Seguici sui social

Altre notizie

STRETTA SUI BILANCI, A PAVIA LA SCURE SU 221 MILA EURO

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – STRETTA SUI BILANCI, A PAVIA LA SCURE SU 221 MILA EURO
PAVIA – I sindaci italiani sono sempre più il primo baluardo dello Stato nei territori, chiamati a gestire non solo i servizi essenziali, ma anche il peso di scelte economiche sempre più stringenti. Non basta più occuparsi di manutenzione stradale e gestione rifiuti: sicurezza, welfare e investimenti pesano sulle loro spalle in un quadro finanziario sempre più complicato. A rendere il tutto ancora più difficile, nel 2025 scatterà il nuovo “contributo alla finanza pubblica”, una misura che di fatto obbliga i Comuni ad accantonare risorse che potranno essere utilizzate solo dall’anno successivo, sottraendo liquidità immediata ai bilanci locali.
Fondi bloccati, torna il rigore nei conti pubblici
Una sorta di ritorno al vecchio Patto di Stabilità: l’Unione Europea impone nuovamente una disciplina di bilancio più severa dopo gli anni di flessibilità concessa per l’emergenza Covid. Il Governo centrale, non volendo ridurre la propria spesa, impone alle amministrazioni locali di trattenere risorse in cassa, in modo da bilanciare le uscite statali. L’importo richiesto ai Comuni crescerà progressivamente: da 130 milioni nel 2025 si passerà a 260 milioni annui dal 2026 al 2028, fino alla maxi-rata da 440 milioni nel 2029. In totale, l’impatto sarà di 1,35 miliardi di euro in cinque anni, a cui si aggiungono ulteriori 150 milioni chiesti a province e città metropolitane.
Lombardia la più penalizzata, a Pavia 221 mila euro da accantonare
Con 1.502 Comuni su 7.330 totali, la Lombardia sarà la regione più colpita: nel solo 2025 i municipi lombardi dovranno accantonare complessivamente oltre 28 milioni di euro, cifra destinata a raddoppiare nei prossimi anni fino a un totale di 291 milioni entro il 2029. Anche i Comuni della provincia di Pavia saranno coinvolti nella manovra, con il capoluogo che dovrà mettere da parte 221.453 euro, risorse che non potranno essere investite immediatamente in opere pubbliche o servizi.
Effetto domino sui servizi pubblici
L’impatto sui cittadini sarà inevitabile. I sindaci, già in difficoltà nel far quadrare i conti nel 2024 a causa di tagli per 200 milioni di euro imposti dalla legge di Bilancio e del rialzo dei costi per inflazione ed energia, ora dovranno affrontare una nuova sfida. La rinegoziazione dei contratti dei dipendenti pubblici comporterà un ulteriore esborso di 1,3 miliardi l’anno per gli enti locali, con il rischio concreto di dover ridurre i servizi ai cittadini e rinviare nuovi investimenti.
Nel 2025, la misura avrà un impatto medio di 18.854 euro per Comune lombardo, con le città capoluogo a sostenere il peso maggiore. A Milano il contributo ammonterà a quasi 9 milioni di euro, mentre a Brescia si fermerà a 883 mila euro. Tra i centri più colpiti anche Bergamo (391 mila euro), Monza (339 mila euro) e Mantova (219 mila euro).
Sindaci in trincea: "Penalizzati i Comuni più virtuosi"
Le preoccupazioni tra gli amministratori locali sono evidenti: il timore è che a pagare il prezzo più alto siano proprio i Comuni che hanno finora gestito in modo oculato le risorse. "Questa misura rischia di bloccare investimenti importanti per lo sviluppo dei territori, proprio in un momento in cui servirebbe dare continuità alla ripresa economica", è il commento di molti sindaci, preoccupati per le ripercussioni sulle comunità locali.

Leggi tutto
Advertisement

Altre notizie

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 22/8/2025

Pubblicato

-

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 22/8/2025
I fatti del giorno: Topi a Pavia, allarme in Piazza Castello – Bimbo invalido, risarcimento record a Vigevano – Terre d’Oltrepò, arriva il commissario Zingone – Corruzione a Milano, Catella torna libero – Sgombero Leoncavallo, consegnate le chiavi alla proprietà – Tragedia in Kirghizistan, alpinista milanese muore sul Pobeda – Pronto Meteo Lombardia per il weekend.

Leggi tutto

Altre notizie

ZONA LOMBARDIA – 22 AGOSTO 2025

Pubblicato

-

ZONA LOMBARDIA – 22 AGOSTO 2025
Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Leggi tutto

Altre notizie

GRUPPO FACEBOOK “MIA MOGLIE”, CHIUSO DOPO SEGNALAZIONI

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – GRUPPO FACEBOOK “MIA MOGLIE”, CHIUSO DOPO SEGNALAZIONI
Si chiamava “Mia moglie” ed era diventato un raccoglitore di immagini intime condivise senza consenso. Il gruppo Facebook, nato nel 2019 e arrivato a 32mila iscritti, è stato chiuso dopo le migliaia di segnalazioni giunte alla polizia postale. Tra gli iscritti, più di un centinaio risultavano residenti nel Pavese, con presenze anche a Voghera e Vigevano.
Gli utenti caricavano foto di compagne, mogli, amiche o sconosciute, trasformandole in “trofei” da commentare con battute sessualmente esplicite. Un meccanismo basato sull’esibizione e sulla morbosità, che ha portato all’uscita in massa degli iscritti prima della chiusura definitiva.
Alcuni hanno scelto di infiltrarsi per documentare il fenomeno. Tra loro la stand-up comedian Laura Formenti, molto seguita sui social, che dopo aver osservato i contenuti ha parlato di «morbosità diffusa» e di un pericoloso senso di impunità online, simile a quello che alimenta casi di revenge porn.
Per Formenti, il nodo resta la responsabilità collettiva: «Non basta dire “io non sono come loro”. Se gli uomini non intervengono, anche senza essere complici, finiscono per alimentare il silenzio e un sistema malato».

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.