Cronaca
Prima sorpresa ai Mondiali, Argentina-Arabia Saudita 1-2
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
AL DAAYEN (QATAR) (ITALPRESS) – Clamorosa sorpresa nella prima sfida del gruppo C, dove l’Argentina cade in rimonta contro l’Arabia Saudita, che vince incredibilmente per 2-1. Dopo il vantaggio iniziale di Messi, su rigore, due guizzi di ottima fattura in avvio di ripresa da parte degli asiatici ribaltano la contesa e i gol di Al-Shehri e Al-Dawsari regalano tre insperati punti alla sfavorita della vigilia.
Dopo due minuti, Al-Owais deve già neutralizzare un mancino ravvicinato di Messi salvando i suoi dallo svantaggio. All’8′, l’arbitro concede un rigore ai sudamericani per una trattenuta in area su Paredes ravvisata dopo il consulto al Var. Dal dischetto si presenta Messi che spiazza Al-Owais, siglando l’1-0. Gli uomini di Scaloni vanno in porta a ogni verticalizzazione, complice pure una linea difensiva avversaria troppo alta, e trovano poi ancora la rete con Messi e due volte con Martinez, tutte annullate per fuorigioco millimetrico dei due attaccanti.
Nonostante l’assedio da parte dei due volte campioni del mondo, le due squadre vanno al riposo sull’1-0. A inizio ripresa arriva l’inatteso pareggio dei sauditi. Al-Shehri viene servito in verticale, si porta la palla sul sinistro saltando Romero e infila nell’angolino Martinez per l’1-1. All’8′ succede l’incredibile. Al termine di un’azione prolungata, Al-Dawsari stoppa la palla sulla sinistra e con un meraviglioso destro a giro sul secondo palo trafigge Martinez per il 2-1 che ribalta il punteggio. Un doppio colpo da ko per l’albiceleste che torna ad attaccare al 19′, quando Al-Owais salva i suoi con un intervento ravvicinato su Tagliafico dagli sviluppi di un’azione da corner. Gli attacchi di Messi e compagni sono confusi e non riescono a impensierire più di tanto Al-Owais, ben protetto dalla sua difesa. L’ultima chance arriva in pieno recupero (ancora una volta lunghissimi i recuperi concessi), quando Al-Amri salva di testa sulla linea una conclusione di Martinez dopo un’uscita avventata da parte del portiere. Si chiude quindi sul 2-1 un match che ha dell’incredibile, con l’Arabia Saudita che può far festa per un successo storico.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Cina, a novembre tasso di disoccupazione nelle città al 5,1%
-
Andreani (UILTuCS) “Terziario colpito da fenomeno dell’impoverimento salariale”
-
AGSM AIM diventa Magis, svelato il nuovo brand
-
Manovra, in arrivo nuove modifiche del Governo. Nel pacchetto anche una riprogrammazione di risorse per il Ponte sullo Stretto
-
In calo i canoni base dei conti correnti bancari, aumentano le commissioni sulle operazioni
-
Moda, Urso “In manovra proroga per il 2026 del credito d’imposta”
Cronaca
Cina, a novembre tasso di disoccupazione nelle città al 5,1%
Pubblicato
3 minuti fa-
15 Dicembre 2025di
Redazione
PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il mercato cinese del lavoro è rimasto complessivamente stabile, con il tasso di disoccupazione urbana rilevato che si è mantenuto stabile al 5,1% a novembre, hanno mostrato lunedì i dati ufficiali.
Nei primi 11 mesi dell’anno, tale tasso si è attestato in media al 5,2%, ha riferito l’Ufficio Nazionale di Statistica (NBS).
Le condizioni occupazionali dei gruppi chiave sono rimaste anch’esse solide. A novembre, il tasso di disoccupazione tra i lavoratori rurali migranti si è attestato al 4,4%, inferiore alla media nazionale.
L’economia cinese è rimasta nel complesso stabile a novembre, ha dichiarato il portavoce dell’NBS Fu Linghui nel corso di una conferenza stampa, aggiungendo che il Paese lavorerà per garantire uno sviluppo stabile dell’occupazione, delle imprese, dei mercati e delle aspettative.
La Cina ha fissato un obiettivo per il tasso di disoccupazione urbana rilevato intorno al 5,5% per il 2025, e mira a creare oltre 12 milioni di nuovi posti di lavoro urbani entro l’anno.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-
Cronaca
Andreani (UILTuCS) “Terziario colpito da fenomeno dell’impoverimento salariale”
Pubblicato
4 minuti fa-
15 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il settore terziario in Italia è “al centro di una stagione” caratterizzata dal fenomeno dell’impoverimento salariale. E’ quanto ha sottolineato in un’intervista all’agenzia Italpress Paolo Andreani, segretario generale della UILTuCS, il sindacato Uil per il turismo, commercio e servizi. “C’è tanta stagionalità, c’è discontinuità lavorativa e ci sono tanti rapporti di lavoro, anche in aumento, ma con poche ore. E questo determina il grande fenomeno del lavoro povero. Il terziario è al centro di questa stagione, una stagione preoccupante di impoverimento salariale”, ha osservato Andreani. Secondo il segretario generale della UILTuCS, “il fenomeno è tale perchè le imprese terziarizzano, e sono le imprese dell’industria, ma anche la pubblica amministrazione, quando deve appaltare. In questa logica degli appalti, dei subappalti e della terziarizzazione, ecco che questo fenomeno si amplifica e diventa molto rilevante”.
Un elemento che contribuisce a questo contesto è quello dei contratti collettivi, la cui tipologia negli anni si è diversificata ed è aumentata di numero, fino a comprendere i cosiddetti “contratti pirata”. “Al Cnel sono depositati oltre mille contratti collettivi e nel terziario ce ne sono molte centinaia. Tra questi ci sono i cosiddetti contratti pirata, ovvero contratti sottoscritti da associazioni che non hanno rappresentanza, datoriali e sindacali, che spesso non hanno trattativa, non hanno delegazioni e che in stanze un pò riservate sottoscrivono dei contratti collettivi. Quel che è grave è che questi contratti impoveriscono il lavoro”, ha spiegato. Facendo un esempio concreto, “ci possono essere due supermercati, l’uno vicino all’altro, con una cassiera che ha lo stesso orario e lo stesso numero di ore, però ci sono 8 mila euro all’anno in meno di retribuzione. E’ un fenomeno che sta diventando rilevante”, ha proseguito. Secondo Andreani, il sindacato da lui rappresentato va in direzione contraria rispetto a questo fenomeno. “Non solo siamo tanti e facciamo le trattative, a volte facciamo anche gli scioperi, e facciamo tanti contratti collettivi, come nel 2024”, ha aggiunto definendo questi contratti “protettivi”, perchè comprendono le condizioni “che riguardano i permessi, le ferie, che riguardano la retribuzione, che riguardano tutti gli aspetti”.
L’obiettivo di UILTuCS è procedere ai prossimi rinnovi senza ritardi sulla tabella di marcia. “Abbiamo una grande occasione perchè siamo riusciti ad allineare le scadenze dei contratti collettivi e quindi tra il 2026, fine ’26 e inizio ’27, scadranno quasi tutti i contratti collettivi. Noi lavoreremo già nei prossimi mesi per costruire le proposte, per poi andare a negoziare il rinnovo”, ha spiegato Andreani. Le proposte riguarderanno un aumento dei salari ma anche “il lavoro domenicale, perchè noi vorremmo fare in modo che sia pagato di più e meglio per chi lavora la domenica, perchè è un sacrificio”, ha detto anticipando la proposta di un 50 per cento di maggiorazione per ogni ora lavorata la domenica.
Un’altra proposta riguarderà il lavoro festivo, con una maggiorazione del 100 per cento, “e poi vorremmo fare in modo che tutti i contratti individuali abbiano un minimo di orario che consenta alle persone di avere la pensione. Ci vogliono 25 ore – 20 nel turismo, 25 nel terziario – perchè, se non ci sono queste ore, di fatto c’è povertà previdenziale”, ha concluso Andreani.
(ITALPRESS).
-Foto Italpress-
Cronaca
AGSM AIM diventa Magis, svelato il nuovo brand
Pubblicato
4 minuti fa-
15 Dicembre 2025di
Redazione
VERONA (ITALPRESS) – E’ Magis il nuovo brand che prenderà il posto di AGSM AIM. Nasce dalla ricombinazione delle lettere del vecchio nome. L’ambizione: essere un brand capace di posizionare l’azienda tra i leader nazionali.
Il nuovo brand è stato presentato ufficialmente durante la festa di Natale del Gruppo, che ha riunito oltre settecento collaboratrici e collaboratori. Erano presenti il consigliere delegato Alessandro Russo, il presidente Federico Testa, il vicepresidente Stefano Fracasso, il Consiglio di amministrazione della capogruppo e delle sei Business Unit. A condividere il momento del reveal anche i sindaci dei Comuni di Verona e Vicenza, soci del Gruppo, Damiano Tommasi e Giacomo Possamai.
Nato da un lavoro complesso e durato più di un anno, il nuovo brand porta a compimento una riflessione sull’identità dell’azienda che ha ridefinito mission, vision e purpose. L’obiettivo è quello di accompagnare il nuovo piano industriale con l’ambizione di posizionare l’azienda tra i principali player nazionali. Magis, che nasce dalla ricombinazione delle lettere del vecchio nome AGSM AIM, in latino significa “di più”, ma anche “oltre”, “verso il meglio”, e parla di progresso, ambizione e trasformazione. Prende per mano e accompagna dentro una nuova storia di marca che nasce sulle fondamenta di oltre un secolo di storia.
“Oggi inizia il nostro futuro – afferma il presidente Federico Testa -. Abbiamo scelto di fare un passo importante, che non è solo di immagine ma strategico. Il nuovo nome rappresenta quello che oggi siamo realmente: un’azienda pubblica solida, moderna, capace di costruire valore per i territori che la hanno generata e per quelli in cui opererà domani. Con il nuovo brand rafforziamo la nostra identità, rendendo più chiaro il nostro ruolo in un settore che richiede visione, responsabilità e capacità di innovare senza perdere di vista il legame con le comunità. Magis interpreta bene questa direzione: custodisce un’eredità lunga più di un secolo e la apre a nuove possibilità”.
Per il consigliere delegato Alessandro Russo “Magis è il brand giusto per la nuova storia che l’azienda vuole raccontare sia sui suoi territori di riferimento sia a livello nazionale. Abbiamo lanciato un nuovo piano industriale ambizioso e abbiamo fatto emergere il nostro purpose: il ruolo che vogliamo avere come azienda – prosegue -. Vogliamo dare al cambiamento il passo dei cittadini, dei territori. Accompagnare i nostri clienti, le comunità, le imprese nella complessità di questa transizione. Per questo accanto a Magis, abbiamo voluto scrivere Benvenuta Transizione. E la prima transizione è quella che parte da noi, dalle nostre persone e da nostro piano industriale. Una sfida tutta al futuro e che parte proprio dal Veneto e da Vicenza e da Verona. E non è un caso perchè in questa parte di Italia il futuro è qualcosa che sappiamo fare da sempre”.
Il nuovo brand è frutto di uno studio approfondito sul riposizionamento identitario del Gruppo e della scrittura di Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo e fondatore dell’Osservatorio Civic Brands con Ipsos, che ha trasformato l’eredità dei due acronimi AGSM e AIM in un sistema narrativo e visivo coerente con i valori del Gruppo. Il reveal nelle città di Verona e Vicenza è accompagnato da una campagna teaser e di lancio con una presenza integrata su canali digitali, OOH e televisivi.
– Foto ufficio stampa Magis –
(ITALPRESS).

Cina, a novembre tasso di disoccupazione nelle città al 5,1%
Andreani (UILTuCS) “Terziario colpito da fenomeno dell’impoverimento salariale”
AGSM AIM diventa Magis, svelato il nuovo brand
Manovra, in arrivo nuove modifiche del Governo. Nel pacchetto anche una riprogrammazione di risorse per il Ponte sullo Stretto
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 16 Dicembre
In calo i canoni base dei conti correnti bancari, aumentano le commissioni sulle operazioni
Moda, Urso “In manovra proroga per il 2026 del credito d’imposta”
Tg News 15/12/2025
Da parcheggio a palestra per la scuola, a Carini l’inaugurazione con Abodi
Liguria, Bucci “Con la riforma sanitaria più risorse e spese meglio”
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Atp Vienna, Cobolli e Berrettini al secondo turno. Sinner in campo
TG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
Banca Generali, per il Financial Times è “Best Private Bank in Italy” per PWM
Inaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
CINEMA&SPETTACOLI MAGAZINE – 29 OTTOBRE
Ostigard regala la prima gioia al Genoa, Sassuolo sconfitto 1-2 al 93′
Nei primi nove mesi del 2025 le banche italiane hanno chiuso 268 sportelli, un calo dell’1,4% rispetto alla fine del 2024
Ostigard beffa il Sassuolo al 92′, prima vittoria Genoa
L’Inter soffre ma passa a Verona, decide l’autogol di Frese al 94′
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 16 Dicembre
Tg News 15/12/2025
IL MERCATINO DI VARZI – DI REMO TAGLIANI
Addio a Maria Forni, voce della cultura lomellina
Zona Lombardia – 15 dicembre 2025
Radio Pavia Breakfast News – 15 dicembre 2025
Oggi in edicola – 15 dicembre 2025
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 15 dicembre 2025
S. MESSA DI DOMENICA 14 DICEMBRE 2025 – III di AVVENTO “GAUDETE” / A
Crescere Insieme – 14 Dicembre 2025
Primo piano
-
Altre notizie13 ore fa
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 15 dicembre 2025
-
Altre notizie12 ore fa
Radio Pavia Breakfast News – 15 dicembre 2025
-
Cronaca20 ore faColpo Juve al “Dall’Ara”, Cabal stende il Bologna 1-0
-
Altre notizie12 ore fa
Oggi in edicola – 15 dicembre 2025
-
Cronaca22 ore faL’Inter batte il Genoa 2-1 al “Ferraris” ed è sola in vetta
-
Cronaca20 ore faScandicci vince il Mondiale Club di volley femminile, Conegliano ko 3-1
-
Altre notizie12 ore fa
Zona Lombardia – 15 dicembre 2025
-
Cronaca8 ore faA ottobre debito pubblico in aumento di oltre 50 miliardi







