Cronaca
Sogesid torna alla redditività con un utile di 780 mila euro
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5 mesi fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Sogesid S.p.A., la Società di ingegneria ambientale dello Stato, ha annunciato un significativo ritorno alla redditività nel 2024 con un utile netto di oltre 780mila euro. Questo risultato, presentato al Senato nel ‘1° Rapporto Sogesid: Attività 2024 e Indirizzi Strategici per il 2025’, segna una netta inversione di tendenza dopo quattro anni di perdite, partendo dal 2020 quando chiudeva con un negativo di oltre 7 milioni, confermando l’efficacia del percorso di riorganizzazione intrapreso dalla nuova governance.
Il Presidente, Roberto Mantovanelli, ha sottolineato il ruolo cruciale della governance nella supervisione e nella garanzia della corretta direzione strategica della Società. ‘Il ritorno all’utile è un segnale concreto, ma ciò che conta davvero è il salto di qualità che abbiamo compiuto sotto il profilo organizzativo. Oggi Sogesid è una realtà solida e capace di generare valore per il sistema pubblicò, ha dichiarato Mantovanelli, evidenziando come la riconosciuta affidabilità e la solidità dei processi siano frutto di un attento lavoro di squadra.
L’Amministratore Delegato, Errico Stravato, ha posto l’accento sull’efficacia gestionale e ingegneristica che ha permesso questo risultato. ‘La qualità tecnica dei progetti ci pone in prima linea come partner strategico delle amministrazioni pubbliche per le sfide ambientali del Paese, grazie alla rinnovata efficacia operativa e alla solidità finanziarià ha affermato Stravato, sottolineando l’incremento del 51% nelle attività tecnico-ingegneristiche nel 2024 e l’ottimizzazione dei processi che hanno portato a una riduzione del ricorso a consulenze esterne e un aumento della redditività. L’introduzione di nuove piattaforme digitali ha ulteriormente rafforzato la capacità operativa e la trasparenza.
Il 2024 ha visto il valore della produzione superare i 61 milioni di euro, con un aumento del 16,4%, e un margine di contribuzione delle commesse produttive salito da 6,3 a 9,4 milioni di euro (dal 13,2% al 18,3%). Il margine operativo lordo positivo di 1,9 milioni di euro rappresenta un miglioramento di 2,6 milioni rispetto all’esercizio precedente. La redditività delle vendite è passata dal -2,0% del 2023 al 2,2% nel 2024, mentre il tasso di redditività del capitale investito è salito dal -16,0% al 22,3%, dimostrando la ritrovata solidità finanziaria e l’efficacia delle scelte gestionali.
La nuova governance, subentrata a metà del 2023, ha guidato un processo di ristrutturazione aziendale incentrato sull’efficientamento e la razionalizzazione dei costi, trasformando Sogesid da un’organizzazione frammentata a una realtà coesa e operativa. Un nuovo assetto organizzativo, adottato a gennaio 2025 e strutturato su tre macroaree (Indirizzo, Programmazione e Gestione, Servizi Tecnici), consolida il posizionamento tecnico-istituzionale della Società. Il Piano Industriale 2024-2026 e il budget 2025-2027 sono orientati a rafforzare l’efficienza gestionale, l’innovazione e la sostenibilità, proiettando Sogesid come attore cruciale nell’attuazione delle politiche di transizione ecologica e sviluppo sostenibile in Italia.
Sogesid ha rafforzato il proprio personale interno con 17 procedure selettive per 145 posizioni nel 2024. La Società è fortemente impegnata nella promozione della parità di genere, con il 56,41% della forza lavoro rappresentato da donne e una significativa presenza femminile nelle posizioni di leadership, dove in alcuni livelli direttivi le donne percepiscono una retribuzione superiore rispetto ai colleghi uomini.
Per Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze: “Il 1° Rapporto Sogesid testimonia che il 2024 è stato un anno di svolta e di successi straordinari per la Società, poichè segna un ritorno alla redditività e un consolidamento finanziario. Si tratta di una chiara inversione di tendenza rispetto al passato che conferma l’efficacia del percorso di riorganizzazione intrapreso. La nuova governance ha guidato un processo di ristrutturazione aziendale basato sull’efficientamento e la razionalizzazione dei costi trasformando Sogesid in una realtà coesa ed efficiente. Confido che il Piano Pluriennale 2025-2027, orientato a consolidare questi risultati, contribuirà a proiettare Sogesid come attore cruciale nell’attuazione delle politiche di transizione ecologica e sviluppo sostenibile in Italià.
Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha dichiarato: “In questi anni, il MASE ha assunto un ruolo sempre più rilevante nell’attuazione diretta delle misure strategiche, quindi Pnrr, interventi su bonifiche, dissesto idrogeologico, gestione del ciclo idrico, economia circolare, cambiamento climatico, tutte attività per le quali la funzione di Sogesid come società in house assume un’importanza centrale. Il salto di qualità che Sogesid ha saputo compiere negli ultimi due anni è visibile nella capacità di tradurre gli indirizzi politici in progettualità esecutiva. Le attività di valutazione ambientale, la progettazione tecnica, la direzione lavori, il supporto giuridico amministrativo e la rendicontazione sono una filiera concreta di affiancamento alla Pubblica Amministrazione. Il dato che ritengo più significativo di questo Rapporto riguarda il rafforzamento del capitale umano, attraverso anche le ultime procedure selettive con cui sono stati intercettati ingegneri ambientali, geologi, giuristi ambientali, esperti in digitalizzazione”.
Massimo Garavaglia, Presidente della Commissione Finanze del Senato della Repubblica, ha osservato: “Viviamo in un tempo complicato sotto il profilo economico, normativo, ambientale. Per gestire il caos serve serietà e competenza e Sogesid è stata capace di fare un salto. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma, che si percepisce e rappresenta un importante valore aggiunto per il sistema pubblico”.
Marco Silvestroni, Segretario di Presidenza del Senato della Repubblica, ha affermato: “Oggi celebriamo una rinascita, una rigenerazione organizzativa, industriale e culturale, che ha visto Sogesid trasformarsi da società in difficoltà a soggetto pubblico efficiente, redditizio, centrale nella realizzazione delle politiche ambientali nazionali. Sogesid non solo è tornata in utile, ma ha assunto un ruolo guida tra le società di ingegneria pubbliche del nostro Paese. Oggi è una realtà coesa, digitalizzata, capace di affrontare sfide complesse, di rispondere con prontezza a emergenze ambientali, e di assumersi responsabilità tecniche e gestionali con maturità e precisione. Un esempio positivo di amministrazione pubblica che funziona. Una società che produce valore pubblico, che restituisce fiducia nelle istituzioni, che dimostra che anche una società in house può essere motore di sviluppo, innovazione, sostenibilità”.
Per Giorgio Salvitti, delegato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato: “Sogesid svolge un ruolo fondamentale nell’affrontare le nuove sfide poste dai mercati. Il Rapporto evidenzia una particolare attenzione verso un’azione concreta, mirata ad avviare percorsi di sviluppo che valorizzino la crescita dei territori. Abbiamo davanti a noi opportunità straordinarie, anche in relazione alle attività portuali, grazie alla nostra peculiare conformazione geografica. E’ necessario investire in infrastrutture in grado di ottimizzare la logistica e il trasporto merci, cogliendo appieno le occasioni offerte dal Piano Mattei, a vantaggio del nostro Paese e del continente africano”.
Secondo Davide Bordoni, Consigliere del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Matteo Salvini. “Società come Sogesid possono aiutare l’azione amministrativa intervenendo direttamente sul territorio, accelerando la realizzazione di opere pubbliche fondamentali per il Paesè.
Massimo Milani, membro della Commissione Ambiente, ha rilevato: “Sogesid rappresenta una realtà strategica per lo sviluppo del Paese. Le iniziative già realizzate, così come quelle in corso, costituiscono un’opportunità preziosa per la crescita dei territori e un valido supporto alle amministrazioni pubbliche. I dati emersi dal Rapporto evidenziano un chiaro cambio di passo, frutto della nuova governance. In quest’ottica, esprimiamo pieno favore verso l’ampliamento del raggio d’azione e la prosecuzione dei progetti avviati”.
All’evento hanno preso parte Paola Scialanga, Consigliere Sogesid S.p.A; Ernestina Sicilia, Consigliere Sogesid S.p.A. e Massimiliano Panero, Vicepresidente Sogesid S.p.A.
-foto ufficio stampa Ital Communications –
(ITALPRESS).
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Cronaca
“Salerno Luci d’Artista”, al via la ventesima edizione
Pubblicato
45 minuti fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
SALERNO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata la XX edizione di “Salerno Luci d’Artista”, la manifestazione che dal 14 novembre 2025 al 1° febbraio 2026 trasforma Salerno in un percorso diffuso di light art, confermandosi come uno degli eventi culturali di maggiore rilievo del panorama nazionale.
Nel periodo compreso tra novembre 2025 e gennaio 2026, la città si presenta illuminata da oltre quaranta installazioni luminose, tra opere iconiche già apprezzate dal pubblico e nuove creazioni realizzate per questa edizione. Le scenografie urbane danno forma a un racconto visivo che coniuga arte contemporanea, spazio pubblico e partecipazione, grazie al contributo di artisti che utilizzano la luce come medium espressivo.
“Salerno Luci d’Artista” – XX edizione è un progetto della Città di Salerno, realizzato con il supporto della Regione Campania.
Il percorso coinvolge il Centro storico, Corso Vittorio Emanuele, la Villa Comunale, Piazza Flavio Gioia e numerosi altri luoghi della città, per un totale di oltre 40 installazioni luminose. L’itinerario è pensato per una fruizione semplice e continua, caratterizzata da architetture luminose di forte impatto scenografico e installazioni interattive. Tutti gli impianti adottano tecnologie LED a basso consumo e sistemi di programmazione intelligente, in linea con gli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
La progettazione artistica della XX edizione è stata affidata all’artista torinese Luca Pannoli, che ha fatto dello spazio pubblico e della luce un ambito privilegiato della propria ricerca.
Circa quindici opere luminose sono state realizzate come patrimonio permanente della Città di Salerno.
Hanno contribuito alla realizzazione del progetto gli artisti: Enrica Borghi, Enzo Caruso, Roberto Castaldo, Livio Ciccarelli, Nello Ferrigno, Eduardo Giannattasio, Luca Pannoli, Eliana Petrizzi e Sergio Vecchio.
“Nel tempo, Luci d’Artista si è affermata come un driver strategico per il turismo invernale del Sud Italia: impatto positivo sulla filiera ricettiva, sul commercio di prossimità e sull’indotto culturale. L’interesse del pubblico continua a crescere: l’edizione 2024 ha registrato circa 1.000.000 di visitatori, confermando la manifestazione come un asset consolidato per la promozione territoriale”, si legge in una nota.
Tutte le informazioni sulla manifestazione in corso sono disponibili sul sito www.salernolucidartista.eu e sulla pagina Instagram ufficiale @salernolucidartista_2025, dove vengono condivisi gli scatti e i momenti più rappresentativi dell’edizione.
– Foto ufficio stampa Salerno Luci d’Artista –
(ITALPRESS).
Cronaca
Truffe ad anziani, smantellata organizzazione con base a Napoli
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45 minuti fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
NAPOLI (ITALPRESS) – I Carabinieri di Genova, nelle province di Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Palermo, Brescia, Pavia e Cosenza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 21 persone. Sono accusate associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio. Quindici sono stati arrestati, 2 sono agli arresti domiciliari e 4 sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nel provvedimento cautelare sono stati contestati agli indagati complessivamente 33 truffe, di cui 27 consumate e 6 tentate, tra il maggio 2024 e il gennaio 2025, con profitti illeciti ancora in corso di quantificazione, ma che superano di gran lunga i 300.000 euro. Le truffe contestate sono state effettuate in Liguria (Genova e Chiavari), Lombardia (Voghera e Pavia), Veneto (Verona), Lazio (Roma e Latina), Campania (Ottaviano), Calabria (Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro) e Sicilia (Palermo e Monreale).
Nel corso dell’indagine, avviata nel maggio 2024, sono state arrestate in flagranza di reato 5 persone e denunciati altri 7 individui per truffa e tentata truffa aggravata, nonchè recuperati denaro e monili in oro sottratti alle vittime per un valore di circa 150.000 euro.
Da quanto emerso nel corso delle attività investigative, le truffe venivano eseguite sempre tramite figure ben definite: i “telefonisti”, incaricati di contattare le vittime, i “trasfertisti”, deputati a prelevare il denaro e i gioielli dalle vittime, e i “corrieri” a cui, in alcuni casi, pur non partecipando alle truffe, è stato affidato il trasporto dei proventi dei delitti a Napoli. Anche il modus operandi seguiva sempre lo stesso schema: le vittime venivano contattate telefonicamente da sedicenti appartenenti all’Arma dei Carabinieri o avvocati, i quali riferivano che un congiunto dell’anziana vittima, generalmente un figlio o un nipote, aveva provocato un incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita.
A quel punto, approfittando dello stato di agitazione ingenerato nel malcapitato con la falsa notizia, i truffatori gli facevano credere che, per evitare l’arresto del proprio parente, sarebbe stato necessario pagare immediatamente una “cauzione” per risarcire il ferito, spingendo la vittima a mettere a disposizione il denaro e i gioielli custoditi in casa che, entro un breve lasso di tempo, un incaricato avrebbe ritirato. Per evitare che la vittima avesse ripensamenti o chiedesse aiuto, il “telefonista” continuava ininterrottamente a intrattenerla al telefono, rimarcando la gravità dei fatti e il poco tempo disponibile per risolvere la situazione, fino a quando ilLe indagini hanno documentato come il gruppo criminale abbia organizzato nel dettaglio la realizzazione delle truffe, usando per le trasferte verso tutto il territorio nazionale autovetture a noleggio, nonchè sfruttando smartphone e utenze intestate a prestanomi per i contatti tra i sodali, i quali comunicavano tendenzialmente solo mediante social network o attraverso le più comuni applicazioni di messaggistica istantanea.
Nel periodo di indagine, inoltre, è emerso che il gruppo aveva a disposizione almeno un appartamento e un B&B, adibiti a “call center” a Napoli, in cui la coppia a capo dell’organizzazione si riuniva con i “telefonisti”.
Il sodalizio era ben radicato anche in Sicilia, dove due degli indagati operavano attivamente soprattutto nella provincia di Palermo, da dove inviavano il provento delle truffe a Napoli.
Il gruppo poteva contare anche sul supporto di almeno due orafi napoletani, che avevano il compito di valutare, smontare, acquistare o riciclare i gioielli provento dei delitti. In particolare, uno dei due professionisti è titolare di una gioielleria situata nel cuore del capoluogo campano, in zona “Spaccanapoli”, mentre l’altro è titolare di un laboratorio orafo abusivo, situato nel Borgo Orefici. L’indagine ha documentato anche che il denaro ricavato dall’attività illecita è stato investito sia nell’acquisto di un immobile, sia in un’agenzia di scommesse, ubicata nel quartiere San Giuseppe di Napoli, utilizzata per riciclare il denaro sporco.
Oltre alle misure cautelari personali sono stati eseguiti provvedimento di sequestro preventivo di: un laboratorio orafo abusivo, a Napoli nel Borgo Orefici;
un’abitazione ubicata nel quartiere di Napoli Poggioreale, acquistata con i proventi dei delitti; un’agenzia di scommesse nel quartiere San Giuseppe di Napoli; 3 autov ed un moto; la somma contante di euro 100.900, già sequestrata nel gennaio scorso in riscontro all’attività di indagini. Sono stati sequestrati, all’interno dell’abitazione di un’indagata, 120.000 euro in contanti, occultati all’interno di uno scaldabagno, nonchè all’interno dell’abitazione di un altro indagato altri 40.000 euro in contanti.
– Foto: da video Carabinieri
(ITALPRESS).
Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.
L’articolo Zona Lombardia – 16 dicembre 2025 proviene da Pavia Uno TV.

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