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Darderi e Paolini avanzano a Miami, subito fuori Cobolli

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Luciano Darderi supera il primo turno del “Miami Open”, secondo Masters 1000 della stagione in scena sul duro dell’Hard Rock Stadium con un montepremi di 11.255.535 dollari. L’azzurro, numero 61 Atp, si è imposto con il punteggio di 6-4, 6-1 sullo spagnolo Pedro Martinez (40). Al secondo turno affronterà il polacco Hubert Hurkacz, 21esima testa di serie.

Si chiude invece subito l’avventura di Flavio Cobolli. L’azzurro, numero 43 del mondo, si è fatto sorprendere dall’argentino Thiago Agustin Tirante (117) al suo debutto in assoluto in un Masters 1000 e capace di imporsi con il punteggio di 6-1, 3-6, 6-3.

Paolini avanza tra le donne

Jasmine Paolini accede invece al terzo turno del quarto torneo Wta 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari. L’azzurra, numero 7 del ranking e 6 del seeding, ha debuttato al secondo turno battendo la slovacca Rebecca Sramkova, numero 37 Wta, con un duplice 6-4. Prossima avversaria la vincente del match tra la tunisina Ons Jabeur, numero 30 del mondo, e la ceca Katerina Siniakova (57).

– foto IPA Agency –

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Squillo Ferrari in Cina, Hamilton partirà in pole position nella Sprint

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SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS) – Pole position per Lewis Hamilton (Ferrari) nelle prime Qualifiche Sprint della stagione nel Gran Premio di Cina. 1’30″849 e record della pista per il britannico sette volte campione del mondo, che batte di 0″018 l’olandese e iridato in carica Max Verstappen (Red Bull). Terzo Oscar Piastri (McLaren) a 0″080, Charles Leclerc (Ferrari) è quarto a 0″208. Lando Norris (McLaren) non va oltre il sesto posto a 0″544. In mezzo George Russell (Mercedes). Completano la top ten Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), Yuki Tsunoda (Racing Bulls), Alexander Albon (Williams) e Lance Stroll (Aston Martin).

“Non mi aspettavo questo risultato, ma sono felicissimo e orgoglioso della giornata di oggi. Melbourne era stato un disastro e sapevamo di non aver estratto tutto il potenziale della macchina. Abbiamo fatto qualche aggiustamento, ma non mi aspettavo la pole”. Queste le parole di Lewis Hamilton dopo la pole position in Cina: “Sono migliorato gradualmente nel corso delle qualifiche. Domani faremo la prima vera simulazione di gara, la McLaren e Verstappen sembrano veramente veloci”, conclude il britannico, sette volte campione del Mondo.

“Sicuramente siamo andati meglio della settimana scorsa, ma non è facile analizzare i dati tra una sessione e l’altra. Ci sarà tanto lavoro da fare. A Melbourne abbiamo faticato tanto a partire dalla qualifica e la pole di oggi darà tanta energia al team. Hamilton è stato davanti anche in Q1, è stata una giornata positiva”, ha aggiunto il team principal della Rossa, Fred Vasseur.

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Impresa di Andy Diaz ai Mondiali indoor di Nanchino, oro e record italiano nel salto triplo

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NANCHINO (CINA) (ITALPRESS) – Impresa di Andy Diaz ai Mondiali indoor di Nanchino: è campione del mondo del triplo con un fantastico record italiano di 17,80. È azzurro il primo oro della rassegna iridata in Cina: dopo il titolo europeo conquistato due settimane fa ad Apeldoorn, il saltatore allenato da Fabrizio Donato si ripete nel contesto mondiale e mette al collo la terza medaglia consecutiva da quando indossa la maglia azzurra, ovvero dal bronzo delle Olimpiadi di Parigi della scorsa estate. L’Italia del triplo torna sul gradino più alto del podio ai Mondiali indoor a ventiquattro anni dalla vittoria di Paolo Camossi a Lisbona nel 2001.

Che gioia per Andy Diaz, trent’anni da compiere il giorno di Natale, imprendibile per tutti gli altri: argento al cinese Zhu Yaming (17,33), bronzo al brasiliano Almir Dos Santos (17,22). Andy Diaz mette piede in pedana rilassato e convinto. Al primo salto ‘ammazza’ la gara con un favoloso 17,80 (lasciando poco più di sei centimetri allo stacco), un volo oltre il primato italiano che già gli apparteneva dal Golden Gala del 2023 di Firenze (17,75) e che ribadisce la sua leadership mondiale stagionale (17,71 agli Europei indoor). Una misura che oltrepassa anche la migliore prestazione nazionale di sempre al coperto, per la felicità di coach Donato che l’aveva centrata a Parigi nel 2011 (17,73). Nullo il secondo salto senza nemmeno staccare, rinuncia al terzo, e nel frattempo Simone Biasutti si porta a 16,37 e supera il primo ‘taglio’ regalandosi un quarto salto, nullo, per chiudere al decimo posto. Diaz passa anche il quarto e il quinto tentativo, poi rimette le chiodate per il sesto turno (nullo), quasi con le lacrime agli occhi per l’emozione.

Le parole dell’azzurro

“Mi piace mantenere la parola, avevo detto che avrei vinto e l’ho fatto – esulta il neo campione del mondo – Parigi ha aperto il ‘rubinetto’, poi è arrivato l’oro ad Apeldoorn e adesso quello ai Mondiali in Cina: i risultati parlano da soli, ci vediamo ai Mondiali di Tokyo in estate. Mi è dispiaciuto aver tolto il record indoor a Fabrizio, ma la prima cosa che mi ha detto è ‘va bene così, l’hai fatto in un Mondiale’. È la gara più importante, era davvero contento. Peccato non aver potuto continuare a fare gli altri salti, la gara era un po’ lenta, ho preso freddo e non volevo rischiare nulla in vista della stagione all’aperto. Sapevo che un salto poteva bastare, e ce l’ho fatta, tranquillo e rilassato”.

La maglia azzurra è ormai una sua seconda pelle: “Mi porta fortuna, è il mio colore preferito, e ora andiamo avanti… Fino ai 18 metri? È l’altra parola che devo mantenere, ci stiamo lavorando e manca sempre meno. Questa giornata la dedico a mia mamma, alla mia famiglia, a Fabrizio e ai suoi cari. Sì, Fabrizio: il mio amico, allenatore, mental coach, la mia guida, un idolo, una persona che ha i miei stessi pensieri e stessi obiettivi, mi fa andare avanti e non mi fa mollare mai. È il top del top. Un grazie anche al dottor Alessandro Di Napoli senza cui non saremmo stati qui: sentivo dolore dopo la prima gara di febbraio e nonostante questo siamo riusciti a prendere due ori nelle settimane successive. Ora si fa festa, ce la meritiamo”.

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È una storia emozionante, quella di Andy. La fuga da Cuba di rientro dalle Olimpiadi di Tokyo, l’arrivo in Italia, le notti passate in strada in attesa di una nuova vita e poi l’incontro decisivo con Fabrizio Donato, suo idolo sportivo, contattato su Instagram e diventato non soltanto un allenatore ma un fratello maggiore, tanto da accogliere Andy in casa sua.

Il tesseramento con la Libertas Unicusano Livorno, la cittadinanza italiana ottenuta per meriti sportivi, l’ingresso in Fiamme Gialle, gruppo che lo culla a Castelporziano. E il resto è storia recente, fatta di tre medaglie e di una crescita vertiginosa, ormai alle soglie dei diciotto metri, l’eccellenza della specialità. Nell’avventura azzurra ai Mondiali indoor erano state fin qui sette le medaglie d’oro: Giuliana Salce a Parigi 1985 nella marcia (quando si trattava ancora di Giochi Mondiali), due volte Gennaro Di Napoli nei 3000 (Toronto 1993 e Barcellona 1995), poi Fiona May nel lungo (Parigi 1997), il già citato Paolo Camossi a Lisbona 2001 e oggi in festa sulle tribune del Nanjing’s Cube come responsabile dei salti azzurri, quindi Gianmarco Tamberi nell’alto a Portland 2016 e Marcell Jacobs nei 60 a Belgrado 2022.

Gli altri risultati delle batterie

Giovanni Lazzaro qualificato per la semifinale di domani degli 800 metri ai Mondiali indoor di Nanchino: terzo posto in batteria con 1:48.75. A Eloisa Coiro non riesce invece il passaggio del turno, eliminata con 2:04.50. Nei 60 è promosso Stephen Awuah Baffour, terzo nella sua batteria con 6.66, valido come tempo di ripescaggio: sarà di nuovo in pista all’ora di pranzo per la semifinale. Al debuttante Yassin Bandaogo non basta invece il crono di 6.74. Dalle 11.30 italiane c’è Manuel Lando in finale nell’alto, Sintayehu Vissa e Joao Bussotti in pista per le batterie dei 1500.

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Arnaldi e Sonego vincono all’esordio a Miami, fuori Bronzetti al secondo turno

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Mattia Arnaldi supera il primo turno del “Miami Open”, secondo Masters 1000 della stagione in scena sul duro dell’Hard Rock Stadium con un montepremi di 11.255.535 dollari. Nella notte italiana il 24enne tennista sanremese, numero 35 Atp, si è imposto in due ore e 12 minuti di gioco, con il punteggio di 7-6(3) 4-6 6-3, sulla wild card cinese Yibing Wu, 421esimo del ranking mondiale (ma è stato in passato n.54). Al prossimo round il ligure se la vedrà con il ceco Tomas Machac, n.21 della classifica Atp e 20esima testa di serie, bye al primo turno.

Debutto con vittoria anche per Lorenzo Sonego che accede al secondo turno del secondo mille stagionale. Il tennista torinese, numero 38 Atp, si è imposto sull’argentino Mariano Navone (62) con un duplice 7-5. Prossimo avversario contro lo statunitense Taylor Fritz, numero 4 del mondo e terza testa di serie.

Fuori Bronzetti tra le donne

Lucia Bronzetti esce di scena al secondo turno del quarto Wta 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari. La 26enne tennista romagnola, n.62 del ranking mondiale, si è arresa con il punteggio di 6-3 5-7 6-4 alla greca Maria Sakkari, testa di serie numero 28 e n.51 Wta, vincente dopo due ore e 48 minuti di match. Sarà invece Ons Jabeur a sfidare l’altra azzurra Jasmine Paolini al terzo turno: la tunisina, 31esima forza del seeding, si è imposta per 6-4 7-6(7) sulla ceca Katerina Siniakova.

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