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Cronaca

Radio Lombardia tra le radio più conosciute della Regione

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MILANO (ITALPRESS) – Radio Lombardia è tra le radio “locali” più conosciute della regione, lo si evince dal sondaggio Winpoll secondo cui sono 3.784.000 le persone che conoscono la storica emittente milanese. Sempre stando ai dati del sondaggio sono 213.000 gli ascoltatori che si sintonizzano ogni giorno sull’emittente utilizzando i diversi device. In questo senso lo strumento principale rimane la radio (dab ed fm) 71%, Smart Tv 15%, Social (Facebook, Instagram, Twitter), altri aggregatori 8%, Smart Speaker 7% e sito 5%. “Dall’indagine risulta che Radio Lombardia sta diventando, con grande nostra soddisfazione, una realtà anche del nuovo mondo digitale – afferma l’editore dell’emittente Tiziano Mariani -. La radio nata sulle onde fm continua la sua evoluzione nei tempi contemporanei, essendo sempre più uno strumento della vita quotidiana per chi vive, lavora e si sposta nella nostra Regione che di questo strumento è stata avanguardia avendo visto la nascita della radiofonia italiana”. Le persone che ascoltano Radio Lombardia almeno una volta nell’arco della settimana sono 718mila. Per quanto riguarda le fasce d’età l’emittente si rivolge a un pubblico young adult: infatti gli ascoltatori tra i 30 e i 65 anni rappresentano il 59% del totale (tra i 45-65 anni 33%, 30-40 anni 26%) mentre gli over 65 sono il 23% e i più giovani 14-29 rappresentano il 18%. Radio Lombardia caratterizza il suo palinsesto grazie all’informazione regionale e ai programmmi di approfondimento in cui quotidianamente vengono ospitati artisti, politici, attori, scrittori e giornalisti.(ITALPRESS).

Cronaca

Vance incontra Parolin, focus su guerre e migranti

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ROMA (ITALPRESS) – Il Vicepresidente degli Stati Uniti d’America James David Vance è stato ricevuto in Segreteria di Stato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali.

Nel corso del cordiale colloquio, si legge in una nota della Santa Sede, è stato espresso “compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti tra la Santa Sede e gli Stati Uniti d’America, ed è stato rinnovato il comune impegno nel proteggere il diritto alla libertà religiosa e di coscienza. Vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, specialmente sui Paesi segnati dalla guerra, da tensioni politiche e da difficili situazioni umanitarie, con particolare attenzione ai migranti, ai rifugiati, ai prigionieri, e sono stati trattati anche altri temi di comune interesse. Infine, si è auspicata una serena collaborazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, di cui è stato riconosciuto il prezioso servizio alle persone più vulnerabili”.

-foto IPA Agency –
(ITALPRESS)

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Cronaca

Muore un ventunenne nel milanese in seguito a un accoltellamento

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MILANO (ITALPRESS) – Un giovane di 21 anni è deceduto dopo aver riportato gravissime ferite da taglio al torace e al braccio sinistro. Il giovane è stato trovato attorno alle 2 di notte in via Bruno Fusè, una strada di periferia del comune di Abbiategrasso in provincia di Milano.

Il 21enne era stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Legnano, ma le sue condizioni erano troppo critiche nonostante l’intervento dei sanitari. Poco tempo dopo un uomo di 56 anni ha riferito di essere stato aggredito nella stessa via, ma ancora non è chiaro se il fatto sia collegato a quanto accaduto al 21enne. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso.

– Foto Ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Liste d’attesa, Schillaci “Non c’è una guerra con le Regioni”

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ROMA (ITALPRESS) – “La sanità non è una questione di appartenenza politica. Il confronto avviene su un piano tecnico e istituzionale, non ideologico. E’ un processo dialettico normale in un sistema complesso come il nostro. Continuo a credere che così arriveremo a una sintesi, perchè l’obiettivo è comune: migliorare il servizio per i cittadini”. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, il ministro della Salute Orazio Schillaci, in merito alla questione delle liste d’attesa.

Con le Regioni “non siamo in guerra – precisa -. Si tratta di un confronto istituzionale legittimo su un tema delicato come i poteri sostitutivi. Voglio essere chiaro: l’obiettivo non è punirle, ma garantire che i cittadini possano vedere rispettato il loro diritto alle cure nei tempi appropriati. La legge prevede già procedure e criteri ben definiti”.

Per Schillaci “ogni confronto serio deve partire da un presupposto: i cittadini hanno diritto a ricevere prestazioni sanitarie nei tempi indicati dalle classi di priorità prescritte dal medico. Se ci sono suggerimenti per rendere più equilibrato il percorso che porta ai poteri sostitutivi, li valuteremo con attenzione, ma senza compromettere l’efficacia dell’intervento”.

La normativa “prevede che, in assenza di intesa dopo un congruo periodo di confronto, il governo possa procedere. Ci sono 30 giorni di tempo. Bisogna lavorare perchè le prerogative di tutti siano rispettate, soprattutto quelle dei cittadini”.
-foto IPA Agency-
(ITALPRESS)

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