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Cronaca

Per europei desiderio che finisca guerra prevale sulla sconfitta russa

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ROMA (ITALPRESS) – Solido sostegno all’Ucraina e alla fornitura di armi all’esercito che deve combattere contro l’invasore russo, ma anche l’auspicio che il conflitto termini il prima possibile, nonostante il rischio di dover lasciare a Mosca parte dei territori occupati. E’ quanto emerge da un’indagine realizzata da Euroskopia, network di società indipendenti di ricerca di mercato, sociale e politica, nel quale la rappresentante italiana è SWG, sulle opinioni dei cittadini europei riguardo alla guerra in Ucraina.
L’indagine, che ha coinvolto 1.000 maggiorenni, prende in esame l’opinione pubblica dei cinque paesi più popolosi dell’Ue più Paesi Bassi, Portogallo, Grecia e Austria, che rappresentano circa il 75% dei cittadini dell’Unione.
Il desiderio di far cessare il conflitto prevale sull’ambizione di vedere la Russia totalmente sconfitta, anche a costo che l’Ucraina ceda parte del suo territorio. Il 48% del totale degli intervistati, infatti, si dice favorevole a questa affermazione, il 32% in disaccordo, il 12% si dice neutrale e l’8% non risponde. Questa dinamica è particolarmente evidente nell’opinione pubblica austriaca con un 64% degli intervistati in accordo con tale affermazione, tedesca (60%) e greca (54%), meno netta ma ancora solida in Spagna (50%), Italia (50%) e Francia (43%).
Prevalgono, invece, i contrari all’ipotesi di concedere parte dei territori occupati ai russi in Portogallo (45% in disaccordo), Polonia (42%) e Paesi Bassi (48%). Alla domanda “favorevoli o contrari all’invio delle armi all’Ucraina?” complessivamente, la maggioranza della popolazione dei 9 Paesi approva la linea del proprio governo. Gli austriaci condividono la decisione di non fornire armi (80% d’accordo), mentre negli altri Paesi risultano in netta maggioranza i favorevoli all’invio, a eccezione di Italia (favorevole solo il 45% degli intervistati) e Grecia (38%). Gli italiani già dall’inizio della guerra sono divisi praticamente a metà sulla questione, i greci invece sono gli unici ad essere in forte contrasto con le decisioni del proprio esecutivo. Netta è la prevalenza dei favorevoli ad accogliere l’Ucraina nell’Unione europea.
Secondo i dati Euroskopia, infatti, il supporto a questa decisione è particolarmente forte in Portogallo (78% degli intervistati favorevoli), Spagna (70%) e Polonia (70%), ma anche in Germania (60%), Francia (59%), Paesi Bassi (58%) e Grecia (54%). Qualche perplessità in più si rileva in Italia con una percentuale di favorevoli che arriva al 49%, e dove è piuttosto diffuso un certo scetticismo sull’allargamento dell’Unione (30%). In Austria invece si rileva la più alta quota di contrari con un 42%.
La guerra tra Ucraina e Russia potrebbe portare all’uso di armi nucleari? Un cittadino su tre di questi Paesi che rappresentano gran parte della popolazione dell’UE, ritiene reale questa minaccia. Preoccupazione che appare più contenuta rispetto al periodo iniziale del conflitto, da un’indagine simile emerse allora che il 47% dell’opinione pubblica di 6 di questi 9 Paesi riteneva probabile l’uso delle armi nucleari. Portoghesi sono i più preoccupati (52%), a seguire Spagna (42%),Paesi Bassi (38%), Francia (33%), Italia, Grecia e Polonia (31%), Germania (29%) e infine Austria con il 27% degli intervistati che si dice preoccupato.
Si mostra invece più controversa la questione dell’eventuale ripresa dell’importazione del gas russo una volta conclusa la guerra. In questo caso, agli atteggiamenti generali nei confronti della Russia si aggiungono le preoccupazioni per possibili carenze delle forniture, per cui si formano due blocchi di Paesi: Grecia, Germania, Austria e Italia dove almeno il 40% dei cittadini è favorevole a ripristinare gli accordi con la Russia dopo la fine delle ostilità; gli altri Paesi dove i contrari prevalgono in maniera netta.
In generale i greci si mostrano i meno ostili nei confronti della Russia. I legami tra le chiese ortodosse greca e russa hanno evidentemente ancora un peso nel contesto sociale. Anche tra gli austriaci traspare un atteggiamento più accomodante verso i russi. Al contrario, i polacchi sono i più intransigenti, sia per via dei trascorsi storici che per il fatto di sentirsi direttamente minacciati.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Colpo Juve al “Dall’Ara”, Cabal stende il Bologna 1-0

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Colpaccio Juventus al Dall’Ara. E’ una rete di testa di Cabal nella ripresa a regalare i tre punti alla formazione bianconera, che torna a ridosso della zona Champions League.
Il Bologna bussa alla porta di Di Gregorio dopo nemmeno cinque minuti, con il portiere che prima respinge lateralmente una deviazione insidiosa di Pobega e poi sbarra la strada con il corpo a Orsolini sulla ribattuta. Al 13′, dalla parte opposta, Yildiz ci prova con un mancino da posizione defilata che Ravaglia ferma in tuffo. Al 32′, Cambiaso pennella un bel cross al centro sul quale si avventa McKennie, che di testa “sbuccia” però il pallone da buona posizione e l’occasione sfuma. Quattro minuti dopo, David va in gol ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di partenza di McKennie. In questa fase sono gli ospiti a farsi preferire, ma senza riuscire a impensierire ulteriormente Ravaglia. Proprio allo scadere, sono anzi gli emiliani a sfiorare l’1-0 quando Orsolini imbuca in area per Zortea che calcia di prima intenzione con il destro e centra in pieno la traversa. Si va al riposo sullo 0-0. La prima vera opportunità della ripresa arriva al 18′ ed è per gli uomini di Spalletti, con il neo entrato Openda che dalla destra serve Yildiz a rimorchio, il quale va al tiro con il destro e la palla, leggermente deviata da Heggem, finisce alta di poco. Dal corner seguente, arriva il vantaggio. Yildiz scambia corto con Conceiçao e poi mette in area un cross perfetto per Cabal, in campo da pochi istanti, che incorna nell’angolino e trafigge Ravaglia per l’1-0. Una nuova svolta giunge al 24′, quando Heggem commette un fallo da ultimo uomo su Openda costringendo l’arbitro a estrarre il cartellino rosso ai danni del difensore norvegese. Alla mezz’ora si rivede in campo Bremer, al rientro da un infortunio. Nel finale, i bianconeri controllano senza troppi affanni e hanno addirittura la chance del 2-0, ma Ravaglia compie un miracolo su Openda in pieno recupero e nega la gioia del gol al belga. Il risultato non cambierà più. Grazie a questo successo, la Juventus scavalca proprio il Bologna e si porta al quinto della classifica a quota 26, a -1 dal quarto posto occupato dalla Roma che scenderà in campo domani all’Olimpico contro il Como.
– foto Ipa Agency –
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Scandicci vince il Mondiale Club di volley femminile, Conegliano ko 3-1

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SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – La Savino Del Bene Scandicci ha vinto il Mondiale per Club di pallavolo femminile 2025. Nella finale tutta italiana di oggi, andata in scena al Ginasio do Pacaembu di San Paolo, in Brasile, la squadra toscana, allenata da Marco Gaspari, alla prima partecipazione al torneo iridato, ha sconfitto per 3-1 la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Questi i parziali del match: 30-28 25-19 21-25 25-23.
Scandicci nell’albo d’oro della manifestazione succede proprio alle Pantere, vincitrici lo scorso anno (e prima nel 2019 e nel 2022).
Decisivo il primo parziale della finale, dove Scandicci ha rimontato da 19-13 e soprattutto da 24-20 in favore delle venete, annullando 4 set ball alle Pantere, allenate da Daniele Santarelli. A trascinare il team toscano Kate Antropova. Sugli scudi anche Bosetti, Weitzel, Castillo, Ognjenovic, Nwakalor e Skinner. Conegliano ha pagato a caro prezzo la giornata non positiva di alcune giocatrici e principalmente l’assenza dell’infortunata Sarah Fahr.
La Savino del Bene è ora la terza squadra italiana ad aver conquistato il Mondiale per Club femminile, dopo i tre successi delle Pantere e la vittoria dell’Olimpia Ravenna del 1992.
Nella finale per il terzo posto, poco prima, le brasiliane dell’Osasco Sao Cristovao Saude Voleibol Clube si sono imposte sulle connazionali del Dentil Praia Clube per 3-0. Questi i parziali del match: 25-20 28-26 25-19.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Inter batte il Genoa 2-1 al “Ferraris” ed è sola in vetta

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GENOVA (ITALPRESS) – L’Inter vince ancora in campionato e torna al comando della classifica. I nerazzurri battono il Genoa per 2-1 in trasferta e, sfruttando i risultati delle dirette concorrenti, salgono al primo posto con 33 punti, uno in più del Milan e due in più del Napoli, aspettando la Roma che, prima del match contro il Como di domani, è ferma a 27. Decisive le reti segnate nel primo tempo da Bisseck e Lautaro Martinez, alle quali ha risposto nella ripresa Vitinha.
La prima occasione capita sui piedi dei padroni di casa, quando al 4′ Colombo appoggia il pallone verso l’area piccola, dove Vitinha lo manca per un soffio. I rossoblù vengono puniti un minuto dopo. Lautaro recupera un pallone vicino alla linea di fondo sulla fascia destra e serve Bisseck, che rientra e con un mancino preciso mette la palla nell’angolino alla sinistra di Leali: 0-1. La rete subita sembra stordire il Genoa, che fatica a superare la trequarti avversaria, mentre l’Inter prende campo galvanizzata dall’immediato vantaggio. La squadra di Chivu si avvicina costantemente all’area rossoblù con più soluzioni. Al 22′ Lautaro si infila centralmente in area e calcia contro Leali, che amministra la sfera. Al 31′ chance per Esposito, ma l’estremo difensore di casa fa di nuovo buona guardia. Non può fare niente, però, quando al 38′ Lautaro firma il raddoppio ospite. Carlos Augusto, servito con un cambio gioco da Barella, verticalizza per il capitano nerazzurro, che sul lato corto dell’area sgomita con Marcandalli, vince una serie di contrasti e con un sinistro teso buca la porta genoana. Nei minuti restanti della prima frazione, il Genoa resta incapace di reagire concretamente. La ripresa inizia senza grandi scossoni. Dopo i primi dieci minuti, l’Inter comincia a riprendere campo schiacciando gli avversari negli ultimi 30 metri. Eppure al 68′, nel momento in cui i nerazzurri sembrano in controllo del match, arriva la rete che dimezza lo svantaggio del Genoa. Confusione tra i difensori nerazzurri della quale approfitta Vitinha, che sfrutta un’uscita timida di Sommer e, dopo averlo saltato, appoggia il pallone in rete. Il gol risveglia la squadra di De Rossi, che torna a farsi vedere nella metà campo avversaria. Il fortino dell’Inter trema in un paio di occasioni, ma resiste fino al triplice fischio. Dopo questa giornata, i nerazzurri voleranno in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, che li vedrà impegnati venerdì 19 nella semifinale con il Bologna. Poi, dopo Natale, gli uomini di Chivu saranno impegnati a San Siro contro l’Atalanta (calcio d’inizio domenica 28 alle 20:45). Per il Genoa, il prossimo impegno in calendario sarà sempre con l’Atalanta, il 21 dicembre alle 20:45.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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