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Cronaca

Pacifici “Arbitri parleranno di più, ma non nel post gara”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ stato un lungo percorso, cominciato da adolescente quando ho iniziato ad arbitrare, che poi mi ha portato a ricoprire diversi ruoli all’interno dell’associazione, fino all’inaspettato ruolo di presidente, non me lo sarei mai immaginato. E’ un ruolo di grande orgoglio, responsabilità e attenzione, perchè la nostra associazione vanta ben 32 mila associati”. A parlare è Carlo Pacifici, neo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, ospite di ‘Radio Anch’io Sport’, su Rai Radio 1. I punti principali del suo programma sono tanti e tutti importanti: “Quello primario, che mi sta a più cuore, è legato alla violenza: abbiamo ancora troppi ragazzi che ne sono oggetto – sottolinea Pacifici – Su questo dobbiamo lavorare, la federazione ci è stata vicina dandoci la possibilità di essere tutelati attraverso l’inasprimento delle sanzioni, però è un percorso su cui dobbiamo fare molta attenzione”. Dopo la ‘grazià a Lukaku, secondo Pacifici, non c’è il rischio che la classe arbitrale valuti ora in maniera diversa questo tipo di gesti o esultanze in risposta a insulti razzisti: “Assolutamente no, la decisione sul campo è stata presa. Poi la grazia è prerogativa del presidente federale, l’ha messa in atto perchè probabilmente ha verificato tutte le condizioni. Da parte nostra non cambia nulla, continueremo a prendere le decisioni secondo quelle che sono le regole in atto. Chi andrà a zittire il pubblico dopo essere stato insultato sarà ammonito, lo prevede il regolamento”. Per ciò che concerne l’uso della tecnologia, “certamente ha rivoluzionato il calcio, non lo possiamo sottovalutare. Il calcio giocato nei campi di provincia non ha la tecnologia a supporto e quindi le logiche sono sicuramente diverse. Dobbiamo cercare di trovare un’uniformità per evitare di avere due canali diversi”. In merito alla possibilità che gli arbitri comunichino di più, Pacifici assicura che “parleranno di più, anche se sulle interviste post gara non sono molto d’accordo. A fine gara ci sono troppe situazioni, c’è troppa adrenalina che potrebbe alterare l’aspetto comunicativo del direttore di gara, ma sono pienamente convinto che noi arbitri dovremo spiegare attraverso canali diretti quelle che sono le regole del gioco e gli episodi avvenuti sul terreno di gioco”. L’unificazione tra Can A e B rimarrà invariata: “Sono d’accordo sull’unificazione delle due commissioni per un lavoro di prospettiva. Dobbiamo valorizzare i giovani così come sta facendo ottimamente Gianluca Rocchi, perchè rappresentano il nostro futuro. C’è un ricambio generazionale importante in atto e noi dobbiamo tutelare il calcio attraverso la formazione di arbitri giovani”. Capitolo Var: “E’ uno strumento importante per noi, ci dà la possibilità di sanare eventuali errori. E’ logico che deve esserci un equilibrio tra intervento autonomo dell’arbitro e Var. Il protocollo è stato aggiornato, i risultati sono positivi, ma ci sono margini per fare meglio. Il Var a chiamata? Sono aperto a qualsiasi soluzione che possa andare incontro alle esigenze del calcio, da parte mia nessuna preclusione”. Infine, sul tempo effettivo: “Quando l’Ifab opterà per questa soluzione, la metteremo in atto come abbiamo sempre”, chiosa Pacifici.
– Foto Ufficio Stampa Aia –
(ITALPRESS).

Cronaca

Idf “Evacuazione obbligata di tutta Gaza City”

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ROMA (ITALPRESS) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno emesso per la prima volta un ordine di evacuazione obbligatorio per tutti i residenti di Gaza City, dopo aver raso al suolo diversi grattacieli perchè ritenuti basi di Hamas e all’indomani dell’uccisione di quatto soldati in un attacco di Hamas. Le Idf stimano che, nonostante molti abbiano lasciato la città a seguito di precedenti avvertimenti, rimangono a Gaza City circa 900.000 persone, compresi otto-dieci ostaggi israeliani ancora vivi. L’esercito ha ordinato a tutti gli abitanti di Gaza City di evacuare immediatamente attraverso il corridoio Al-Rashid verso le zone umanitarie a sud. “L’esercito è determinato a sconfiggere Hamas e opererà con forza a Gaza City, proprio come ha fatto nella Striscia”, si legge nel messaggio recapitato agli abitanti di Gaza City. “Rimanere nell’area è estremamente pericoloso”, recita il volantino. L’avviso forniva anche un numero di telefono per i residenti per segnalare i checkpoint di Hamas o qualsiasi tentativo di bloccare le evacuazioni.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Flotilla “Colpiti da sospetto drone”, autorità tunisine smentiscono

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ROMA (ITALPRESS) – Gli organizzatori della Sumud Flotilla, che trasporta aiuti umanitari destinati a Gaza, hanno denunciato sui social che una delle loro imbarcazioni sarebbe stata colpita da un sospetto drone mentre si trovava al largo delle coste tunisine. Le autorità tunisine hanno smentito le voci di un attacco con droni. La Guardia nazionale ha ribadito che le notizie relative a un presunto attacco sono “del tutto infondate”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

In Norvegia centrosinistra verso la vittoria, sconfitte le destre

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ROMA (ITALPRESS) – Resta al governo della Norvegia il centrosinistra, secondo le stime TV2 e NRK. All’alleanza guidata dal premier uscente Jonas Gahr Støre, infatti, verrebbero accreditati 89 seggi, quattro sopra la maggioranza assoluta. Le destre guidate da Sylvi Listhaug, invece, si fermerebbero a quota 80 seggi.
– foto Ipa agency, il premier uscente Jonas Gahr Støre –
(ITALPRESS).

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