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Cronaca

Gruppo San Donato, completata la semplificazione dell’assetto societario

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MILANO (ITALPRESS) – Sono stati presentati oggi a Milano il nuovo assetto societario, la corporate governance, i dati del bilancio consolidato 2022 e i progetti futuri del Gruppo San Donato, alla presenza del presidente Angelino Alfano e dei vice presidenti Kamel Ghribi e Paolo Rotelli. Gruppo San Donato si conferma leader della sanità italiana con 5,4 milioni di pazienti trattati nell’ultimo anno, in 54 strutture sanitarie (di cui 18 ospedali), con più di 7.000 medici, con 5.566 posti letto e 18.240 collaboratori complessivi di cui il 60% sono donne. Questi numeri testimoniano il ruolo strategico che GSD svolge nel mantenimento di un Sistema Sanitario Nazionale universalistico, nel quale la medicina più avanzata è accessibile a tutti.
Si avvia a conclusione il percorso intrapreso tre anni fa per snellire e riorganizzare l’assetto societario del GSD. Le parole chiave sono: resilienza, sostenibilità, semplificazione, efficienza e trasparenza. Il nuovo assetto è il frutto di una migliore identificazione delle attività caratteristiche e del ruolo delle varie entità del GSD, al fine di ottenere una semplificazione operativa e, di conseguenza, una maggiore efficienza gestionale e finanziaria.
Velca S.p.A., presieduta da Angelino Alfano e con vice presidenti Kamel Ghribi e Paolo Rotelli, partecipata al 100% dalla Papiniano S.p.A, diventa la holding alla quale fanno capo tutte le società operative, con un ruolo in divenire di direzione e coordinamento, per affrontare in modo più omogeneo un mercato sempre più ampio e complesso. Successivamente, la denominazione della holding cambierà da Velca S.p.A. a Gruppo San Donato S.p.A.
La governance interna si arricchisce di un organo consultivo: nasce il nuovo Ethic and Legal Advisory Committee, con competenze trasversali a tutte le società operative del GSD. Il comitato sarà presieduto da Giovanni Salvi, ex Procuratore Generale della Corte di Cassazione, e avrà il compito di supportare il GSD con opinioni e pareri relativi a materie sensibili, di natura etica e legale.
‘Il Gruppo San Donato guarda al futuro, seguendo una bussola costruita su poche parole chiave: resilienza, sostenibilità, semplificazione, efficienza, trasparenza. A queste cinque parole si ispirano i nostri comportamenti, le nostre scelte e le nostre strategie per il futurò, afferma Paolo Rotelli, vice presidente di Velca S.p.A., presidente di Ospedale San Raffaele.
Si consolida la presenza del GSD nell’area Middle East e Nord Africa, che rappresenta la nuova frontiera per la sanità italiana, per costruire e gestire nuovi ospedali esportando il know-how italiano e stringere accordi per la gestione di pazienti stranieri, nelle strutture del GSD.
La sanità è e rimane il core business. GKSD Investment Holding, in un’ottica di one company, valorizza il know-how del GSD affiancando altre competenze, quali l’engineering, l’edile, l’energy, la consulenza strategica ed è in grado di fornire servizi di altissima qualità, divenendo di fatto il motore delle attività internazionali.
In particolare, si ricorda che il recente accordo con il governo iracheno, ritenuto di interesse strategico per l’economia nazionale, ha favorito la firma del MOU tra GKSD e Gruppo San Donato, con SACE, per la realizzazione di opere in diversi settori ad alto impatto sociale, nonchè per incoraggiare gli scambi commerciali tra Italia e Iraq nel loro complesso.
Di seguito, i principali accordi sottoscritti e in via di sottoscrizione. Iraq: gestione di un ospedale da 500 posti letto nella città di Najaf; costruzione di quattro ospedali a Bassora, dell’Ospedale Militare a Bagdad e di due Smart Clinic, una a Bassora e una a Bagdad; accordo di cooperazione per la gestione di pazienti iracheni presso gli ospedali del GSD; Egitto: gestione dell’ospedale pubblico, Sheikh Zayed Hospital de Il Cairo; progettazione, costruzione e gestione di due Smart Clinic, una a Il Cairo e una a Il Cairo New Capital; Arabia Saudita: consulenza al governo saudita per la definizione dei requisiti relativi al Population Health Management e per la governance e i modelli organizzativi per la riforma del loro sistema sanitario;
partecipazione al programma di public private partnership per la costruzione e gestione di ospedali e strutture di riabilitazione pubbliche; realizzazione di una Smart Clinic a Riad; Libia: accordo per la gestione di pazienti libici negli ospedali GSD;
consulenza strategica per migliorare il servizio sanitario con trasferimento di know-how; gestione di un ospedale a Tripoli;
Tunisia: accordo triennale con il Ministero della Salute tunisino per inserire circa 100 infermieri all’anno negli ospedali del GSD. Al momento ne sono stati inseriti 28; accordo con la cassa nazionale CNAM per la presa in carico di pazienti tunisini, presso gli ospedali del GSD.
‘Vogliamo preparare il futuro rafforzando la presenza in Italia ed espandendo quella all’estero. Un futuro che vedrà sempre di più realizzato il modello di “one company” attraverso cui le società che si occupano dei settori “non core” contribuiscono alla creazione di valore per il Gruppo, rispondendo a un’unica visione e a un’unica missionè, dichiara Kamel Ghribi, presidente GKSD e vice presidente Velca S.p.A.
L’Assemblea dei Soci della Papiniano S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato 2022 e la Relazione di gestione. Il giro d’affari consolidato è pari a circa 1.88 miliardi di euro, in aumento di circa il 7% rispetto allo scorso anno (1.76 miliardi circa nel 2021), a testimonianza della ottima ripresa dell’attività sanitaria con il risolversi della pandemia COVID, (al netto dei rimborsi COVID, nel 2022 il valore dei ricavi è cresciuto di oltre l’11%).
I costi della produzione sono aumentati in maniera più che proporzionale rispetto all’aumento dei ricavi e questo ha generato un peggioramento del Margine Operativo Lordo di circa euro 10 milioni (155 milioni nel 2022 rispetto a 165 milioni nel 2021). Tale risultato sconta la forte riduzione dei rimborsi COVID da 72 milioni nel 2021 a 2 milioni nel 2022 e il significativo impatto dell’inflazione, con un incremento netto dei costi relativi all’energia di 30 milioni di euro rispetto al 2021. Al netto di tali effetti, il MOL organico nel 2022 sarebbe raddoppiato rispetto al 2021. Il Gruppo ha inoltre proseguito con il proprio importante piano di investimenti (nel corso del 2022 sono stati spesi circa euro 230 milioni), senza accumulare ritardi nei principali cantieri. In particolare, come previsto, il nuovo Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio è stato aperto ad agosto 2022.
GSD: il futuro attraverso le scelte. Partnership pubblico privato: un modello da perseguire GSD ha appena avviato un’importante collaborazione per la gestione della cardiochirurgia pediatrica dell’Arnas Civico di Cristina Benfratelli di Palermo, rendendo concreta la riapertura del reparto chiuso da ormai 12 anni. La settimana scorsa sono stati eseguiti i primi due interventi, in collaborazione con il team dell’IRCCS Policlinico San Donato, guidato dal cardiochirurgo Alessandro Giamberti. Il progetto, presentato dal GSD e approvato da Regione Sicilia, ha consentito l’arrivo a Palermo, dall’estero, di alcuni specialisti italiani altamente qualificati che andranno a comporre il nuovo team chirurgico che sarà in grado di raggiungere in breve tempo una totale autonomia clinica e organizzativa. In questo modo, il nuovo reparto si candida a diventare un centro di riferimento per tutto il Centro-Sud Italia, evitando così a molte famiglie i costosi e faticosi viaggi della speranza. ‘Questo è il modello che Gruppo San Donato intende perseguire per il futuro – spiega il Gruppo -. Promuovere la partnership pubblico privata (PPP) con lo scopo di rendere più efficiente e sostenibile il SSN e assicurare una migliore qualità delle cure ai nostri concittadini a minor costo per lo Stato. Un grande Gruppo al servizio di una grande città: una Student House per Milano Abbiamo definito un ambizioso progetto per la città di Milano: la riqualificazione e conversione dell’edificio del vecchio Istituto Ortopedico Galeazzi a Bruzzano, che avrà una nuova vita, trasformandosi in una Student House dotata di camere singole, mini appartamenti e di tutti i servizi a supporto, che ospiterà fino a 450 studenti. Il progetto nasce dalla considerazione della crescente necessità di posti letto per studenti, in una città come Milano, che ha sempre di più una forte vocazione universitaria. Inoltre, il nuovo edificio consentirà anche il rilancio della zona adiacente, che ha sofferto del recente trasferimento dell’ospedale nel Mind District’.
Per la Student House investimento previsto 50/60 milioni di euro, tempi di realizzazione: due anni dall’autorizzazione a costruire; numero camere: 450; numero appartamenti: 70.
‘Il Gruppo è stato resiliente negli anni duri e bui della pandemia: ha sofferto come tutti, ma ce l’ha fatta e ha offerto assistenza e prestazioni indispensabili ai cittadini italiani, dimostrando ancora una volta di essere parte essenziale del Servizio Sanitario Nazionale – conclude Angelino Alfano, presidente di Velca S.p.A -. Il Gruppo, in quegli anni, non si è fermato, non ha bloccato gli investimenti e ha costruito il nuovo Ospedale Galeazzi. Oggi, dopo gli anni difficili della pandemia, siamo pronti a nuove sfidè.

– foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).

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Asecap Days a Milano dal 13 al 15 maggio

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MILANO (ITALPRESS) – Nella Sala Scavi di Palazzo Mezzanotte a Milano si è tenuto l’incontro con la stampa per lanciare gli ASECAP Days 2024, il più importante evento annuale del settore, che dal 13 al 15 maggio riunirà i principali concessionari autostradali europei e mondiali. 24 nazioni presenti, di cui 6 extra-UE (USA, Cina, Regno Unito, Canada, Turchia e Porto Rico), 60 concessionarie partecipanti, 350 delegati iscritti, 27 sponsor. Questi alcuni dei numeri da record dell’edizione ospitata da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., con l’organizzazione e la supervisione di ASECAP, l’associazione che riunisce le autostrade europee, e di AISCAT, la corrispettiva italiana. Una tre giorni di rilevante significato per la città di Milano e per tutto il territorio lombardo, fortemente voluta dal board di Milano Serravalle, che ha intrattenuto e rafforzato le relazioni nei molteplici consessi internazionali.
L’Innovazione sarà il tema dell’appuntamento milanese, che vedrà presenti ai lavori di apertura i Presidenti delle organizzazioni internazionali e nazionali del settore, il Presidente di Milano Serravalle nonchè i rappresentanti del Governo Italiano, di Regione Lombardia e del Comune di Milano. “La Lombardia, e Milano, quali riconosciuti territori vocati all’innovazione, con consolidata versatilità nel promuovere e guidare i cambiamenti e il progresso. Tale l’approccio con cui ci siamo disposti dinanzi allo scenario internazionale, e grazie al quale è stato reso possibile predisporre e ospitare, costituendo novità assoluta per la società Milano Serravalle e per la città di Milano, l’evento mondiale ASECAP Days. Scambio reciproco con corrispondenti internazionali, progetti condivisi e relazioni proficue hanno conformato un contesto che ha reso pervia e apprezzata la decisione di assegnare a Milano Serravalle la gratificante
funzione di celebrare l’evento a Milano.
Siamo grati ad ASECAP e AISCAT per la scelta operata e per il prezioso sostegno” sono state le parole di Beniamino Lo Presti, Presidente di Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. “L’innovazione è nel DNA di Milano Serravalle, che molto ha investito e sta investendo per progetti che migliorino l’esperienza dei milioni di utenti, che transitano sulle nostre tratte. In tal senso stiamo lavorando quotidianamente con diverse realtà internazionali, contribuendo a scambi tecnologici e alla nascita di proposte comuni. Le relazioni sono indispensabili per crescere, e avere gli ASECAP Days qui a Milano significa anche questo” ha dichiarato Pietro Boiardi, Amministratore Delegato di Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A.
-foto xp2 Italpress-
(ITALPRESS).

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Capitano Ultimo “Troppi sciacalli minimizzano il ruolo delle mafie”

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ROMA (ITALPRESS) – “La politica deve essere fiducia, dobbiamo dimostrare che lavoriamo insieme per il bene comune, ci dobbiamo guardare in faccia”: per questo motivo il Capitano Ultimo, al secolo Sergio De Caprio, ha tolto il passamontagna che ha protetto la sua identità e ha deciso di scendere in campo. Sconfiggere la mafia “è una cosa fattibilissima, la politica deve dare indicazioni diverse per annientare questi gravi fenomeni che ci hanno messo in difficoltà anche da un punto di vista economico e di immagine a livello internazionale”. Lo ha detto in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee 2024” dell’agenzia Italpress. “Vogliamo costruire un’Europa diversa, sostituire le grandi lobby e i grandi Stati, che poi ci portano alle guerre che non riusciranno a far finire: non sono più credibili. Vorremmo che l’Europa fosse fatta dai Comuni”, che possano avere “risorse autonome” e “la capacità di progettare: riprendiamoci i territori e creiamo un’Europa veramente unità dalla base”, ha spiegato De Caprio, candidato per la lista Libertà di Cateno De Luca al Sud, al Centro e nel Nord Ovest. E’ questo che “ho visto nella lista Libertà: persone che amano intensamente i propri territori. Portare questo amore nella politica credo che sia un contributo importante per alzare il livello”.
Nel 1993, l’allora carabiniere è stato protagonista dell’arresto di Totò Riina. “Le mafie erano forti quando erano organizzazioni segrete, quando i mafiosi erano sconosciuti: nel momento in cui abbiamo avuto i collaboratori di giustizia, hanno perso gran parte della loro pericolosità”, ha spiegato il Capitano Ultimo. “Il problema non è tanto come evolve la mafia, ma siamo noi: dobbiamo togliere i diritti politici ai mafiosi, ma anche ai loro parenti e affini di primo e secondo grado, a meno che questi non ripudino il pentito condannato che non collabora. Dobbiamo impedire l’accesso al mondo del lavoro, non devono poter aprire una partita IVA e iscriversi alla Camera di Commercio: sono cose importanti, porteremo questo tema al centro del dibattito politico anche in Europa”. E’ storia più recente invece l’arresto di Matteo Messina Denaro. “Ormai vedo la questione con un distacco e con una lucidità maggiore rispetto a prima: vedo da una parte quelli che combattono la mafia e, dall’altra, molti sciacalli che tendono a minimizzare il ruolo di Cosa Nostra e delle mafie e a delegittimare gli apparati dello Stato che ancora combattono e che su questa narrazione un pò antipatica hanno fatto delle belle carriere politiche e nei media”, ha sottolineato De Caprio, rinnovando il suo ringraziamento “a tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine anche ai magistrati che combattono con scarsi mezzi contro questi fenomeni che dobbiamo far scomparire”.
Il problema della sicurezza “è globale” ed è collegato alla “capacità del nostro dispositivo di verificare e di monitorare l’obiettivo che gli viene assegnato: non solo non siamo in grado di controllare i migranti, ma nemmeno i ragazzi che stanno nelle case famiglia quando escono. E’ un sistema di sicurezza basato sulla gestione dell’emergenza”, ha sottolineato il Capitano Ultimo. “Politicamente possiamo fare molto” per “impostare l’accoglienza dei migranti, in maniera da creare attività socialmente utili. Abbiamo il dovere di proporre pianificazioni economiche condivise con i Paesi in via di sviluppo, che hanno delle grandissime potenzialità: se le uniamo alle nostre, possiamo creare un benessere comune”. La vicenda del poliziotto accoltellato a Milano da un cittadino marocchino per De Caprio “è un grande dolore. Sto accanto a poliziotti e carabinieri sempre, non solo quando serve per fare propaganda o per fare le celebrazioni dei caduti: bisogna ascoltarli. I Prefetti devono rispondere, devono spiegare che cosa gli occorre per costruire la nostra sicurezza”, ha spiegato. “Se vogliamo la sicurezza, dobbiamo parlarne – senza fare propaganda – con gli operatori della sicurezza: non è possibile che arriva un ministro e dice agli altri quello che si deve fare. La sicurezza è dei cittadini, non è più del principe. Si chiama sicurezza partecipata dei cittadini: la porteremo in Europa e nel mondo”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Premio Ischia di giornalismo, assegnati riconoscimenti ai comunicatori

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NAPOLI (ITALPRESS) – Martina Fuga, Presidente dell’Associazione CoorDown, che promuove i diritti delle persone con sindrome di Down e Guido Bramante, Portavoce del Gen.C.A. Francesco Paolo Figliuolo sono i vincitori del Premio Ischia comunicatori dell’anno. Lo ha deciso la giuria composta da: Massimiliano Paolucci, Presidente, Leonardo Bartoletti, (giornalista),Luigi Fiorentino, (capo dipartimento per informazione e l’editoria),Ludovico Fois (responsabile della Comunicazione e Consigliere per le Relazioni Esterne e Istituzionali ACI – Automobile Club Italia), Antonio Funiciello, (Identity Manager di ENI), Stefano Porro (direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Mundys s.p.a.), Valeria Speroni Cardi, (global Head of Press and Media Relations Menarini Group), Luciano Tancredi ( direttore editoriale del gruppo Sae), Fernando Vacarini (responsabile Media Relations, Corporate Reputation and Digital PR di Corporate Unipol).
Il riconoscimento giunto alla sua 16° edizione è rivolto al professionista da cui dipende o è riconducibile l’attività di comunicazione e che abbia saputo sostenere la reputazione delle organizzazioni pubbliche, del no profit, delle istituzioni e delle aziende in generale.
Martina Fuga ha vinto la sezione no profit, con la campagna di comunicazione Assume That I can /Word Down Syndrome Day 2024, promovendo così l’idea generale che, se tutti credono e hanno fiducia nelle persone con sindrome di Down, queste possono avere un impatto positivo e aiutarle a raggiungere anche gli obiettivi più inaspettati.
Il Premio per la sezione istituzionale è andato al tenente colonnello Guido Bramante, portavoce del commissario straordinario generale Figliuolo, per aver coordinato con competenza e spiccate doti umane i rapporti con gli organi di informazione italiani e stranieri, ma soprattutto con le popolazioni dell’Italia Centrale colpite dai recenti alluvioni, dai terremoti e segnatamente durante l’emergenza della pandemia di Covid.
La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà nell’ambito della 45°edizione del Premio Ischia Internazionale di giornalismo il 28 e 29 giugno. Il premio è patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Lacco Ameno d’Ischia, dall’Istituto per il Credito Sportivo e dalla Siae, con il contributo dell’ACI – Automobil Club Italia dal Gruppo Unipol, Gruppo Menarini, da Mundys e da A2A Life Company. Media Partner della manifestazione SKYTG24 – Italpress e Data Stampa srl.
-foto ufficio stampa Premio Ischia –
(ITALPRESS).

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