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Al Genoa lo scontro salvezza, Verona sconfitto 2-1 in rimonta a Marassi

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GENOVA (ITALPRESS) – Il Genoa si sblocca al Ferraris, mentre per l’Hellas Verona è notte fonda. Gli uomini di Daniele De Rossi superano 2-1 in rimonta gli scaligeri nel match valido per la 13esima giornata di Serie A 2025/2026 e portano a casa la loro prima vittoria stagionale tra le mura amiche, un successo interno che mancava dallo scorso campionato: decidono le reti di Lorenzo Colombo e Morten Thorsby. La partita inizia subito su buoni ritmi con Belghali che, al 10′, tenta la prima conclusione in porta, agevolmente neutralizzata da Leali. I padroni di casa spingono con maggiore convinzione, ma a trovare il gol del vantaggio in contropiede sono i gialloblù: al 21′ Rafik Belghali si avventa su una palla vagante messa in mezzo da un ottimo Mosquera e realizza il tap-in che vale lo 0-1. Dopo la gioia della rete, però, mister Zanetti deve fare i conti con l’infortunio di Bradaric, costretto ad abbandonare il campo: al 30′, dunque, arriva il momento di Frese. Il Genoa fa fatica a reagire, ma nel finale di primo tempo riesce ad agguantare il pareggio: al 40′ Vitinha lascia partire un cross per Colombo che, dopo aver controllato il pallone, batte Montipò con il mancino. Al termine dei due minuti di recupero le due compagini vanno a riposo sul parziale di 1-1.

Nella ripresa i ragazzi di Daniele De Rossi (per lui prima vittoria sulla panchina del Grifone) provano a riprendere da dove avevano lasciato andando a segno al 51′ con Vitinha, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 62′, dopo un clamoroso palo di Ostigard, i rossoblù completano il sorpasso grazie al gol di Morten Thorsby, bravo a trovare la deviazione vincente sull’assist di Ellertson. Zanetti prova ad attingere dalla panchina per rimettere la gara in equilibrio e al 69′ il neo-entrato Orban sfiora il pareggio con un tiro a colpo sicuro, sul quale Leali si supera. L’Hellas si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del pari, ma anche i padroni di casa si ritagliano delle occasioni interessanti, come il calcio di punizione di Malinovskyi che, al 77′, va vicino al tris. Gli ospiti tentano il tutto per tutto e in ben due occasioni sfiorano il 2-2, prima con Orban e poi con Giovane ma le loro conclusioni vengono respinte rispettivamente da Vasquez e Leali. I rossoblù difendono il 2-1 fino al triplice fischio e portano a casa un successo fondamentale in ottica salvezza, mentre i gialloblù rimangono ancora a secco di vittorie in questa stagione.

IL TABELLINO

GENOA (3-5-2): Leali 6; Marcandalli 6, Ostigard 5.5, Vasquez 6.5; Ellertsson 6.5 (40’st Sabelli sv), Malinovskyi 6 (40’st Carboni sv), Frendrup 6.5, Thorsby 7, Martin 6; Colombo 7 (22’st Ekuban 5.5), Vitinha 6 (27’st Masini 6). In panchina: Siegrist, Sommariva, Stanciu, Gronbaek, Onana, Ekhator, Otoa, Fini, Venturino. Allenatore: De Rossi 6.5.

VERONA (4-3-3): Montipò 6; Nunez 5.5, Nelsson 6, Valentini 5; Belghali 6.5 (36’st Oyegoke sv), Niasse 6 (36’st Al Musrati sv), Gagliardini 6, Bernede 5.5 (21’st Sarr 5), Bradaric 6 (32’pt Frese 6); Giovane 5, Mosquera 6 (21’st Orban 5.5). In panchina: Perilli, Castagnini, Yellu, Slotsager, Harroui, Ebosse, Bella-Kotchap, Cham, Ajayi. Allenatore: Zanetti 5.5.

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ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.

RETI: 21’pt Belghali, 40’pt Colombo, 17’st Thorsby.

NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Thorsby, Mosquera, Nunez, Gagliardini, De Rossi. Angoli: 2-3. Recupero: 2′; 4′.

– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

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Il Bologna batte l’Inter ai rigori e raggiunge il Napoli in finale di Supercoppa Italiana

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Il Bologna vince ai calci di rigore contro l’Inter e conquista per la prima volta nella sua storia la finale della Supercoppa italiana (1-1 al 90′, 4-3 dopo i rigori). Decisivo il rigore trasformato da Immobile, tre gli errori dagli undici metri per i nerazzurri. Lunedì sera, alle ore 20.00, i felsinei sfideranno il Napoli di Antonio Conte.

Ritmi alti e tanti errori sin dai primi minuti. L’Inter, senza Lautaro Martinez nell’undici titolare (ma con Bonny accanto a Thuram), ha trovato il gol del vantaggio dopo appena 70 secondi, merito di un recupero alto da parte di Bastoni: decisivo il cross sul secondo palo per l’attaccante francese, che al volo è riuscito a sbloccare il risultato. Il Bologna ha subito abbozzato una reazione creando problemi soprattutto sulle corsie esterne. Al 33′ della prima frazione è arrivato un tocco di mano in area di Bisseck durante un contrasto di gioco con Castro, dopo una revisione al Var Chiffi ha deciso di assegnare il calcio di rigore poi trasformato da Orsolini. Qualche minuto più tardi Italiano è stato costretto al cambio forzato per via di un problema alla clavicola accusato da Bernardeschi, caduto male dopo uno scontro.

Nella ripresa gli uomini di Chivu hanno provato ad alzare il ritmo, ma Ravaglia ha disinnescato subito la conclusione dalla distanza di Dimarco. Al quarto d’ora Chiffi ha assegnato un calcio di rigore, questa volta all’Inter, per un contatto tra Heggem e Bonny, ma dopo essere stato richiamato all’on field review, il direttore di gara ha cambiato la propria decisione. I nerazzurri hanno collezionato diverse occasioni nel finale, Ravaglia ha salvato ancora una volta sulla conclusione di Lautaro, entrato al posto di Thuram. Allo scadere Joseph Martinez si è inventato una parata decisiva sulla conclusione di prima intenzione di Fabbian, dopo una serie di carambole in area interista.

La gara si è decisa ai calci di rigore (non previsti i supplementari), ci sono stati cinque errori consecutivi, tre dell’Inter (Bastoni, Barella e Bonny) e due del Bologna (Moro e Miranda): decisivo il tiro dagli undici metri di Ciro Immobile, tornato dopo un lungo infortunio.

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IL TABELLINO DELLA PARTITA

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 7.5; Holm 7, Heggem 6.5, Lucumì 7, Miranda 6.5; Moro 6, Pobega 6.5 (30’st Ferguson 6); Orsolini 6 (17’st Cambiaghi 6.5), Odgaard 6.5 (30’st Fabbian 6.5), Bernardeschi 6.5 (40’pt Rowe 7); Castro 6.5 (30’st Immobile 7). In panchina: Pessina, Franceschelli, Tomasevic, Zortea, Lykogiannis, De Silvestri, Vitik, Sulemana, Dallinga, Dominguez. Allenatore: Italiano 7.5

INTER (3-5-2): J.Martinez 6.5; Bisseck 5, De Vrij 6, Bastoni 5.5; Henrique 5 (26’st Diouf 6), Barella 5.5, Zielinski 6 (41’st Sucic sv), Mkhitaryan 6 (26’st Frattesi 5.5), Dimarco 6; Bonny 6, M.Thuram 6.5 (26’st L.Martinez 6.5). In panchina: Sommer, Taho, Akanji, Carlos Augusto, Cocchi, Cinquegrano, Calhanoglu, Kaczmarski, Esposito. Allenatore: Chivu 5.5

ARBITRO: Chiffi 5
RETI: 2’pt Thuram, 35’pt Orsolini (rig).
SEQUENZA RIGORI: Lautaro gol, Ferguson gol, Bastoni parato, Moro parato, Barella alto, Miranda alto, Bonny parato, Rowe gol, De Vrij gol, Immobile gol.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Angoli 6-8. Recupero: 5′, 5′.

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(ITALPRESS).

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Zabystran vince il Super G della Val Gardena, Franzoni è sul podio

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MILANO (ITALPRESS) – La sorpresa Jan Zabystran vince il SuperG maschile della Val Gardena, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino.

Il ceco con il tempo di 1:24.86 fa scivolare sul secondo gradino del podio lo svizzero Marco Odermatt (+0″22), mentre l’italiano Giovanni Franzoni si regala il primo podio della carriera con il terzo posto, a 37 centesimi dal migliore.

Bene anche Christof Innerhofer, sesto a 53 centesimi, mentre Mattia Casse chiude undicesimo (+0″58). Più indietro Dominik Paris (25°, +1″07), Marco Abruzzese (31°, +1″56) e Guglielmo Bosca (40°, +1″74).

FRANZONI DEDICA IL PODIO A FRANZOSO

Lacrime per Giovanni Franzoni, salito sul podio del SuperG della Val Gardena della Coppa del mondo di sci alpino maschile. L’azzurro ha dedicato il suo primo podio della carriera all’ex compagno di stanza Matteo Franzoso, scomparso questa estate, dopo un terribile incidente in allenamento in Sudamerica. “Oggi abbiamo sciato insieme”, ha detto Franzoni.

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L’ORDINE DI ARRIVO

1. Jan Zabystran (Cze) in 1’24″86
2. Marco Odermatt (Sui) a +0″22
3. Giovanni Franzoni (Ita) a +0″37
4. Nils Allegre (Fra) a +0″44
5. Matthieu Ballet (Fra) a 0″47
6. Christof Innerhofer (Ita) a +0″53
7. Daniel Hemetsberger (Aut) a +0″68
8. Stefan Rogentin (Sui) a +0″71
9. Vincent Kriechmayr (Aut) a 0″72
10. Raphael Haaser (Aut) a 0″74

11. Mattia Casse (Ita) a 0″80
25. Dominik Paris (Ita) a 1″29
31. Marco Abruzzese (Ita) a 1″56
40. Guglielmo Bosca (Ita) a 1″96
45. Benjamin Jacques Alliod (Ita) a 2″22
DNF Florian Schieder (Ita)
DNF Max Perathoner (Ita) 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Napoli contro Allegri: “Condanna per il suo atteggiamento, ha insultato pesantemente Oriali”

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RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Il Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, che, durante la semifinale di Supercoppa Italiana, alla presenza di decine di persone, a bordocampo e in diretta televisiva, ha pesantemente insultato Gabriele Oriali con termini offensivi e reiterati”. Lo ha scritto oggi lo stesso club partenopeo.

“Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata, a maggior ragione perché, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto”, ha aggiunto il Napoli.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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