“Dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio”: con quell’annuncio tutti quanti ci identificavamo in lui, volto rassicurante e familiare, serio, competente e al tempo stesso umile e gentile, a differenza di tanti altri suoi colleghi. Per questo era il Maestro più amato della tv, non solo al Festival di Sanremo: stroncato da polmonite interstiziale se ne è andato all’età di 69 anni Beppe Vessicchio. Il celebre direttore d’orchestra, compositore, arrangiatore e volto televisivo, si è spento questo pomeriggio all’ospedale San Camillo di Roma, dove era arrivato a seguito di una complicazione improvvisa.
Giuseppe Vessicchio, per tutti Beppe, è una delle figure più iconiche e riconoscibili del Festival di Sanremo e della musica italiana, capace di unire un’altissima competenza professionale a una popolarità trasversale, consolidata anche grazie al suo ruolo di insegnante nel talent show `Amici di Maria De Filippi´. Proprio dalla De Filippi, qualche Sabato sera fa, aveva fatto la sua ultima comparsa a Tu si Que Vales e a This is me, nella serata celebrativa di Lorella Cuccarini su Canale 5. Vessicchio ha collaborato con i più grandi nomi della musica italiana e internazionale, da Andrea Bocelli a Roberto Vecchioni, da Zucchero a Elio e le Storie Tese, da Ornella Vanoni a Ron e Biagio Antonacci. La sua versatilità lo ha portato a dirigere orchestre in contesti prestigiosi, come al Cremlino per un omaggio a John Lennon, e a guidare il progetto “Rockin”1000”, la più grande rock band del mondo. Negli ultimi anni ha continuato a sperimentare e l’anno prossimo aveva in programma il tour teatrale “Ecco che incontro l’anima” insieme a Ron. I funerali di Beppe Vessicchio, per volontà della famiglia, si terranno in forma strettamente privata.
“Ogni persona è come una corda e possiede una capacità di vibrazione – diceva -. Quando incrociamo le nostre vere passioni, iniziamo a suonare davvero”. Lo vogliamo ricordare così.