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“Un Coni di tutti”, Luca Pancalli presenta il programma per la presidenza

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ROMA (ITALPRESS) – Creazione di una cabina di regia nazionale dello sport, costruzione di nuovi hub sportivi, rafforzamento del ruolo del Consiglio Nazionale e della Giunta del Coni, nuova centralità dei territori e l’avvio di un piano per la diffusione dei valori olimpici dello sport. Sono questi alcuni dei punti del programma per la presidenza del Coni di Luca Pancalli, presentato questa mattina in una conferenza stampa che si è tenuta presso Palazzo Guglielmi a Roma a meno di due settimane dall’assemblea elettiva del 26 giugno. Una competizione che “deve finire con la vittoria dello sport italiano”.

Il programma del presidente uscente del Cip è riassumibile in “Coni di tutti”, perché “credo che le istituzioni non appartengono a nessuno ma si rappresentano, il lavoro deve essere di squadra”. Serve quindi il dialogo con tutti gli attori coinvolti, una cabina di regia nazionale che veda un tavolo permanente tra Coni, ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute e Cip. Un dialogo che “non è un punto del programma, ma lo strumento per realizzarlo. Il Consiglio Nazionale deve essere un po’ il ‘parlamentino’ dello sport italiano, il luogo in cui si affrontano i grandi temi dello sport, tutti devono poter dire la propria e si prendono insieme le decisioni”, spiega Pancalli.

Come detto, uno dei punti principali riguarda il territorio. Il candidato alla presidenza del Coni pone l’attenzione sul problema delle infrastrutture e sulla disparità in tal senso tra Nord, Centro e Sud. Infatti, i campioni che conosciamo “non sono arrivati da Marte”, ma sono stati, esattamente come noi, “ragazzi con dei sogni”, sottolinea. E per intercettare più campioni, serve aumentare la risposta infrastrutturale, ad esempio unendo le forze “dove abbiamo un impianto non utilizzato o che ha difficoltà perché non supportato da un piano economico” per costruire “hub di eccellenza dove anche ragazzi di livello superiore possano andare senza necessariamente spostarsi“. Ma il presidente uscente del Cip sottolinea anche che “pensare che il Coni sia solo un fabbricatore di medaglie non fa bene al Coni e non è nemmeno giusto. Dobbiamo essere partecipi della diffusione dei valori dello sport, utilizzando i nostri atleti come ambasciatori per essere più comunicativi nelle scuole”.

Poi, un passaggio anche sul tema della comunicazione e dei media, dedicato in particolare agli “sport meno popolari”, che bisogna “aiutare a farsi conoscere: le federazioni piccole hanno lo stesso diritto di farsi conoscere di quelle grandi”. E poi le riforme, dal modello organizzativo nel complesso al gender balance, passando per la giustizia sportiva e il lavoro sportivo (“serve capire intervenire per agevolare l’associazionismo di base – sottolinea in merito all’ultimo punto -, altrimenti non ci sarà più una Sara Curtis”).

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– foto ufficio stampa Luca Pancalli –

(ITALPRESS).

 

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Tennis, Darderi non si ferma più: è in finale anche ad Umago

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ROMA (ITALPRESS) – Luciano Darderi infila l’ottava vittoria consecutiva e vola in finale al “Plava Laguna Croatia Open”, il torneo Atp 250 con montepremi totale pari a 596.035 euro in corso sulla terra rossa di Umago, in Croazia.

Il tennista italo-argentino, 46 del mondo e seconda forza del tabellone, ha sconfitto in semifinale l’argentino Camilo Ugo Carabelli, 51 del ranking Atp e terzo favorito del seeding, con il punteggio di 7-6 (6) 6-3.

Nel primo parziale l’azzurro ha annullato un set-point all’avversario, nel corso del tie-break. Per Darderi domani sarà la seconda finale di fila nel circuito, dopo quella vinta la scorsa domenica a Bastad, la terza del 2025 e la quarta della carriera. Fino a oggi l’italo-argentino ha sempre vinto quando è giunto all’ultimo atto in un torneo Atp. A Umago aspetta ora il vincente del match fra lo spagnolo Carlos Taberner e il bosniaco Damir Dzumhur.

“Ho giocato una bella partita. Ero molto concentrato. Ho avuto un set-point contro nel primo parziale ma sono riuscito a combattere – ha dichiarato a caldo Darderi – Adesso riposo e vediamo domani come andrà. Ho molta fiducia in questo momento, dovrò giocare al meglio anche in finale”.

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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F1, Piastri in pole nella sprint del GP di Belgio. Verstappen 2°, Leclerc 4°

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SPA-FRANCORCHAMPS (BELGIO) (ITALPRESS) – Uno strepitoso Oscar Piastri si prende la pole position della sprint race del Gran Premio del Belgio 2025 di Formula 1, facendo registrare un tempo di 1’40″510. Il pilota della McLaren scatterà dalla prima casella davanti alla Red Bull di Max Verstappen, a +0.477, e al compagno di squadra Lando Norris, che accusa oltre mezzo secondo di ritardo. Quarto crono per Charles Leclerc che, nonostante un ampio gap dalla vetta, regala un piccolo sorriso alla Ferrari. Completano la top 10 Esteban Ocon (Haas), Carlos Sainz (Williams), Oliver Bearman (Haas), Pierre Gasly (Alpine), Isack Hadjar (Racing Bulls) e Gabriel Bortoleto (Kick Sauber).

Fuori nelle SQ1, rispettivamente con il 18esimo e il 20esimo tempo, Lewis Hamilton e Andrea Kimi Antonelli. Domani mattina appuntamento alle 12 con la sprint race, mentre alle 16 ci saranno le qualifiche per la gara di domenica.

LE DICHIARAZIONI

Oscar Piastri: “E’ stato un bel giro, anche se ho avuto uno spavento nelle SQ2 per il giro cancellato. La macchina è grandiosa, grande lavoro del team. Mi sono divertito tantissimo, questa è una delle mie piste preferite. Penso di avere una buona fiducia, è bello concretizzare in termini di risultato. Le Red Bull sono velocissime in rettilineo, partire in pole a Spa non è un grosso vantaggio. Speriamo di ripeterci domani”. 

Lando Norris: “Non sono stato abbastanza veloce, non è stato il giro più pulito. C’è un grande distacco dal primo posto, ma non sono preoccupato, perché si tratta della sprint. È qualcosa su cui lavorare. È soltanto venerdì, cercheremo di fare qualcosa di meglio domani, lavorando anche stanotte”.

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Lewis Hamilton: “Ho avuto un bloccaggio al posteriore, credo che sia la prima volta che mi capita nella mia carriera. È stata una delusione, la macchina non è andata alla grande. C’è una giornata per lavorare: cercheremo di fare qualcosa, ma è estremamente frustrante trovarsi in questa situazione. Speriamo di far meglio domani”.

Fred Vasseur: “Charles Leclerc ha fatto un buon giro, anche se ha faticato un po’ all’inizio. Dopo siamo tornati sulla scia di Verstappen. Piastri sta volando, è su un altro pianeta. Dobbiamo concentrarci su noi stessi e capire bene la vettura. Siamo sulla buona strada. Il problema di Hamilton è stato il primo giro, che poteva essere molto buono. La vera qualifica è domani, sarebbe meglio per noi avere entrambe le macchine davanti. Il weekend è ancora lungo. E’ sempre una sfida quando sei in top team, vogliamo vincere come tutte le altre squadre. La sprint può essere una buona preparazione per la gara lunga”.

LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA GARA SPRINT

1. Oscar Piastri (McLaren)
2. Max Verstappen (Red Bull)

3. Lando Norris (McLaren)
4. Charles Leclerc (Ferrari)

5. Esteban Ocon (Haas)
6. Carlos Sainz (Williams)

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7. Oliver Bearman (Haas)
8. Pierre Gasly (Alpine)

9. Isack Hadjar (Racing Bulls)
10. Gabriel Bortoleto (Sauber)

11. Liam Lawson (Racing Bulls)
12. Yuki Tsunoda (Red Bull)

13. George Russell (Mercedes)
14. Fernando Alonso (Aston Martin)

15. Lance Stroll (Aston Martin)
16. Alexander Albon (Williams)

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17. Nico Hulkenberg (Sauber)
18. Lewis Hamilton (Ferrari)

19. Franco Colapinto (Williams)
20. Kimi Antonelli (Mercedes)

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(ITALPRESS).

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Tour de France, Arensman vince la 19esima tappa. Pogacar sempre in giallo

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LA PLAGNE (FRANCIA) (ITALPRESS) – Thymen Arensman vince la diciannovesima tappa del Tour de France 2025, la Albertville-La Plagne, di 93.1 km, accorciata in seguito alla scoperta di un virus in una mandria situata sul Col des Saisies. Il ciclista olandese della Ineos Grenadiers precede sul traguardo il danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike) e lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates), che blinda la maglia gialla in vista della passerella di Parigi.

Niente da fare per l’iniziale fuga di giornata composta da sette uomini: Primoz Roglic (Red Bull Bora), Tobias Foss (Ineos Grenadiers), Victor Campenaerts (Visma Lease a Bike), Lenny Martinez (Bahrain Victorious), Michael Storer (Tudor), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale) ed Einer Rubio (Movistar). Domani andrà in scena la ventesima e penultima tappa della Grande Boucle, la Nantua-Pontarlier, di 184.2 km.

LE DICHIARAZIONI

Thymen Arensman: “Sono assolutamente distrutto. E’ incredibile vincere un’altra tappa al Tour, poi qui è veramente un sogno. Ho parlato in radio con il mio team, ho capito che potevo arrivare fino in fondo. Ho iniziato la salita in pieno controllo, gli altri si guardavano tra di loro e io ne ho approfittato. Volevo provarci e ancora non riesco a credere di aver vinto. È qualcosa di folle. La prima settimana del Tour non è stata ottima per me, non pensavo di arrivare a conquistare addirittura due vittorie di tappa”.

-Foto IPA Agency-
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