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Pattinaggio, cala sipario su Assoluti corsa indoor di Pescara

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PESCARA (ITALPRESS) – Cala il sipario sulla prima parte di questa edizione record degli Italiani Indoor di Pescara, ma i migliori atleti del Pattinaggio Corsa nazionale sono già pronti a tornare in pista al Pattinodromo “Ex Gesuiti”, per il bis che si riserva ai grandi protagonisti. La città di Pescara, infatti, nel prossimo weekend ospiterà il secondo atto dei Campionati 2024, in programma dal 23 al 25 febbraio, per le categorie Ragazzi e Ragazzi 12 del Trofeo Skate Italia. Abruzzo in evidenza nell’ultimo fine settimana grazie ai due titoli assoluti conquistati, nella giornata di ieri, dalle due atlete della Rolling Pattinatori Bosica di Martinsicuro. E’ Edda Paluzzi la regina del fondo senior femminile. La pattinatrice di Avezzano vince tanti traguardi volanti nella 5000mt. e conquista i punti che le valgono il titolo, tra gli applausi del pubblico amico. Pronostico pienamente rispettato nell’altra gara senior donne, con Asja Varani che dimostra ancora una volta di essere la più veloce nella prova ad atleti contrapposti. Dietro di lei Alice Sorcionovo (Luna Sport Academy AN) e Valentina Buccolini (APD Juvenilia MC). Rolling Bosica che centra, per l’Abruzzo, un altro importante piazzamento, chiudendo terza nella classifica generale per società.
Pescara teatro per il secondo anno consecutivo degli Indoor che aprono la stagione del grande pattinaggio. Un’edizione 2024 particolare, apripista dei World Skate Games Italia che a settembre, per due settimane, saranno protagonisti in terra d’Abruzzo con ben 6 discipline, tra cui ovviamente il pattinaggio corsa, in sette comuni di tutte le quattro province regionali. Una sorta di prova generale, gli Indoor pescaresi, peraltro ben orchestrata dalla macchina organizzativa locale ormai collaudata, che è stata aperta dal doveroso minuto di silenzio in ricordo di Alfonso Zenga, protagonista del pattinaggio Corsa federale per tantissimi anni. Dopo i dodici titoli assegnati ieri, tra gare di fondo e quelle sul giro ad atleti contrapposti, oggi in palio altri dieci titoli assoluti, sulle due gare dei 1000 metri sprint e sulle classiche americane a squadra. Spettacolo garantito, esaltato dalla presenza di quattro campioni mondiali in carica ed impreziosito da un parterre straordinario di atleti in pista, come sottolineato dal CT azzurro Massimiliano Presti, presente in Abruzzo per seguire i progressi dei suoi ragazzi.
“Questo di Pescara è stato un campionato davvero emozionante – ha sottolineato Presti – cresciuto tanto in quantità ed in qualità, dal quale sono emerse ottime indicazioni, soprattutto considerando che siamo a febbraio, fase di avvio stagione. Ho avuto la conferma che siamo un bellissimo gruppo, compatto, con pedine fondamentali che tutto il mondo ci invidia. Sono molto fiducioso, soprattutto in prospettiva World Skate Games 2024”.
E’ il romano Giorgio Ghisio Erba (Roma 7 Pattinaggio) a prendersi il primo tricolore della giornata sui 1000 mt sprint, bissando il successo di ieri e confermando di essere una tra le più interessanti giovani promesse del pattinaggio azzurro, al pari dell’altra Allieva Alessia Pittatore (RS Vado Ligure ASD SV), al suo primo titolo di categoria. Tra gli Juniores, dopo il successo sulle gare lunghe di ieri, sono ancora Elisa Folli (Debby Roller Team) e Leonardo Bossi (Polisportiva Bellusco MB) a vincere l’oro di categoria, ribadendo in questo momento di essere i più forti.
Lui, invece, il più forte fondista azzurro lo è da tempo. Giuseppe Bramante (Skating C. Rovigo), a braccia alzate sul traguardo dei 1000 metri, va a inanellare il 33esimo titolo italiano della sua splendida carriera (al sesto posto nella graduatoria di tutti i tempi) mettendosi dietro, nell’ordine, Gabriele Cannoni, Roberto Maiorca ed i due campioni mondiali Duccio Marsili e Vincenzo Maiorca.
Il titolo assoluto femminile lo conquista un’ottima Sofia Saronni (Pol. Bellusco MB) che, approfittando della caduta della favorita Asja Varani, taglia meritatamente il tricolore davanti ad Irene Paganelli e a Melissa Gatti. Le quattro classiche gare a staffetta delle Americane chiudono i Campionati. Nella categoria Allievi prevalgono le comasche Giulia Marelli/Sara Gatti/Carola Falco della ASD Brianza Inline e, tra i maschi, Nicola Morelli/Giacomo Gobbato/Christian Capozza, della Patt. Spinea di Venezia. Grandi emozioni per i titoli assoluti. Il campione del mondo Duccio Marsili, insieme ai compagni Filippo Scotto e Gabriele Cannoni riesce finalmente a salire sul gradino più alto del podio, contribuendo anche al successo finale della Mens Sana Siena nella classifica per società. Sono invece le ragazze brianzole Julia Bedon, Giorgia Iannarelli e Sofia Saronni a portare al tricolore la Pol. Bellusco (MB). La classifica finale per società ha visto il successo della S.S.D.S. MENS SANA SIENA davanti a POL. BELLUSCO ed alla ROLLING BOSICA MARTINSICURO.
– foto ufficio stampa Fisr –
(ITALPRESS).

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L’Italia dell’arco prima nel medagliere ai Mondiali Field

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo essere stata la squadra migliore ai Mondiali del 2022 a Yankton (Usa), l’Italia si conferma la migliore Nazionale del mondo nel settore campagna anche nel 2024. Gli azzurri vincono il medagliere ai Campionati Mondiali di Lac La Biche, in Canada, conquistando ben 17 podi: 8 ori, 5 argenti e 4 bronzi. Al secondo posto gli USA (5 ori, 5 argenti e 6 bronzi) e il terzo posto va alla Svezia (2 ori e 1 argento). Nelle prove a squadre vince il titolo iridato il terzetto femminile (Noziglia, Franchini, Di Francesco), il mixed team arco olimpico (Di Francesco, Mandia) e il misto arco nudo (Noziglia, Seimandi), mentre nelle prove individuali, dopo i sei podi complessivi delle squadre, sono arrivate altre 8 medaglie. Completa il suo Mondiale perfetto Roberta Di Francesco che dopo il titolo a squadre e quello mixed team si prende l’oro anche nell’individuale con un dominio in finale 57-47 contro l’olandese Gaby Schloesser. L’azzurra, che arrivava in Canada come vice campionessa mondiale Under 21, non lascia scampo all’avversaria grazie a tre set perfetti (15-12, 16-11 e 15-9), l’avversaria si prende l’ultimo parziale 14-11 ma non serve a cambiare la storia del match. Il podio femminile è per due terzi azzurro grazie a Chiara Rebagliati che, dopo l’oro individuale dell’edizione 2022 disputata a Yankton (Usa), si conferma ad altissimo livello in questa disciplina arrivando alla finale per il bronzo, dove vince 58-57 con la tedesca Elisa Tartler. La sfida è bella ed equilibrata con un 16-15 per parte nei primi due set, poi arriva il pari 14-14 e infine il 13-12 a favore dell’azzurra che decide la partita. En plein azzurro anche nelle altre finali per il bronzo. Nel compound vittoria per l’esordiente Roberto Carosati 65-60 contro il tedesco Henning Luepkemann 65-60 in rimonta. L’azzurro infatti va sotto 18-16 e 16-15 nei primi due set, ma nelle successive due volèe, entrambe concluse 17-13, ribalta la situazione. Doppio terzo posto nell’arco nudo con Giuseppe Seimandi che batte 45-43 il francese David Jakcson e Livia Fabris che ha la meglio 41-33 sull’australiana May Hu. Nel match maschile l’azzurro pareggia il primo set 11-11, vince i due successivi 12-10 e 10-8 e infine perde l’ultimo 14-12 ma senza ripercussioni sul risultato finale. Nella sfida femminile Fabris domina in lungo e in largo portandosi a casa il primo (12-10), il terzo (11-8) e il quarto (8-5) set e pareggia il secondo (10-10). Titolo iridato nell’arco olimpico Under 21 femminile per Lucia Mosna grazie al successo 48-40 contro la padrona di casa Amelia Cagne. La sfida si tinge subito d’azzurro con il 13-10 e il 12-8 dei primi due parziali, non resta quindi che portare a termine al lavoro e così fa Mosna con il 12-13 e l’11-9 delle ultime sei frecce.
– foto World Archery –
(ITALPRESS).

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Allianz Milano pronta a ripartire, Fusaro “Non ci nascondiamo”

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stato presentato oggi il roster per la stagione 2024-25 dell’Allianz Milano in vista dell’inizio della Superlega maschile di pallavolo. Lo scorso anno il terzo posto in campionato e per la prima volta la qualificazione alla Champions League: “Ormai non possiamo più certo nasconderci. La penultima stagione siamo arrivati quarti in SuperLega, l’ultima terzi, siamo in Champions League. Dobbiamo accettare quest’anno di partire anche noi tra le favorite in un campionato che sarà di livello altissimo dopo le Olimpiadi – ha dichiarato il presidente Lucio Fusaro -. Sembra ieri, ma è già passato un anno dall’ultima volta che siamo visti qui in questo splendido auditorium di Allianz a presentare la nostra stagione. Sono felice ed orgoglioso di farlo ancora qui con chi, per la sesta stagione, sostiene il nostro cammino. Allianz ci sostiene non soltanto in un progetto sportivo, ma in un vero e proprio progetto valoriale”. Confermato lo staff tecnico con Roberto Piazza alla guida, sono sette i nuovi arrivi per una stagione che vedrà la squadra meneghina ancora una volta protagonista. Confermati anche i senatori Matej Kazijski e Matteo Piano, il centrale azzurro è ormai alla sua ottava stagione a Milano. Alla presentazione ufficiale, svolta nell’Auditorium della Torre Allianz, sono intervenuti il presidente Fusaro, accompagnato dalla squadra al completo, il coach Roberto Piazza e il direttore generale di Allianz S.p.A. Maurizio Devescovi. “Allianz punta da sempre sui giovani e sullo sport ad alto livello. Sono sei anni che ospitiamo qui in Torre Allianz la presentazione dell’Allianz Milano e siamo molto soddisfatti della nostra partnership con la società del presidente Lucio Fusaro, con la quale da quest’anno abbiamo anche stretto un nuovo sodalizio per il settore giovanile, che prende così il naming Allianz Diavoli Powervolley”, ha ribadito Devescovi.
Svelate le nuove divise: la prima maglia si distingue ancora per la dominanza del colore bianco, con il blu a rivestire le maniche e i fianchi. Seconda divisa di colore blu, mentre per il libero è stata confermata la scelta del rosso, con dettagli bianchi e oro. Domenica 29 l’esordio in SuperLega in trasferta, in casa della Gioiella Prisma Taranto.
– foto ufficio stampa Powervolley –
(ITALPRESS).

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Gabbia in extremis e Inter ko, il Milan vince il derby

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MILANO (ITALPRESS) – Il derby di Milano torna rossonero, con il Milan che batte per 2-1 l’Inter e interrompe la striscia di sei sconfitte consecutive in una stracittadina che, con questo atto, raggiunge anche il record di incassi nella storia della Serie A con un totale 7.626.430 euro. Gol in apertura di gara da parte di Pulisic, pareggiato poi dal sinistro di Dimarco, con il Milan che però alla distanza riesce a tenere testa alla squadra di Inzaghi, conquistando il nuovo vantaggio nel finale (minuto 89) grazie al colpo di testa di Gabbia.
Parte bene il Milan, che dopo dieci minuti sblocca il risultato grazie allo strappo di Pulisic, rapido a sfruttare la palla persa da Mkhitaryan e trasformarla nello slalom che si conclude con la rete dell’americano. Il vantaggio rossonero colpisce a freddo l’Inter, che però prova subito a rispondere con l’assist di Dumfries per la girata di Lautaro, di poco alta. Lo stesso argentino sarà però protagonista nel pareggio interista, al 28′, con la sterzata su Gabbia e l’assist per il mancino vincente di Dimarco, sul quale Maignan non può nulla. Pareggio e Inter che si farà rivedere al 42′, ancora con l’iniziativa di Lautaro che stavolta serve Thuram, rapido a girare con il destro che trova però la parata in tuffo di Maignan.
Intervallo che non porta variazioni nei due schieramenti, con il Milan che riparte bene e lancia subito un segnale a Sommer, reattivo sul colpo di testa pericoloso di Leao. Intensità e ritmo in campo, con il Milan che per un attimo guadagnerebbe un rigore per un presunto tocco di mano di Lautaro, subito corretta dal Var, mentre l’Inter risponde con la girata dello stesso 10 argentino parata ancora da Maignan. Si va però da una parte all’altra, stavolta con il Milan nuovamente pericoloso dalle parti di Sommer sull’imbucata di Reijnders per la conclusione incrociata di Abraham che termina di poco alla sinistra del portiere svizzero. E’ però all’89’ che arriva la svolta della partita, sulla punizione di Reijnders che calibra bene il cross spedito in rete da Gabbia. Gol rossonero che dà il via al forcing finale dell’Inter concluso però senza particolari acuti nerazzurri e con i sei minuti di recupero concessi da Mariani che (dopo il clamoroso 1-3 fallito da Okafor) mandano ai titoli di coda la sfida di San Siro. Gode il Diavolo e anche il Toro, in beata solitudine in testa alla classifica.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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