Seguici sui social

Cronaca

VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 2 MARZO 2025

Pubblicato

-

Gian Marco Centinaio, già caporgruppo della Lega al Senato, poi Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo del governo Conte 1, Sottosegretario Mipaaf del governo guidato da Mario Draghi, oggi è impegnato a Roma come Vice Presidente vicario del Senato: un ruolo di assoluto primo piano sullo scenario politico italiano. Ogni domenica alle ore 13 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 Centinaio farà il punto sull’attualità politica e sull’attività di governo per spiegare in modo semplice ai cittadini lombardi e ai pavesi cosa succede nella stanza dei bottoni. A intervistarlo in merito il conduttore e giornalista Emanuele Bottiroli.

Cronaca

AMICI A 4 ZAMPE – 02 MARZO 2025

Pubblicato

-

Gli animali domestici sono ormai parte integrante della nostra vita: nelle case crescono in famiglia, aiutano i bambini nella crescita, gli anziani nel movimento e nell’umore, creano benessere a tutti. Ma è importante anche prendersi cura di loro: per questo nasce “Amici a 4 zampe”, per favorire le adozioni, occuparci della loro salute ed alimentazione per l’intera vita. In collaborazione con Clinica Veterinaria Croce Azzurra di Casteggio e L’ Arca degli Animali onlus c’è “Amici a 4 zampe”, ogni Domenica alle 19 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

Leggi tutto

Cronaca

Starmer “Francia e Gran Bretagna lavorano a piano di pace per l’Ucraina”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La Gran Bretagna e la Francia stanno collaborando per mettere a punto un piano per la fine dei combattimenti in Ucraina. Lo ha dichiarato alla Bbc il premier britannico Keir Starmer.
“Il Regno Unito, insieme alla Francia e forse a uno o due altri, collaboreranno con l’Ucraina per un piano per porre fine ai combattimenti, e poi ne discuteremo con gli Stati Uniti”, ha spiegato Starmer.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Gentiloni “L’eclissi dell’Occidente in diretta, Meloni scelga”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Adesso tocca a noi, oggi è naturale che prevalga un sentimento di angoscia. E’ stato uno spettacolo tragico: non so se sia stata una trappola orchestrata in cui Zelensky è caduto, o se sia venuta così, ma certo è qualcosa di mai visto. Abbiamo assistito all’eclissi dell’Occidente in diretta tv”. Così, in una intervista a la Stampa, in merito allo scontro alla Casa Bianca, l’ex commissario Ue, Paolo Gentiloni, secondo cui “Trump si è comportato come se la differenza tra chi ha invaso e chi si difende gli fosse indifferente. Anzi, definendo Zelensky dittatore e dicendo che ha già perso una guerra che invece è in uno stallo terribile e sanguinoso, avalla le opinioni di Putin. Già solo questo è enorme”.
Il taglio degli aiuti militari all’Ucraina “sarebbe gravissimo, ma lo considero improbabile. Ora si tratta di lavorare a ricostruire quel che è possibile del rapporto tra Trump e Zelensky. Molto dobbiamo fare noi europei. L’Ucraina non è sola”. “E’ giusto – sottolinea Gentiloni – restare aggrappati alla relazione transatlantica, e hanno fatto bene Macron e Starmer nei giorni scorsi a cercare di tenere in vita quel che si può. Hanno fatto questo tentativo senza sacrificare l’Ucraina. Lo stesso dovrebbe fare chi immaginasse un ruolo simile da pontiere per il governo italiano, che però non mi pare scontato. Perchè la coalizione di governo ha posizioni diverse”. Per quanto riguarda la premier Giorgia Meloni, “cerca di essere in sintonia con l’estrema destra americana sui temi identitari e ideologici, senza rompere con gli europei sulle questioni economiche e di geopolitica. Ma, con l’accentuarsi delle divisioni, stare in questi due binari diventa impraticabile”. Pertanto, anche la Presidente del Consiglio dovrà scegliere, “per forza, difficile per l’Italia sottrarsi”. Sul tema della difesa comune, secondo Gentiloni, “non basta qualche decimale in più di spesa in ordine sparso: serve un finanziamento comune che superi le resistenze a produrre in Europa e ad acquistare sistemi di difesa europei”. Poi, osserva: “Siamo affezionati alle nostre democrazie, al nostro welfare, ai diritti civili, alla pace. Questi valori vanno difesi perchè sono minacciati in un mondo abitato da tensioni e da autocrazie: l’Europa non può restare l’unica erbivora in un mondo di carnivori. Ho il massimo rispetto per le posizioni pacifiste o addirittura di disarmo: ma tra chi ha responsabilità di governo nessuno in Europa si sta sottraendo, tranne Orban. E riguardo l’ipotesi di truppe di pace europee in Ucraina, è difficile discuterne in astratto. E non è utile dividersi tra chi è a favore e chi è contrario a qualcosa di cui non si conoscono i contorni”. Ed in merito ai dazi, dice: “L’Europa non ha nulla da temere, se non le proprie divisioni. Lavoriamo per evitare una guerra commerciale: ma se Trump la inaugura, non siamo più deboli degli americani. Penso che il momento dovrebbe spingerci nella direzione esattamente opposta a quella dei rapporti bilaterali: a cercare la forza e l’unità dell’Europa”.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano