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Capolavoro Brignone a St.Anton, arriva la prima gioia in discesa

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ST.ANTON (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Federica Brignone scrive un altro capitolo della sua splendida carriera. La vittoria numero 30 in Coppa del Mondo non la dimenticherà facilmente la campionessa valdostana, che sfata finalmente il suo personalissimo tabù in discesa trionfando sulla pista austriaca di St.Anton. Un trionfo col brivido visto che Ester Ledecka prima e la sorprendente Malorie Blanc poi (scesa col pettorale numero 46) quasi la beffano: ma la ceca – prima donna ad aver vinto l’oro olimpico in due discipline, supergigante di sci alpino e gigante parallelo di snowboard a Pyeongchang 2018 – deve accontentarsi della terza piazza a 18 centesimi, mentre la 21enne elvetica, al primo podio, si piazza seconda a 0″07, negando però la top 3 a una bravissima Laura Pirovano. E così Federica può festeggiare al parterre della Karl Schranz, dopo una gara affrontata su tracciato ridotto per via della tanta neve caduta nelle ultime giornate: terzo sigillo stagionale dopo i successi centrati in gigante a Soelden e Semmering, 72esimo podio, l’ottavo in discesa. E a quasi 10 anni di distanza dalla prima gioia, si conferma la vincitrice meno giovane di sempre nel massimo circuito. “E’ stata una gara sofferta, ma me l’aspettavo e avevo già notato Blanc in prova, sapevo che poteva fare una grande prova – esulta la 34enne valdostana – Mi dispiace per Laura che meriterebbe di salire sul podio, ma queste giovani sono forti. E’ stata una gara tosta, non ho fatto una discesa perfetta ma sono sempre stata brava a far correre gli sci e a recuperare dalle mie imperfezioni”. Dopo aver vinto in gigante, superG, discesa e combinata manca lo slalom “ma per quello ci ha pensato mia mamma – sorride la figlia d’arte – Inizio a rendermi conto di cosa voglia dire vincere così tanto. Sono molto soddisfatta, mi dico sempre che sto ottenendo molto più di quanto mi sia mai sognata di fare. Non avrei mai pensato di poter farlo anche in discesa e solo l’anno scorso ho iniziato a crederci un pò di più. Miglioro ancora il mio record di longevità, ma attenzione a Vonn – il riferimento alla 40enne statunitense, oggi sesta – ha tanto coraggio nel tornare a gareggiare in queste condizioni, ma è davvero pericolosa”. Peccato per Laura Pirovano, di 43 centesimi più lenta della compagna, che deve ancora rinviare l’appuntamento col primo podio, bene Elena Curtoni (19esima), a punti anche Nicol e Nadia Delago e Sara Thaler, che si piazzano fra il 28esimo e il 30esimo posto. Cade senza conseguenze dopo una quarantina di secondi di gara invece Sofia Goggia, troppo inclinata nel curvone verso sinistra che conduce all’Eisfall; out anche Roberta Melesi per un errore di linea. “Tutto bene per fortuna – rassicura tutti la bergamasca – sono andata un pò lunga in quella curva, sono entrata nella neve fresca e lo sci esterno ha perso aderenza. Federica è stata brava sin dalla prima prova, ha fatto vedere a tutti come si scia su questa pista”. La Brignone balza al secondo posto nella classifica di specialità con 129 punti, sette in meno di Huetter (oggi settima), e consolida il quarto nella generale dove sale a 419 punti avvicinando Zrinka Ljutic, leader con 456 davanti a Sara Hector (447) e Camille Rast (433). Domani nuovo appuntamento sulla pista austriaca col supergigante al via alle 11.15.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Brignone davanti a Goggia, trionfo azzurro nel Super-G di La Thuile

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LA THUILE (ITALPRESS) – Federica Brignone trionfa nel super-G di La Thuile, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025. 57″95 il tempo della valdostana, che precede di un centesimo Sofia Goggia. Terza a 0″05 la francese Romane Miradoli.

Ai piedi del podio le due svizzere Corinne Suter e Lara Gut-Behrami, entrambe quarte a 0″35. Elena Curtoni sesta a 0″59. A punti Marta Bassino (11^ a 0″69), Roberta Melesi (21^ a 1″17) e Laura Pirovano (26^ a 1″74). Fuori dalla top 30 Nadia Delago (37^ a 2″67), Vicky Bernardi (41^ a 2″81) e Asja Zenere (42^ a 2″89). Caduta senza conseguenze per Nicol Delago.

Brignone sale a 1454 punti in classifica generale, a +382 su Gut a quattro gare dal termine.

 “Non ho parole. Il mio sogno era vincere qui a La Thuile davanti alla mia gente. Era uno dei sogni che avevo per questa stagione. Sono contenta del fatto che siamo riusciti a gareggiare grazie al grande aiuto degli addetti ai lavori”. Queste le parole di Federica Brignone, ai microfoni di Eurosport, dopo la vittoria nel super-G di La Thuile.

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“Sto vivendo una giornata fantastica – ha detto Brignone -. Ci tenevo ad arrivare in luce verde davanti a questo pubblico. Non ho pensato a niente altro. Non ho fatto errori, è andato tutto bene, sono stata veloce. La pista era molto migliore di ieri. In più ho avuto due fortune: partire con il numero 6 e arrivare davanti per pochi centesimi. Andrò a Sun Valley con due pettorali rossi, ma non è finito niente. Ho ancora tanto da giocarmi e devo rimanere concentrata per due settimane. E’ stata una stagione via via sempre più tosta e sempre più impegnativa. Per questi motivi ho bisogno di rimanere sul pezzo fino alla fine, e non sarà per niente facile”.

L’azzurra ha poi aggiunto: Se tutto va bene, questa volta mi consegneranno la Coppa in mano e non me la spediranno per posta. Ed è una cosa che ho sempre sognato. Sofia ha una cultura del lavoro davvero impressionante e la capacità di risollevarsi. Per questi motivi continuiamo a fare podi e risultati importanti. Ringraziamo la Federazione che ci mette nelle condizioni migliori per poter dare il massimo”.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

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Leclerc chiude con il miglior tempo le FP2 di Melbourne

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – La Ferrari di Charles Leclerc chiude in testa le seconde libere del GP di Melbourne. Il monegasco, con il tempo di 1’16″439, ha preceduto di 124 millesimi la McLaren di Oscar Piastri e di 141 millesimi l’altra McLaren, quella di Lando Norris. Quarto posto per Yuki Tsunoda (+0″345), quinta e sesta posizione occupata da Lewis Hamilton (Ferrari) e Isack Hadjar (Racing Bulls). Il campione del mondo, Max Verstappen ha chiuso settimo a oltre 6 decimi. Ottavo Nico Hulkenberg (+0″722). Chiudono la top ten Lance Stroll, nono, e George Russell, decimo a 843 millesimi da Leclerc. Indietro Antonelli (16°, Mercedes) e Lawson (17°, Red Bull). Nelle prime prove della mattina, invece, il più veloce era stato Lando Norris con la McLaren con Carlos Sainz (Williams) e Charles Leclerc (Ferrari) alle sue spalle. Solo quinto il campione del mondo Max Verstappen (Red Bull) mentre Lewis Hamilton non era andato oltre il 12° tempo e il bolognese Antonelli (Mercedes) 14°. La sessione è stata interrotta in due occasioni, per ghiaia in pista e per l’incidente (senza conseguenze per il pilota) di Oliver Bearman.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Fiorentina vola ai quarti, 3-1 al Panathinaikos

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FIRENZE (ITALPRESS) – Viola avanti, greci a casa. La Fiorentina batte 3-1 il Panathinaikos e ribalta la sconfitta dell’andata (2-3) qualificandosi per i quarti di finale di Conference League, dove fra il 10 e il 17 aprile sfiderà gli sloveni del Celje.

Un successo meritatissimo quello di Ranieri e compagni che partono forte, segnano subito due gol, soffrono a inizio ripresa, poi trovano la rete del momentaneo 3-0 e hanno qualche patema d’animo solo nei 10 minuti successivi al rigore segnato da Ionnaidis.

Il primo tempo è un autentico dominio viola. Infatti al netto di una partenza di studio, gli uomini di Palladino poi hanno il predominio territoriale godendo soprattutto dell’ottima serata di Gudmundsson che fa l’uomo di raccordo fra centrocampo e attacco. E’ pero’ un sinistro dai 25 metri di Mandragora a fulminare Dragowski al 12′. Prima del raddoppio ancora il numero 8 gigliato scalda le mani del portiere ospite. Poi il 2-0 della Fiorentina con Gudmundsson che sfrutta al meglio un assist di Ranieri, straordinario a recuperare palla sulla trequarti difensiva greca.

Dragowski tiene aperta la qualificazione salvando varie volte, soprattutto su Kean in chiusura di prima frazione. Deluso dai 45′ iniziali il tecnico Rui Bravo già al 57′ inserisce una seconda punta, ovvero Ionnaidis e proprio quest’ultimo, pochi istanti dopo il suo ingresso, si vede salvare la battuta a rete da Comuzzo. La contromossa di Palladino è il doppio cambio Folorunsho-Beltran per Cataldi-Gudmundsson.

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A chiudere la contesa ci pensa Moise Kean a 15′ dalla fine con una rete che fa esplodere il Franchi. Il Panathinaikos però non demorde e a 10′ dalla fine Ioannaidis su calcio di rigore firma il 3-1. L’arbitro, l’incerto scozzese Beaton, assegna sette minuti di recupero, in cui fra l’altro gli ospiti rimangono in dieci per espulsione di Mladenovic, ma al triplice fischio finale i tifosi viola possono esultare, la Fiorentina vola ai quarti di Conference League

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

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