove. Per quanto riguarda il caso di Abedini il caso è al vaglio del ministero della Giustizia, tecnico e politico”, ha sottolineato Meloni.

“Bisogna continuare a discutere anche con i nostri amici americani – ha aggiunto -. Ne avrei parlato anche con il presidente Biden, ma la visita a Roma è stata annullata” per l’incendio di Los Angeles. “Le interlocuzioni ci saranno, il lavoro è ancora molto complesso”, ha sottolineato Meloni.

“Sulle dimissioni di Elisabetta Belloni ho letto molte ricostruzioni che non corrispondono a verità, l’ambasciatrice Belloni ha deciso di anticipare la scadenza del suo incarico per evitare di finire nel tritacarne che di solito accompagna nomine così importanti”, ha detto poi il premier rispondendo a una domanda sulle dimissioni del direttore del Dis.

Advertisement

“Elisabetta Belloni è un funzionario capace, di lungo corso la mia stima e il rapporto con lei sono inalterati – ha aggiunto -. Prevedo che il suo percorso non termini qui. Le vicende di questi giorni non c’entrano niente con le sue dimissioni”. Poi l’annuncio che il Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio nominerà il prefetto Vittorio Rizzi nuovo direttore del Dis.

– Foto xb1/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Meloni ribadisce a Zelenzky il sostegno dell’Italia all’ucraina

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Nel corso del colloquio, il Presidente Meloni ha espresso solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi e ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l’Italia assicura e continuerà ad assicurare alla legittima difesa dell’Ucraina e al popolo ucraino, per mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Sala, Salvini “L’importante era il risultato, Italia oggi conta di più”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La liberazione di Cecilia Sala “è frutto del lavoro silenzioso di tanti: penso agli uomini dei servizi segreti, alle donne e agli uomini della diplomazia. L’importante era il risultato. Sicuramente l’Italia oggi, al di là dei partiti, conta di più rispetto a quanto non contavamo qualche tempo fa: questo mi sembra evidente”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a “Dritto e Rovescio”, condotto da Paolo Del Debbio e in onda questa sera su Rete4. “Almeno su questo la politica non dovrebbe dividersi, ma dovrebbe dire grazie perchè è tornata a casa un’italiana e c’è da festeggiare, se il governo ci ha messo il suo impegno c’è da dire grazie”.

Foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Il Ministro Giuli con Liliana Segre in visita al Memoriale della Shoah

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Il Ministro della cultura Alessandro Giuli ha visitato questa mattina il Memoriale della Shoah di Milano. La visita è nata su invito della Senatrice a vita Liliana Segre, la quale il 30 gennaio 1944 venne deportata verso Auschwitz partendo proprio dal luogo in cui sorge oggi il Memoriale, nel ventre della Stazione Centrale.
La visita è iniziata dal “Muro dell’indifferenza”, nome scelto dalla Senatrice, proseguendo fino alla Biblioteca, contenente il patrimonio della Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea).
Il Ministro Giuli e la Senatrice Segre sono stati accompagnati dal Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, Roberto Jarach, e dal Direttore della Fondazione CDEC, Gadi Luzzatto Voghera. Al termine della visita si è svolto un significativo colloquio privato tra il Ministro e la Senatrice, nel corso del quale sono stati affrontati temi fondamentali come il contrasto al linguaggio d’odio.
(ITALPRESS).

Foto: Ministero della Cultura

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano