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Politica

Dal Governo via libera a Dl Aiuti quater. Misure su energia gas e carburanti

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al dl aiuti quater. Su proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il governo ha stanziato con il decreto aiuti quater risorse per 9,1 miliardi di risorse provenienti dall’extragettito fiscale che è stato autorizzato dal parlamento per finanziare interventi contro il caro energia. Prevista anche la rimodulazione del superbonus al 90% a partire dal 1° gennaio 2023. Queste le misure previste.
– Benefit aziendali esentasse
Innalzamento nell’anno 2022 del tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti fringe benefit aziendali fino a 3mila euro (verificare durata della misura). Si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a rendere più pesanti gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).
– Contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il mese di dicembre 2022
Con uno stanziamento di 3,4 miliardi è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari a: 40% per le imprese energivore e gasivore; 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.
– Disposizioni in materia accisa e di imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti
Previsti 1,3 miliardi di finanziamento per la proroga dal 19 novembre 2022 e fino al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l’effetto sull’Iva). Per il Gpl lo sconto vale 8 centesimi ogni chilo che sale a circa 10 centesimi considerando l’impatto sull’Iva. Confermata inoltre la riduzione dell’Iva al 5% per l’acquisto di gas naturale per autotrazione (metano).
– Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette
Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, Sace è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.
-Misure per l’incremento della produzione di gas naturale
Al fine di contribuire al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale è previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal GSE (Gestore dei servizi energetici). E’ stato prorogato dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il Gse potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale. Sono previste inoltre, al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale, l’aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l’autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.
-Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento
Stanziati 80 milioni per la concessione di un credito d’imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all’Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato. -Tetto al contante Dal 1° gennaio 2023 la soglia per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro.
– Superbonus
Prevista l’anticipazione della rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e introduzione della possibilità anche per il 2023 di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni a condizione che si tratti di prima casa e si trovino sotto una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno innalzandole in base al quoziente familiare). Il superbonus si applica invece al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.
-Esenzioni in materia di imposte
Per il settore dello spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata Imu per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività. Stanziati ulteriori 100 milioni per rinnovo del rinnovo economico del contratto del comparto istruzione ricerca. Esenzione imposta di bollo emergenze. Si introduce una disposizione che prevede, a regime, l’esenzione dall’imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.
(ITALPRESS).

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Lega, Salvini confermato segretario sino al 2029 per acclamazione

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FIRENZE (ITALPRESS) – Matteo Salvini è stato confermato segretario della Lega, in carica fino al 2029. L’ha deciso il congresso federale del partito approvando per acclamazione la sua candidatura. La conferma di Salvini è stata accolta dalla standing ovation dei delegati leghisti presenti nella Fortezza da Basso per il congresso. Il suo mandato durerà altri 4 anni.

LE PAROLE DI SALVINI SUI DAZI “OCCORRE DIALOGARE CON TRUMP”

Eletti al Consiglio federale della Lega, oltre a Salvini, Simona Loizzo (Calabria), Severino Nappi (Campania), Tommaso Vergiati (Emilia Romagna), Graziano Pizzimenti (FVG), Mariano Calisse e Andrea Paganella (Lazio), Alessio Piana (Liguria), Alberto Bertagna, Simone Bossi, Fabrizio Cecchetti, Silvia Sardone, Massimo Sertori e Luca Toccalini (Lombardia), Alessandro Canelli e Alessandro Giglio Vigna (Piemonte), Roberto Marti (Puglia), Valeria Sudano (Sicilia), Susanna Ceccardi (Toscana), Mara Bizzotto, Giuseppe Canova, Gian Paolo Gobbo e Erik Umberto Pretto (Veneto).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Dazi, Salvini “Occorre dialogare con Trump, contro-dazi sarebbero un problema”

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FIRENZE (ITALPRESS) – Donald Trump è presidente degli Stati Uniti per i prossimi 4 anni. Chiunque al mondo fa politica può avere due reazioni: schifarsi e insultarlo, oppure dialogarci e ragionarci. La Lega è portatrice sana dell’idea sia per il governo sia per l’Unione Europea che occorre dialogare con gli Stati Uniti d’America. Non è nell’interesse nazionale litigare con gli Stati Uniti d’America”. Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini nel suo intervento conclusivo al congresso federale del partito a Firenze.

“Il dazio può essere un problema per le nostre imprese e il libero commercio? Sì. Ma allora che risposta devi dare? Il contro-dazio? No. I contro- dazi raddoppierebbero i problemi per le aziende italiane ed europee. Chi parla di guerra commerciale è nemico delle industrie italiane ed europee”, ha aggiunto.

“Come Trump coi suoi ordini esecutivi, chi ha a cuore gli interessi dell’Europa azzera e cancella il green deal e i regolamenti tutti perché quelli sono il mega dazio. È a Bruxelles il problema delle nostre imprese, è lì che bisogna usare la motosega di Milei. Sfoltire, sfoltire... – ha aggiunto Salvini – Il primo azzeramento dei dazi può deciderlo domani la Commissione Europea e poi vai a trattare da pari con Trump, la Cina e con tutti gli altri”, ha concluso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Dazi, Meloni “Non condivido la scelta degli Usa, metteremo in campo strumenti economici”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Affronteremo anche il tema dei dazi con determinazione e pragmatismo senza allarmismi. Non abbiamo condiviso, ovviamente, la scelta degli Stati Uniti, ma siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti negoziali e economici necessari per sostenere le nostre imprese, i nostri settori che dovessero risultare penalizzati”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo con un videomessaggio al congresso federale della Lega in svolgimento a Firenze.

IL VIDEO DELLE PAROLE DI GIORGIA MELONI

“Torneremo a chiedere con forza all’Europa di rivedere le normative ideologiche del Green Deal – ha proseguito il Premier –  e l’eccesso di regolamentazione in ogni settore che oggi costituiscono dei veri e propri dazi interni che finirebbero per sommarsi in modo insensato a quelli esterni. Ne avremmo felicemente fatto a meno, ovviamente, però io sono convinta che gli italiani si sentano rassicurati dal fatto che alla guida dell’Italia ci sia questo governo in questo momento”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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