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Pesi, Reyes “Punto a Los Angeles 2028”, Massidda “Preparo Parigi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per me è stato un 2023 molto positivo, perchè ho vinto il campionato europeo e il campionato mondiale. Questi risultati sono stati una motivazione per continuare ad allenarmi. Devo dire che è stato un anno fantastico”. Lo ha detto l’azzurro del sollevamento pesi, Oscar Reyes (Esercito), campione continentale a Yerevan e iridato a Riyad nella categoria degli 81 kg, che non è presente nel programma della pesistica alle Olimpiadi di Parigi 2024. “Per me l’appuntamento è a Los Angeles nel 2028, perchè i Giochi sono il sogno di qualsiasi atleta – dice l’atleta in un’intervista all’Italpress -. Il prossimo obiettivo sono gli Europei in Bulgaria e confermarmi campione europeo. Poi guarderò i miei compagni a Parigi e tiferò per loro”. Bilancio del 2023 positivo anche per Sergio Massidda (Esercito), medaglia d’argento agli Europei e ai Mondiali nella categoria 61 kg. Proprio il secondo posto del podio a Riyad è stata una piacevole sorpresa: “Volevo dare tutto come sempre, ma non me l’aspettavo. Cercavo la qualifica olimpica e sono riuscito a conquistare il secondo posto del ranking. Però l’argento mondiale a 21 anni è stata una grossa soddisfazione, oltre che un pregio per la federazione”. Fiducia e anche un pò di scaramanzia sulla strada verso Parigi 2024: “Ho ancora due gare da finire per la qualifica olimpica, poi abbiamo l’Europeo in Bulgaria a febbraio. Dopo l’ultima gara di qualifica a Phuket in Thailandia avremo il verdetto e saprò se potrò partire per Parigi. Facendo le corna, spero di sì – spiega il classe 2002 -. Mi sto già preparando per i Giochi, nonostante non sappiamo con certezza se la qualifica ci sarà o no. Sarà la gara più importante della vita, bisognerà andare a testa alta e dare il massimo”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Bagnaia domina la sprint di Assen e si avvicina a Martin

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ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia, in sella alla sua Ducati, vince la sprint race del Gran Premio d’Olanda, coronando fin qui un weekend perfetto. Sul circuito di Assen, partendo dalla pole, il pilota due volte campione del mondo ha mantenuto per tutta la corsa la testa del gruppo, vincendo su Jorge Martin con un vantaggio di circa due secondi. Ora in campionato Bagnaia si ritrova a meno quindici punti dallo stesso spagnolo della Prima Pramac. Completa il podio Maverick Vinales (Aprilia), quarto posto per Enea Bastianini con l’altra Ducati ufficiale davanti a Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina). A seguire Brad Binder (Ktm), Fabio Quartararo (Yamaha), Alex Marquez (Ducati Gresini), Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac) e Pedro Acosta (Ktm GasGas). E’ caduto, invece Marc Marquez (Ducati Gresini) all’inizio del secondo giro, mentre si trovava in quinta posizione. Out anche Marini, Savadori, Rins ed Espargarò. Appuntamento domani alle ore 14 per la gara lunga.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Colombia già ai quarti in Coppa America, poker Brasile

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Colombia già ai quarti della Coppa America, Brasile quasi. I Cafeteros, dopo il successo all’esordio sul Paraguay, battono 3-0 la Costa Rica e guidano a punteggio pieno il girone D. Allo State Farm Stadium di Glendale i Ticos si difendono bene, almeno fino al fallo da rigore di Sequeira su Cordoba che permette a Luis Diaz di sbloccarla dal dischetto al 31′. Nella ripresa, con più spazi a disposizione, la Colombia la chiude nel giro di tre minuti, fra il 59′ e il 62′, col colpo di testa di Davinson Sanchez e il diagonale vincente di Jhon Cordoba. Ai Cafeteros, per garantirsi il primo posto nel girone, basterà un pari all’ultima giornata col Brasile che dopo il deludente 0-0 col Costa Rica si riscatta: 4-1 al Paraguay e qualificazione quasi in cassaforte. La gara dell’Allegiant Stadium di Paradise non inizia bene per i verdeoro, che al 31′ falliscono un rigore con l’ex milanista Paquetà. A scacciare i fantasmi ci pensa tre minuti dopo Vinicius, con Savinho e ancora Vinicius a recupero inoltrato a mandare la Selecao al riposo avanti 3-0. In avvio di ripresa il Paraguay prova a riaprirla con Alderete ma il Brasile continua a fare la partita e al minuto 65 Paquetà si fa perdonare trasformando stavolta il rigore che vale il definitivo 4-1. Nel finale Albirroja in dieci: rosso a Cubas per un brutto intervento su Douglas Luiz. Curiosità: la Selecao non batteva il Paraguay in Coppa America da 23 anni, dall’edizione del 2001 in Colombia, rimediando da allora 4 pareggi e una sconfitta.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Bivio azzurro a Berlino, alle 18 Svizzera-Italia

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BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Bivio azzurro: dentro o fuori.
Alle 18 l’Olympiastadion di Berlino ospiterà il primo ottavo di finale di Euro2024 e a scendere in campo saranno i campioni in carica, reduci da una qualificazione strappata negli ultimi secondi di recupero, grazie alla prodezza della coppia Calafiori-Zaccagni. Di fronte la Svizzera di Yakin che ha rischiato di soffiare il primo posto del girone ai padroni di casa della Germania e che, invece, a noi ha strappato via il Mondiale del 2022. Di nuovo di fronte, era successo anche prima, tre anni fa, quando la Nati fu una delle tappe di quel percorso (netto 3-0) che poi gli azzurri completarono trionfando a Wembley. E a proposito di trionfi si gioca, come detto, all’Olympiastadion dove la Nazionale torna 18 anni dopo la finale vinta ai rigori contro la Francia. Buffon in questi giorni, come rivelato da Spalletti, ha raccontato agli azzurri le emozioni di quei giorni, un motivo in più, sottolinea il ct, per entrare in campo e onorare al meglio lo storico titolo iridato vinto nel 2006. Il confronto tra le due squadre non regge, ma certi comportamenti si possono portare in campo, così come certi valori si possono trasmettere.
Spalletti deve fare a meno dello squalificato Calafiori e dell’indisponibile Dimarco. Si torna alla difesa a 4, davanti a Donnarumma, da destra verso sinistra, Di Lorenzo, Mancini (al debutto a Euro2024), Bastoni e Darmian, a centrocampo Barella e Cristante gli interni, Fagioli in regia, quindi nel reparto offensivo El Shaarawy (anche lui all’esordio) e Chiesa larghi, Scamacca unica punta.
Attesi all’Olympistadion 70mila spettatori. Non ci sono dati certi, se non i 6000 tagliandi venduti sia alla tifoseria svizzera che a quella italiana. I sostenitori azzurri potrebbero arrivare a quota 10-12 mila, gli elvetici potrebbero essere il doppio, il resto si vedrà. In tribuna i massimi vertici calcistici con il presidente della Fifa, l’italo-svizzero Gianni Infantino, i numeri 1 di Uefa e Figc, rispettivamente Aleksander Ceferin e Gabriele Gravina. Annunciata anche la presenza del presidente del Senato, Ignazio La Russa, del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, il numero 1 della Lega Pro, Matteo Marani, e l’ambasciatore Varricchio. Torneranno all’Olympiastadion di Berlino dove nel 2006 vinsero i Mondiali, anche i campioni del mondo Marco Materazzi e Gianluca Zambrotta.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

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