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Cronaca

Il Salone del Mobile.Milano conclude a Houston il Tour americano 2025

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HOUSTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Dopo le due tappe di Miami (lo scorso dicembre durante la Settimana mondiale dell’arte) e New York City (a gennaio), il Salone del Mobile.Milano conclude il tour americano in Texas nella città di Houston con un nuovo appuntamento strategico per la Manifestazione, che si svolgerà a Milano, dall’8 al 13 aprile 2025. Protagonisti saranno più di 2.000 espositori da 37 Paesi, il primo Forum Internazionale sulla Luce, cinque giornate di Talk e Tavole Rotonde, più di 30 speaker di fama globale e tre grandiose installazioni tra fiera e città, plasmate dallo sguardo visionario dell’acclamato artista Robert Wilson, del regista premio Oscar Paolo Sorrentino e dell’architetto francese dell’hospitality di lusso Pierre-Ives Rochon.
Fa da corollario l’annuncio che anche il 2024 (dopo il 2022 ed il 2023) si è chiuso con un altro record delle vendite italiane in USA di prodotti autentici: con un totale di 76,4 mld di USD si tratta di un altro +5% sul 2022 (era 73 mld) ma soprattutto di un + 55% sul 2020, picco negativo della pandemia. Arredo e edilizia partecipano a questo risultato con più di 3,7 mld di USD e +42% sempre sul 2020.
A Houston, il 20 Febbraio, il management del Salone del Mobile.Milano e l’Italian Trade Agency Miami, Ufficio competente settorialmente per il design in USA – che ha co-impostato e coordinato la missione del Salone negli Stati Uniti – hanno dato vita, in collaborazione con le principali associazioni americane di architetti, designer e costruttori, a un momento di incontro dedicato al racconto delle principali novità, attività ed eventi della 63^ edizione della Manifestazione.
Il Texas è il terzo Stato US per acquisti di made in Italy autentico (con più di 5 mld di Usd nel 2024) e il design concorre a questo successo delle produzioni nazionali avendo raddoppiato i dati pre pandemici e assestandosi a circa 300 milioni di Usd (+100% sul 2021). Il Texas è anche sede (con Florida e Arizona) di nuovi insediamenti residenziali e sempre più luogo tecnologico per eccellenza. In forte aumento l’attività e l’insediamento di aziende e di start-up a vocazione IT ed elettronica innanzitutto a Dallas e Austin, la cosiddetta Silicon Hills, una tendenza in continua crescita a scapito degli storici settori come aerospazio e petrolifero mentre Houston resta sempre la capitale americana e mondiale per aerospazio e petrolifero.
Afferma Carlo Angelo Bocchi, Italian Trade Commissioner Miami: “Il nuovo record di vendite italiane in USA ci conforta nella strada intrapresa post covid dalle nostre aziende che sono innovatrici, sostenibili e attente a usare il design per migliorare ogni aspetto della vita quotidiana, portando benessere e qualità. La scelta dei prodotti va contro la scelta di prezzo che all’Italia non è mai appartenuta e portare il Salone (tra i formati fieristici di maggiore notorietà e contenuti internazionali) in città come Houston alimenta da sempre la passione americana di studi di architettura, designer, costruttori e società di ingegneria per una produzione che è percepita come unica e di tendenza, ma anche sempre più innovativa e attenta a soluzioni green nell’ambito della sostenibilità e della circular economy”.
L’incontro di Houston, nel contesto del tour internazionale del Salone, rappresenta un’opportunità unica per la Manifestazione, che rafforza così il dialogo con un mercato chiave, crea connessioni strategiche e si afferma piattaforma globale di business e innovazione. Incontrare direttamente progettisti, aziende, stakeholder e media internazionali permette di condividere visioni e rafforzare il legame con la community del design. Ogni tappa del tour è un’opportunità per comunicare il valore commerciale e culturale del Salone, costruendo relazioni di qualità e ampliando la rete di interlocutori che ogni anno convergono a Milano per un’esperienza unica e strategica per il settore.
“E’ un vero piacere poter tornare negli Stati Uniti, un paese che si riconferma un’utenza di altissimo valore per il brand Salone, con 7.023 operatori professionali presenti all’edizione 2024 (+16% vs 2023), corrispondenti al 6° posto su 150 nazioni di provenienza – afferma Andrea Vaiani, Direttore Generale del Salone del Mobile.Milano -. Siamo qui per raccontare il prossimo Salone, un’edizione straordinaria per contenuti, innovazione e visione strategica. Un appuntamento imprescindibile per il settore, che riunirà le eccellenze del design globale, con protagonisti d’eccezione, aziende leader e nuove realtà emergenti. Oltre 2.000 saranno gli espositori – il 38% dall’estero – e 148 brand tra debutti e ritorni, distribuiti su oltre 169.000 mq di superficie espositiva, interamente sold out. Un’edizione che segnerà il ritorno atteso di Euroluce, con oltre 300 brand da 25 Paesi. Grande spazio anche al SaloneSatellite, con 700 designer under 35 e 20 Scuole e Università internazionali. Tutti questi numeri attestano il ruolo strategico del Salone come piattaforma di business, innovazione e internazionalizzazione: un’eccellenza confermata anche dal valore economico dei brand italiani ed esteri espositori, che insieme generano oltre 16 miliardi di euro di fatturato”. “A stimolare nuove visioni – continua – sarà un Programma Culturale di alto profilo, con tre installazioni site-specific Villa Hèritage dell’architetto Pierre-Yves Rochon, La dolce attesa di Paolo Sorrentino e Mother di un genio indiscusso come Robert Wilson. Particolarmente importante, perchè primo nel suo genere, il focus sul design della luce con il debutto di The Euroluce International Lighting Forum. A completare l’offerta, i Talk e le Tavole Rotonde di Drafting Futures, con i protagonisti del panorama contemporaneo”.
Per Luca Adornato, Direttore Marketing e Comunicazione del Salone del Mobile.Milano, “il filo rosso che lega tutte queste attività, gli eventi e i discorsi della 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano è la campagna di comunicazione Thought for Humans., firmata da Dentsu Creative Italy. Un concept che riafferma il cuore del design: essere creato da e per l’uomo, rispondendo ai suoi bisogni, valori ed esperienze. Abbiamo così scelto il fotografo statunitense Bill Durgin, il cui linguaggio artistico innovativo esplora il rapporto tra corpo e materia. I suoi scatti svelano l’essenza più profonda del design: mostrando come i materiali si fondano armoniosamente con il corpo umano, la campagna allude anche all’intero processo produttivo, al suo impatto ambientale e, soprattutto, al valore del progetto nel suo complesso. Pensare per l’uomo significa mettere al centro del progetto non solo l’oggetto, ma il suo significato, la sua funzione e il suo rapporto con chi lo vive e con lo spazio che abita”.
Adornato ha, poi, concluso, raccontando come il carattere innovativo della Manifestazione passi anche attraverso la sua dimensione digitale: “La piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano non è solo un supporto all’evento fisico, ma un vero e proprio abilitatore di business, networking e conoscenza. Abbiamo recentemente rinnovato il nostro sito web per offrire un’esperienza utente ancora più intuitiva e personalizzata, con accesso ottimizzato a contenuti esclusivi, strumenti interattivi come mappe e wayfinding, e servizi avanzati di matchmaking per facilitare connessioni di valore. Per gli espositori, il Salone introduce servizi digitali dedicati per amplificare la loro visibilità e ottimizzare gli incontri in fiera. Per i visitatori, oltre alla biglietteria online e alla navigazione interattiva, torna il servizio di video showreel personalizzato, che permette di ricevere un riepilogo digitale dell’esperienza in fiera”.

– foto ufficio stampa Salone del Mobile.Milano –
(ITALPRESS).

Cronaca

Al via il “Forum Milano Palermo” per nuove traiettorie di sviluppo

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PALERMO (ITALPRESS) – Va in scena lunedì prossimo al Teatro Massimo di Palermo il “Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo”: un asse tra Palermo e Milano all’insegna del dialogo, per definire strategie e contenuti di un progetto di sviluppo sostenibile, ambientale e sociale che, facendo perno sulle due città di frontiera tra Nord e Sud, rilanci il Sistema Paese in un contesto europeo e mediterraneo. L’iniziativa, presentata nel luglio scorso a Milano, vede la partecipazione dei sindaci di Milano Giuseppe Sala e di Palermo Roberto Lagalla, che l’hanno promossa con la partnership organizzativa di Palermo Mediterranea, la business community che unisce, intorno ad una medesima visione di città, imprenditori e professionisti che vogliono agire per il cambiamento. Il coordinamento scientifico è di Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda e di Maurizio Carta, urbanista e professore dell’Università degli Studi di Palermo. L’obiettivo comune è costruire un futuro più competitivo e inclusivo, rispondendo alle sfide globali e alle esigenze di miglior futuro delle nuove generazioni.
In un contesto geopolitico in grande cambiamento, tra una UE in cerca di migliori equilibri per non essere schiacciata dalle scelte di Usa e Cina e un Mediterraneo lacerato da nuovi e vecchi conflitti, l’Italia, per posizione geografica e patrimonio culturale ed economico, può svolgere un ruolo di ponte tra l’Europa e il Mediterraneo, favorendo politiche di cooperazione e di crescita sostenibile, di formazione di qualità e di innovativa diplomazia culturale.
Milano come baricentro di innovazione e conoscenza nel cuore dell’Europa più produttiva e competitiva e Palermo, polo sempre più attrattivo per start-up innovative e digital economy, come possibile piattaforma logistica, culturale, formativa di respiro europeo nel cuore del Mediterraneo e porta europea verso l’Africa. Due città unite nella diversità, che oggi puntano a riscrivere insieme le mappe della conoscenza e della produzione, integrando innovazione, formazione e sostenibilità.
Il rafforzamento dei legami tra Nord e Sud del Paese, in chiave europea, diventa essenziale non solo per ridurre i divari interni, ma anche per costruire un sistema economico e produttivo più integrato e competitivo, capace di rispondere alle sfide globali e di rilanciare il Mediterraneo come spazio di dialogo e opportunità. Quel “Mare Nostrum”, che, nonostante la sua dimensione ridotta, rappresenta il 20% del traffico marittimo, il 30% del traffico petrolifero e il 27% dei servizi di trasporto container mondiali. I Paesi che ne fanno parte pesano, se considerati come un’unica macroregione, il 7.9% del PIL mondiale e contano circa 550. 2 milioni di abitanti.
Di grande rilevanza i temi al centro del dibattito, su cui si confrontano esponenti delle istituzioni, dell’impresa e del mondo accademico: le nuove filiere industriali tra Nord e Sud, le infrastrutture a sostegno dello sviluppo economico e della rigenerazione urbana, le politiche dell’abitare e le strategie ambientali per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, ma anche per una crescita economica più sostenibile.
Un’attenzione particolare è dedicata alle università e alla formazione, alle politiche per la salute e il benessere e alla ricerca scientifica, alle imprese culturali e creative e alle nuove tecnologie della conoscenza con l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, la cui sempre più ampia diffusione sta trasformando radicalmente i paradigmi della conoscenza, della produzione e degli scambi economici.
Intervengono, tra gli altri, Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, Gaetano Miccichè, Chairman Divisione IMI CIB e Divisione International Banks Intesa Sanpaolo, Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alessandra Dal Verme, Direttore Agenzia del Demanio, Valerio De Molli, Amministratore Delegato The European House – Ambrosetti, Maria Cristina Messa, Presidente Fondazione Balzan, Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria, Dario Lo Bosco, Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Florinda Saieva, fondatrice Farm Cultural Park, Manfredi Catella, Ceo Coima, e l’architetto Mario Cucinella con una Lectio magistralis.
“Due città diverse, ma entrambe di frontiera. Due città con storie diverse, ma che attraverso un ideale ponte di dialogo e confronto possono promuovere un progetto di sviluppo sostenibile per il Mediterraneo. E’ con questo focus che si tiene il Forum al Teatro Massimo e di questo ringrazio, in primo luogo, il collega sindaco di Milano Giuseppe Sala per aver accettato di vivere insieme questa importante sfida che punta ad offrire nuove opportunità di lavoro alle giovani generazioni e una migliore qualità della vita – dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. In questo senso, Palermo sta vivendo una decisiva fase di cambiamento, come testimoniano le recenti classifiche che vedono il capoluogo siciliano come ventiduesima città al mondo, e prima in Italia, più attrattiva per i nomadi digitali. Un contesto che puntiamo a favorire grazie agli investimenti pubblici e privati e alla realizzazione di spazi che possano essere da impulso per la nascita di start up, ospitare professionisti italiani e stranieri e favorire la permanenza dei nostri giovani che possano lavorare da Palermo anche per multinazionali. In quest’ottica, lo scambio e gli incroci di conoscenza tra Milano e Palermo hanno una fondamentale rilevanza strategica al fine della valorizzazione delle competenze dei giovani e delle nuove infrastrutture”.
“In questo momento storico, far crescere in forza e concretezza il potenziale di innovazione, cultura e imprenditorialità di cui il Mediterraneo è capace è strategico per affermare il ruolo del nostro Paese in Europa e a livello internazionale – commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Mettere a fattor comune le esperienze di valore che Milano e Palermo hanno sviluppato in differenti ambiti, consolidare il rapporto tra due città vivaci e ricche di storia e intraprendenza come le nostre, è la via da seguire per contribuire fattivamente allo sviluppo sostenibile, equo ed inclusivo della nostra società. Questo Forum dimostra che gettare un ponte tra Nord e Sud non solo è possibile, ma è auspicabile e vantaggioso, per Milano e Palermo e per l’intero sistema Paese”.
Il Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo è realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main sponsor, che sarà presente anche con il Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia Giuseppe Nargi, di Mangiàs e Sinergie Group in qualità di sponsor, con la partnership organizzativa di Palermo Mediterranea e la partnership istituzionale di Città Metropolitana di Palermo, Gesap Aeroporto di Palermo, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e Teatro Massimo.

– foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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I medici “Il Papa non è fuori pericolo ma mantiene suo buonumore”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Santo Padre non è fuori pericolo, è affetto da polmonite bilaterale”. Lo ha detto il professore Sergio Alfieri primario di Chirugia Generale del Policlino Gemelli di Roma, nel corso di una conferenza stampa per aggiornare sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. “Il Santo Padre non è legato a macchinari per respirare. E’ curato per una forma infettiva. E’ fragile, ma ha un cuore forte. Resterà in ospedale almeno per tutta la prossima settimana. Mantiene il suo buonumore e ci ha detto di dire la verità. Questa mattina si è messo in poltrona e quindi non è allettato e quando sono entrato gli ho detto ‘buongiorno Santo Padre e lui ha risposto buongiorno santo figlio”. “Per ora i germi sono nelle vie respiratorie e nei polmoni. E noi stiamo dosando le terapie, mantenendo bassissimo il cortisone per non abbassare le difese immunitarie – ha continuato il professore Sergio Alfieri – Il rischio, però, è se uno di questi germi passa nel sangue. Qualsiasi paziente avrebbe una sepsi e sarebbe difficile uscirne. Ma noi tocchiamo ferro. Possiamo dirvi che abbiamo ridotto qualche farmaco, ma ancora è presto per dire che Papa Francesco è fuori pericolo” ha concluso Alfieri.

(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 22 FEBBRAIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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