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Cronaca

Valditara “La rivoluzione del buon senso per una scuola migliore”

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ROMA (ITALPRESS) – “Da settembre vieteremo l’uso del cellulare per gli studenti delle scuole superiori: vogliamo proteggere la salute e il percorso formativo dei ragazzi. Tutti gli studi dimostrano i danni dell’abuso del cellulare in età precoce su fantasia, capacita di concentrazione e memoria: è evidente che dobbiamo suggerire percorsi didattici che siano più efficaci e che tutelino la loro salute”.

Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, autore del libro “La rivoluzione del buon senso. Per un Paese normale”, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.

Il ministro rivendica alcune scelte, come l’istituzione del tavolo per il bullismo e il cyberbullismo e l’intervento “radicale” sul voto in condotta e sulle sospensioni, “in modo che i docenti abbiano degli strumenti più forti per far rispettare le regole.
Dobbiamo proteggere i ragazzi da bullismo, cyberbullismo e da qualsiasi atteggiamento violento e di prevaricazione”.

Il voto in condotta “è stato molto contestato. Pensiamo a questa assurdità, fino ad oggi il provvedimento nei confronti di una condotta che non rispondeva a determinati parametri comportava la sospensione, cioè lo stare a casa da scuola. Era quasi un premio. Noi invece vogliamo, sino a due giorni, più scuola e, da tre giorni in su, anche attività di cittadinanza solidale, per comprendere il senso dell’altro”, ribadisce.

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“Quando si dice che le sanzioni sono espressione di una mentalità repressiva o autoritaria, è un giudizio di valore contro il buon senso: si confonde l’autorità con l’autoritarismo”, sottolinea Valditara. “I concetti di autorità e di rispetto del docente e delle istituzioni – prosegue – sono venuti meno: ripristiniamo il buonsenso e la saggezza”, ma anche il valore dell’identità”, senza la quale l’uomo “scivola verso l’alienazione. Senza identità è anche difficile integrare chi arriva da noi: se vogliamo farlo, dobbiamo essere consapevoli di chi siamo e da dove veniamo”.

In merito al ritorno del latino alle scuole medie, il ministro sottolinea come sia una lingua che è “una straordinaria palestra di logica: in una società come quella attuale” serve a “potenziare il ragionamento. Pensiamo poi al potenziamento della grammatica e della sintassi” che “devono essere necessariamente essere rispettate nell’imparare la nostra lingua, pensiamo all’importanza del riassunto” che “ci serve per fare chiarezza”, e alle poesie a memoria con cui “immagazziniamo un patrimonio di sensibilità incredibile”, aggiunge Valditara.

Il governo Meloni – rivendica ancora il ministro – è stato il primo a porsi il problema di “un intervento strategico a favore innanzitutto della scuola del Mezzogiorno, la cosiddetta Agenda Sud”, che ha raggiunto “risultati straordinari”. In Campania nei dati Invalsi “c’è un recupero di ben 32 punti nelle scuole oggetto di Agenda Sud”.

“Invalsi ha valutato le fragilità nella conoscenza della lingua italiana in seconda elementare: la Campania ha ridotto le fragilità di oltre il 2% e per la matematica siamo scesi dal 31 al 25,6%”. Al Nord, ha aggiunto il ministro, “l’impatto dei ragazzi stranieri si fa sempre più rilevante, quindi noi dobbiamo intervenire a sostegno di queste fragilità: è una sfida che per la prima volta viene affrontata con risorse importanti e in modo strategico”.
Proprio sui minori stranieri “i dati Invalsi ci mostrano una situazione drammatica: la dispersione scolastica è circa di un terzo. Questo vuol dire che questi ragazzi non hanno futuro”. Per questo, “già da settembre assumeremo 1000 insegnanti specificamente formati per insegnare la nostra lingua a questi ragazzi. E’ razzismo? Semmai è razzismo mettere questi ragazzi tutti insieme, per far vedere che siamo inclusivi, ma poi i risultati sono quelli”, conclude Valditara.

– Foto Italpress –

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(ITALPRES).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER 26 OTTOBRE 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Ferrari F76, la prima hypercar digitale celebra la leggenda di Le Mans

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Il Napoli risorge, 3-1 all’Inter e testa solitaria della classifica

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli risorge dal buio di Eindhoven e lo fa senza un centravanti di ruolo. Ci pensano i centrocampisti De Bruyne, McTominay ed Anguissa a restituire ad Antonio Conte il primo posto e un’iniezione di fiducia dopo la figuraccia in Olanda col Psv. A farne le spese, dopo sette vittorie di fila, è l’Inter di Chivu, sfortunata e nervosa, sconfitta 3-1 in un big match che metteva in palio la vetta dopo il passo falso del Milan di ieri. La serata perfetta dei partenopei è rovinata solo in parte dall’infortunio di De Bruyne, vittima di un problema muscolare accusato proprio durante l’esecuzione del rigore del vantaggio. A completare l’opera ci pensano i compagni di reparto, schierati a supporto di Neres falso nove. La mossa tattica funziona e la svolta arriva alla mezz’ora: un contatto in area tra Mkhitaryan (costretto a lasciare il posto all’ex Zielinski per infortunio) e Di Lorenzo viene giudicato inizialmente regolare dall’arbitro Mariani, ma una segnalazione dell’assistente spinge il direttore di gara a concedere il rigore. Dagli undici metri De Bruyne segna, ma subisce un sospetto problema muscolare al flessore al momento del tiro (con Olivera in campo al suo posto). La reazione dell’Inter c’è, ma non è accompagnata dalla fortuna: Bastoni di testa fa tremare la traversa al 41′, mentre al 46′ è Dumfries a colpire un legno. Nel mezzo anche una girata di Lautaro che sfiora il palo. Al 54′ il raddoppio del Napoli: un lancio di Spinazzola fa saltare i meccanismi difensivi nerazzurri, McTominay ne approfitta e di prima intenzione lascia partire un tiro imprendibile per Sommer. L’Inter ancora una volta sembra essere in partita: un tocco di mano di Buongiorno in area porta dal dischetto Calhanoglu che contro Milinkovic riapre tutto. Al 67′ però la difesa interista continua a fare acqua: Neres sulla trequarti scarica per Anguissa che conduce la sfera e batte Sommer dai 16 metri. Nel match anche qualche battibecco tra ex: Bastoni e Politano, ma soprattutto Lautaro e Conte. Schermaglie d’alta classifica: il Napoli torna capolista, in attesa della Roma che domani col Sassuolo avrà l’occasione di agganciare i partenopei.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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