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Cronaca

Webuild, nuovi ordini per 5 mld, pipeline commerciale di 162 mld

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MILANO (ITALPRESS) – Il totale dei nuovi ordini di Webuild da inizio anno ammonta a 5 miliardi di euro, di cui 220 milioni sono già stati formalmente assegnati, mentre la restante parte è composta da contratti in fase avanzata di finalizzazione in cui il gruppo è miglior offerente o ben posizionato per l’assegnazione del contratto. Gli ordini riguardano mercati a basso profilo di rischio, tra cui Italia, Australia, Arabia Saudita e Nord America. Grazie al significativo portafoglio ordini, che garantisce visibilità per l’intero 2025 e per il prossimo Business Plan, e alla solida pipeline commerciale di breve termine di 162 miliardi, il Gruppo “continua a mantenere un approccio selettivo dei progetti con un focus costante alla marginalità e alla generazione di cassa”.
I progetti acquisiti, continua la nota, includono l’ampliamento dell’area destinata alla manutenzione e riparazione dei treni lungo la linea metropolitana C di Roma, e servizi di progettazione per l’impianto idroelettrico (di tipo pumped storage) di Salt River, in Arizona (USA). A questi si aggiungono i contratti in fase avanzata di finalizzazione che, all’estero, riguardano principalmente linee metropolitane urbane e infrastrutture ospedaliere, tra cui il Women and Babies Hospital di Perth, in Australia, confermando il posizionamento del Gruppo in settori strategici per la mobilità sostenibile e i servizi essenziali. In Italia, Webuild mantiene una posizione favorevole per la formalizzazione, nei prossimi mesi, di ulteriori incarichi, per il potenziamento della mobilità urbana e dell’alta velocità ferroviaria.
Nel corso dei primi mesi dell’anno sono stati registrati, inoltre, significativi avanzamenti sui progetti in corso di realizzazione, sia in Italia che all’estero. Sul fronte dell’Alta Velocità in Italia, sono stati completati i lavori di scavo in sotterraneo sulla tratta Verona-Bivio Vicenza della linea Verona-Padova e sono stati posati i primi 2 chilometri di binari sul lotto Napoli-Cancello della linea Napoli – Bari. Sempre in Italia è stato posato il settimo cassone della Nuova Diga Foranea di Genova, mentre all’estero sono terminati i lavori sull’Interstate 275 in Florida ed è stato completato il primo tratto di scavi in sotterraneo del North East Link, a Melbourne, in Australia.
Rimane costante il commitment del Gruppo in tema di sostenibilità. Webuild si è confermata, infatti, leader per la sostenibilità con Rating “A-” nel programma Climate Change 2024 di CDP (ex Carbon Disclosure Project). Webuild ha inoltre ottenuto la valutazione “B” nella sezione “Water Security”, con un riconoscimento per la gestione attenta e responsabile della risorsa idrica focalizzata sulla diminuzione dei prelievi di acqua dolce e sul ricorso sempre più frequente a forme di riutilizzo.
Webuild conferma, inoltre, “la strategia di de-risking anche attraverso l’acquisizione di ordini con nuove formule contrattuali, soprattutto in Nord America, che consentono di ridurre i rischi esecutivi nella fase di costruzione, grazie ad una stretta collaborazione con il cliente fin dalle fasi iniziali di studio. La pipeline commerciale di breve termine del Gruppo ammonta a 162 miliardi e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per oltre 34 miliardi”.
Il Gruppo, si legge ancora, “continua a monitorare attentamente le opportunità su mercati strategici come Europa, Australia, Nord America e Medio Oriente, dove gode di un forte posizionamento competitivo e dove la domanda di infrastrutture è sostenuta da rilevanti programmi di investimento”.
In Europa, sono previsti ingenti investimenti, alimentati non solo da iniziative come Next Generation EU e Connecting Europe Facility, ma anche dalla volontà dei diversi governi nazionali di ammodernare le infrastrutture dei propri Paesi dando così nuovo impulso all’economia. In Italia, oltre al PNRR, sono previsti ulteriori investimenti per il potenziamento del sistema ferroviario ad alta velocità, delle metropolitane urbane, dell’energia idroelettrica, della gestione delle acque, e per la riqualificazione di stadi e ospedali.
In Australia, la crescita è spinta dal settore energy, con progetti nell’idroelettrico e nuove linee di trasmissione, e water, con impianti di desalinizzazione, oltre che dagli investimenti in ospedali. Importanti opportunità derivano dallo sviluppo dell’area di Brisbane in vista dei Giochi Olimpici 2032.
Negli Stati Uniti ci si attende un forte impulso dalle iniziative in partnership pubblico-privato (PPP) per strade, ponti e impianti idroelettrici, mentre in Canada l’attenzione si concentra sia sui segmenti energy e water, sia su metropolitane e trasporto ferroviario leggero.
In Medio Oriente, in particolare in Arabia Saudita, gli investimenti in grandi progetti infrastrutturali è prevedibile continuino ad essere alimentati dal piano “Saudi Vision 2030”, oltre che dai Mondiali FIFA 2034 e dall’Expo 2030, con focus su metropolitane, ferrovie, stadi, aeroporti e altre infrastrutture.
Oltre ai mercati principali, Webuild monitora anche altre aree dove può sfruttare l’esperienza acquisita per raggiungere un adeguato bilanciamento tra rischio e rendimento.
“L’evoluzione dell’attività commerciale e del business nei primi mesi dell’anno, nonchè l’ammontare e la qualità del backlog ordini, consentono di confermare la guidance finanziaria per il 2025, che prevede un bookto-bill maggiore di 1,0X e un ulteriore rafforzamento dei risultati, con ricavisuperiori a 12,5 miliardi ed EBITDA maggiore di 1,1 miliardi. Il Gruppo – conclude la nota – continuerà a focalizzarsi sulla generazione di cassa, mantenendo una solida posizione di cassa netta, attesa superiore a 700 milioni di euro”.

– foto ufficio stampa Webuild –
(ITALPRESS).

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von der Leyen “E’ il momento dell’indipendenza dell’Europa”

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STRASBURGO (ITALPRESS) – “Il Consiglio europeo di questa settimana dovrà affrontare la realtà del momento. La realtà di un mondo diventato pericoloso, di guerre e pericoli. La realtà del mondo è che noi europei dobbiamo difenderci e dobbiamo anche dipendere da noi stessi”. Così la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen intervenendo alla plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo. “Siamo in questo mondo già da parecchio tempo, da prima dell’invasione illegale russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 – ha aggiunto – La pace che abbiamo conosciuto se ne è andata, non abbiamo più tempo di lasciarci andare a pensieri nostalgici. Ciò che conta adesso è come decidiamo di confrontarsi con tutto ciò. Non possiamo lasciare il mondo agli altri o che siano gli altri a definire noi”. “L’Europa deve essere responsabile della propria sicurezza. Non è più una scelta o un’opzione, ma un imperativo. Conosciamo le minacce che ci arrivano e faremo fronte ad esse. Dobbiamo sviluppare e schierare nuove capacità in modo da contrastare questa nuova guerra ibrida moderna”, ha evidenziato.
Secondo von der Leyen “questo è il momento dell’indipendenza dell’Europa. Quando abbiamo iniziato a utilizzare questo termine, molti sono stati scettici su ciò che questo comporta o se sarebbe stato realistico. Ma guardate quello che abbiamo già fatto in campi come la difesa, l’energia…abbiamo fatto davvero l’impossibile e siamo pronti a fare di più perchè nella nostra indipendenza rendiamo noi stessi più forti e un’Europa più forte è un partner più forte anche per garantire un mondo più sicuro”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sequestrati all’aeroporto di Malpensa oltre 18 mila farmaci illegali

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MILANO (ITALPRESS) – Nell’ambito dei controlli alla frontiera doganale condotti nell’area aeroportuale, il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i finanzieri del Gruppo Malpensa hanno intensificato i controlli volti ad intercettare tentativi di importazione di farmaci privi delle necessarie autorizzazioni per l’immissione in commercio sul territorio nazionale.

Le operazioni di servizio svolte presso lo scalo varesino, attraverso un’analisi approfondita dei flussi passeggeri e delle spedizioni merci, supportate dall’impiego di strumenti avanzati per lo screening e dall’esperienza operativa maturata nel tempo, hanno consentito di intercettare e sottoporre a sequestro 18.597 prodotti farmaceutici importati dall’estero privi dei requisiti di legge e potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Denunciate 11 persone.

I medicinali, rinvenuti all’interno dei bagagli personali dei passeggeri, nelle spedizioni postali e in colli in transito tramite corriere espresso, sono risultati non conformi alle normative sanitarie vigenti e, quindi, non commercializzabili in Italia. I prodotti erano destinati, in particolare, al trattamento sanitario di condizioni associate a malattie cardio-cerebrovascolari, sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale, oltre che impiegati in associazione alla dieta per la perdita di peso o nell’ambito della medicina estetica.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza e Adm –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Apologia del terrorismo, 15enne arrestato nel Trevigiano

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VENEZIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un cittadino italiano di 15 anni ritenuto responsabile di istigazione a delinquere ed apologia di reati di terrorismo nonchè di auto-addestramento e addestramento con finalità di terrorismo, tutti aggravati dall’uso del mezzo telematico.
Il provvedimento trae origine da un’indagine condotta dalle Digos della Questura di Milano e della Questura di Treviso, in collaborazione con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto del Terrorismo e dell’Estremismo Interno e con l’Agenzia di Sicurezza Interna e costituisce l’esito della costante attività di prevenzione sviluppata dal Dipartimento della Pubblica sicurezza nell’ambito del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo, finalizzata ad intercettare tempestivamente pericolosi fenomeni di radicalizzazione ideologico-religiosa e contrastare episodi di xenofobia ed antisemitismo, anche a tutela delle comunità ebraiche.
In particolare, dal monitoraggio degli ambienti dell’estrema destra suprematista online è emerso all’attenzione un profilo attivo su una piattaforma social che pubblicava frequenti incitamenti a commettere atti di violenza di matrice xenofoba ed antisemita nonchè frasi apertamente apologetiche di atti di terrorismo e di esaltazione dei materiali esecutori degli stessi, tanto da affermare di aver già in parte costruito un’arma da fuoco. Gli ulteriori approfondimenti svolti dalla Polizia di Stato hanno consentito di identificare l’indagato, residente in provincia di Treviso.
I poliziotti delle Digos milanese e trevigiana hanno eseguito un decreto di perquisizione nel corso della quale sono stati rinvenuti e sequestrati diversi componenti di facile reperimento, pronti all’assemblaggio, funzionali alla realizzazione di armi ed ordigni artigianali nonchè diversi fogli manoscritti dall’arrestato recanti disegni di armi e parti di armi ed istruzioni per il confezionamento di munizioni artigianali.
Materiale del tutto coerente è altresì emerso dalla perquisizione informatica effettuata sui dispositivi in uso all’indagato.
Il quadro indiziario, fanno sapere gli investigatori, “da cui è emerso chiaramente l’avanzato stadio di radicalizzazione ideologica maturato dal giovane”, è stato condiviso dal gip.
– foto ufficio stampa Digos –
(ITALPRESS).

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