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Cronaca

La Milano-Laghi sarà la prima autostrada a cinque corsie del Paese

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MILANO (ITALPRESS) – A un secolo dalla sua prima inaugurazione, l’A8 Milano Laghi si accinge a diventare la prima – nonchè unica – autostrada a 5 corsie della Penisola. Il progetto, realizzato da Autostrade per l’Italia, ha l’obiettivo di aumentare la capacità di uno dei tratti più trafficati del Paese – 120.000 veicoli al giorno, con picchi di 150.000 – fungendo da collegamento tra le più grandi direttrici del Nord Italia, parte integrante di due corridoi internazionali verso i Paesi del Nord Europa. Giunto a circa il 70% di avanzamento, l’intervento prevede la realizzazione di una corsia aggiuntiva tra la barriera di Milano nord e l’interconnessione con l’autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, per un totale di circa 4,4 km a servizio della città Metropolitana di Milano e dei distretti produttivi che caratterizzano l’area. Grazie a un investimento complessivo di circa 147 milioni di euro l’infrastruttura migliorerà i tempi di percorrenza, con un risparmio pari a 1 milione di ore l’anno. L’intero progetto di potenziamento della A8 si caratterizza per un approccio altamente sostenibile, sia nella gestione delle fasi di cantiere che nella realizzazione di interventi a beneficio dell’ambiente e della qualità di vita del tessuto urbano. Particolare attenzione è stata posta al riutilizzo dei materiali di scavo (circa l’88% reimpiegato in attività di costruzione previste dall’intervento) e alla tutela delle acque (100% del sistema di drenaggio chiuso e controllato). E’ prevista inoltre la piantumazione pari a 10 ettari di specie arboree autoctone in prossimità dell’abitato che contribuirà a migliorare la qualità dell’aria, con una riduzione delle emissioni di polveri sottili fino al 40%. Questa mattina una delegazione composta, tra gli altri, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, il sindaco di Lainate, Andrea Tagliaferro e l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, ha visitato i cantieri. Il sopralluogo si è svolto in particolare all’interno della nuova Galleria di Lainate, una importante opera di ricucitura dell’area metropolitana, elemento fondamentale della nuova viabilità di collegamento tra la SP 101 e la SP 109, che prevede un sottopasso dell’interconnessione tra le Autostrade A8 e A9, la realizzazione su Corso Europa di due complanari e una nuova rotatoria che permetterà l’innesto su via Nervino. A beneficio della città di Lainate, inoltre, il nuovo cavalcavia in viale Manzoni, già in esercizio, la nuova viabilità di collegamento con il comune di Rho e nuove piste ciclabili. Altri interventi di adduzione alla rete autostradale sono previsti inoltre nel Comune di Turate e Rho. “Stiamo lavorando per completare l’ampliamento della prima autostrada a 5 corsie del nostro Paese che servirà uno dei più importanti centri
metropolitani d’Italia.Un’opera simbolica e strategica non solo per il territorio, ma anche una via di collegamento da e verso le altre Capitali Europee. Come Gruppo siamo impegnati nel potenziamento e ammodernamento della rete autostradale dell’intero Paese: solo in Lombardia stiamo portando avanti altri importanti progetti come l’ampliamento alla quarta corsia dinamica sull’A4 tra Milano Viale Certosa e Sesto San Giovanni, e l’ampliamento della A1 tra Milano e Lodi – ha dichiarato Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia -. Questo progetto è la dimostrazione di come sia importante portare avanti un costante confronto con i cittadini e le Istituzioni, passaggio fondamentale per individuare soluzioni che possano rispondere alle nuove esigenze della mobilità e migliorare la vita delle comunità”.(ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Autostrade per l’Italia

Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

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MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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