Seguici sui social

Magazine

REGIONE LOMBARDIA, VISITA AL CENTRO DI FORMAZIONE BERTAZZONI

Pubblicato

-

Pavia Uno Tv Informazione – In collaborazione con Lombardia Notizie. La scuola è riconosciuta dal 1972 come Centro di Formazione Professionale ed è finanziata da Regione Lombardia per lo svolgimento di corsi di formazione di qualifica, di corsi serali e di aggiornamento professionale per lavoratori. Dal 2002 ha l’accreditamento regionale per la Formazione Professionale e nel 2003 viene trasformata in Fondazione. L’aspetto più rilevante consiste nel fatto che è socia del Centro Tecnologico Arti e Mestieri, una società consortile i cui Soci prevalenti sono Piccole e Medie Imprese del tessuto produttivo. L’obiettivo primario è la promozione della crescita e della competitività delle imprese attraverso l’offerta di servizi evoluti. Carlo e Stefano Bondioli sono membri del CdA del Centro Tecnologico. Bondioli e Pavesi spa, società leader nel settore delle macchine agricole, è un gruppo costituito da undici aziende produttive in Italia e nel mondo. La Scuola si rivolge a giovani in obbligo formativo che desiderano ottenere una preparazione idonea a un qualificato inserimento lavorativo; ad adulti occupati e disoccupati attraverso interventi di formazione continua e permanente con obiettivi di aggiornamento professionale e di crescita personale e culturale; ad apprendisti, secondo le normative che disciplinano l’apprendistato e secondo quanto previsto dalle disposizioni dell’Amministrazione Provinciale; ad allievi degli Istituti Comprensivi e delle Scuole Superiori, nonché adulti disoccupati per interventi di orientamento scolastico e professionale. I percorsi didattici coinvolgono anche giovani e adulti attraverso una formazione superiore e post diploma tesa al conseguimento di una preparazione professionale e di un inserimento lavorativo adeguati e anche le aziende, attraverso la progettazione e realizzazione di interventi formativi mirati al raggiungimento di competenze professionali elevate. “Un esempio virtuoso – ha sottolineato il presidente Fontana – in quanto dimostra come il rapporto diretto con il sistema produttivo del territorio sia utile per costruire percorsi didattici che forniscano agli studenti le skill utili per lavorare nelle aziende”. “In questo modo si supera il mismatch – ha proseguito – tra le figure ricercate dalle aziende che sono disposte ad assumere ma non trovano personale e i giovani che devono scegliere quale scuola frequentare con l’obiettivo di acquisire i requisiti per una loro immediata occupabilità”.

Altre notizie

«NON SI PUÒ MORIRE PER UNO SGOMBERO»

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – «NON SI PUÒ MORIRE PER UNO SGOMBERO»
A due settimane dalla tragica esplosione del cascinale di Castel d’Azzano, nel Veronese, parla Germano Daprà, padre di Valerio, il carabiniere 56enne rimasto ucciso mentre partecipava a un’operazione di sgombero. Un dolore che non si placa, un bisogno di chiarezza che si fa voce di un’intera comunità.
«Voglio la verità sulla morte di mio figlio – dice Germano Daprà – non si può morire per uno sgombero». Parole semplici, ma intrise di rabbia e di amore. Ex dipendente postale a Pavia, Daprà è conosciuto anche per il suo passato nel mondo della musica e dello spettacolo. Ora parla da padre che chiede giustizia, ricordando un figlio che «non c’è più».
«Prima di tutto voglio ringraziare chi ci è stato vicino – racconta – chi ha partecipato al nostro dolore e al commiato di Valerio. Ma adesso voglio capire perché è accaduto. Quando due figli vengono strappati alla vita, quando muoiono servendo lo Stato, bisogna sapere cosa non ha funzionato. Non si può morire per uno sgombero».
Quel mattino del 14 ottobre, Valerio Daprà e i colleghi dei reparti speciali erano impegnati in un’operazione di messa in sicurezza quando il cascinale esplose, uccidendo tre persone e ferendone altre. Una tragedia ancora avvolta da domande senza risposta.
«Voglio sapere cosa è successo, chi ha sbagliato e perché mio figlio non è tornato a casa – conclude il padre –. Non cerco vendetta, ma la verità. Per lui, per noi, per tutti coloro che credono nel dovere e nel sacrificio».
Il dolore di una famiglia, il lutto di un Paese intero: parole che chiedono trasparenza e rispetto, mentre le indagini proseguono per accertare le cause di un’esplosione che non avrebbe mai dovuto trasformarsi in una condanna a morte per chi stava semplicemente facendo il proprio dovere.

Leggi tutto

Altre notizie

ZONA LOMBARDIA – 27 OTTOBRE 2025

Pubblicato

-

ZONA LOMBARDIA – 27 OTTOBRE 2025
Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Leggi tutto

Altre notizie

RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 27 OTTOBRE 2025

Pubblicato

-

RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 27 OTTOBRE 2025
Tutte le mattine, dalle 8.30, sulle emittenti del gruppo multimediale di Agenzia CreativaMente Editore, potete trovare le notizie in breve del territorio mentre fate colazione. Vi aggiorniamo in modo chiaro e veloce, in soli 5 minuti, prima di andare al lavoro, con Radio Pavia Notizie, le Breakfast News che trovate sia in formato newsletter che podcast sui nostri siti e social della rinata Radio Pavia (radio-pavia.it, pagine Facebook, Instagram, You Tube e scaricando la app sul vostro cellulare), su Pavia Uno Tv, Lombardia Live 24 e Itinerari News.

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.