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Il Sassuolo domina a Bergamo, Berardi affonda l’Atalanta di Juric

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BERGAMO (ITALPRESS) – Seconda sconfitta consecutiva in campionato per l’Atalanta di Ivan Juric, il Sassuolo vince 3-0 a Bergamo grazie alla doppietta di Berardi e al gol di Pinamonti. Un ko pesante per il tecnico croato, ora a rischio esonero: tredicesimo posto in classifica e soltanto due vittorie in Serie A, la sosta potrebbe essere decisiva per le sorti dell’allenatore ex Roma e Southampton. Ottima prestazione da parte dei neroverdi, ora in ottava posizione, a -2 dalla zona Europa. Quella della New Balance Arena sarebbe dovuta essere la partita della svolta, ma il 4-3-3 pensato da Grosso ha imbrigliato il palleggio bergamasco: Ederson e Pasalic non sono riusciti a trovare Krstovic, unica punta, le corsie esterne non sono state sfruttare da Zappacosta e Bellanova.

L’unica occasione del primo tempo da parte dell’Atalanta è stata costruita da Lookman, ma la conclusione è stata respinta di faccia da Idzes. L’incubo di una partita storta è diventato realtà al 29′ del primo tempo su un pasticcio difensivo tra Hien e Ahanor: Carnesecchi ha steso Pinamonti in area, dal dischetto Berardi ha sbloccato il match. I fischi che hanno accompagnato la Dea all’uscita di un primo tempo senza occasioni da gol e con un ritmo troppo compassato, non hanno dato la scossa necessaria.

Al secondo minuto della ripresa Pinamonti ha raddoppiato dopo la giocata individuale dello stesso Berardi. Soltanto due situazioni pericolose sono state create nella ripresa dai nerazzurri, al 21′ è arrivato il 3-0 firmato ancora da Berardi, lanciato in contropiede da Thorstvedt. Nel finale Zalewski, entrato al posto di Zappacosta, ha tentato la conclusione a giro, ma il tiro è terminato sul fondo. Non sono mancati i fischi da parte del pubblico bergamasco al termine del match. 

IL TABELLINO DELLA PARTITA

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 5; Kossounou 4.5 (1’st Djimsiti 5), Hien 4.5, Ahanor 4.5; Bellanova 5, Ederson 4.5 (1’st De Ketelaere 5), Pasalic 5, Zappacosta 5.5 (38’st Zalewski sv); Samardzic 4.5, Lookman 5.5 (33’st Sulemana sv); Krstovic 5 (13’st Scamacca 5.5). In panchina: Rossi, Sportiello, Musah, De Roon, Kolasinac, Scalvini, Brescianini, Bernasconi, Maldini. Allenatore: Juric 4.

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SASSUOLO (4-3-3): Muric 6; Walukiewicz 6.5, Idzes 7.5, Muharemovic 7, Candé 6.5 (36’st Doig sv); Koné 6.5 (45’st Iannoni sv), Matic 7, Thorstvedt 7; Berardi 8 (45’st Cheddira sv), Pinamonti 7.5 (45’st Pierini sv), Fadera 7 (15’st Laurentié 6.5). In panchina: Satalino, Turati, Zacchi, Moro, Coulibaly, Odenthal, Lipani, Vranckx. Allenatore: Grosso 7.

ARBITRO: Crezzini di Siena 6,5.
RETI: 29’pt rig., 21’st Berardi, 2’st Pinamonti
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 21.933. Ammoniti: Muric, Candé. Angoli 4-1. Recupero 5’pt, 4’st.

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Vittoria e sorpasso, il Napoli vince 1-0 a Roma e torna in vetta

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ROMA (ITALPRESS) – Il Napoli batte la Roma 1-0 all’Olimpico ed effettua il sorpasso in vetta sui giallorossi, raggiungendo il Milan a quota 28 punti. E’ una rete di Neres nel primo tempo a regalare agli uomini di Antonio Conte un successo che ha un grande impatto sull’autostima dopo le recenti difficoltà in trasferta. Esce ridimensionata invece la squadra di Gian Piero Gasperini, capolista solitaria dopo 12 giornate come non accadeva dalla stagione 2013/14. La Roma è timida e imprecisa e di fatto fallisce l’ennesimo esame di maturità in uno scontro diretto. Nel primo tempo il Napoli domina infatti sia la voce del possesso palla (62%) che quella di passaggi riusciti (258 contro 153). La Roma imposta la sua partita sulle preventive, ma Mancini e Ndicka vanno spesso in affanno contro i rapidi attaccanti partenopei. Al 36′ arriva il vantaggio del Napoli proprio con una transizione: Hojlund riesce a girarsi e lanciare Neres che brucia nell’allungo Mancini e davanti a Svilar firma l’1-0. Nei primi 45 minuti della Roma c’è poco: Soulè ci prova con un sinistro a giro fuori misura, mentre Mancini non impensierisce Milinkovic-Savic con un tiro strozzato.
All’intervallo Gritti, il vice allenatore giallorosso che sostituisce lo squalificato Gasperini, si gioca subito un cambio: fuori Ferguson, dentro Baldanzi. Per vedere in campo Dybala bisogna aspettare invece il 61′: l’argentino prende il posto del connazionale Soulè, mentre El Aynaoui – reduce dal gol in Europa League contro il Midtjylland – fa rifiatare l’ammonito Cristante. Nonostante la qualità dei cambi però la Roma continua a sbagliare tanti disimpegni. Ci prova Pellegrini al 77′, ma il destro è alto. Le ultime mosse della Roma sono Bailey ed El Shaarawy. Nel finale arriva l’unica chance da gol dei padroni di casa: Dybala ispira Baldanzi che calcia col piede debole, ma trova la risposta di Milinkovic-Savic. E’ l’unico brivido per un Napoli che si riprende il primato in vista del big match con la Juventus del grande ex Spalletti.
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Capolavoro Verstappen davanti a Piastri in Qatar, Norris solo 4°. Il Mondiale si deciderà ad Abu Dhabi

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LOSAIL (QATAR) (ITALPRESS) – Uno strepitoso Max Verstappen trionfa nel Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1, e tiene aperta la lotta per il titolo iridato fino all’ultima gara stagionale, in programma ad Abu Dhabi la prossima settimana. L’olandese, scattato dalla terza casella, si impone davanti alla McLaren di Oscar Piastri e alla sorprendente Williams di Carlos Sainz. Solo quarto il leader del Mondiale Lando Norris che, dunque, non riesce a concretizzare il match point per chiudere definitivamente i giochi in chiave iridata.

Adesso il britannico ha solo 12 punti di vantaggio su Verstappen e 16 sul compagno di squadra australiano. Buon quinto posto per di Andrea Kimi Antonelli, anche se ha commesso un errore nel finale, lasciando il quarto posto a Norris. L’italiano chiude davanti al suo compagno di scuderia Mercedes George Russell.

La Ferrari non va oltre un ottavo posto con Charles Leclerc; mentre Lewis Hamilton, partito diciottesimo, rimonta fino alla dodicesima posizione. Entrano in zona punti Fernando Alonso (Aston Martin), Liam Lawson (Racing Bulls) e Yuki Tsunoda (Red Bull). Domenica prossima ci sarà il gran finale ad Abu Dhabi, dove si assegnerà il titolo Mondiale piloti.

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Doppietta Lautaro, l’Inter ritrova il sorriso: vittoria per 2-0 a Pisa

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PISA (ITALPRESS) – Per un’ora abbondante l’Inter soffre e non brilla, ma alla fine porta a casa tre punti di importanza capitale. Dopo le sconfitte contro Milan e Atletico Madrid, la squadra di Chivu piega per 2-0 un Pisa tenace e mai domo. Alla Cetilar Arena, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa capitan Lautaro, autore di una doppietta. Il bomber argentino risponde così sul campo alle numerose critiche ricevute in settimana: l’abbraccio con Chivu al momento del cambio, a risultato ampiamente acquisito, sancisce la “pace” tra i due dopo qualche malumore a Madrid. Ci pensa Lautaro quindi. Ma non è stato semplice, anzi. Tanti gli errori in fase di costruzione, la pressione del Pisa costante e i due attaccanti, Meister e Nzola, a far valere la propria fisicità.

Poche le occasioni, quasi sempre da calcio piazzato: Dimarco tira centrale, poi i colpi di testa di Lautaro e Acerbi, su assist di Calhanoglu, non spaventano Scuffet (al debutto stagionale a causa dell’influenza del titolare Semper). Thuram e Lautaro si muovono tanto ma sono poco incisivi. Il Pisa è più che mai in partita e spaventa la squadra ospite alla mezz’ora, quando Piccinini, dopo la sponda area di Touré, si inserisce in area e spedisce il pallone di poco a lato col destro.

Stesso refrain in avvio di secondo tempo (Zielinski per uno spento Sucic), con il Pisa ancora più pericoloso: Acerbi salva su Meister, poi è costretto a lasciar andar via Nzola, che col sinistro spedisce a lato dopo una cavalcata a campo aperto. E’ il momento dei cambi: dentro Diouf e Bisseck, ma soprattutto Esposito. L’attaccante italiano è subito determinante, perché da una sua palla recuperata nel duello contro Aebischer nasce il vantaggio interista. Esposito serve l’assist per Lautaro che attacca il primo palo e calcia potente sotto la traversa, siglando l’1-0 col sinistro. In casa Pisa la luce si spegne e i cambi offensivi di Gilardino non incidono: arriva così la doppietta di Martinez, all’83’, stavolta sull’assist su misura di Barella. L’Inter agguanta momentaneamente la Roma a quota 27, a -1 dal Milan.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PISA (3-5-2): Scuffet 6; Caracciolo 5.5, Albiol 5.5 (35′ st Lorran sv), Canestrelli 5.5; Touré 6.5, Piccinini 6.5 (26′ st Tramoni 5.5), Aebischer 5, Marin 6, Angori 6 (26′ st Leris 5.5); Meister 6 (45′ st Moreo sv), Nzola 6.5 (45′ st Buffon sv). In panchina: Nicolas, Vukovic, Bonfanti, Calabresi, Coppola, Hojholt, Maucci, Bettazzi. Allenatore: Gilardino 5.5.

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INTER (3-5-2): Sommer 6; Akanji 6.5, Acerbi 6 (22′ st Bisseck 6), Bastoni 6; Luis Henrique 5 (22’st Diouf 6.5), Barella 6.5, Calhanoglu 6, Sucic 5.5 (1’st Zielinski 6.5), Dimarco 6; Thuram 5.5 (22’st Esposito 7), Lautaro Martinez 7.5 (42’st Carlos Augusto sv). In panchina: Josep Martinez, Taho, Maye, De Vrij, Cocchi, Mkhitaryan, Frattesi. Allenatore: Chivu 6.5.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6.
RETI: 24′ st e 38′ st Lautaro Martinez.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Caracciolo, Acerbi, Albiol. Angoli: 4-6. Recupero: 1′; 5′.

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