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Cronaca

Palazzo Bonaparte tempio dell’Art Nouveau, grande mostra su Mucha

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ROMA (ITALPRESS) – Da domani, 8 ottobre, Palazzo Bonaparte a Roma si trasforma nel tempio dell’Art Nouveau presentando la più ampia retrospettiva mai dedicata ad Alphonse Mucha (Ivancice, 24 luglio 1860 – Praga, 14 luglio 1939), artista ceco, padre e maestro indiscusso di quello stile raffinato e sensuale che ha rivoluzionato l’immaginario visivo di ogni tempo.
La mostra, con una selezione di oltre 150 opere, è un viaggio nell’intera opera di Mucha attraverso l’esposizione di tutti i suoi capolavori (tra cui Gismonda, 1894; Mèdèe, 1898; JOB, 1896; la serie The Stars del 1902 o quella sulle Pietre Preziose del 1900 o ancora gli studi sull’Epopea Slava) provenienti dal Mucha Museum di Praga, e allarga la visione all’importanza e alla centralità della bellezza nella storia dell’arte.
In mostra, infatti, anche straordinarie opere archeologiche e rinascimentali, passando a capolavori dell’Ottocento con l’eleganza de La contessa De Rasty (1879) di Boldini per giungere finalmente al Novecento con la sontuosa Semiramide (A Babilonia) del 1905 di Saccaggi.
Ad arricchire il percorso anche arredi, oggetti Art Nouveau e tanto altro: un dialogo inedito che illumina Mucha da prospettive nuove, rivelando la continuità dell’ideale di bellezza femminile nel tempo.
Ospite d’onore della mostra è la Venere di Botticelli (1485-1490), prestata in via del tutto eccezionale dai Musei Reali – Galleria Sabauda di Torino, perfetta sintesi del concetto di bellezza e seduzione.
La Venere, icona e testimonial mondiale del fascino senza tempo, stabilisce un ponte ideale tra l’arte rinascimentale e l’Art Nouveau. Il capolavoro quattrocentesco, recentemente oggetto di approfondite indagini diagnostiche, dialoga sorprendentemente con le figure femminili di Mucha, rivelando come l’ideale di bellezza attraversi i secoli con continuità straordinaria.
A Palazzo Bonaparte, Mucha viene raccontato attraverso i suoi celebri manifesti teatrali, pannelli decorativi, calendari e illustrazioni, testimoni di un’epoca in cui l’arte si fondeva con la vita quotidiana e ne impreziosiva ogni gesto.
Ma, su tutto, Mucha è colui che ha saputo reinventare l’immagine femminile nell’arte, trasformandola in icona di grazia e forza, protagonista indiscussa di un linguaggio decorativo – tra fiori, linee morbide e atmosfere oniriche – che ancora oggi ispira moda, grafica e design contemporaneo, fino ad influenzare il mondo dei più moderni tatuaggi dove i suoi soggetti sono diventati uno dei temi più ricorrenti e richiesti al mondo.
La mostra “Alphonse Mucha. Un trionfo di Bellezza e seduzione” non si limita a raccontare l’evoluzione dello stile di Mucha: invita il visitatore a entrare nel suo mondo, restituendo l’atmosfera vibrante della sua epoca.
L’allestimento sarà un’esperienza avvolgente, in cui ambienti, luci, profumi, musiche e cromie condurranno il pubblico in un vero e proprio passaggio temporale, riportandolo indietro nel tempo.
Accanto alle opere dell’artista, il pubblico potrà ammirare arredi, preziosi e oggetti di design, fotografie e materiali d’epoca, in un viaggio immersivo tra eleganza, natura e simbolismo, dove ogni dettaglio – visivo, sonoro, tattile – contribuirà a evocare l’incanto di un’epoca che ha reso l’arte parte integrante della vita.
“Nel celebrare il 25º anniversario di Arthemisia, sentivamo il dovere e insieme il desiderio – dichiara Iole Siena, Presidente di Arthemisia – di rendere omaggio a ciò che da sempre è il cuore pulsante della storia dell’arte: le donne e la bellezza femminile. Una bellezza che non è mai soltanto ornamento, ma che racchiude forza, grazia, mistero, seduzione, e che i secoli hanno saputo raccontare con linguaggi diversi e sempre attuali. Abbiamo scelto di farlo in un luogo che è ormai diventato un simbolo, un tempio consacrato alle grandi mostre d’arte: Palazzo Bonaparte, che ancora una volta si apre per accogliere un’esposizione inedita, intensa, emozionante. Questa mostra è un grande omaggio ad Alphonse Mucha, ma non solo: è un viaggio nell’universo della bellezza, dove il femminile si intreccia con linguaggi diversi, dall’arte antica al Rinascimento, dall’Art Nouveau fino alle arti decorative. L’incontro straordinario con la Venere di Botticelli, prestata eccezionalmente dai Musei Reali di Torino, suggella questo dialogo, ponendosi come emblema assoluto di seduzione classica a confronto con le donne eteree e visionarie di Mucha. Sono certa che questa mostra saprà parlare al cuore e agli occhi di chi la visiterà, regalando un’esperienza sensoriale unica, che resterà impressa nella memoria. E’ questo il dono più grande che l’arte può fare: toccare le corde più profonde della nostra sensibilità e ricordarci che la bellezza, in tutte le sue forme, è un valore universale da custodire e condividere”.
Per Alessandra Taccone, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, main partner della mostra: “Questo inizio d’autunno vede rinnovarsi la partnership di successo tra la Fondazione Terzo Pilastro e Arthemisia – dopo le grandi mostre di Botero, Munch ed Erwitt – nel segno di Alphonse Mucha, protagonista di spicco dell’Art Nouveau e cantore raffinato della bellezza e dell’eleganza femminili. Artista poliedrico, il quale si è cimentato, oltre che con la litografia e la pittura, anche con la fotografia, la scenografia, il design e la pubblicità, Mucha ha influenzato sensibilmente i linguaggi espressivi dell’Europa di inizio Novecento, interpretando con il suo stile iconico lo slancio progressista di un’epoca di grande rinnovamento sociale, economico e tecnologico. Le sue donne, conosciute in tutto il mondo, sono ammalianti, determinate, moderne nelle espressioni, nelle pose e nella gestualità: in una parola, sono protagoniste e non comprimarie. Ma – aggiunge – ciò che a mio parere rende grande Mucha, oltre al fatto di aver portato l’arte nelle strade trasformando in capolavori i manifesti promozionali di spettacoli o prodotti di consumo, è l’alto valore etico che egli assegnava alla creazione artistica: portatrice di un messaggio universale, accessibile a tutti e di immediato impatto, soprattutto capace di veicolare contenuti di spessore concettuale – come quelli legati al suo patriottismo – grazie ad un registro leggiadro e seducente, filtrato dai canoni dell’estetica, dell’edonismo, del decorativismo”.
Palazzo Bonaparte, nel cuore di Roma, si conferma ancora una volta come uno dei luoghi simbolo dell’arte internazionale. In primavera – in occasione dei 160 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone – sarà teatro della più completa mostra mai dedicata in Italia ad Hokusai, il maggiore pittore e incisore giapponese e, in autunno, di una eccezionale esposizione su Kandinskij, padre fondatore dell’astrattismo.
Dopo mostre di straordinario successo come quelle dedicate a Monet, Escher, Van Gogh, e Munch, che hanno realizzato numeri record di visitatori, ospita ora un evento imperdibile che celebra la grazia e la forza di un artista capace di parlare ancora oggi al nostro tempo.
Con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca e del Centro Ceco presso Ambasciata della Repubblica Ceca, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia, in collaborazione con la Mucha Foundation e i Musei Reali di Torino, e in partnership con Generali Valore Cultura. La curatela è di Elizabeth Brooke e Annamaria Bava, con la direzione scientifica di Francesca Villanti.
Main partner della mostra è la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale con Poema.

– foto fornita da Fondazione Terzo Pilastro, credits Marco Nardo –
(ITALPRESS).

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Ok Consiglio di sicurezza ONU a piano Trump per Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato il piano del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra a Gaza, che promette un “percorso verso uno Stato palestinese”. Tredici Paesi hanno votato a favore, nessun Paese ha votato contro e due Paesi – Russia e Cina – si sono astenuti. La proposta è stata adottata come Risoluzione 2803 del Consiglio di sicurezza. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accolto con favore la decisione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di approvare il suo piano per la Striscia di Gaza. “Congratulazioni al mondo per lo straordinario voto di riconoscimento e sostegno al Consiglio per la pace, che sarà guidato da me e includerà i leader più forti e rispettati del mondo”, ha scritto Trump su Truth. “Questo passerà alla storia come uno dei più grandi riconoscimenti nella storia delle Nazioni Unite e porterà a ulteriore pace in tutto il mondo. E’ un vero momento storico. I membri del Consiglio e molti altri annunci entusiasmanti saranno pubblicati nelle prossime settimane”, ha aggiunto.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha accolto con favore l’approvazione del piano americano per Gaza da parte del Consiglio di sicurezza, definendolo “un passo importante verso l’istituzione di un cessate il fuoco” e ha esortato tutte le parti “a rispettarne i termini”. Guterres ha affermato che “ora lo slancio diplomatico deve tradursi in misure concrete urgenti e necessarie sul campo”. Secondo Guterres, “le Nazioni Unite sono impegnate ad ampliare gli aiuti umanitari e a guidare gli sforzi per far avanzare la prossima fase del cessate il fuoco, che porterà a un processo politico per raggiungere una soluzione a due Stati”.

foto: Ipa Agency

(ITALPRESS).

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Maxioperazione contro la mafia nigeriana, 20 arresti e perquisizioni

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VICENZA (ITALPRESS) – Vasta operazione dei Carabinieri di Vicenza su tutto il territorio nazionale, in particolare nel capoluogo berico e altre province del Veneto, province di Frosinone e Viterbo. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 20 persone, finalizzata a disarticolare un’organizzazione criminale costituita da persone nigeriane e radicata a Vicenza.

Nell’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Venezia, sono impegnati 300 carabinieri provenienti da tutta la regione, con il supporto dei reggimenti Lombardia ed Emilia Romagna, delle squadre di intervento speciale dei reggimenti 7^ Trentino Alto Adige , 13^ Friuli Venezia Giulia e del 4^ battaglione Veneto, aliquota pronto intervento del provinciale di Padova, unità cinofile antidroga ed un velivolo del 14^ elinucleo di Belluno.

Oltre alle misure cautelari personali sono in atto decine di perquisizioni domiciliari.

– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Ponte sullo Stretto, nuovo stop della Corte dei conti. Salvini “Resto fiducioso”

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ROMA (ITALPRESS) – La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti, all’esito della Camera di consiglio seguita all’adunanza di oggi, non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione il decreto del 1° agosto 2025, n. 190, del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze, adottato ai sensi dell’articolo 2, comma 8, del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 58, recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”, approvazione III atto aggiuntivo alla convenzione del 30 dicembre 2003, n. 3077, fra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la società Stretto di Messina. Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note entro trenta giorni, con apposita deliberazione.
Secondo il Mit la mancata registrazione del decreto interministeriale che assentisce il III atto aggiuntivo del ponte sullo Stretto, arriva alla fine di un’ampia discussione svoltasi oggi innanzi alla Corte dei conti nel corso della quale è emerso, innanzitutto, il tema preliminare dell’effetto di preclusione che la mancata registrazione della delibera Cipess ha sulla decisione odierna. Il Mit rimane fiducioso sulla prosecuzione dell’iter amministrativo in attesa delle motivazioni della Corte.
“Nessuna sorpresa: è l’inevitabile conseguenza del primo stop della Corte dei conti. I nostri esperti sono già al lavoro per chiarire tutti i punti. Resto assolutamente determinato e fiducioso”, commenta il vicepremier e ministro Matteo Salvini.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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