Seguici sui social

Economia

Mattarella “Ridisegnare i paradigmi tradizionali dell’economia”

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – “Democrazia e mercato, come ci ricordano alcuni economisti, hanno in comune l’idea di eguaglianza e concorrono alla sua attuazione. Lo troviamo consacrato negli articoli della Costituzione, operanti per far sì che il potere di indirizzo sia effettivo anche in ambito economico e sociale per una democrazia sostanziale. Il bene comune non è infatti il bene pubblico di una maggioranza, ma interpella ogni cittadino, ogni famiglia, ogni impresa. Ecco perché ridisegnare i paradigmi tradizionali dell’economia, tanto più in tempi di crisi delle relazioni internazionali che pongono a rischio obiettivi, comuni all’intera umanità, di crescita e giustizia sociale, appare necessario per superare i conflitti sociali e per far fronte alle sfide globali odierne”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio di saluto al Festival dell’Economia civile in svolgimento a Firenze. “La partecipazione attiva civica svolge dunque un ruolo cruciale nell’adozione di politiche e misure capaci di unire al soddisfacimento delle esigenze di vita delle comunità la creazione di benefici intergenerazionali, per garantire i quali è indispensabile un atteggiamento che non sia di distruzione delle risorse del pianeta”, ha concluso Mattarella.

“IMPRESE FAMIGLIARI STRATEGICHE PER IL FUTURO”

“Le imprese familiari costituiscono un assetto produttivo diffuso e strategico nel tessuto economico italiano. Si tratta di un modello che sovente avverte ed esprime un acuto esercizio di responsabilità sociale nei confronti delle imprese amministrate, in grado di generare altresì esternalità positive nei territori e nella comunità coinvolti. Lo stile di fare ed essere impresa trova, nelle aziende familiari, un patrimonio di affinate competenze e di valori trasmessi di generazione in generazione, che arricchiscono il profilo etico della società civile, oltre a caratterizzarsi per garantire, sovente, continuità alla presenza di impianti produttivi, quindi capacità di innovazione, esperienze che rivestono un ruolo centrale nella crescita e nella competitività dell’economia nazionale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato alla Presidente dell’AIDAF – Italian Family Business, Cristina Bombassei. “La riflessione che si impone nell’attuale contesto di turbolenza nei rapporti internazionali con le conseguenze derivanti alla libertà dei mercati e agli obiettivi di crescita dell’intera comunità internazionale, non potrà che beneficiare delle riflessioni del vostro XX Convegno Nazionale”, conclude Mattarella.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Economia

Golden Power, la Commissione Europea apre una procedura d’infrazione contro l’Italia. Giorgetti: “Faremo una proposta”

Pubblicato

-

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha aperto una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia sull’uso del golden power. Bruxelles invita l’Italia a conformarsi alla normativa bancaria dell’Unione.

“La Commissione solleva obiezioni sulla norma cosiddetta Golden Power, riformata nel 2022 con il governo Draghi. Sulla base delle valutazioni della sentenza risponderemo ai rilievi che ci vengono mossi nelle sedi competenti. Con spirito costruttivo e collaborativo faremo una proposta normativa che farà chiarezza e supererà le obiezioni. Siamo convinti che permetterà di avere un quadro di competenze condiviso”. Lo dichiara il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti rispetto all’apertura della procedura d’infrazione sulla normativa Golden Power.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Manovra, Meloni: “L’obiettivo è rafforzare il tessuto produttivo della Nazione e difendere l’economia reale”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La manovra economica per il 2026 si inserisce nel solco di quelle precedenti, e aggiunge ulteriori tasselli al nostro lavoro, sia sul fronte della tutela del potere d’acquisto degli italiani che del sostegno alle imprese che investono in Italia e che creano occupazione e ricchezza sul nostro territorio. Abbiamo scelto, per questo, di dare continuità a misure che hanno funzionato molto bene, come il credito d’imposta sugli investimenti nella Zona economica speciale unica del Sud o la super deduzione del costo del lavoro per le nuove assunzioni, e di ripristinare strumenti che sono molto apprezzati dal tessuto produttivo”. Così la premier Giorgia Meloni, in un messaggio inviato al Forum della Distribuzione Moderna.

“Mi riferisco, in particolare, alla reintroduzione del super e dell’iper-ammortamento, con uno stanziamento di 4 miliardi. È un intervento che prevede, ai fini dell’ammortamento, una maggiorazione del costo di acquisizione di beni che arriva fino al 180% in caso di investimenti volti a innovare tecnologicamente le imprese e che sale fino al 220% per quelli necessari ad accompagnarle nel percorso di transizione ecologica”, aggiunge.

“Rafforzare il tessuto produttivo della Nazione, difendere l’economia reale, creare le condizioni per la crescita, aiutare i più fragili e ridare ossigeno al ceto medio. Questi sono i nostri obiettivi, e so che sono anche i vostri. Di chi ha a cuore questa Nazione e lavora ogni giorno con un solo grande scopo: rendere l’Italia sempre più forte, giusta e competitiva”, conclude Meloni.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Lusetti “I contratti pirata nel terziario impoveriscono i lavoratori”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Oltre 200 contratti “pirata” su 250 nei settori del terziario. Una perdita che può arrivare fino a 12 mila euro l’anno per ogni lavoratore coinvolto. Sono i numeri del dumping contrattuale denunciati da Mauro Lusetti, vicepresidente di Confcommercio, in un’intervista a Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
Confcommercio rappresenta oltre 700 mila imprese nei settori del terziario, commercio, ristorazione, trasporti e distribuzione. Lusetti ricorda che i contratti firmati dall’associazione di categoria riguardano oltre 2,2 milioni di addetti nelle imprese associate, ma vengono applicati a più di 5 milioni di persone in totale. “Il contratto del terziario è quello maggiormente applicato nel panorama economico italiano”, sottolinea il vicepresidente.
Da mesi Confcommercio ha avviato una battaglia politica e associativa contro i contratti in dumping. “Più di 100 mila lavoratori sono soggetti a questi contratti che prevedono compensi inferiori dai 6 mila ai 12 mila euro annui rispetto ai contratti sottoscritti da Confcommercio con Cgil, Cisl e Uil – prosegue Lusetti -. Questi accordi, pur rispettando formalmente le norme di legge, non hanno le condizioni migliorative che contengono invece i contratti sottoscritti da noi”. Tra le carenze più gravi l’assenza della tredicesima mensilità, coperture ridotte per malattie e permessi, mancanza degli elementi legati alla bilateralità.
“E’ una patologia di un libero mercato nel quale le regole sono molto labili”, commenta Lusetti, che lancia un appello alle istituzioni: “Stiamo chiedendo con forza di codificare le organizzazioni maggiormente rappresentative del mondo del lavoro, delle imprese, dei lavoratori e fare sì che i contratti sottoscritti da loro abbiano valore universale”.
Riguardo alla proposta del Governo sulla flat tax applicata agli aumenti retributivi previsti nei contratti nazionali, Lusetti sottolinea: “Ci sono luci e ombre. La proposta prevede di detassare gli aumenti contrattuali previsti dai contratti sottoscritti a partire dal 2025, ma nel 2024 Confcommercio ha sottoscritto contratti per milioni di persone, con i primi aumenti già scattati lo scorso anno. Saremmo esclusi da questa normativa e crediamo che questo vada esattamente contro una logica di coerenza e uniformità nel trattamento dei lavoratori”.
L’associazione di categoria sta lavorando con le istituzioni e il Governo per superare quello che Lusetti definisce “un vulnus serio”.
Sul fronte del costo della vita, Lusetti evidenzia come i rinnovi contrattuali, pur avendo accelerato, non abbiano ancora recuperato pienamente il tasso di inflazione cumulato degli anni precedenti, e questo porta a “consumi fermi. Se non riparte la domanda interna è un problema affidarsi solo alle esportazioni”.
Per mettere più soldi in tasca agli italiani, secondo Lusetti servono interventi su più fronti. “Bisogna agire sull’efficienza statale per abbassare il livello di tassazione degli stipendi che è ancora elevato”, afferma il vicepresidente di Confcommercio, che apprezza gli interventi del Governo sulla riduzione del cuneo fiscale. Inoltre è importante “il welfare aziendale, su cui Confcommercio punta molto, attraverso la bilateralità condivisa con i sindacati, e che può mettere la gran parte dei lavoratori nelle condizioni di avere redditi adeguati”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.