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Altro stop per il Napoli, vince il Torino con il gol dell’ex di Simeone

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TORINO (ITALPRESS) – Il Torino sorprende il Napoli. La formazione di Baroni centra il primo successo casalingo in campionato e batte 1-0 i campioni d’Italia. Decide il gol del grande ex di giornata Giovanni Simeone (32′), al secondo timbro consecutivo dopo quello contro la Lazio prima della sosta nazionali. La squadra di Conte paga i forfait dell’ultima ora di Hojlund e McTominay, che si sono aggiunti ai forfait di Lobotka e Rrahmani. Seconda sconfitta per i partenopei, che restano fermi a quota 15 punti. Torino che sale a 8 punti. Avvio aggressivo del Napoli, che tiene il baricentro alto e schiaccia il Torino nella propria metà campo. I granata non traballano e si rendono pericolosi in contropiede. Su un buon ribaltamento di fronte è la squadra di Baroni ad andare vicina al vantaggio con un palo interno colpito da Vlasic al 15′. Al 26′ l’undici di Conte sfiora il vantaggio con Olivera, che in un’insolita posizione da centravanti manca il tap in da pochi passi su iniziativa di Di Lorenzo. Nel miglior momento del Napoli a muovere il punteggio è il Torino. Al 32′ un tocco involontario di Gilmour serve Simeone in area, che salta Milinkovic-Savic e mette la sua firma sul match trascinando i granata sull’1-0 all’intervallo. Il Cholito non esulta e quasi chiede scusa ai tifosi azzurri.

Nel secondo tempo il Torino si abbassa e concede il dominio del gioco agli ospiti. Napoli che preme, ma non riesce a creare occasioni particolarmente pericolose dalle parti di Israel. L’estremo difensore granata risponde presente alle iniziative di Spinazzola (52′) e Anguissa (61′). Conte manda dentro Lang, che si rende subito protagonista con un paio di strappi sull’out sinistro, e Ambrosino, al posto di un evanescente Lucca. A pochi giri di lancetta dalla fine è Elmas a sprecare una nitida chance per pareggiare i conti. Con l’ennesima sgroppata della sua partita, Spinazzola serve il macedone all’altezza del dischetto, ma il centrocampista spara di sinistro alto sopra la traversa. Non crolla il castello del Torino, che centra un pesantissimo successo casalingo. Nel finale Lang trova il gol del pareggio su un rimpallo scaturito da una conclusione di Politano, ma Marcenaro annulla per fuorigioco dell’ala olandese al momento del tiro dell’ex Sassuolo. Finisce 1-0, decide Simeone, il grande ex con il Napoli nel cuore e mille emozioni ben visibili nel suo volto a fine partita.

IL TABELLINO

TORINO (3-5-2): Israel 6: Tameze 6, Maripan 6, Coco 6; Pedersen 6, Casadei 6, Asllani 6.5 (39′ st Ismajli sv), Vlasic 6.5 (30′ st Gineitis 6), Nkounkou 6 (30′ st Biraghi 6); Simeone 7 (17′ st Ngonge 6), Adams 6.5 (39′ st Zapata sv). In panchina: Paleari, Popa, Masina, Ilkhan, Ilic, Lazaro, Dembele, Njie. Allenatore: Baroni 6.5.

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 5.5, Beukema 6, Juan Jesus 5.5 (19′ st Buongiorno 6), Olivera 5.5 (18′ st Lang 6); Gilmour 5 (37′ st Elmas sv); Neres 5 (29′ st Politano 6), Anguissa 6, De Bruyne 6, Spinazzola 6; Lucca 5 (29′ st Ambrosino 6). In panchina: Meret, Ferrante, Gutierrez, Vergara, Mazzocchi, Marianucci. Allenatore: Conte 6

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ARBITRO: Marcenaro di Genova 6.

RETI: 32′ pt Simeone.

NOTE: pomeriggio sereno, campo in ottime condizioni. Ammoniti: Juan Jesus, Israel, Lang. Angoli: 11-2. Recupero: 1′, 5′.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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La Roma non sbaglia e vola in vetta: Udinese battuta 2-0

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ROMA (ITALPRESS) – La miglior Roma della stagione batte 2-0 l’Udinese e sale in vetta alla classifica prima della sosta, scavalcando il Napoli sconfitto a Bologna. Tante buone notizie per Gasperini, oltre ai gol di Pellegrini (rigore) e Celik: su tutte, il sesto clean sheet in campionato e i passi evidenti sul piano del gioco. Resta – invece – a secco l’Udinese di Zaniolo, bersagliato dal pubblico giallorosso nel giorno del suo ritorno all’Olimpico. L’ex di turno fa a sportellate con la difesa avversaria, ma sbaglia anche un gol a tu per tu con Svilar. Miglioramenti netti invece per i giallorossi sul piano della produzione offensiva. Al 21′ la prima occasione. Cross di Wesley dal lato corto dell’area, Celik va ad incornare di testa e sfiora il palo alla destra di Okoye. Cinque minuti più tardi c’è la risposta dei friulani: Atta buca in profondità la difesa giallorossa, sterza sul recupero di Wesley e cerca un diagonale che termina non lontano dalla porta di Svilar. Al 30′ altra chance per la Roma. Dopo un tiro di Dovbyk respinto, Cristante si impadronisce di una palla dal limite dell’area e lascia partire una conclusione che viene deviata sul palo. Al 42′ è un episodio da moviola a sbloccare il match: Kamara tocca col braccio in area e l’arbitro Collu concede il rigore dopo l’intervento del Var. Dopo gli errori di Dybala (contro il Milan) e di Soulè e Dovbyk (contro il Viktoria Plzen), Pellegrini si prende la responsabilità e dagli undici metri fa esultare l’Olimpico.
L’unica nota stonata del primo tempo romanista è l’infortunio di Dovbyk, che lascia il posto a Baldanzi e si unisce a Dybala, Bailey, Ferguson e Angelino nella già affollata infermeria giallorossa. Col falso nove la manovra della Roma diventa ancora più fluida. E al 61′ il 2-0 nasce su un’azione di marca gasperiniana: Celik premia la sovrapposizione di Mancini e chiude la triangolazione in area con un destro che buca l’opposizione di Okoye. Al 73′ l’Udinese ha la chance per riaprirla: Ndicka sbaglia il passaggio e regala palla a Zaniolo, ma Svilar salva tutto chiudendo la saracinesca all’ex di turno. L’estremo difensore giallorosso si ripete all’85’ sul colpo di testa del neo entrato Bayo, mentre nel finale è il palo a salvarlo su un tiro di Atta. La Roma si presenta alla sosta con soli cinque gol subiti in campionato: è la firma della capolista.
– Foto: Ipa Agnecy –
(ITALPRESS).

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Kean salta match con Moldova e Norvegia, Gattuso convoca Cambiaghi

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ROMA (ITALPRESS) – Fuori Kean, dentro Cambiaghi. C’è un cambio obbligato nelle convocazioni di Gennaro Gattuso per gli ultimi due impegni della Nazionale nel girone di qualificazione al Mondiale con Moldova (13 novembre, Chisinau) e Norvegia (16 novembre, Milano). L’attaccante della Fiorentina, infortunatosi con il proprio club di appartenenza, non potrà infatti rispondere alla convocazione. Al suo posto il Ct ha deciso di chiamare l’attaccante del Bologna Nicolò Cambiaghi, che lo scorso 14 ottobre a Udine ha fatto il suo esordio in Nazionale nei minuti finali del match con Israele. Gli azzurri si raduneranno domani al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove nel pomeriggio sosterranno la prima seduta di allenamento. Ad aprire il raduno alle 14 sarà la conferenza stampa di Gennaro Gattuso.
Questo l’elenco dei convocati:
PORTIERI: Elia Caprile (Cagliari), Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Guglielmo Vicario (Tottenham).
DIFENSORI: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Gianluca Mancini (Roma).
CENTROCAMPISTI: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Samuele Ricci (Milan), Sandro Tonali (Newcastle).
ATTACCANTI: Nicolò Cambiaghi (Bologna), Francesco Pio Esposito (Inter), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Bologna batte 2-0 il Napoli e spicca il volo

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Un super Bologna continua a sognare in grande. La squadra guidata da Vincenzo Italiano, infatti, stende 2-0 il Napoli nel match valevole per l’undicesima giornata di Serie A 2025/2026 e vola al secondo posto in classifica insieme ad Inter e Roma: decidono le reti di Thijs Dallinga e Jhon Lucumì.

Dopo appena 8′ Italiano è già costretto ad effettuare la prima sostituzione in seguito all’infortunio di Lukasz Skorupski: vista l’assenza del secondo Ravaglia, a scendere in campo è il classe 2007 Massimo Pessina. Archiviata un’iniziale fase di studio, al 19′ arriva il primo tiro verso la porta da parte di Elmas, che viene bloccato agevolmente dal portiere avversario. Tre minuti più tardi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Lucumì sugli sviluppi di un corner, che termina di poco sul fondo. La partita resta bloccata, ma al 32′ ci prova Rowe dalla distanza a spezzare l’equilibrio: la conclusione dell’ex Marsiglia rimbalza davanti a Milinkovic-Savic e rischia di ingannarlo, ma il serbo si salva in corner. Lo stesso giocatore accusa dei problemi fisici, che lo portano ad abbandonare il terreno di gioco durante l’intervallo, quando il tabellino recita ancora 0-0.

In apertura di ripresa il Bologna torna in campo con grande determinazione ed aggressività, tanto che al 50′ trova la rete del vantaggio con una girata al volo di Thijs Dallinga: l’olandese batte Milinkovic-Savic sul primo palo e capitalizza al massimo l’ottimo assist del neo-entrato Cambiaghi. Il Napoli prova a reagire, ma fa fatica a costruire delle trame offensive in grado di mettere in difficoltà i rivali. Al 63′ i felsinei si lamentano per un presunto cartellino rosso ai danni di Hojlund, che viene soltanto ammonito dopo aver rifilato un colpo a Ferguson. I rossoblù dimostrano di essere più in palla e al 66′ raddoppiano con Jhon Lucumì che, sul traversone di Holm, anticipa Buongiorno e realizza il colpo di testa vincente. Mister Antonio Conte prova a riaprire la contesa inserendo forze fresche, ma a prevalere è il nervosismo poiché Neres e Lang si fanno ammonire dopo pochi minuti.

Al 76′ Gutierrez crea l’occasione più nitida per i campioni d’Italia: su un cross del terzino Holm rischia l’autogol colpendo il palo della porta difesa da Pessina. Gli sforzi profusi dall’undici campano non portano frutti, ma spalancano le porte al contropiede dei felsinei che, in pieno recupero, sfiorano il tris con Dallinga.

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Il Bologna, dunque, conquista un importante successo per 2-0 e aggancia Inter e Roma al secondo posto con 21 punti, portandosi a -1 proprio dal Napoli, che resta primo a quota 22 con il Milan. Dopo la sosta gli azzurri ospiteranno l’Atalanta al Maradona, invece gli emiliani saranno impegnati nella trasferta del Bluenergy Stadium contro l’Udinese.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski sv (8’pt Pessina 6); Holm 6.5, Heggem 6.5, Lucumi 7, Miranda 6; Ferguson 6.5, Pobega 6 (32’st Moro sv); Orsolini 6 (36’st Casale sv), Odgaard 5.5 (16’st Bernarderschi 5.5), Rowe 5.5 (1’st Cambiaghi 6.5); Dallinga 7. In panchina: Happonen, De Silvestri, Lykogiannis, Vitik, Zortea, Fabbian, Sulemana, Castro, Dominguez. Allenatore: Italiano 7.

NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic 5.5; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 5.5, Buongiorno 5 (32’st Juan Jesus 6), Gutierrez 6 (32’st Olivera 6); Anguissa 6, Lobotka 6, McTominay 5.5 (37’st Lucca sv); Politano 5 (23’st Neres 5.5), Hojlund 5, Elmas 5.5 (23’st Lang 5). In panchina: Contini, Ferrante, Vergara, Mazzocchi, Beukema, Marianucci, Ambrosino. Allenatore: Conte 5.

ARBITRO: Chiffi di Padova 5.5.
RETI: 5’st Dalllinga, 21’st Lucumì.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Hojlund, Lang, Orsolini, Neres. Angoli: 5-4. Recupero: 5′, 4′.

– Foto IPA Agency –

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