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Cronaca

Svelato il 107° Giro, sterrato, montagne e approdo a Roma

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TRENTO (ITALPRESS) – Sarà il Giro nel ricordo del Grande Torino, sarà una Corsa Rosa numero 107 totalmente stravolta. E’ stato presentato oggi il Giro d’Italia 2024 che partirà il 4 maggio dal Venaria Reale per arrivare poi a Roma, domenica 26 (con due cronometro in programma, la prima da Foligno a Perugia, la seconda da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda). “Quella del Grande Torino è stata una tragedia sentita da tutto il mondo, questa concomitanza proprio il 4 di maggio farà si che anche il giro celebrerà il ricordo di questa tragedia – ha ribadito il direttore della corsa rosa Mauro Vegni -. A 25 anni dalle gesta di Pantani ci piaceva ricordarlo, abbiamo stravolto quello che il format del Giro: non ci sarà una maglia per arriveremo subito delle tappe discretamente difficili, con la scalata del santuario di Oropa”. Inizio sprint in Piemonte con l’omaggio a Superga e il Colle della Maddalena a 20 chilometri dal traguardo, poi l’arrivo a Oropa salita che nel 1999 vide la vittoria di Marco Pantani. Presenti sul palco Vincenzo Nibali, Peter Sagan, il vincitore del Giro 2022 Jai Hindley, il vincitore dell’ultima edizione Primoz Roglic e il corridore della Ineos Filippo Ganna: “Sarà un giro interessante. Il mio programma? Con le Olimpiadi sarà una stagione intensa, ci potrebbe essere un salto delle classiche, ma sicuro al Giro ci saremo”, ha dichiarato il campione del mondo d’inseguimento su pista. Percorso eterogeneo che parte subito col botto, spazio anche allo sterrato e alle grandi montagne: terza settimana tutta dedicata alle salite, nella penultima tappa ci sarà la Alpago-Bassano del Grappa (il Monte Grappa verrà percorso due volte), col gran finale a Roma. Presente anche il presidente del gruppo Rcs Urbano Cairo: “Il fatto che parta subito con un tappa così difficile sicuramente è una cosa molto speciale – ha dichiarato – diversa rispetto al passato. Siamo riusciti a far capire quanto il Giro d’Italia non sia un fatto privato, ma deve essere adottato dal Governo come l’ambasciatore d’Italia nel mondo. Non era una cosa scontata, non è successo in passata, finalmente abbiamo un Governo che ha capito quanto sia importante il Giro”. Sarà un giro con meno dislivello rispetto lo scorso anno (42.900 contro i 51.400 della scorsa edizione), ma non meno complicato: “La vittoria dello scorso anno al Giro d’Italia 2023? E’ stato uno dei giorni più emozionanti della mia carriera, è stato davvero incredibile. Mi sento onorato di aver vissuto quel momento, ma ho ripensato molto a quella vittoria che mi ha regalato il Giro. La tappa che mi piace di più? Quella col Monte Grappa sarà sicuramente quella più complicata”, ha concluso lo sloveno Primoz Roglic, che sogna una grande doppietta.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Medio Oriente, Conte “Cittadini stanchi di un governo immobile”

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ROMA (ITALPRESS) – “I cittadini sono stanchi di un governo che di fronte a un genocidio preferisce in Parlamento stare immobile seduto e non fare neppure silenzio per le 60mila vittime di Gaza. L’opinione pubblica, al di là della sensibilità politica, di fronte alla disumanità interviene e dice adesso basta. Non intendiamo assecondare questo vostro balbettio, ipertatticismo a un governo criminale”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, alla manifestazione per Gaza. “Questa è la piazza dell’umanità contro uno sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano. Ci sono misure concrete nella nostra mozione unitaria da cui parte questa iniziativa. La presenza di tantissimi cittadini oggi è il segno che l’opinione pubblica e gli italiani non ci stanno più”, ha aggiunto. “Il nostro governo dovrebbe dichiarare un embargo totale di tutte le fornitore militari. Non dovremmo più accettare forniture da Israele. Questo massacro non può proseguire con i nostri soldi”, ha concluso Conte.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress

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Cronaca

Gauff regina al Roland Garros, Sabalenka battuta in finale

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina. La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco. Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024). Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Schlein “In piazza Italia che non tace, Gaza è dei palestinesi”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un’Italia che non tace come sta facendo il governo Meloni. Un’Italia che, invece, scende in piazza e alza la voce per la pace, per i due popoli, per fermare il massacro di palestinesi e per dire basta ai crimini che il governo di estrema destra di Netanyahu. E’ una partecipazione straordinaria”.
Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Piazza San Giovanni per la manifestazione a sostegno di Gaza. “E’ una piazza che chiede un cessate il fuoco immediato, di liberare tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas, di sbloccare gli aiuti umanitari che il governo di Netanyahu ha tenuto bloccati per mesi usando la fame come arma di guerra”, ha aggiunto. Per la segretaria dem “bisogna fermare i crimini del governo Netanyahu. Il mondo non può stare a guardare. Stanno violando ogni norma del diritto internazionale umanitario e per questo chiediamo sanzioni contro il governo di estrema destra di Netanyahu e ai suoi ministri. Per questo chiediamo un embargo totale di armi da e verso Israele perchè non vogliamo essere complici. La nostra durissima critica al governo di Netanyahu e ai suoi crimini non è antisemitismo. Gaza è dei palestinesi non dei multimiliardari amici del nostro governo. Il governo italiano tace ed è sempre stato silente su quello che accade in Medio Oriente, ma da quando è arrivato Trump si è ammutolito del tutto. Siamo qui per ricordargli che deve uscire dal suo silenzio complice e fare qualcosa a partire da una ferma condanna delle azioni criminali del governo di Netanyahu”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress-

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