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Cronaca

SENSIA 2025 ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE E DELL’INNOVAZIONE

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Ritorna la fiera più antica della Lombardia, un appuntamento che è parte integrante della storia, della tradizione e dell’identità della Città di Voghera. E’ stata presentata oggi pomeriggio nella sala consiliare del palazzo municipale la 641° edizione della Fiera dell’Ascensione, che si terrà da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno nell’area dell’ex caserma di cavalleria, con ingressi in via Fratelli Kennedy e in via Gramsci. Organizzata dal Comune di Voghera e da Fiere In, con il patrocinio della Provincia di Pavia e della Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia, con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia, la “Sensia” si presenta nella sua formula collaudata e vincente, all’insegna della tradizione e dell’innovazione.

Presenti alla conferenza stampa di presentazione l’Assessore al Commercio del Comune di Voghera Maria Cristina Malvicini, l’Assessore Regionale alla Solidarietà Sociale, Disabilità, Famiglia e Pari Opportunità Elena Lucchini, il Presidente di Fiere In Carla Marivo. Il sipario si alzerà giovedì 29 alle ore 18:00, con l’inaugurazione prevista alle ore 18:30, alla presenza delle autorità. Gli stand saranno visitabili giovedì 29 dal momento dell’apertura fino alle ore 24:00, e da venerdì 30 a lunedì 2 giugno dalle ore 10:00 alle 24:00. L’ingresso è gratuito; per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.fierasensia.it .

L’Assessore al Commercio Maria Cristina Malvicini ha sottolineato: “Anche quest’anno abbiamo lavorato con grande impegno per valorizzare il commercio cittadino e creare sinergie tra operatori, territorio e visitatori. Il nostro obiettivo è rafforzare la centralità di Voghera come polo attrattivo per tutta la provincia, offrendo un evento che unisce tradizione e innovazione con particolare attenzione alla promozione delle eccellenze locali. Abbiamo voluto rendere la Sensia non solo una vetrina, ma anche un’opportunità concreta per rilanciare le attività del centro, coinvolgere i commercianti e offrire esperienze coinvolgenti a cittadini, turisti e curiosi. Il lavoro svolto nella sinergia pubblico-privato genererà risultati significativi.”

“La Sensia è la fiera popolare più antica della Lombardia e parte integrante dell’identità vogherese, ogni anno rappresenta un’occasione straordinaria per condividere storia, cultura e relazioni – le parole del Sindaco Paola Garlaschelli -. Ringrazio chi ha contribuito alla costruzione di questa edizione che saprà ancora una volta rendere la nostra città protagonista, accogliente e vitale. Siamo fieri di restituire alla comunità un appuntamento tanto atteso, capace di coniugare memoria e futuro. Questa edizione, in particolare, testimonia l’attenzione dell’Amministrazione per un evento che non è solo tradizione, ma anche motore economico, culturale e sociale. La Sensia è una festa popolare che appartiene a tutti: famiglie, giovani, associazioni, imprese. Ed è proprio attraverso questo spirito condiviso che continuiamo a costruire una Voghera sempre più viva e attrattiva.”

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Gli stand verranno posizionati nell’area dell’ex caserma di cavalleria, dove sarà presente uno spazio istituzionale per le associazioni e la Provincia, oltre all’esposizione delle principali attività commerciali presenti nel tessuto del territorio vogherese, e delle aziende alimentari con prodotti tipici regionali. Nell’area rimanente verrà dato spazio a diversi stand che propongono i piatti tipici dell’Oltrepo’ Pavese, delle regioni italiane e specialità internazionali.

“Per Regione Lombardia sostenere la Fiera dell’Ascensione significa promuovere e dare valore a uno straordinario patrimonio di storia e identità – ha spiegato l’Assessore Regionale Elena Lucchini -. Nel portare anche i saluti del Presidente Attilio Fontana intendo rinnovare la stretta vicinanza che la nostra regione ha consolidato negli anni con la manifestazione più antica della Lombardia. Un’edizione, quella di quest’anno, capace di rinnovarsi e crescere grazie a un palinsesto ricco di eventi e appuntamenti sempre più attrattivi. E ancora una volta, da ormai 641 anni, la nostra città sarà protagonista e saprà accogliere al meglio famiglie e visitatori coniugando tradizioni, cultura e ospitalità”.

Nella parte esterna all’ex caserma ci saranno circa 200 stalli, posizionati lungo via Gramsci, viale Kennedy, corso Rosselli, via Covini, piazza Meardi, via Cernaia, mentre non mancheranno le bancarelle lungo viale Marx e via Emilia. Nel cortile Sud dell’ex caserma sono già operative circa 50 attrazioni per tutte le fasce di età. Da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno, dalle ore 10 alle 20, l’area del piazzale Fermi ospiterà la Fiera Agricola, l’appuntamento per appassionati e professionisti del settore, sintesi tra tradizione agricola ed innovazione, che si ripresenta in una veste rivista e ampliata, con l’esposizione di trattori d’epoca e di ultima generazione e macchinari per il movimento terra. Ogni giorno sul palco si esibiranno associazioni di ballo e sportive, ci saranno momenti di riconoscimento e valorizzazione delle eccellenze locali e tutte le sere il pubblico presente verrà allietato da un pregevole spettacolo.

La Presidente di Fiere In Carla Marivo si è resa orgogliosa di seguire, anche per quest’anno, l’organizzazione della fiera più antica di tutta la Lombardia, con l’intento di puntare, sempre di più, sulla valorizzazione delle eccellenze locali e di entrare maggiormente a contatto con il territorio locale.

A corollario della manifestazione sono previsti una serie di eventi di spessore, quali la cerimonia di conferimento della civica benemerenza Summa Viqueria presso la sala consiliare del Comune di Voghera, la premiazione del 29° Concorso internazionale di poesia Città di Voghera 2025 al Teatro San Rocco, la mostra fotografica in Sala Pagano, le esposizioni d’auto d’epoca e da rally in piazza Meardi e di fronte alla Biblioteca Civica “Ricottiana”, il Concerto lirico della Polifonica Gavina al Teatro Valentino Garavani, le aperture straordinarie dell’Istituto Tecnico Agrario “Gallini”, del Museo di Scienze Naturali “G.Orlandi” e del Museo Storico “G.Beccari”, e tanto altro ancora. Voghera si appresta ad accogliere la sua amata “Sensia” per dedicare giornate di svago e divertimento alla cittadinanza.

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Cronaca

Pellacani bronzo mondiale individuale dai 3 metri, 3° podio a Singapore

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SINGAPORE (ITALPRESS) – Dopo il bronzo dal metro e lo storico trionfo nel sincro misto con Matteo Santoro, Chiara Pellacani si regala anche il bronzo individuale dal trampolino 3 metri ai Mondiali di Singapore. L’azzurra mette a referto il punteggio di 323.20 e precede la tedesca Lena Hentschel (321.60). Oro alla cinese Yiwen Chen (389.70), che chiude la finale davanti alla connazionale Jia Chen (356.40). Sesta posizione invece per l’australiana Maddison Keeney, che vede sfumare il podio: due punti di penalità per lei nell’ultima rotazione che porta solamente il punteggio di 44.20 per un totale di 310.60. Decimo posto invece per l’altra azzurra Elisa Pizzini con 280,80 punti. “Sono molto emozionata per questa medaglia, ci tenevo tantissimo. Dal quarto posto di Parigi me l’ero legata al dito e ho lavorato tanto. Ha un valore molto importante per me”, ha detto a Rai Sport Pellacani. Salire sul podio è “sempre la stessa emozione, non ci si fa l’abitudine. Vedere le due bandiere cinesi insieme a quella italiana è un’emozione indescrivibile”, ha aggiunto l’azzurra, che pensa già al futuro: “So qual è il lavoro da fare in vista delle Olimpiadi, sono pronta a farlo. Alla fine i risultati arrivano nel momento giusto, continuerò a lavorare fino al 2028 con lo stesso obiettivo”. Poi è il momento delle dediche: “Ribadisco che ci sono tante persone dietro questa medaglia, ringrazio le Fiamme Gialle che mi hanno sostenuto tantissimo in questo percorso, lasciandomi studiare e allenarmi negli Stati Uniti. E’ anche grazie a loro se sono qui. Poi la dedica va alla mia famiglia e al mio allenatore”. L’unico precedente di tre medaglie conquistate in un’unica edizione iridata risale a Kazan 2015 quando Tania Cagnotto vinse dal metro e conquistò i bronzi dai tre metri e nel trampolino 3 metri misto con Maicol Verzotto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Gli azzurri battono Slovenia 3-1, storico pass per la finale di Vnl

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ROMA (ITALPRESS) – La Nazionale maschile è per la prima volta in finale di Volleyball Nations League. Gli azzurri non finiscono di stupire e grazie al meritato successo per 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-18) sulla Slovenia, vincono la semifinale e si preparano a vivere un nuovo appuntamento con la storia. L’Italvolley, dunque, ha già la certezza di aver conquistato e aggiunto alla sua prestigiosa bacheca una medaglia: la prima da quando nel 2018 la Volleyball Nations League ha preso il posto della World League.
I 4.000 spettatori del Beilun Sport and Arts Centre di Ningbo, al termine di un match intenso, hanno applaudito i ragazzi guidati da Ferdinando De Giorgi. Il successo di oggi aggiorna a 12 il conto delle gare vinte in questa edizione di VNL.
L’Italia, dunque, continua a coltivare dolci ricordi contro la Slovenia: oltre al successo maturato nella Week 3 giocata a Lubiana, che fa il paio con quello odierno a Ningbo, vanno ricordate la vittoria in finale agli Europei del 2021 e quella in semifinale ai Mondiali 2022, quando ancora una volta furono Giannelli e compagni a prevalere, aprendo la strada al trionfo iridato. Oggi, la sfida con la Slovenia ha nuovamente spalancato le porte di una finale, quella della Volleyball Nations League.
L’Italia ora aspetta di conoscere l’avversaria che si troverà in finale dall’altra parte della rete: il Brasile o la Polonia.
Tornando al match, l’Italia in campo con la diagonale Giannelli-Rychlicki, Michieletto e Lavia schiacciatori, Anzani e Gargiulo centrali e Balaso libero. Slovenia dall’altra parte della rete con Planinsic in palleggio, Stern opposto, Stern Z. e Mozic martelli, Kozamernik e Stalekar al centro e Kovacic libero. Pronti via e subito ace di Giannelli in avvio che ha regalato all’Italia il primo punto della partita. Le azioni successive hanno registrato un sostanziale equilibrio con la Slovenia avanti con un margine minimo (3-5). Gli azzurri hanno poi trovato una maggiore fluidità di manovra e trovato il nuovo pareggio con un mani fuori (6-6) e il successivo sorpasso (8-7). La battaglia sotto rete si è via via intensificata con le due squadre che si sono alternate al comando con vantaggi minimi (12-11, 12-13). L’ace di Rychlicki ha portato l’Italia sul +2 (15-13), ma la Slovenia non è stata a guardare ed ha trovato presto il punto del pareggio sul (17-17). L’Italia ha poi trovato il break +2 (19-17) e il coach della Slovenia, Fabio Soli, ha chiamato il primo time out della partita. Al rientro in campo un muro a due di Michiletto-Anzani prima e Rychlicki-Anzani poi hanno regalato il + 4 (21-17). La Slovenia è stata brava a recuperare (21-20) costringendo il ct De Giorgi a richiamare i suoi con un time-out. Nel finale di set, però, un ace di Romanò appena entrato ha dato all’Italia la prima palla set (24-21). Alla seconda occasione l’Italia ha chiuso 25-22.
Secondo set cominciato con la stessa grande intensità del primo (3-3, 6-6). Nelle fasi successive l’Italia ha accusato un momento di difficoltà e la Slovenia con Stern ha trovato il +3 (7-10) con Mujanovic. Gli azzurri, complice qualche errore di troppo, sono scivolati indietro (9-14), momento in cui De Giorgi ha fatto entrare Romanò al posto di Rychlicki e Sbertoli per Giannelli.
Slovenia ha preso il comando del gioco e ha incrementato il prorio vantaggio fino al (12-18). Nel finale in campo di nuovo la diagonale con cui è iniziato il parziale e una nuova energia è sembrata attraversare l’Italia che ha ricucito fino al (16-20), momento in cui la Slovenia ha chiamato il time out a disposizione. L’Italia ha iniziato a spingere più forte e con i punti firmati da Michieletto e Rychlicki si è arrivati sul (21-23). Nel finale la rimonta però non si è compiuta e la Slovenia con Mozic (tra i migliori in campo) ha trovato il punto del (25-22). 1-1 tra Italia e Slovenia.
Terzo set iniziato con lo stesso sestetto azzurro che ha chiuso il precedente. L’Italia, un pò fallosa, si è ritrovata sotto nel punteggio (4-6). Anche la Slovenia nella fasi successive ha accusato qualche passaggio a vuoto e gli azzurri hanno trovato il +2 (9-7), che ha costretto Soli a interrompere il gioco. A questo punto il set ha preso i binari del punto a punto e una serrata lotta ha condotto fino all’11-11.
A questo punto spazio anche per Galassi che ha preso il posto di Anzani al centro della rete e che ha firmato il punto dell’12-11 Italia. Sul 13-13 spazio per Romanò che subentra a Rychlicki, è proprio Yuri a trovare subito l’attacco vincente che vale il (16-14). Galassi e Michieletto firmano i punti del +4 (21-17). Nel finale di set l’Italia ha continuato a imporre il proprio ritmo e con sapienza ha chiuso con un attacco vincente di Michieletto 25-21. Lo schiacciatore azzurro ha chiuso il parziale con 9 punti e l’88% in attacco.
Quarto set cominciato con l’Italia avanti nel punteggio e ancora Michieletto trascinatore. In questa fase, però, la Slovenia si è difesa bene e ha saputo contrattaccare fino a trovare il vantaggio (4-5). Con l’ace di Michieletto l’Italia ha trovato il nuovo vantaggio (10-9) e poi un muro di Gargiulo ha condotto sul (12-10). Gli azzurri ora sono padroni del campo e un mani fuori trovato da Romanò ha permesso il +5 (15-10). Nella fase centrale l’Italia ha continuato a spingere forte si è portata sul (20-13). Nel finale di set Giannelli e compagni non hanno più dato possibilità di rimonta agli avversari e si sono andati a prendere (25-18) con pieno merito la finale della Volleyball Nations Leaue 2025.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Mattarella “Strage Bologna segno indelebile di disumanità neofascista”

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ROMA (ITALPRESS) – “La strage della Stazione di Bologna ha impresso sull’identità dell’Italia un segno indelebile di disumanità da parte di una spietata strategia eversiva neofascista che mirava a colpire i valori costituzionali, le conquiste sociali e, con essi, la nostra stessa convivenza civile. Il 2 agosto di quarantacinque anni fa, con i corpi straziati, i tanti morti innocenti, la immane sofferenza dei familiari, lo sconvolgimento di una città e, con essa, dell’intera comunità nazionale, è nella memoria del Paese”.
Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Bologna, l’Emilia-Romagna, l’Italia, risposero con prontezza e fermezza – prosegue -, esprimendo tutta la solidarietà di cui sono capaci, respingendo il disegno destabilizzante, le complicità presenti anche in apparati dello Stato, le trame di chi guidava le mani stragiste. Nel giorno dell’anniversario, si rinnovano alle famiglie delle vittime i sentimenti di vicinanza. Espressione di una comunità coesa che aderisce a quei principi democratici, che gli artefici della strage volevano cancellare, generando paura per minare le istituzioni, cercando di spingere il Paese verso derive autoritarie, con responsabilità accertate grazie al tenace lavoro di Magistrati e servitori dello Stato.
Merita la gratitudine della Repubblica la testimonianza dell’Associazione dei familiari delle vittime, che ha sempre tenuto accesa la luce sul percorso che ha portato a svelare esecutori e mandanti, prezioso esempio di fedeltà ai valori costituzionali, specie per i giovani”, conclude il capo dello Stato.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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