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Cronaca

“Le Marche che donano”, aumenta la disponibilità di sangue e plasma

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ANCONA (ITALPRESS) – Un incontro completamente dedicato al tema della donazione, in tutte le sue sfaccettature. “Le Marche che donano” si è tenuto presso la Sala delle Polveri, all’interno della Mole Vanvitelliana. L’evento è stato organizzato dal Centro Regionale Sangue delle Marche e dal Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale, in collaborazione con l’Accordo Interregionale Pla.NET e con il supporto di Takeda.
Al centro del dibattito, moderato da Barbara Capponi, giornalista Rai del Tg1, la donazione di sangue e plasma, fondamentale nel garantire la produzione e la disponibilità di farmaci plasmaderivati, considerati a tutti gli effetti dei salvavita per il trattamento di patologie acute e croniche, quali le immunodeficienze primitive, le malattie neurologiche, l’emofilia ed altri disordini coagulativi. Forse in pochi sanno, infatti, che a partire dal plasma donato, le industrie farmaceutiche convenzionate, come Takeda, producono in conto-lavoro i farmaci richiesti per il Servizio Sanitario Nazionale.
A causa della limitata disponibilità di plasma e del numero crescente di pazienti che ha necessità di cura, la competizione fra Paesi per l’approvvigionamento di plasma si fa ogni giorno più dura; l’Italia si trova in una posizione di svantaggio poichè dipende dall’estero per circa un terzo del suo fabbisogno. La donazione è dunque cruciale per centrare un obiettivo ambizioso: l’autosufficienza del nostro Paese dal punto di vista della disponibilità di farmaci plasmaderivati.
La buona notizia è che, secondo gli ultimi dati del consorzio interregionale Pla.net, nel periodo gennaio-agosto 2023 la donazione di plasma in Italia è aumentata del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nella Regione Marche, i kg di plasma sono aumentati da 22.542 a 24.058.
“Ringrazio l’Accordo Interregionale Pla.net e l’azienda Takeda convenzionata per il frazionamento del plasma, per avermi dato l’opportunità di organizzare questo evento – dichiara Giovanna Salvoni, Responsabile del Centro Regionale Sangue Regione Marche -. La nostra è una Regione molto sensibile alla donazione, popolata da persone che si sentono parte di una comunità e che si preoccupa del benessere altrui; lo dimostrano gli indici di raccolta di sangue e plasma che ci collocano tra le prime Regioni d’Italia. Il sistema trasfusionale della Regione Marche è una vera e propria rete, con un modello organizzativo e logistico di tipo hub and spoke e aree territoriali che, in completa sinergia con le associazioni di volontariato del dono del sangue, hanno permesso di raggiungere l’autosufficienza di sangue (e di mantenerla nel tempo), la sicurezza dei donatori e dei pazienti, ed equità del trattamento. Questo spiccato altruismo si manifesta anche nella donazione di organi, di cellule staminali emopoietiche e nella donazione del sangue da cordone ombelicale”, conclude Salvoni.
“Come azienda abbiamo una responsabilità enorme: trasformare in farmaco salvavita il plasma donato nelle Marche, in altre Regioni italiane e nel mondo, con eccellente qualità e alte rese. E’ questo il ruolo dei circa 900 dipendenti italiani che operano nelle sedi produttive di Rieti e Pisa, che ogni giorno dedicano tempo, competenze e passione a questo scopo – ha dichiarato Francesca Micheli, Amministratore Delegato di Takeda Manufacturing Italia -. Servono circa 130 donazioni di plasma per produrre farmaci per il trattamento annuale di 1 paziente con immuno-deficienze primarie; ne servono 900 per 1 paziente con deficit di Alfa 1 anti-tripsina. Sono numeri che fanno riflettere: la cura di diverse gravi malattie rare dipende dalla generosità dei cittadini a donare ma anche dalla capacità dell’industria di trasformare il plasma in farmaci”, conclude Micheli.
“Sono veramente onorata di essere qui oggi – ha sottolineato Orlanda Latini, Assessore della Giunta Comunale di Ancona, a supporto di un altro punto cruciale toccato durante la conferenza, ovvero l’importanza della donazione degli organi e dei tessuti, quella del midollo osseo e del sangue del cordone ombelicale, essenziali nella cura di patologie oncologiche – questo è un evento di grande valore per il nostro territorio perchè la donazione, non solo di plasma, è un atto di amore unico verso una persona che non si conosce e sappiamo bene come il numero di pazienti che ne ha bisogno sia in costante aumento. Mentre arrivavo qui mi chiedevo cosa potesse fare Ancona a supporto reale di questo tema sociale. Prendo qui l’impegno di portare avanti un lavoro di sensibilizzazione e proporrò di far inserire nella Carta di Identità la possibilità di poter esprimere la propria volontà di essere donatore”.
Ad arricchire l’incontro le toccanti testimonianze dirette dei donatori e riceventi. Sono intervenuti, tra gli altri, i Direttori Generali degli Enti del SSN; Giuseppina Siracusa, Direttore del DIRMT; Daniele Ragnetti, Presidente Regionale AVIS; Lucia Marinangeli, Presidente Regionale AIDO; Lorenzo Rossini, Presidente Regionale ADMO; Paola Castellucci, Presidente Regionale ADISCO.

– foto ufficio stampa Takeda –

(ITALPRESS).

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Referendum, aperti i seggi: si vota sino alle 23. Urne aperte anche domani sino alle 15

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MILANO (ITALPRESS) – Aperti, questa mattina alle 7, i seggi per le votazioni dei 5 referendum abrogativi. Nella giornata di oggi le votazioni si terranno dalle 7 alle 23. Per la giornata di domani si voterà dalle 7 alle 15.

Urne aperte, oltre che per i 5 Referendum, anche per i ballottaggi nei capoluoghi di Provincia Matera e Taranto, a Cernusco sul Naviglio, Saronno e Lamezia Terme e in altre 13 città con più di 15mila abitanti nelle quali al primo turno di elezioni amministrative nessun candidato sindaco ha raccolto la metà più uno dei voti necessari per essere eletti. Oggi e domani si terrà il secondo turno con i seggi aperti in giornata dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15.

(ITALPRESS).
Foto: Ipa Agency

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Usa, scontri a Los Angeles. Trump schiera 2000 soldati Guardia Nazionale

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente americano Donald Trump ha manifestato la volontà di schierare 2000 soldati della Guardia nazionale della California nonostante le obiezioni del governatore di Los Angeles. Una decisione presa dopo che per tutta la giornata di sabato si sono verificati scontri e intense proteste tra dimostranti e autorità per l’immigrazione con gas lacrimogeni e fumo nell’area periferica di Los Angeles. La Casa Bianca ha dichiarato in una nota che Trump avrebbe schierato le guardie della California per “affrontare l’illegalità che sta dilagando”. Gavin Newsom, governatore democratico della California, in un post su X ha definito la mossa del presidente repubblicano come “volutamente provocatoria”, aggiungendo che “non farà che aumentare le tensioni”. Sul suo social Truth, Trump aveva affermato che “il governo federale interverrà e risolverà il problema delle rivolte e dei saccheggiatori nel modo in cui dovrebbe essere risolto” nel caso in cui Newsom e il sindaco di Los Angeles “non riescano a fare il loro lavoro, cosa che tutti sanno”. Il personale della Border Patrol in tenuta antisommossa e maschere antigas era di guardia all’esterno di un parco industriale nella città di Paramount, lanciando gas lacrimogeni mentre passanti e manifestanti si radunavano sui marciapiedi e dall’altra parte della strada. Alcuni fischiavano gli agenti mentre registravano gli eventi con gli smartphone. Il Segretario per la Sicurezza Interna Kristi Noem ha pubblicato un messaggio sui social rivolgendosi ai “rivoltosi di Los Angeles” e avvertendo che non saranno tollerate interferenze nelle misure di controllo dell’immigrazione: “Non ci fermerete nè ci rallenterete”, ha scritto Noem su X. L’Immigration and Customs Enforcement “farà rispettare la legge. E se mettete le mani su un agente delle forze dell’ordine, sarete perseguiti con la massima severità prevista dalla legge”. Nella giornata di venerdì gli agenti dell’Immigration and Customs Enforcement hanno eseguito mandati di perquisizione in diverse località, tra cui l’esterno di un magazzino di abbigliamento nel quartiere della moda. L’azione è stata intrapresa dopo che un giudice ha stabilito che sussisteva una causa probabile per cui il datore di lavoro stava utilizzando documenti fittizi per alcuni dei suoi dipendenti. I difensori dei diritti degli immigrati hanno affermato che sono stati effettuati fermi di migranti anche davanti ai supermercati. Il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti ha affermato in una nota che le recenti operazioni dell’ICE a Los Angeles hanno portato all’arresto di 118 immigrati, tra cui cinque persone legate a organizzazioni criminali e altri individui con precedenti penali. Dopo gli arresti di venerdì, la sera i manifestanti si sono radunati fuori da un centro di detenzione federale, gridando “Liberateli, lasciateli rimanere”. (ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

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Referendum, dalle 7,00 aperti i seggi. Si vota fino alle 23,00 e domani

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MILANO (ITALPRESS) – Aperti, questa mattina alle 7,00, i seggi per le votazioni dei 5 referendum abrogativi. Nella giornata di oggi le votazioni si terranno dalle 07:00 alle 23:00. Per la giornata di domani si voterà dalle 07:00 alle 15:00. (ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

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