MILANO (ITALPRESS) – “Envisioning2035 Wine (R)evolution – Piano strategico per il vino italiano” è il titolo del primo Manifesto di tutta l’industria vitivinicola italiana, presentato nel corso della mattinata di studio che si è tenuta oggi mercoledì 11 giugno 2025 presso la Terrazza Belvedere di Palazzo Regione Lombardia a Milano.
Durante il convegno si è fatto il punto su tutto il comparto vino sotto varie angolazioni, insieme ad alcuni dei più importanti protagonisti del settore, tra cui: Danny Brager (consulente per bevande alcoliche “Brager Beverage”); Gabriele Castelli (responsabile area giuridico-amministrativa Federvini); Roberta Crivellaro (Managing partner Withers); Luca Ferrari (Partner Withers); Vladi Finotto (Direttore master Economia Agroalimentare Università Cà Foscari Venezia); Edoardo Freddi (esportatore e ceo FreedL Group); Roberta Garibaldi (presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico); Priscilla Hennekam (wine influencer and consumer expert); Robert Joseph (Giornalista e wine expert); Christine Mauracher (Direttore master Food e Wine Università Cà Foscari Venezia e Presidente Società di Economia Agroalimentare); Alessandro Mutinelli (ceo Italian Wine Brands); Ettore Nicoletto (Industry Expert); Denis Pantini (NomismaWine Monitor) e Fabio Piccoli (Direttore responsabile gruppo editoriale Wine Meridian).
Ha fatto gli onori di casa Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia: “Il settore vitivinicolo italiano è un’eccellenza strategica per la nostra economia e cultura, ma deve affrontare sfide complesse per mantenere la sua competitività a livello globale. Iniziative come “Envisioning2035 Wine (R)evolution” rappresentano un’occasione preziosa per mettere a confronto esperienze, idee e visioni, con l’obiettivo di costruire una strategia condivisa e innovativa. Regione Lombardia è al fianco degli imprenditori e degli operatori del settore per sostenere questo percorso di crescita e valorizzazione. Nel corso degli ultimi 15 anni, il valore dell’export dei vini lombardi è quasi raddoppiato, passando dai 176 milioni di euro del 2009 agli oltre 312 milioni di euro del 2024. Questo grazie a una ricerca costante dell’eccellenza. Infatti, la Lombardia contribuisce per il 3% alla produzione vitivinicola nazionale, ma vanta circa l’8% delle Denominazioni di Qualità italiane”.
-Foto regione Lombardia-
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