Seguici sui social

Economia

Si rafforza BRIDGeconomies, la rete europea a supporto delle PMI in Campania e Puglia

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Si chiama BRIDGeconomies ed è il progetto europeo al quale partecipa ENEA per fornire gratuitamente alle aziende di Campania e Puglia assistenza sull’accesso a finanziamenti e opportunità UE e servizi integrati che favoriscono l’innovazione e il trasferimento tecnologico.

Il progetto ha usufruito di un finanziamento di circa 1 milione di euro per il periodo 2022-2025 e beneficerà di un ulteriore finanziamento di circa 900 mila euro per il triennio 2025-2028. BRIDGeconomies, che riunisce 13 partner tra camere di commercio, associazioni imprenditoriali, agenzie di sviluppo, centri di ricerca e università del Mezzogiorno, è uno dei sei consorzi italiani a offrire servizi della Enterprise Europe Network (EEN), la più grande rete mondiale a supporto delle piccole e medie imprese, istituita dalla Commissione Europea nel 2008, oggi presente con circa 600 punti di contatto in 57 Paesi.

“Come ENEA abbiamo creato un database con 1270 clienti della rete EEN che ricevono newsletter e vengono costantemente aggiornati sulle opportunità offerte. Ad oggi le imprese che sono supportate nel processo di innovazione e crescita a livello internazionale sono circa 850, quelle che beneficiano della consulenza specialistica dei nostri esperti 112, mentre le aziende che ricevono corsi di orientamento e formazione specializzati sono 525. Numeri importanti e in fase di continua crescita”, spiega il responsabile ENEA del progetto Oscar Amerighi, della divisione Knowledge transfer management, che collabora anche con i colleghi dei dipartimenti Energia e Sostenibilità. I servizi forniti dalla rete EEN comprendono: supporto all’innovazione con analisi delle capacità di gestione di ciascuna azienda; assistenza per il trasferimento tecnologico; sviluppo di partenariati attraverso la ricerca; identificazione di partner per accedere a progetti europei.

“Grazie ai nostri servizi sono circa 80 le aziende che finora hanno conseguito risultati importanti in ambito di partenariato internazionale. Inoltre, come ENEA abbiamo sottoscritto accordi di collaborazione con Confindustria, università e altri stakeholder presenti nelle due regioni e posto in essere diverse azioni sul tema della sostenibilità, come la realizzazione di due tavoli di simbiosi industriale a Salerno e a Taranto e la proposta di un servizio di assessment della sostenibilità aziendale e sul tema della digitalizzazione, anche in collaborazione con gli European Digital Innovation Hub CETMA-DIHSME e I-NEST”, conclude Amerighi. ENEA ha promosso anche il tema delle reti energetiche integrate, in vista dello sviluppo di un dimostratore di smart grid di piccola taglia presso il Centro di Portici, in provincia di Napoli, finanziato nell’ambito del Progetto Mission Innovation – POA Smart Grid, che sarà a disposizione delle imprese per mostrare i vantaggi relativi all’ottimizzazione dei consumi derivanti dall’adozione di tecnologie intelligenti e di fonti rinnovabili.

Advertisement

Tra le varie iniziative portate avanti da ENEA nell’ambito del progetto: eventi, quali Innovation Village e Open Day della ricerca con incontri one-to-one tra ricercatori e imprese; incontri B2B tra imprese, incubatori e investitori, sia pubblici che privati.

– foto ufficio stampa Enea –

(ITALPRESS).

Advertisement

Economia

Confcommercio, a Bologna le economie urbane del futuro al centro di “InCittà”

Pubblicato

-

BOLOGNA (ITALPRESS) – Dalla desertificazione commerciale alla mobilità sostenibile, dalle sfide demografiche alle politiche abitative. Sono questi i principali temi che animano la due giorni bolognese di “InCittà – Spazi che cambiano, economie urbane che crescono”, organizzata da Confcommercio a Palazzo Re Enzo, a Bologna. Un evento che ha preso il via questa mattina e a cui hanno partecipato anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, in dialogo, tra gli altri, col sindaco di Bologna Matteo Lepore, il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, il presidente di Confcommercio Bologna Enrico Postacchini e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, che parlando dal palco ha detto: “Questo è il patto che proponiamo: istituzioni, imprese e cittadini, pubblico e privato insieme, per le città”. E ancora: “Questa è la nostra visione: città che crescono valorizzando l’impresa e imprese che fanno crescere le città”.
“Un’edizione sulla quale la confederazione ha investito e investirà – ha aggiunto il presidente di Confcommercio Bologna Enrico Postacchini – perchè in una città succede tutto, quello che c’è di bene e di male in una città si crea e si distrugge, la città è il cuore pulsante di una comunità”.
Piantedosi ha invece parlato dell’importanza del settore terziario: “Il terziario commerciale è una delle colonne portanti dell’economia italiana, e a Bologna, storicamente, questo valore è particolarmente evidente”. Il presidente dell’Emilia-Romagna Michele De Pascale ha invece sottolineato: “Accogliere Confcommercio qui a Bologna è un grande onore. E’ un tema che per l’Emilia-Romagna è centrale. La Regione in passato credo che abbia messo in campo una delle leggi più innovative sull’economia urbana, con gli hub urbani”. Hanno dato un contributo anche la presidente della Commissione speciale Ue sulla crisi degli alloggi, Irene Tinagli e il vice presidente della Commissione europea, Raffaele Fitto.
L’evento è stato un’occasione per parlare anche del delicato rapporto tra turismo e vivibilità dei centri storici e del ruolo della cultura e dell’intelligenza artificiale nella trasformazione urbana. Presentata, per l’occasione, un’indagine di Confcommercio sulla desertificazione commerciale nelle città, realizzata da Confcommercio in collaborazione con SWG, secondo cui gli italiani vogliono vivere in quartieri con più negozi di prossimità, luoghi non solo di acquisto e offerta di servizi, ma che costituiscono, insieme agli spazi verdi, il principale elemento che contribuisce alla qualità della vita urbana; ma rappresentano anche veri e propri attivatori di socialità (per il 64% degli italiani), garanzia di cura e pulizia degli spazi pubblici (62%), presidi di sicurezza (60%).
Il desiderio di avere più negozi sotto casa, per 2 italiani su 3, deriva dall’esigenza di avere più opportunità di scelta e ridurre gli spostamenti. Ma la presenza di attività commerciali incide anche sul mercato immobiliare: il valore di un’abitazione situata in un quartiere colpito dalla desertificazione commerciale scende del 16% con un differenziale complessivo che può arrivare al 39% rispetto a un immobile situato in un quartiere ricco di negozi. In ogni caso, negli ultimi 10 anni, gli italiani hanno percepito sempre più chiaramente le chiusure di attività economiche di quartiere, in particolare negozi di articoli sportivi, librerie, giocattoli (55%), abbigliamento, profumerie, gioiellerie (49%), arredamento e ferramenta (46%), alimentari (45%). Un fenomeno che, per la stragrande maggioranza degli italiani, genera un senso di tristezza e contribuisce al calo della qualità della vita.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Foti “La manovra probabilmente ci farà rientrare dalla procedura di deficit aperta dall’UE”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia, con 3 mila miliardi e oltre di debito pubblico, ha spazi fiscali di bilancio molto limitati. Non è più il tempo di leggi di bilancio ‘spendi e spandi’, oggi è il tempo di manovre rigorose ma che portino una politica di investimenti redditizia. Non è detto che una legge di bilancio di 30 miliardi significhi che è fatta bene e quella di 18 miliardi sia una legge di bilancio fatta male. Perché da una parte si possono buttare via dei soldi, dall’altra si possono spendere quei soldi in modo produttivo che consenta alla nazione, come probabilmente ci permetterà di fare fin da quest’anno, di rientrare dalla procedura di deficit aperta dall’Europa”. Così Tommaso Foti, ministro per gli Affari Europei, il Pnrr e le Politiche di Coesione, nel corso di un incontro con gli studenti dell’Università Lumsa.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Bankitalia, nel terzo trimestre in crescita i prezzi di vendita delle abitazioni

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nel terzo trimestre, secondo i dati della Banca d’Italia, le valutazioni sui prezzi di vendita delle abitazioni si sono rafforzate in gran parte del territorio nazionale, con una crescita più marcata nelle aree urbane del Nord-Est. I margini di sconto si sono ridotti e i tempi medi di vendita sono rimasti sui minimi storici. La quota di agenzie che hanno concluso almeno una compravendita è rimasta su valori elevati per il trimestre estivo. La domanda mostra segnali di recupero: il saldo negativo fra giudizi di aumento e diminuzione dei potenziali acquirenti si è attenuato. L’offerta di immobili continua invece a ridursi, con nuovi incarichi a vendere in ulteriore flessione. Le difficoltà di accesso al credito immobiliare si collocano su livelli molto contenuti.

In un contesto di condizioni creditizie complessivamente favorevoli, la quota di compravendite finanziate con mutuo e il rapporto tra prestito e valore dell’immobile hanno raggiunto i valori più elevati dalla metà del 2022. Sono significative le pressioni al rialzo sui canoni di locazione, su cui incide il fenomeno degli affitti brevi. Nel complesso le prospettive sul mercato immobiliare per il quarto trimestre dell’anno restano favorevoli.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.