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Cronaca

Palermo in campo contro i femminicidi nel ricordo di Sara Campanella

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PALERMO (ITALPRESS) – Il Palermo scende ancora una volta in campo al fianco delle vittime di femminicidio. Al Barbera, in occasione della gara contro il Sassuolo, il presidente rosanero Dario Mirri ha accolto nella Tribuna Autorità i familiari di Sara Campanella, invitati dal club per il primo momento di commemorazione dedicato alla giovane studentessa palermitana brutalmente assassinata a Messina da un compagno di università. Mirri ha deposto una composizione floreale sulla “poltrona rosa” collocata dal 2019 in tribuna, posto simbolicamente occupato, ad ogni partita, da ogni donna che avrebbe potuto, voluto e dovuto essere presente per tifare la propria squadra del cuore. Nel cerimoniale pre-gara, inoltre, i calciatori rosanero hanno indossato una t-shirt con il messaggio “Non un minuto di silenzio”, in memoria di Sara Campanella e di tutte le altre vittime di femminicidio. Una maglia scura che nel retro riportava i 94 nomi delle donne uccise in Italia negli ultimi due anni, il 2024 e 2025 (finora), come fosse una stagione sportiva, per lottare anche contro la “normalizzazione” del fenomeno. Un appello a non indugiare nella semplice commemorazione e a non perdere un solo istante nell’impegno comune di tutta la società civile contro ingiustizie, soprusi e violenza sulle donne, frutto di dinamiche sociali da sradicare. Il messaggio dei calciatori e del club parte così da Sara, tifosa del Palermo e cresciuta in una famiglia di appassionati rosanero, ma abbraccia simbolicamente, fin da subito, tutte le donne oggetto dello stesso crimine, per porre l’attenzione su un dramma che riguarda tutti da vicino e che costituisce a tutti gli effetti un’emergenza sociale. Oltre alle maglie speciali nel pre-gara, i calciatori del Palermo e del Sassuolo hanno portato sul viso un segno rosso, da sempre collegato all’impegno in questa battaglia civile.
Il Palermo è da sempre attivo nella lotta contro la violenza di genere. Oltre alla già citata “poltrona rosa”, nel 2023 il club ha realizzato il video “BASTA! Il Palermo contro la violenza sulle donne”, una clip inserita nelle campagne di sensibilizzazione della Lega B con protagonisti i calciatori rosanero e i petali di un fiore, staccati via con la stessa facilità con cui si sommano ancora oggi episodi di violenza sulle donne.
– foto ufficio stampa Palermo Calcio –
(ITALPRESS).

Cronaca

Ucraina, La Russa “Con la mediazione di Ue e Trump speranze per pace più vicina”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna sempre essere cauti quando si parla di pace in una situazione di conflitto che ormai dura da troppo tempo, però è indubbio che l’azione di mediazione svolta dall’Unione Europea e soprattutto da Trump sta facendo andare avanti le speranze di una pace vicina”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite di “Ping Pong”, su Rai Radio 1.
“Alla fine il centrodestra, la maggioranza, anche con qualche pezzo dell’opposizione, sull’Ucraina ha sempre trovato una linea comune, per cui non ho dubbi che si troverà un’intesa sul prossimo decreto”, ha poi sottolineato La Russa.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Eseguito mandato di arresto europeo per boss cosca ‘ndrina Greco di Cariati

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CATANZARO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Catanzaro ha eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un uomo di 57 anni, detenuto in Germania per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico illecito di sostanze stupefacenti e di armi, munizioni ed esplosivi. L’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in territorio tedesco era stata realizzata, lo scorso mese di aprile, nell’ambito dell’operazione “Boreas”, coordinata dalla D.D.A. di Catanzaro e condotta dallo SCO, dalla Squadra mobile e dalla SISCO di Catanzaro.

In quell’occasione proficue sono state le interlocuzioni con la Procura di Stoccarda grazie al supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dell’Esperto per la Sicurezza in loco nell’ambito del progetto I-CAN, che hanno assicurato anche un reciproco scambio di investigatori in Germania ed in Italia.

L’indagato risulta appartenere alla cosca Greco di Cariati (Cosenza), che ha rapporti di ‘subordinazionè con la ‘ndrina dei Farao – Marincola di Cirò (KR), come già riconosciuto giudiziariamente con la sentenza Galassia emessa dalla Corte d’Assise di Catanzaro il 28 giugno 1999.

– Foto: da video Polizia di Stato –
(ITALPRESS)

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Cronaca

Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato 32enne

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BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345.
I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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