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Cronaca

Cna, Costantini all’Assemblea Nazionale “Serve un nuovo patto sociale”

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TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – “Sono essenziali il dialogo e il confronto tra le organizzazioni nazionali di rappresentanza delle imprese per una prospettiva condivisa a livello europeo su temi strategici che superano i confini nazionali”. Lo ha affermato il presidente della CNA, Dario Costantini, nella relazione all’assemblea annuale della Confederazione che si svolge a Taormina.
“I nostri sistemi imprenditoriali, pur con tante differenze, hanno attraversato anni di crisi e di difficoltà – ha aggiunto Costantini -. Prima la crisi della finanza globale, poi la pandemia e ora la crisi energetica conseguente all’orrendo conflitto nel cuore dell’Europa”.
“I sistemi imprenditoriali hanno quindi un bisogno vitale di una prospettiva di lungo termine, su scala europea, entro la quale determinare obiettivi ed azioni conseguenti”. In quest’ottica, il presidente CNA apprezza le parole della presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen, che nel recente discorso sullo stato dell’Unione ha evidenziato il ruolo fondamentale delle PMI per la competitività dell’economia europea.
Secondo Costantini “serve un nuovo patto sociale per concertare le scelte e le soluzioni per assicurare il rilancio dello sviluppo del Paese. Proprio come abbiamo fatto nel luglio del ’93, occorre un patto che punti alla crescita e all’aumento della produttività come garanzia di sostenibilità e stabilità per l’Italia”. Il patto sociale dovrà coinvolgere “i soggetti più rappresentativi a livello nazionale che sanno integrare gli interessi particolari negli obiettivi generali”.
Il presidente della CNA ha sottolineato la necessità di uscire dalla logica dell’emergenza per affrontare le priorità dell’Italia che si chiamano “transizione green, digitalizzazione, deficit demografico, riduzione dei divari territoriali, economici e sociali, tutela e valorizzazione del paesaggio e del patrimonio artistico e culturale”.
Temi che sono dentro il Pnrr la cui efficace “attuazione deve essere garantita per realizzare la profonda opera di modernizzazione dell’Italia e per permetterci di affrontare anche le difficoltà del momento con più consapevolezza di potercela fare”.
“La situazione dei rincari dell’energia è ormai insostenibile”, ha poi affermato Costantini. Nonostante gli interventi del Governo, “nei primi sette mesi di quest’anno il costo dell’energia per le nostre imprese registra il vertiginoso aumento del 300% e senza interventi è molto realistica la prospettiva di arrivare a rincari del 500%, che provocherebbe la decimazione di intere filiere produttive”.
La CNA non si limita a denunciare criticità e disagi, “nel nostro ruolo di forza sociale, a disposizione del Paese, abbiamo anche formalizzato proposte per risolvere i problemi”. Per esempio, “segnalando che sui tetti di oltre 125.000 nostri capannoni – ha detto Costantini – sarebbe possibile, attraverso un credito d’imposta del 50%, realizzare in pochi mesi impianti per attenuare il problema energetico, potenziando la produzione da fonti rinnovabili e riducendo il prezzo dell’energia”.
Il Superbonus e gli altri incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare “richiedono con urgenza un quadro normativo e finanziario stabile e coerente per dare continuità agli interventi e certezza agli operatori che li realizzano”, invertendo così la rotta rispetto a quanto fatto negli ultimi mesi, ha evidenziato il presidente della CNA. I numerosi provvedimenti normativi hanno creato confusione e incertezza. “Le modifiche introdotte nel decreto aiuti bis rappresentano un passo in avanti – ha detto Costantini – ma monitoreremo l’efficacia della misura e la capacità di sbloccare la cessione dei crediti per decine di migliaia di imprese che si trovano in condizioni disperate per aver adempiuto ad una disposizione dello Stato”.
“L’Assemblea nazionale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa a Taormina si svolge in un momento decisivo per il Paese e di particolare delicatezza nel contesto internazionale”, spiega in un messaggio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Il motto adottato per questa assise, “Le radici del nuovo”, – aggiunge il capo dello Stato – esprime la consapevolezza del ruolo a cui sono chiamate anche le istanze organizzate economico-sociali per progettare il futuro”.
“La crisi innescata dalla pandemia e aggravata dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina ha comportato un gravoso impatto a livello globale ed europeo, con un effetto negativo sulle famiglie e sui comparti produttivi. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza e il Programma Next Generation EU giocano un ruolo fondamentale. Si tratta di opportunità che non possono essere smarrite, ai fini di una trasformazione della nostra società verso una sempre maggiore inclusione e coesione”, conclude Mattarella.
“L’Europa vive un momento difficile. Abbiamo risposto unendoci nell’emergenza sanitaria e lo stesso deve avvenire ora in risposta alla crisi innescata dall’invasione russa dell’Ucraina. Le Pmi sono un settore chiave per garantire la stabilità dell’economia europea”, afferma in un messaggio Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo. “E’ in gioco il futuro di 25 milioni di piccole e medie imprese che generano il 56% del Pil Ue”, aggiunge.
“Per noi questo convegno a Taormina – ha detto Nello Battiato, presidente di Cna Sicilia – è un fatto storico e per la prima volta questa assemblea nazionale si tiene in Sicilia. Volevamo riunirci già nel 2020 quando ci aveva poi fermato la pandemia. Qualità, quantità, impegno e produttività sono il nostro marchio distintivo. Le imprese stanno soffrendo per i costi energetici schizzati alle stelle e le incertezze anche legate al credito del superbonus. Ma la nostra coesione è un valore aggiunto e non abbiamo nessuna intenzione di mollare. In Sicilia abbiamo 30 mila associati, siamo una realtà trainante nel panorama nazionale. Bisogna fare sistema e gioco di squadra per superare le difficoltà. Noi facciamo idee e proposte per dare un fattivo contributo alla ripresa del settore e dell’economia siciliana e nazionale”.

– foto xe1/Italpress –

(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 1 GIUGNO 025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Inter travolta 5-0, Psg mette in bacheca la Champions League

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BAYERN MONACO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Paris Saint-Germain travolge l’Inter 5-0 e vince la prima Champions League della sua storia. Decisive le reti di Hakimi, Douè (doppietta), Kvaratskhelia e Mayulu, l’Inter perde la seconda finale con Simone Inzaghi in panchina. Per Luis Enrique è la seconda Champions League in carriera da allenatore dopo quella vinta nel 2014/15 alla guida del Barcellona, quando i catalani si imposero contro la Juventus (3-1). Quella di Monaco di Baviera è stata una partita a senso unico. Simone Inzaghi si è affidato ai fedelissimi, con Calhanoglu in cabina di regia e la coppia Lautaro-Thuram in attacco. Il PSG ha risposto col solito 4-3-3, davanti spazio a Dembèlè – autore di 8 gol in Europa -, supportato da Douè e l’ex Napoli Kvaratskhelia. La squadra di Luis Enrique ha praticamente dominato i primi 45 minuti, la prima vera occasione è stata costruita da Dembèlè, ma il tiro è stato bloccato da Sommer. Al 12′ si è concretizzato il dominio dei parigini: Vitinha ha imbucato per Douè, il 19enne ha pescato Hakimi, ex di turno, praticamente solo nell’area piccola. Otto minuti più tardi è arrivata la seconda rete, su un contropiede – pallone perso da Barella che stava cercando di conquistare un angolo – ancora Douè, grazie a una deviazione di Dimarco, ha superato nuovamente il portiere nerazzurro. L’impatto ha imballato le gambe di un’Inter incapace di abbozzare la benchè minima reazione, soltanto Thuram al 37′ ha spaventato Donnarumma, ma il colpo di testa dell’attaccante francese si è spento sul fondo. Poco prima del duplice fischio, Dembèlè ha sfiorato il tris da posizione defilata. Il secondo tempo è scivolato via sulla falsariga della prima metà, Kvaratskhelia ha avuto due occasioni per calare il tris, ma il georgiano non ha inquadrato lo specchio della porta. Inzaghi ha provato ad affidarsi ai cambi, dopo 8 minuti dal suo ingresso in campo Bisseck è stato costretto ad uscire per un problema muscolare. Al 18′ ancora Douè ha segnato la terza rete con una conclusione chirurgica sul primo palo. L’Inter ha spento totalmente la luce, dieci minuti più tardi Kvaratskhelia, solo davanti a Sommer, ha trovato il colpo di precisione per il quarto gol. La prima occasione del secondo tempo è arrivata con Thuram, il diagonale rasoterra è stato però respinto da Donnarumma. La quinta rete è arrivata invece al 42′ quando Mayulu, da poco entrato, ha sfruttato l’assist di Barcola segnando la rete per il passivo più pesante in una finale di Champions League.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Fedez “La salute mentale è il tema dei prossimi 15 anni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho toccato varie periferie e ho cercato di restituire un pò degli ‘achievement’, dei risultati raggiunti nella mia vita, alla periferia che mi ha formato. Insieme al sindaco abbiamo cercato di capire quali potessero essere i progetti da finanziare e in prima battuta a Rozzano ho donato la ristrutturazione di tutto il parco. Abbiamo fatto uno skate park, un campo da basket”. Lo ha detto il rapper Fedez, al congresso nazionale di Forza Italia Giovani, a Roma. “La mia personalissima visione di quello che manca alle periferie è una calendarizzazione di eventi che possano portare il confronto tra le persone e cercare di evitare i grandissimi eventi al centro di Milano. Vi parlo di Milano perchè è la mia città”, ha aggiunto.
“Ormai sono cinque e forse più anni che conduco podcast. Ho maturato una personalissima esperienza statistica – ha detto Fedez, che sul palco ha tenuto un dibattito con Giuseppe Cruciani -. Negli anni non mi sono mai sottratto al confronto e al dibattito con persone con idee diverse dalle mie. Devo constatare che ogni volta che invito persone con posizioni di destra, la controparte di sinistra, l’antagonista, si rifiuta sempre di sedersi al tavolo e di dibattere”.
Il rapper si è poi soffermato sulla salute mentale: “E’ il tema per i prossimi 15 anni. La salute mentale non può essere un lusso, e ad oggi purtroppo lo è. Il bonus psicologo non riesce ad accontentare le richieste che sono enormi – ha aggiunto -, addirittura la distribuzione di psicologi che abbiamo sul territorio non riesce ad esaudire la richiesta che vi è. C’è un lavoro fondamentale da fare, il problema è che al centro del dibattito politico non ho mai sentito parlare di salute mentale, sta a voi secondo me portare al centro questo tema”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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