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Inter in finale Champions, Milan piegato 1-0 nel ritorno

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MILANO (ITALPRESS) – L’Inter torna in finale di Champions League dopo 13 anni. Dopo il 2-0 dell’andata, i nerazzurri di Simone Inzaghi vincono anche il derby di ritorno contro il Milan: decisivo l’1-0 firmato da Lautaro Martinez al 29′ della ripresa. Dzeko e compagni il 10 giugno sfideranno a Istanbul la vincente della semifinale tra Manchester City e Real Madrid. Grande cornice di pubblico a San Siro, con 75.567 e un incasso record di 12.547.765 di euro lordi. Il nervosismo ha scandito tutto il primo tempo di un euroderby bloccato sin dai primi istanti. Pioli rispetto alla sfida d’andata ha ritrovato Rafael Leao, Inzaghi invece ha confermato gli stessi 11 di una settimana fa. Il Milan ha cercato di premere immediatamente sull’acceleratore, Theo Hernandez dopo 4′ ha spaventato i nerazzurri con una conclusione di sinistro terminata di poco alta sopra la traversa. Tre minuti più tardi Brahim Diaz ha sprecato – calciando su Onana – l’assist di Tonali arrivato dopo uno strappo sulla sinistra dello stesso numero 8 rossonero. I padroni di casa si sono affidati a Dzeko e Lautaro: la spizzata di testa del bosniaco è stata murata da Maignan, l’argentino invece ha calciato alto. L’occasione più nitida ce l’ha avuta Rafael Leao, il portoghese dopo aver scippato un pallone a Darmian ha sfiorato la rete del vantaggio con un diagonale terminato di poco sul fondo. Ad un minuto dal termine del primo tempo regolamentare Inzaghi ha dovuto fare a meno di Mkhitaryan, uscito a causa di un risentimento muscolare al quadricipite della coscia sinistra. Nel secondo tempo le due squadre hanno giocato su ritmi differenti anche se la tensione ha imballato le gambe: poche emozioni e tante interruzioni soprattutto in mezzo al campo. La svolta del match è arrivata al 29′ del secondo tempo quando Romeu Lukaku (entrato al posto di Dzeko) ha servito in area Lautaro, l’argentino con un tiro secco sul primo palo ha sorpreso Maignan. I nerazzurri hanno anche sfiorato la seconda rete in due occasioni, sempre con il numero 10.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Il Milan torna a vincere e inguaia il Cagliari

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan batte 5-1 il Cagliari a San Siro e ritrova una vittoria che mancava dal 6 aprile in campionato. La squadra rossonera con le reti di Bennacer, Pulisic (doppietta), Reijnders e Leao consolida il secondo posto a 74 punti in classifica e lascia i sardi di Claudio Ranieri a quota 33 (3 in più dell’Udinese terzultimo e impegnato a Lecce). Stefano Pioli lascia fuori per scelta tecnica dal 1′ sia Theo Hernandez che Leao: in difesa c’è Kalulu a destra con Florenzi sul versante opposto, mentre in attacco c’è spazio per Chukwueze. Due esclusioni inconsuete, come è inconsueto il silenzio spettrale che accompagna la partita. La protesta degli ultras però viene ‘spezzatà momentaneamente dal boato legato al gol dell’1-0 al 35′: Pulisic pesca in area Chukwueze, che viene murato da Scuffet. La palla finisce però sui piedi di Bennacer che a porta sguarnita non sbaglia. La rete del vantaggio però non basta a Pioli, che all’intervallo cambia tre giocatori: oltre ad Okafor e Tomori, in campo al posto di Giroud e Gabbia (ammonito), c’è spazio anche per Leao che sostituisce l’infortunato Chukwueze. La prima occasione da gol della ripresa è proprio del portoghese che al 49′ su cross di Pulisic colpisce la traversa in controbalzo. Stessi interpreti, ma con ruoli opposti per il 2-0 dieci minuti dopo. L’assistman è Leao che premia il taglio di Pulisic: lo statunitense a tu per tu con Scuffet calcia forte sul primo palo e firma il raddoppio. Il Cagliari però rientra subito in partita. Al 61′ Zappa crossa in area, Nandez si inserisce e con la punta supera Sportiello. Un episodio isolato in una partita che al 74′ torna ad essere in controllo del Milan. Merito di Reijnders che da fuori area lascia partire un destro potente e preciso, sul quale Scuffet non può fare nulla. Dopo un doppio legno colpito dal Cagliari su un calcio d’angolo, il Milan trova il quarto e il quinto gol. All’83’ fa tutto Leao che si invola a campo aperto, salta Scuffet e appoggia in rete. Due minuti dopo Pulisic aggancia e sfodera il diagonale, Mina prova a salvare ma la palla ha già attraversato la linea. Cinque boati per un San Siro in contestazione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Colpo Bologna al “Maradona”, Champions ormai a un passo

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NAPOLI (ITALPRESS) – E’ notte fonda per il Napoli, sconfitto per 2-0 al Maradona da un Bologna formato Champions: nell’anticipo della trentaseiesima giornata di campionato, Ndoye e Posch indirizzano la partita già nella prima frazione. Un Bologna organizzato e capace anche di soffrire piega così un Napoli confusionario e privo di personalità. I ragazzi di Calzona ci capiscono ben poco sin dall’inizio del primo tempo e, in pochi minuti, i rossoblù mettono subito le cose in chiaro, trovando addirittura il doppio vantaggio. Al 9′ Ndoye, da due passi, si avventa sul cross di Odgaard e realizza il primo gol della serata; tre minuti più tardi, invece, è il turno di Posch che, su sviluppo di corner, corregge in rete la spizzata di Calafiori. Il Napoli non ci sta e reagisce con orgoglio, crescendo di pericolosità. Al 20′ Pairetto concede un rigore agli azzurri, in seguito al contatto tra Osimhen e Freuler: dal dischetto, però, Politano si fa ipnotizzare da Ravaglia. Prima dell’intervallo anche Anguissa e Lobotka falliscono il gol che poteva riaprire la gara. Per lunghi tratti, nella ripresa, i partenopei riescono a confinare gli ospiti nella propria metà campo. Il Bologna, invece, cala d’intensità e fatica maggiormente nel palleggio. Al 69′ Osimhen certifica la serata no del Napoli, divorandosi clamorosamente il gol a tu per tu con Ravaglia. Calzona le prova tutte, inserendo anche Ngonge, Raspadori e Simeone, ma il Napoli non decolla mai e attacca senza successo. Con questo successo gli emiliani salgono momentaneamente al terzo posto, in attesa della Juventus: la qualificazione aritmetica in Champions per Motta e i suoi ragazzi può arrivare già domani sera. Dall’altra parte, il Napoli rimane ottavo e viene sommerso dai fischi del Maradona per l’ennesima volta.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Pogacar padrone del Giro, vince anche l’ottava tappa

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PRATI DI TIVO (ITALPRESS) – Il Giro d’Italia ha un solo padrone, Tadej Pogacar. Lo sloveno ha vinto anche l’ottava tappa, la Spoleto-Prati di Tivo di 152 chilometri, anticipando gli scalatori rimasti nell’ultima salita in una volata ristretta: secondo Daniel Martinez (BORA – hansgrohe), terzo Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale). Al secondo successo consecutivo dopo la cronometro individuale di Perugia, il capitano della Uae Emirates grazie agli abbuoni è riuscito a guadagnare ulteriore terreno in classifica generale. Buona prova da parte di Antonio Tiberi, l’azzurro ha provato a fare selezione sull’ultimo GPM di giornata. Domani ultima tappa prima del riposo, la Avezzano-Napoli di 214 chilometri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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