LA VOCE PAVESE – LA DESERTIFICAZIONE COMMERCIALE DEI CENTRI STORICI
In Italia in un decennio, tra il 2012 e il 2022, il commercio al dettaglio ha subito la chiusura di oltre 99mila attività, mentre le imprese di commercio ambulante sono diminuite di 16mila unità. Al contrario, le attività di alloggio e ristorazione sono aumentate con l’apertura di 10.275 strutture tra alberghi, bar e ristoranti. La fonte è l’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio “Demografia d’impresa nelle città italiane”. Dato interessante l’aumento della presenza straniera nel commercio con 44mila nuove imprese e 107mila occupati, mentre gli italiani hanno registrato rispettivamente una diminuzione di 138mila e 148mila unità. Le attività straniere sono attualmente il 14% del totale.
In Lombardia in dieci anni sono quasi 1.500 i negozi al dettaglio scomparsi nei capoluoghi di provincia, fatta eccezione per Milano. A Pavia invece, dal 2012 al 2022, il Comune ha perso 159 esercizi commerciali nel solo centro storico.
Nel 2012 nel centro storico di Pavia c’erano 522 attività di commercio al dettaglio, diminuite a 396 nel 2019 e ancora scese di poco nel dato di giugno 2022: 363. La parabola è simile per gli esercizi cittadini fuori dal centro storico: le imprese di commercio al dettaglio sono passate da 312 nel 2012 a 271 nel 2019, per poi stabilizzarsi a 264 nel giugno 2022. Tra le attività di commercio al dettaglio, quelle che registrano il maggior numero di imprese sono ancora i “prodotti alimentari, bevande” con 45 imprese nel 2022 sia in centro che nei quartieri. Nel settore alberghiero-ristorativo nel 2012 c’erano 275 imprese nel centro e 195 fuori dal centro, ora si è rispettivamente a 269 e 216 nel 2019. I ristoranti crescono da 111 nel 2019 a 134 nel giugno 2022 nel centro storico e da 114 nel 2019 a 134 nel giugno 2022 fuori dal centro.
Crescono le farmacie, passate da 24 a 31 nel periodo considerato. Tengono i negozi di telecomunicazioni e informatica. Calano i negozi di articoli culturali. In ginocchio, invece, il mondo degli ambulanti con un crollo vertiginoso delle licenze attive. Un dato nazionale che fa riflettere è quello relativo alla densità commerciale nelle città che si è ridotta del 20% in soli 10 anni, passando da 9 a 7.3 negozi ogni mille abitanti.
MILANO (ITALPRESS) – Il sistema bancario sta entrando in una fase di profondo cambiamento. In Italia c’è l’aspirazione per una maggiore concentrazione, supportata dagli ottimi risultati di questi ultimi anni che hanno posizionato l’Italia come uno dei mercati più solidi del Vecchio Continente, creando i presupposti per un futuro di sicurezza. Ma per competere a livello globale manca sempre una vera unione bancaria europea (quando arriverà?) e serve un po’ meno burocrazia. Non è un caso se ben 4 governatori delle banche centrali di Germania, Francia, Spagna e Italia abbiano scritto una lettera comune alla Commissione chiedendo regole più semplici. Si seguiranno gli Stati Uniti dove si sta promuovendo una deregolamentazione i cui effetti rischiano di alzare i rischi in un mercato dove l’esposizione è poco tutelata da sempre? Oppure si persevera sulla strada tracciata che ha permesso alle Banche italiane di fare grande pulizia nei bilanci e oggi non essere più fanalino di coda? E questo riposizionamento delle banche italiane come cambia il rapporto tra le grandi e le piccole per l’accesso al credito delle imprese? Per saperne di più ma anche per capire cosa servirebbe per far cambiare passo all’Europa, nella puntata 50 di FOCUS ESG, la Professoressa Loriana Pelizzon dell’Università Ca Foscari Venezia e Goethe University e il Professore Matteo De Poli ordinario di diritto bancario dell’Università di Padova entrano nel merito di questi temi con il giornalista Marco Marelli.
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: – "The Last Showgirl", il ritorno di Pamela Anderson – "Tu quoque", commedia con Maurizio Battista – "La vita da grandi", un film di Greta Scarano – "Guglielmo Tell", un film di Nick Hamm con Ben Kingsley
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: – Enav, investimenti per 570 mln nel Piano industriale 2025-2029 – Cresce il turismo di lusso – A marzo in crescita il mercato dell’auto – Fisco, le novità sull’acconto Irpef
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