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Jones e Grabher in semifinale ai Palermo Ladies Open, sfideranno Prozorova e Kovermans

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PALERMO (ITALPRESS) – Le ultime 2 teste di serie rimaste nel tabellone della 36^ edizione del Palermo Ladies Open, centrano le semifinali della 36^ edizione. Si troveranno di fronte nella parte alta del tabellone Francesca Jones, testa di serie numero 3, contro Tatiana Prozorova, mentre nella parte bassa Anouk Kovermans con la testa di serie numero 9, Julia Grabher.

Una vittoria che vale la top 100 per Francesca Jones, 24 anni, britannica che interpreta volontà e determinazione di chi non si abbatte di fronte alle difficoltà. A causa di un rarissimo problema genetico ha 4 dita per mano, ma in campo gioca da pari a pari con chiunque. Al 36° Palermo Ladies Open è la testa di serie numero 3 e finora non ha perso un set. Nemmeno nei quarti contro Panna Udvardy che appena 8 gironi fa l’aveva battuta nel secondo turno del Wta 250 di Iasi in Romania, ha mostrato incertezze vincendo in 2 set con il punteggio di 6-2 6-3 in un’ora e 19 minuti di gioco. “Sono felice della mia partita e di essere virtualmente tra le prime 100 al mondo (è 97 nella classifica live) – ha detto la tennista britannica – il mio obiettivo è di arrivare fino in fondo. Mi sento bene e sto esprimendo un buon tennis. Le difficoltà incontrate nella vita non mi hanno mai abbattuta, nella vita come nello sport è importante la testa. Cosa farò dopo Palermo? Tre giorni di vacanza a Catania e Taormina”.

In semifinale la Jones affronterà (non prima delle 19.30) Tatiana Prozorova nella prima semifinale in programma sul centrale. Per la tennista russa, che ha sconfitto in 3 set per 7-5 5-7 6-1 la belga Hanne Vandewinkel “è il risultato più importante in carriera” come ha riconosciuto in conferenza stampa. “Per la prima volta mi qualifico per una semifinale di un Wta 125, un traguardo per me importante – ha detto la Prozorova – voglio andare più avanti possibile provando a sfruttare questo ottimo momento. A Palermo sto trascorrendo una splendida settimana: la mattina c’è la possibilità di fare un bagno a mare e poi nel pomeriggio si gioca. Dalla prossima settimana mi trasferirò negli Stati Uniti per iniziare a preparare le qualificazioni agli US Open”.

Dopo la 18enne Renata Jamrichova, anche la 19enne spagnola Kaitlin Quevedo, esce di scena. Proveniente dalle qualificazioni, la giovane tennista iberica (che fino allo scorso anno giocava per gli Stati Uniti) si è fermata nei quarti al cospetto di Anouk Koevermans, 21 anni, 201 del ranking, figlia dell’ex tennista Mark. L’olandese ha vinto con il punteggio di 6-4 6-1 e grazie alla semifinale conquistata a Palermo si avvicina al proprio best ranking (178). “A Palermo mi sto trovando benissimo perché mi piace giocare quando fa caldo – ha affermato Anouk Kovermans – sono pienamente soddisfatta di risultati e prestazioni. A chi mi ispiro? Mi piaceva vedere le partite di Roger Federer. Nel circuito mi piace molto il gioco di Aryna Sabalenka”.

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Kovermans affronterà in semifinale l’altra testa di serie rimasta in tabellone, l’austriaca Julia Grabher, 29 anni, numero 9 del seeding, che conferma la personale tradizione con Tamara Zidansek, battuta al Country per la quarta volta in cinque confronti. Nell’ultimo match sul centrale la Grabher ha vinto con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 21 minuti.

In programma alle 17.30 la finale del doppio. Si troveranno di fronte le teste di serie numero 1, le giapponesi Momoko Kobori e Ayano Shimizu (che nei quarti avevano eliminato la coppia palermitana Abbagnato-Pedone) contro le teste di serie numero 3, la francese, Estelle Cascino e la cinese Shuo Feng. Ieri pomeriggio ha preso il via anche il torneo internazionale Under Wheelchair, secondo appuntamento giovanile di categoria mai disputato in Italia. Partecipano 4 atleti italiani junior che si affrontano in un girone all’italiana. Nei primi 2 match Lorenzo Valentini ha battuto Andrea Roccano 4-6 7-6 7-6, Lorenzo Politanò ha sconfitto Matteo Di Rino 6-1 6-2.

– foto ufficio stampa Palermo Ladies Open –

(ITALPRESS).

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MotoGP, Bagnaia vince la sprint in Malesia. Sul podio A.Marquez e Aldeguer

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ROMA (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia (Ducati) domina la Sprint Race del Gran Premio della Malesia, ventesimo appuntamento del Mondiale di MotoGp. Il pilota italiano ritrova la vittoria che mancava dal Giappone, cancellando i weekend negativi in Indonesia e Australia con una gara in solitaria, dopo essere partito dalla pole. A completare il podio sono le Ducati Gresini di Alex Marquez e Fermin Aldeguer, che negli ultimi giri supera Pedro Acosta (Ktm).

Quinta posizione per Franco Morbidelli (Ducati VR46); mentre Marco Bezzecchi (Aprilia), partito 14°, risale fino al settimo posto, ma viene scavalcato al terzo posto nella classifica piloti proprio da Bagnaia.

Tra i migliori dieci anche Enea Bastianini (Ktm), 9°, e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), 10°. Lontani Lorenzo Savadori (Aprilia), 18°, e Michele Pirro (Ducati), 20°. E’ caduto, infine, Luca Marini (Honda).

LE DICHIARAZIONI

Francesco Bagnaia: “Sono felice, il team si merita questo risultato perché soffro io ma soffrono anche loro. Nulla è chiaro in questa situazione, un mese fa avevo comunque un po’ di difficoltà e adesso riusciamo a essere competitivi. Dobbiamo capire a cosa è dovuto, non credo sia mai successo che ci si trovasse in questa situazione. Dobbiamo capire cosa sta succedendo e continuare a lavorare. Sto provando qualcosa di nuovo che mi dà un feeling maggiore sulla moto”.

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Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati: “Già da stamattina le cose si erano messe bene, poi lui è stato bravo nella qualifica e in questa gara perché non ha sbagliato nulla. Complimenti anche ad Alex Marquez, che ha certificato il secondo posto in classifica, e Fermin Aldeguer, Rookie of the year”.

Alex Marquez: “Sono un po’ nervoso, lo sono stato per tutta la gara, ero molto rigido, ho fatto fatica ma alla fine siamo riusciti a prendere il secondo posto in classifica. Siamo secondi con Marc primo da casa, sono contento. Ora abbiamo tre gare davanti a noi per fare un po’ di prove per l’anno prossimo ma soprattutto per godercela”.

Fermìn Aldeguer: “La giornata è stata buona, essere rookie dell’anno era uno degli obiettivi, oggi ce l’abbiamo fatta. Sono felice di questa posizione, è stata una gara abbastanza folle, anche per quanto riguarda la pressione dell’anteriore. La mia impressione è che andasse bene e che fosse un problema di elettronica. Non so se verrà confermata o meno, ma possiamo essere soddisfatto. Grazie al team Gresini e a tutta la Ducati”. 

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA GARA SPRINT

  1. Francesco Bagnaia
  2. Alex Marquez
  3. Fermin Aldeguer
  4. Pedro Acosta
  5. Franco Morbidelli
  6. Fabio Quartararo
  7. Marco Bezzecchi
  8. Johann Zarco
  9. Enea Bastianini
  10. Fabio Di Giannantonio

LA CLASSIFICA MONDIALE PILOTI

1. Marc Marquez (Esp) 545 punti
2. Alex Marquez (Esp) 388
3. Francesco Bagnaia (Ita) 286
4. Marco Bezzecchi (Ita) 285
5. Pedro Acosta (Esp) 239
6. Fabio Di Giannantonio (Ita) 216
7. Franco Morbidelli (Ita) 213
8. Fermin Aldeguer (Esp) 190
9. Fabio Quartararo (Fra) 170
10. Raul Fernandez (Esp) 146

LA GRIGLIA DI PARTENZA PER LA GARA DI DOMENICA

1^ fila
1. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati in 1’57″001, alla velocità media di 170,5 km/h
2. Alex Marquez (Esp) Ducati Gresini in 1’57″017
3. Franco Morbidelli (Ita) Ducati VR46 in 1’57″019

2^ fila
4. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha in 1’57″195
5. Pedro Acosta (Esp) Ktm in 1’57″363
6. Fermin Aldeguer (Esp) Ducati Gresini in 1’57″439

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3^ fila
7. Joan Mir (Esp) Honda in 1’57″440
8. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati) VR46 in 1’57″522
9. Johann Zarco (Fra) Honda in 1’57″531

4^ fila
10. Alex Rins (Esp) Yamaha in 1’57″945
11. Jack Miller (Aus) Yamaha in 1’57″949
12. Pol Espargaro (Esp) Ktm in 1’58″174

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Milano-Cortina 2026, Malagò “Il peso della responsabilità cresce giorno dopo giorno” / Video

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ROMA (ITALPRESS) – Il peso della responsabilità cresce giorno dopo giorno e al tempo stesso tante cose sono state risolte, tante altre, bisogna essere onesti, sono ancora in fase di definizione. Sul lato sportivo, invece, siamo fortunati, perché abbiamo tanti atleti e soprattutto atlete che potrebbero andare a medaglia. Più di tutti, speriamo che la grande Federica Brignone possa essere protagonista, come tutti ci auguriamo”. Dopo il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e l’attuale Presidente del Coni Luciano Buonfiglio, nella terza puntata di ASI Play, la nuova piattaforma multimediale di ASI, l’ex direttore di Raisport Jacopo Volpi ha intervistato in esclusiva Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano-Cortina e numero uno dello sport italiano per dodici anni. Malagò ha parlato anche della sua esperienza al Coni: “Nei miei tre mandati al Coni ho dato tutto, penso e spero anche con competenza. Soprattutto ho riportato l’Italia al massimo del prestigio internazionale. Lo è sempre stato con i miei predecessori, ma vorrei ricordare che dopo lo schiaffo della mancata candidatura di Roma ad ospitare i Giochi estivi del 2024 l’Italia ne aveva persa di credibilità nel mondo dello sport”.

Nell’intervista integrale, pubblicata su asiplay.asinazionale.it, Malagò affronta diversi argomenti, soffermandosi anche sul ruolo degli Enti di Promozione Sportiva: “Gli enti di promozione sono indispensabili. Se si guardano i numeri si evince con due terzi dei tesserati del sistema sportivo organizzato italiano sono a capo degli Enti di Promozione Sportiva”.

Nella terza puntata di ASI Play, tra i vari servizi, le finali dei Campionati nazionali ASI, incluse quelle di karting riconosciute dall’ACI, l’impresa di Fabrizio Amicabile, il runner solidale che ha corso da Venezia a Bruxelles per raccogliere fondi per la ricerca sulla Sla e la storia dell’associazione sportiva Gagliarda, che a Rodi Garganico ha trasformato una barca sequestrata alla criminalità in uno strumento di speranza, crescita e inclusione sociale.

IL VIDEO

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Verstappen il più veloce nelle libere del Messico ma Leclerc in scia

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CITTA’ DEL MESSICO (MESSICO) (ITALPRESS) – Ridotto a 40 punti il distacco da Oscar Piastri, Max Verstappen vuole continuare la rimonta in Messico e mette subito le cose in chiaro. E’ l’olandese della Red Bull il più veloce delle libere del venerdì: dopo aver lasciato il volante ad Arvid Lindblad al mattino (ottimo sesto tempo), nella FP2 gira in 1’17″392 facendo segnare il miglior crono di giornata. Alle sue spalle un rigenerato Charles Leclerc che, dopo il podio di Austin, punta a migliorarsi ancora: il monegasco, in testa al mattino in 1’18″380, è di appena un decimo e mezzo più lento di Verstappen. Terzo tempo, a 0″174, per Andrea Kimi Antonelli, che nelle FP1 si era piazzato alle spalle di Leclerc. Per quanto riguarda la McLaren, Lando Norris – a riposo al mattino – chiude col quarto riscontro a due decimi e mezzo da Verstappen, davanti all’altra Rossa di Lewis Hamilton (+0″300) che nelle FP1 aveva lasciato il posto ad Antonio Fuoco. Sesto George Russell con la Mercedes mentre il leader del Mondiale Oscar Piastri, dopo un quarto posto nella prima sessione, al pomeriggio scivola fino alla dodicesima posizione, a quasi otto decimo e mezzo dal giro di Verstappen.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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