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Economia

G20, Giorgetti “Crescita lenta, favorire investimenti ad alto impatto”

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CAPE TOWN (SUDAFRICA) (ITALPRESS) – “L’economia globale affronta una crescita lenta, bassa produttività e rischi derivanti dall’elevato debito in molti mercati emergenti, dal cambiamento climatico e dalla demografia. Questi scenari sono aggravati dall’invasione russa dell’Ucraina, con possibili aumenti dei prezzi delle materie prime e crescenti tensioni geopolitiche e commerciali”. Così il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti interviene nella sessione G20 dedicata al rafforzamento della cooperazione per la crescita macroeconomica.
“Il protezionismo, le barriere al commercio e l’incertezza politica – dice Giorgetti – minacciano la crescita e le catene del valore globali, aumentando i costi di produzione e l’inflazione e indebolendo la resilienza economica.
Secondo il ministro “la politica dovrebbe bilanciare il sostegno alla crescita e la sostenibilità fiscale, dando priorità all’efficienza della spesa e indirizzando le risorse verso investimenti ad alto impatto”.
Come G20, conclude Giorgetti, “dobbiamo continuare a monitorare i rischi economici e i cambiamenti strutturali, promuovendo il dialogo su questi temi in linea con le priorità proposte dalla presidenza”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Economia

Per Edison Energia 3 milioni di contratti

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MILANO (ITALPRESS) – Edison Energia raggiunge 3 milioni di contratti e anticipa di 2 anni, ossia al 2028, il target di 4 milioni di contratti confermando il proprio ruolo di operatore chiave del mercato italiano, attivo e presente su tutto il territorio nazionale e vicino alle esigenze del consumatore.
Nel segmento business, Edison Energia è leader di mercato per volumi di gas e di energia elettrica forniti a imprese, terziario e pubblica amministrazione. Un posizionamento che la società intende mantenere e rafforzare nell’arco di piano accompagnando il percorso di progressiva elettrificazione dei consumi dei propri clienti. “Siamo orgogliosi di aver raggiunto in anticipo il traguardo dei 3 milioni di contratti, un risultato che testimonia la fiducia che i consumatori ripongono in Edison Energia e nella qualità dei nostri servizi. Il nostro impegno quotidiano si traduce nella capacità di offrire soluzioni affidabili e innovative ai nostri clienti: siano famiglie, siano pmi o clienti del mondo dell’impresa, cui offriamo sia energia prodotta da fonti rinnovabili sia la nostra vasta esperienza come operatore di riferimento a livello nazionale”, ha dichiarato Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia. “Guardiamo al futuro con ambizione, puntando a crescere ancora e contribuendo concretamente alla transizione energetica di famiglie e imprese accompagnando l’evoluzione sociale del Paese con iniziative come le comunità energetiche solidali e le Scuole dei mestieri dell’energia”, ha aggiunto.
Edison Energia conta su una rete di oltre 1.000 negozi e strumenti digitali: il 60% è iscritto a MyEdison, il 33% alla piattaforma CoCo (acronimo di consumare meno, consumare meglio), che permette di monitorare i consumi energetici degli elettrodomestici di casa e modificare di conseguenza le proprie abitudini, e 25.000 sono i nuovi iscritti al mese al programma fedeltà. I clienti possono fare affidamento su oltre 2.200 tecnici e manutentori 24 ore su 24, 7 giorni su 7 utilizzando “Risolve”, la piattaforma di servizi per la gestione delle utenze e della casa. L’obiettivo della società è di mantenere il rapporto contratti per punto vendita e quindi raggiungere quota 1.500 negozi e 3.000 tecnici entro il 2030. In tema di efficientamento energetico, nel 2024 sono stati installati in Italia circa 400.000 impianti (fotovoltaico e pompe di calore) e si stima un tasso di crescita annuo composto del 17% tra il 2025 e il 2030. La società punta ad avere in questo segmento una quota coerente con quella che ha sul mercato finale.
Dopo una fase di discesa dei prezzi dell’energia che la società ha accompagnato con offerte indicizzate all’andamento del mercato a vantaggio del consumatore, Edison Energia ha deciso di reintrodurre un’offerta a prezzo fisso EasyFix che mette il cliente finale al riparo dalle variazioni di prezzo confermando l’attenzione verso le esigenze del consumatore in un momento di significativa oscillazione dei prezzi. Inoltre, fino a fine marzo Edison Energia riserva uno sconto del 20% sui costi di commercializzazione di luce e gas per i primi 12 mesi su tutte le proprie offerte del mercato libero. Edison Energia è stata inoltre pioniera nello sviluppo delle comunità energetiche condominiali. Oggi quelle contrattualizzate da Edison Energia sono 75, di cui 20 già in esercizio, con circa 2.000 nuclei familiari aderenti. L’obiettivo è avere una quota pari al 25% delle comunità energetiche condominiali entro il 2030.
Per il fotovoltaico Edison Energia propone al segmento delle Pmi My Sun Business, l’offerta per la progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici fino a 200 kWp abbinati a sistemi di power quality2 che permettono di ottimizzare i consumi energetici. Inoltre la società è stata tra i primi player in Italia a sottoscrivere contratti PPA da fonti rinnovabili. Negli ultimi quattro anni Edison Energia ha firmato 9 PPA Off-site3 per complessivi 1,6 TWh. L’attività di Edison Energia si estende anche alla commercializzazione dei green gas: nel 2018 la società è stata tra i primi player in Italia a ritirare e commercializzare biometano, sia per l’industria che per la mobilità. Infine, Edison Energia opera nel segmento della mobilità leggera attraverso circa 500 stazioni di gas naturale, in cui sono stati effettuati oltre 10 milioni di rifornimenti nel 2024. Alla luce dei traguardi fin qui raggiunti, Edison Energia ha deciso di donare 1 milione per lo sviluppo di nuove scuole di formazione professionale nel settore dell’energia e per nuove comunità energetiche solidali.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Edison Energia-

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Economia

Industria, per 2 italiani su 3 crisi ormai strutturale

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ROMA (ITALPRESS) – Sulla base dei dati dell’ultimo rapporto ISTAT, l’industria italiana, a dicembre 2024, ha registrato una flessione del 7,1% su base annua, con un calo del 3,1% rispetto a novembre. Una crisi che coinvolge diversi settori, ad eccezione del comparto energetico che cresce del 5,5%. Anche dal punto di vista della produzione si registrano contrazioni in quasi tutti i settori e le industrie registrano forti difficoltà. Una situazione che, secondo quasi 2 italiani su 3, è ormai strutturale, con un Paese in declino e non al passo delle altre potenze mondiali. E’ quanto emerge da un sondaggio di Euromedia Research.
Una percezione che coinvolge in modo uniforme e trasversale i cittadini dal nord al sud del Paese. Sono, invece, poco più di 1 italiano su 5 coloro che vivono questa crisi come una situazione temporanea e passeggera determinata da fattori contingenti. In generale, quindi, in uno scenario di questo tipo, oggi la metà degli italiani in ottica futura pensa alla propria situazione economica con pessimismo. Un trend che, tra alti e bassi, rimane costante da diversi anni. Infatti, pur registrando un calo rispetto, ad esempio, all’anno della pandemia (dove la media annuale dei «pessimisti ha toccato il 63,7%) la quota di coloro che guardano al futuro con negatività resta maggioritaria nel nostro Paese.
Il sondaggio di Euromedia Research è stato realizzato il 17 febbraio 2025 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.

– Foto Euromedia Research –

(ITALPRESS).

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Economia

Stellantis, utile netto 5,5 mld nel 2024. Elkann “Miglioreremo nel 2025”

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AMSTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – Ricavi netti pari a 156,9 miliardi di euro, in calo del 17% rispetto al 2023, con consegne consolidate in diminuzione del 12% per gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte ormai completate.
Utile netto di 5,5 miliardi di euro, in calo del 70%. L’utile operativo rettificato i 8,6 miliardi di euro è diminuito del 64% con un margine AOI del 5,5%. Sono alcuni dei numeri di Stellantis relativi all’esercizio 2024. Il flusso di cassa industriale è stato negativo per 6 miliardi di euro e riflette il calo dell’utile e l’impatto temporaneo del capitale circolante dovuto agli adeguamenti della produzione. Le scorte totali al 31 dicembre 2024 sono diminuite del 18% pari a 268 mila unità in meno rispetto all’anno precedente, compreso un calo del 20% delle scorte dei concessionari statunitensi a 304 mila unità, superando l’obiettivo precedentemente comunicato di 330 mila unità.
“Nonostante il 2024 sia stato un anno di forti contrasti per l’Azienda, con risultati al di sotto del nostro potenziale, abbiamo raggiunto importanti traguardi strategici. In particolare, abbiamo lanciato nuove piattaforme e modelli multi-energy, novità che proseguiranno nel 2025; abbiamo avviato la produzione di batterie per veicoli elettrici attraverso le nostre joint venture e abbiamo reso operativa la partnership con Leapmotor International”, commenta John Elkann, chairman di Stellantis. “Le persone di Stellantis, ricche di talento e dedizione, stanno lavorando con energia e determinazione protesi al futuro, coinvolgendo i key-stakeholders e avvicinando il processo decisionale alle esigenze dei nostri clienti – aggiunge -. Siamo fermamente intenzionati a guadagnare quote di mercato e a migliorare le performance finanziarie nel corso del 2025”.
“Nel 2025, Stellantis lancerà 10 nuovi prodotti”, rende noto il gruppo. “L’Intelligenza Artificiale è al centro della trasformazione digitale di Stellantis, che sta promuovendo progressi in diversi settori con partner di alto livello – si legge -. Sfruttando l’intelligenza artificiale, Stellantis rafforza il suo impegno nello sviluppo di soluzioni innovative e basate sui dati che migliorano i suoi prodotti e l’esperienza di clienti e dipendenti. A titolo di esempio, all’inizio del 2025 Stellantis ha stretto una partnership con Mistral AI per esplorare lo sviluppo di un assistente avanzato per i veicoli, una delle tante iniziative che integrano l’intelligenza artificiale nelle nostre vetture e nei nostri processi operativi”.
“Il processo di nomina del nuovo Chief Executive Officer è in corso e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, l’Azienda è concentrata sull’execution”, sottolinea Stellantis. “Nei 90 giorni trascorsi dall’inizio della transizione nella leadership, e mentre continua il processo di selezione del prossimo CEO entro la prima metà del 2025, il Comitato Esecutivo ad interim ha intrapreso azioni rapide e decisive per migliorare le prestazioni e la redditività dell’Azienda”, continua il gruppo.
Stellantis “ha inoltre presentato STLA AutoDrive 1.0, il primo sistema di guida autonoma sviluppato internamente, che offre funzionalità Hands-Free e Eyes-Off (Livello 3 SAE). STLA AutoDrive, insieme a STLA Brain e STLA SmartCockpit, farà progredire l’intelligenza del veicolo, l’automazione e l’esperienza dell’utente”.
Stellantis “prevede di pagare un dividendo di 0,68 euro per azione ordinaria, in attesa dell’approvazione degli azionisti”.

– Foto ufficio stampa Stellantis –

(ITALPRESS).

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