Seguici sui social

Cronaca

Ploom torna alla Milano Design Week con “Connected Sensations”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Dopo il debutto nel 2024 con il designer francese di fama mondiale Ora I’to, Ploom, il brand di tabacco riscaldato di JTI, fa il suo ritorno alla Milano Design Week con “Connected Sensations”, esposizione multisensoriale caratterizzata da un mix di arte digitale, effetti video interattivi e design immersivo. Il fulcro di “Connected Sensations” è una serie di collaborazioni nel campo del design, con sei artisti provenienti da tutto il mondo.
“Con Connected Sensations, portiamo alla Milano Design Week un’esperienza immersiva che racchiude l’essenza di Ploom, unendo sensi ed emozioni per creare momenti di piacere unici per i nostri consumatori adulti. Questo è ciò che in Ploom definiamo sensorialità – spiega Alexandre Sofianopoulos, Ploom Brand e Consumer Experience Management Vice President presso JTI -. L’installazione intreccia mondi creativi diversi grazie a collaborazioni esclusive con sei artisti visionari provenienti da tutto il mondo, tutti riuniti sotto il Ploom Design House, il nostro hub dedicato alla creatività. Non vediamo l’ora che i consumatori si immergano in questo viaggio di esplorazione sensoriale con Ploom alla Milano Design Week”. “Connected Sensations” apre al pubblico di consumatori adulti dall’8 al 13 aprile 2025 presso via Tortona 32, nel cuore della Milano Design Week. Si tratta di un’esperienza multisensoriale suddivisa in quattro spazi immersivi.
Per “Connected Sensations”, Ploom ha scelto sei artisti per collaborare alla creazione di una serie di front panel dal design esclusivo. Da Valentin Elias Renner (Germania), la cui tecnica a filo e chiodo si ispira al concetto delle connessioni globali, ad Arturo Tedeschi (Italia), noto per il suo lavoro d’avanguardia nell’architettura e per la ricerca dei materiali. Ciascuna collaborazione conferisce una prospettiva unica sul concetto di sensorialità. Kenji Chai (Malesia), con la vivacità dei suoi murales e della sua street art, e Dex Fernandez (Filippine), che unisce la cultura popolare a una street art provocatoria introducendo nella mostra una dinamicità urban. Il mix di arte tradizionale e contemporanea proposto da Philippos Theodorides (Grecia) esplora tematiche legate all’identità e alla cultura, mentre Tymek (Polonia) porta la sua esperienza di celebre musicista e artista visivo.
Ciascun artista ha risposto alle stesse indicazioni: “Reimmagina la sensorialità nel tuo stile personale per creare design d’ispirazione”.
“Presentare il nostro progetto in Italia è per noi un grande motivo di orgoglio, ma anche un segno di continuità: è proprio da qui infatti che Ploom ha esordito nel mercato europeo, dando vita a un legame solido e profondo con il nostro Paese – afferma Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia -. Lo scorso anno abbiamo esordito alla Milano Design Week con una prestigiosa collaborazione con il designer di fama mondiale Ora I’to. Oggi torniamo con una nuova esperienza immersiva, concepita per fondere arte digitale, effetti video interattivi e design coinvolgente, grazie al contributo di sei designer internazionali. Crediamo che l’Italia, patria del buon gusto, e la Milano Design Week, uno degli eventi più prestigiosi del panorama mondiale del design, siano il luogo ideale per presentarla”.
“L’idea è quella di sorprendere i visitatori – conclude -. Sorprenderli, stupirli e coinvolgerli”.

– foto ufficio stampa JTI –
(ITALPRESS).

Cronaca

Ranieri “Il progetto Roma non dipende dalla Champions”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il progetto è uguale, Champions o non Champions. Vogliamo migliorare. E’ stato un anno particolarissimo, iniziato male, poi andato di male in peggio, ma c’è stata una grande reazione da parte dei giocatori e un grande aiuto dei tifosi che hanno sempre riempito lo stadio. Ci stiamo giocando qualcosa di importante, sarà difficile ma dobbiamo uscire dal campo a testa alta con la consapevolezza di aver dato il massimo”. In vista della sfida di lunedì a Bergamo contro l’Atalanta, crocevia fondamentale per la Roma che rincorre la Champions, Claudio Ranieri mette le cose in chiaro: quarto posto o meno, il progetto va avanti. “Posso dire che dal giorno in cui mi sono insediato, il lavoro è iniziato per portare la squadra nei quartieri alti della classifica italiana”, assicura il tecnico giallorosso, che ha avuto modo di confrontarsi direttamente con la proprietà.

“Con Friedkin c’è stato un buonissimo incontro, ha fatto i complimenti alla squadra per l’aspetto calcistico. Vuole fare bene, sa che in questi anni è stato sbagliato qualcosa”. Ranieri ha avuto rassicurazioni anche per quello che sarà il suo ruolo. “Il presidente è contento di quello che ho fatto. Mi ha ribadito che avrò voce in capitolo. E’ importante per me che questo aspetto sia stato confermato – ha aggiunto il futuro senior advisor della proprietà – Non sono uomo immagine, sono l’uomo che deve assumersi responsabilità. So che ormai sono diventato un garante, ma non sono uomo immagine. Il mio cassetto della vanità è piccolo e si è riempito anni fa”.

Per quanto riguarda invece il suo successore in panchina, “ho letto che alcuni allenatori si sarebbero tirati fuori in caso di mancata Champions League. Non mi sembra che si sia tirato fuori nessuno. Questo è il massimo che posso dire. L’ufficialità del nuovo tecnico ci sarà quando vorrà il presidente. Parliamo di tutto, non soltanto perchè è venuto ieri. Non mi ha detto quando ci sarà l’annuncio perchè non gliel’ho chiesto”.

Da Ranieri, infine, una battuta su Lorenzo Pellegrini, la cui stagione si è chiusa in anticipo per la lesione del tendine del retto femorale della coscia destra. “Quando non riesco a far rendere qualcuno ai suoi livelli, la sento come una sconfitta personale. Dispiace tantissimo non averlo a disposizione perchè un giocatore con la sua classe e la sua motivazione mi mancherà tanto. Era una freccia molto importante nel mio arco. L’avevo già allenato e sapevo quel che mi poteva dare e che ha cercato di darmi ogni volta. La sento come una sconfitta personale”.

Advertisement

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Referendum, Giordano “Non andare a votare una grave colpa dei cittadini”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “In un momento in cui il Parlamento è stato sostanzialmente defraudato di molte sue prerogative, la volontà popolare si deve esprimere comunque e in qualsiasi direzione. Non andare a votare è una grave colpa per tutti i cittadini che poi si lamentano di non contare abbastanza”. E’ con questa affermazione forte che Bruno Giordano, magistrato di Cassazione, già direttore generale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, lancia il suo appello a non disertare le urne il prossimo 8 e 9 giugno.
Il monito del giuslavorista non si ferma qui, afferma infatti il magistrato: “Per questi referendum andare a votare è ancora più importante perchè oltre alla cittadinanza, oltre al lavoro sono messi nelle schede referendarie dei quesiti che riguardano la dignità del lavoro, la dignità delle persone, la sicurezza dei lavoratori”.
Ma c’è di più, per Giordano l’8 e 9 giugno i quesiti riguarderanno “la base della nostra democrazia che come dice l’articolo 1 della Costituzione, è fondata sul lavoro”.
Non sfugge al merito dei quesiti il cassazionista, che spiega: “In particolare, non dimentichiamo che esprimere la propria opinione su licenziamenti, appalti, cittadinanza significa, in questo momento storico, affermare quanto conti essere cittadini e non rinunciare a essere cittadini ma tornare a essere pienamente soggetti di una cittadinanza attiva”.
“Non c’è migliore occasione – conclude Giordano intervistato da Collettiva.it – che parlare attraverso la scheda referendaria”.

Fonte foto: IPA agency
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Teatro, Pirovano porta in scena a Luino “Johan Padan a la descoverta delle Americhe” di Dario Fo

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Domenica 11 maggio, nell’ambito del Festival dei Mezaràt, l’attore Mario Pirovano porta in scena a Luino “Johan Padan a la descoverta delle Americhe” di Dario Fo. Il Festival dei Mezaràt, alla sua seconda edizione, è un omaggio a Dario Fo e Franca Rame, due figure emblematiche del teatro italiano, profondamente legate al territorio del Lago Maggiore, in particolare, di Luino e Sangiano.

Il titolo del festival richiama il “Paese dei Mezaràt”, come Fo stesso chiamava Porto Valtravaglia, sottolineando l’importanza delle radici culturali e locali nell’opera dell’autore. Un testo nato con la consueta irriverenza di Fo, che proprio nel 1991 si rese protagonista – involontario – di una clamorosa gaffe in Spagna: episodio dove io fui diretto testimone.

“Durante una conferenza stampa a Siviglia, per la presentazione di Mistero Buffo, Il responsabile Culturale del Festival, gli propose di tornare e l’anno dopo con “Isabella, tre caravelle e un cacciaballe. Ignorando il contenuto della commedia; Una satira tagliente proprio contro la regina Isabella, la quale veniva celebrata in quei giorni, da una campagna per la sua beatificazione. Dopo aver accennato alla trama, e notato il gelo calato in sala, Fo con prontezza virò su una storia più “neutra”, ambientata proprio a Siviglia, e tutti tirarono un sospiro di sollievo”.

Il Festival è ideato e curato da Serena Nardi e vede anche il coinvolgimento dei Comuni di Sangiano, Luino, Leggiuno e della Provincia di Varese.

Advertisement

– foto ufficio stampa Mario Pirovano –

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.