Cronaca
Ucraina, von der Leyen “Proposta USA è punto di partenza, vogliamo pace giusta”
Pubblicato
3 settimane fa-
di
Redazione
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Una pace giusta e duratura. Questo è ciò che tutti vogliamo. Ed è per questo che l’Europa sostiene tutti gli sforzi per costruire questa pace per l’Ucraina. Una pace che ponga fine alle uccisioni. Una pace che eviti di creare un precedente pericoloso. Una pace che garantisca la sicurezza dell’Ucraina e i suoi diritti sovrani a lungo termine. E che assicuri una solida architettura di sicurezza per l’Europa”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, intervenendo davanti alla plenaria del Parlamento Ue.
“Ecco perchè accogliamo con favore gli sforzi guidati dal Presidente Trump. Dopo mesi di discussioni, è importante che sia iniziato il lavoro su un testo vero e proprio – ha aggiunto -. Sappiamo tutti che sono necessari maggiori sforzi. Ma credo che – grazie al lavoro svolto dall’Ucraina, dagli Stati Uniti e da noi europei negli ultimi giorni a Ginevra – ora abbiamo un punto di partenza. Il nostro fronte unito, la nostra voce unica e il nostro senso di scopo condiviso devono continuare a guidare il lavoro a livello europeo”.
Von der Leyen ha poi delineato “alcune delle priorità fondamentali per l’Europa mentre lavoriamo con l’Ucraina, gli Stati Uniti e la Coalizione dei Volenterosi sulla strada da seguire”.
“La prima è che qualsiasi accordo dovrebbe garantire una pace giusta e duratura – ha spiegato la presidente della Commissione Europea -. E dovrebbe garantire una reale sicurezza per l’Ucraina e l’Europa. In quanto nazione sovrana, non possono esserci limitazioni alle forze armate ucraine che renderebbero il Paese vulnerabile a futuri attacchi. E questo riguarda tanto la deterrenza quanto la sicurezza dell’Europa. Perchè la sicurezza dell’Ucraina è la sicurezza dell’Europa”.
“Seconda priorità – ha aggiunto -: difendere la sovranità dell’Ucraina. Sappiamo che la mentalità della Russia non è cambiata dai tempi di Yalta. Considera il nostro continente in termini di sfere di influenza. Quindi dobbiamo essere chiari sul fatto che non può esserci una spartizione unilaterale di una nazione europea sovrana. Sovranità significa anche poter scegliere il proprio futuro. L’Ucraina ha scelto un destino europeo. Ciò ha già portato a una parziale integrazione nel nostro Mercato Unico e nella nostra base industriale della difesa. E questo è solo l’inizio di un percorso. Il futuro dell’Ucraina è nell’Unione Europea”.
“Terza priorità: garantire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina – ha spiegato la presidente della Commissione Ue -. In assenza di una reale intenzione della Russia di avviare colloqui di pace, è chiaro che dobbiamo sostenere l’Ucraina nella sua difesa. E questo inizia assicurando che disponga dei mezzi finanziari necessari. Nell’ultimo Consiglio europeo, ci siamo impegnati a coprire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2026 e il 2027. Su questo tema abbiamo presentato un documento di opzioni. Questo include un’opzione sui beni russi immobilizzati. Il passo successivo è che la Commissione sia pronta a presentare il testo giuridico. Per essere molto chiari, non vedo uno scenario in cui saranno solo i contribuenti europei a pagare il conto”.
“La quarta priorità: qualunque sia la struttura di un futuro trattato di pace, è chiaro che gran parte dell’attuazione spetterà all’Unione Europea e ai suoi partner della NATO. Che si tratti di garanzie di sicurezza, sanzioni, finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina, integrazione del Mercato Unico o adesione all’UE. Questo principio è stato accettato. Niente sull’Ucraina senza l’Ucraina – ha detto ancora von der Leyen -. Niente sull’Europa senza l’Europa. Niente sulla NATO senza la NATO. L’ultima priorità su cui vorrei concentrarmi è una che non può essere dimenticata: il ritorno di ogni singolo bambino ucraino rapito dalla Russia. Ci sono decine di migliaia di bambini e bambine il cui destino è sconosciuto. Intrappolati dalla Russia in Russia. Non li dimenticheremo. Ci sono migliaia di mamme e papà che non hanno mai smesso di sperare e di lottare per riavere i loro figli. E l’Europa non rinuncerà mai a contribuire a questo obiettivo”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
La Russa “Sulla legge elettorale le forze politiche devono trovare risposte”
-
Webuild, a Roma due nuove fermate Metro C. Salini “Sfide per crescita Capitale”
-
Sbarra “La narrazione stereotipata smentita dai fatti, il Sud cresce”
-
Mattarella riceve Meloni e i ministri in vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles / Video
-
Torino, la città dove la posta viaggia a energia pulita
-
Scoperte migliaia di orme di dinosauri nel Parco dello Stelvio, Fontana: “Un regalo della storia alle Olimpiadi”
Cronaca
La Russa “Sulla legge elettorale le forze politiche devono trovare risposte”
Pubblicato
35 minuti fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “E’ veramente un tema sul quale le forze politiche devono interrogarsi e trovare risposte. Purtroppo non possiamo sapere prima gli effetti di una legge elettorale, come di tante altre leggi, ma a me piace immaginare che la migliore legge possibile sia quella che è idonea a garantire il principio di democrazia che vince chi ha un voto più dell’altro. I tempi ci sono e deciderà nella propria autonomia il Parlamento”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a margine del convegno “A 30 anni dal Tatarellum”, in sala Zuccari sulla riforma della legge elettorale. “I tempi ci sono e deciderà nella propria autonomia il Parlamento. Sicuramente io ne sento parlare molto, quindi se devo fare un giudizio prognostico dico che si parlerà di legge elettorale. Poi dove si arriverà, lo vedremo”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Senato-
Cronaca
Webuild, a Roma due nuove fermate Metro C. Salini “Sfide per crescita Capitale”
Pubblicato
35 minuti fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il centro storico della Capitale vanta da oggi due nuove fermate della Linea C della Metropolitana: Colosseo/Fori Imperiali e Porta Metronia, archeostazioni realizzate dal consorzio Metro C guidato da Webuild insieme a Vianini Lavori nell’ambito dei lavori commissionati da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale. Con l’apertura di queste due stazioni e 3 nuovi km di linea, il progetto ridisegna la mobilità urbana tra centro e periferia, grazie anche all’interscambio con l’esistente Linea B della metro. Il progetto ha al contempo permesso di restituire alla città i reperti rinvenuti durante gli scavi, a testimonianza dell’impegno nella valorizzazione dell’incredibile patrimonio culturale di Roma e grazie ad un lavoro sinergico tra imprese e istituzioni.
Si è svolto oggi il viaggio inaugurale della nuova tratta con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Ad accogliere i Ministri, erano presenti Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, Vincenzo Onorato, Amministratore Delegato Vianini Lavori. Presenti anche, tra l’altro, il Commissario Straordinario per l’opera Maria Lucia Conti, l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il Capo Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale avocante, Alfonsina Russo.
“La consegna delle stazioni Colosseo/Fori Imperiali e Porta Metronia rappresenta, per Roma e per l’Italia, un traguardo di portata strategica che coniuga in modo esemplare il progresso infrastrutturale con la tutela del nostro patrimonio storico, grazie ad una visione comune del futuro della città che accomuna imprese, istituzioni e comunità”, ha dichiarato Salini. “Ringrazio le tante aziende della filiera, partner di eccellenza, e soprattutto le persone che a questo progetto hanno lavorato e che hanno portato a Roma competenze uniche, sviluppate nei più grandi progetti al mondo. Stiamo costruendo, oggi, un sistema di trasporto che migliora concretamente la vita delle persone, garantendo tempo recuperato al traffico e aria più pulita per le generazioni che verranno, integrando l’eccellenza costruttiva con la storia millenaria”.
La stazione Colosseo/Fori Imperiali, collocata sotto Via dei Fori Imperiali tra il Colosseo e la Basilica di Massenzio, dialoga con il contesto monumentale. Con una larghezza che varia tra 30 e 50 metri e una profondità che raggiunge 32 metri, si sviluppa su quattro livelli interrati e presenta anche un collegamento diretto con la fermata Colosseo dell’esistente Linea B. Il progetto museale di allestimento interno, curato e finanziato dal Parco archeologico del Colosseo e sviluppato con la partecipazione della Sapienza Università di Roma (Dipartimento di Architettura e Progetto), offre un percorso narrativo che accompagna i passeggeri attraverso la storia, dall’ingresso fino alle banchine.
Sorge in un’area ricca di storia anche Porta Metronia, situata in Piazzale Ipponio accanto alle Mura Aureliane. Il corpo della stazione si sviluppa su una pianta rettangolare su 5 livelli interrati, fino a una profondità massima di 30 m sotto il piano stradale. Durante gli scavi è emerso un vasto complesso militare antico (II secolo d.C.), la Casa del Comandante, con affreschi e mosaici pavimentali. Il progetto della stazione è stato ridefinito proprio per conservare e valorizzare i rinvenimenti.
La Linea C, una delle infrastrutture più complesse realizzate a Roma, si estenderà per 29 km con 31 stazioni fino a Farnesina. Ad oggi sono completate 24 stazioni per la tratta da Monte Compatri/Pantano, capolinea a est, fino a Colosseo/Fori Imperiali, nel centro storico.
Colosseo/Fori Imperiali e Porta Metronia rientrano tra le sei archeostazioni previste lungo la Linea C, insieme a San Giovanni (già operativa), Venezia (in costruzione), Chiesa Nuova e San Pietro (in progettazione). Sviluppato con la direzione scientifica del Ministero della Cultura e con le Sovrintendenze competenti, il progetto delle archeostazioni rappresenta una opportunità per valorizzare i numerosi reperti emersi nel corso dei lavori, occasione per realizzare su tutta la tratta 625.000 m3 di scavi in modalità archeologica.
Per gestire le complessità legate alla particolare natura archeologica e geologica del sottosuolo, sulla Linea C è stata adottata la tecnica del “top-down archeologico”, sviluppata appositamente per le stazioni del centro storico di Roma e applicata anche a Colosseo/Fori Imperiali e Porta Metronia. Questa metodologia consente di costruire solai intermedi durante l’avanzare progressivo dello scavo dall’alto verso il basso, garantendo stabilità strutturale e continuità nelle indagini archeologiche mentre si procede con la costruzione.
Webuild, sempre con il consorzio Metro C, è attualmente impegnata nella realizzazione della stazione Venezia e della tratta che collegherà Venezia a Clodio/Mazzini, passando sotto il Tevere. Per la stazione Venezia, proprio in queste settimane è stata avviata la macrofase 2. In parallelo, procede la progettazione esecutiva delle stazioni Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano e Clodio Mazzini, mentre è in corso la progettazione definitiva per le stazioni Auditorium e Farnesina.
-foto ufficio stampa Webuild-
(ITALPRESS).
Cronaca
Sbarra “La narrazione stereotipata smentita dai fatti, il Sud cresce”
Pubblicato
35 minuti fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Non più fanalino di coda. Il Mezzogiorno è tornato a crescere, anche più di altre aree del Paese, un trend che va avanti anche grazie alle politiche messe in campo dal Governo Meloni. A sottolinearlo è Luigi Sbarra, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per il Sud, intervistato da Claudio Brachino, per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
“Da tre anni il Mezzogiorno cresce, tutti gli indicatori economici e sociali sono di segno positivo, il Prodotto interno lordo aumenta più che nel resto del Paese – spiega Sbarra -, cresce l’occupazione, soprattutto giovanile e femminile, nella componente a tempo indeterminato, e ripartono gli investimenti, soprattutto quelli pubblici e privati. E’ il combinato disposto di misure, provvedimenti, varati da questo Governo che hanno portato a risultati concreti. Questo significa che quella narrazione un pò stereotipata di un Mezzogiorno consegnato a una situazione di sottosviluppo e precarietà viene smentita dal fatto che quando ci sono politiche pubbliche mirate e reali il Sud è pronto a ripartire”.
A incoraggiare la crescita c’è anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che secondo il sottosegretario “sta marciando benissimo, siamo già all’ottava rata riconosciuta dall’Unione Europea, a breve arriverà la nona, questo significa che l’Italia ha centrato tutti gli obiettivi, ha rispettato il cronoprogramma e si è distinta sulla qualità di spesa”.
Al Sud “è destinato il 40% degli interventi, gli effetti sono positivi – prosegue Sbarra -, c’è capacità di spesa, l’impatto complessivo del Pnrr sul Mezzogiorno consente un aumento del Pil e fa ripartire gli investimenti. Un altro elemento positivo è la riforma delle politiche di Coesione”.
La crescita del Pil e la ripartenza degli investimenti è legata anche all’impatto positivo della Zona Economica Speciale: “Le Zes stanno dando risultati eccellenti, al Sud si sta determinando una esperienza di nuova politica industriale, oggi la prospettiva è di far fare un salto di qualità passando dalla logica dello stanziamento anno su anno uno a un finanziamento pluriennale – ha aggiunto l’ex segretario generale della Cisl -. Penso sia una iniziativa di grande valore e grande significato, dobbiamo trasformarla da misura emergenziale a strategia strutturale di politica industriale, dobbiamo creare nel nostro Sud un ambiente favorevole agli investitori locali, nazionali ed esteri”.
Sbarra ha ricordato: “Stiamo attivando tutte le necessarie azioni per implementare le risorse già programmate, con la legge di stabilità abbiamo implementato questa dotazione finanziaria con ulteriori 532 milioni, dobbiamo lavorare per consentire di recuperare ulteriori risorse”.
Il Sud cambia perchè “c’è una visione unitaria, coordinata integrata, delle dinamiche di crescita e di sviluppo. Il tessuto produttivo si va rianimando. Scontiamo, soprattutto in alcune regioni, la mancanza di aziende medio-grandi, ma sta diffondendosi un reticolo di micro, piccole e medie imprese che sta trainando molto bene l’economia, molte di queste sono trainate da giovani. Si sta determinando una dinamica positiva che fan ben sperare. Il compito della politica è quello di creare un contesto favorevole agli investimenti, la prospettiva è quella di far giocare al meridione un ruolo fondamentale nel Mediterraneo”.
Per il 2026 il sottosegretario con delega al Sud si augura “un Paese che continua a crescere, a rafforzare il suo protagonismo e che migliora i fondamentali per dare una prospettiva vera di lavoro ai giovani, investendo nei settori innovativi”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

La Voce Pavese – Multe, a Pavia partono 14mila cartelle
Tg Sport Italpress – 16 Dicembre 2025
Tg Economia Italpress – 16 Dicembre 2025
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 17 Dicembre
La Russa “Sulla legge elettorale le forze politiche devono trovare risposte”
Webuild, a Roma due nuove fermate Metro C. Salini “Sfide per crescita Capitale”
Sbarra “La narrazione stereotipata smentita dai fatti, il Sud cresce”
Mattarella riceve Meloni e i ministri in vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles / Video
Tg News 16/12/2025
Torino, la città dove la posta viaggia a energia pulita
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Atp Vienna, Cobolli e Berrettini al secondo turno. Sinner in campo
TG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
Banca Generali, per il Financial Times è “Best Private Bank in Italy” per PWM
Inaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
CINEMA&SPETTACOLI MAGAZINE – 29 OTTOBRE
Ostigard regala la prima gioia al Genoa, Sassuolo sconfitto 1-2 al 93′
Nei primi nove mesi del 2025 le banche italiane hanno chiuso 268 sportelli, un calo dell’1,4% rispetto alla fine del 2024
L’Inter soffre ma passa a Verona, decide l’autogol di Frese al 94′
Ostigard beffa il Sassuolo al 92′, prima vittoria Genoa
La Voce Pavese – Multe, a Pavia partono 14mila cartelle
Tg Sport Italpress – 16 Dicembre 2025
Tg Economia Italpress – 16 Dicembre 2025
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 17 Dicembre
Tg News 16/12/2025
Breaking News Lombardia 16/12/2025
Radio Pavia Breakfast News – 16 dicembre 2025
Oggi in edicola – 16 dicembre 2025
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 16 dicembre 2025
Tg Economia Italpress – 15 Dicembre 2025
Primo piano
-
Economia24 ore faDal patrimonio storico all’inclusione, nuovi progetti per la Fondazione Fincantieri
-
Altre notizie13 ore fa
Oggi in edicola – 16 dicembre 2025
-
Cronaca11 ore faTecnici di laboratorio in rete, incontro su prospettive e competenze
-
Cronaca11 ore faFavoriva l’immigrazione clandestina, arrestato 47enne trafficante eritreo
-
Cronaca21 ore faTrump “Vicini come non mai a fine della guerra in Ucraina”
-
Economia24 ore faManovra, riprogrammati i fondi per il Ponte sullo Stretto. Il MIT “Approfondimenti dopo rilievi Corte dei Conti”
-
Cronaca21 ore faCina, nello Heilongjiang il più grande parco al mondo a tema ghiaccio e neve
-
Altre notizie13 ore fa
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 16 dicembre 2025







