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Cronaca

Lombardia, progetto “Golf a scuola”. 4.400 alunni coinvolti in Regione

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MILANO (ITALPRESS) – “Un’occasione importante per affermare questo sport anche nel nostro Paese dove ingiustamente è considerato di nicchia, ci auguriamo che diventi attrattivo e lavoriamo perchè diventi fruibile anche per i più giovani. Una disciplina che in molte altre parti del mondo raccoglie un vastissimo pubblico, che si pratica in mezzo alla natura imponendo il rispetto delle regole e degli avversari”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, presentando oggi in Regione ‘Golf a scuolà, progetto nazionale di promozione in tutto il territorio lombardo, realizzato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito, il ministero per lo Sport e i Giovani, e l’Istituto per il Credito Sportivo. “Uno sport – ha aggiunto Fontana – che può essere inserito quindi a pieno titolo nelle nostre scuole e che, allo stesso tempo, può essere veicolo di promozione turistica. Noi, abbiamo tanti campi in Lombardia, è giusto promuoverli in tutte le loro declinazioni”. E a margine dell’evento, Fontana ha preso come punto di riferimento il lavoro che è stato fatto in Andalusia per fare in modo che il golf sia un polo di attrazione turistica: “Nella parte sud della Spagna, in Andalusia, è nato un nuovo turismo fondato solo sui campi da golf: lì il mare non è particolarmente attrattivo ma c’è un buon clima e ci sono un’ottantina di campi da golf, ed è un turismo che ha grandissimo successo. Ma nella nostra Lombardia i campi da golf sono pure più belli di quelli dell’Andalusia”. Fontana ha poi aggiunto che il golf “è uno dei pochi sport che ti accompagna davvero nell’arco di tutta la vita, fino alla fine dei tuoi giorni puoi divertirti su un campo da golf”. Fontana, che è un grande appassionato di questo sport, oltre a essere praticante, ha poi evidenziato che “quando si tira la prima pallina ci si accorge che tutto il resto del mondo non conta: conta solo la sua pallina che di solito va storta e che bisogna cercare di fare andare dritta. E’ uno sport di autocontrollo e di grande concentrazione”. “Alla presentazione in Regione sono intervenuti Lara Magoni, sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e giovani, Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf (FIG), Beniamino Quintieri, presidente Credito Sportivo e Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo Sport. L’iniziativa, inserita nel progetto Ryder Cup, che si concluderà nel 2027, può contare sul supporto dei Comitati Regionali, delle Delegazioni Regionali della FIG. Al progetto hanno già dato adesione i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Enzo Bontempi – Scuola Primaria di Agrate Brianza (MB), dell’Istituto Comprensivo Busnago (MB) e dell’Istituto Comprensivo Luigi Angelini – Scuola Primaria di Almenno San Bartolomeo (BG), oggi presenti a Palazzo Lombardia. “Regione Lombardia affianca e sostiene lo sport – ha sottolineato Lara Magoni – e quello di oggi è un evento davvero straordinario. La recente Ryder Cup ci ha dimostrato quanto sia seguito il golf: in Lombardia contiamo 68 circoli e oltre 24000 tesserati, numeri importanti per promuovere questa disciplina all’interno della scuola primaria con un percorso di crescita per giovani atleti, ma soprattutto cittadini sportivi”. “Per noi – ha concluso il sottosegretario – è fondamentale portare lo sport nelle scuole. Qui crescono i campioni e le campionesse di domani, ma soprattutto sportivi che sapranno considerare lo sport come elemento fondamentale. Lo sport è forza aggregante ed eccezionale fenomeno di inclusione”. “L’accordo firmato oggi – ha spiegato Chimenti – è un’iniziativa di massima importanza, perchè arrivare a coinvolgere i bambini è il miglior risultato che si possa ottenere. I più piccoli sono dei veri trascinatori, sono i primi che bisogna coinvolgere, sono straordinari, hanno uno spirito agonistico puro. Per questo sono molto felice che sia stata realizzata questa iniziativa irripetibile. Un grazie al presidente Fontana e a tutti coloro che l’hanno portata avanti”. Il progetto può contare sulla partecipazione di 63 scuole e 227 classi su tutto il territorio nazionale, con il coinvolgimento ad oggi di 17 regioni, da Nord a Sud, 4.440 tra alunni e alunne, e 31 Circoli. Valorizzazione degli alunni più meritevoli, secondo la valutazione dei maestri di golf, attraverso il concorso alle spese fino al 70% della quota di iscrizione ai Club dei giovani, presso i Circoli di golf, per l’avvicinamento alla preagonistica. E’ uno degli aspetti più importanti dell’accordo con la Federazione Italiana Golf che favorirà un sistema di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti grazie alle attività svolte con gli altri Enti coinvolti nella realizzazione del progetto. Tramite l’inserimento nel piano dell’offerta formativa, l’iniziativa mira a integrare o sostituire l’ora di educazione motoria con la lezione di golf e coinvolge principalmente le scuole primarie degli Istituti Scolastici aderenti che abbiano nelle loro prossimità un Circolo di golf di riferimento aderente al progetto. L’attività scolastica si svolge, in linea generale, secondo due modalità: 3 ore di lezione a settimana per ogni Istituto Scolastico, suddivise in un’ora a settimana per ogni singola classe, salvo accordi particolari, da compiersi nella palestra o in altro spazio della scuola. Oppure, 6 ore di lezione a settimana per ogni Istituto Scolastico, suddivise in 2 ore a settimana per ogni singola classe. Con la Federgolf che ha riservato agli Istituti Scolastici aderenti un kit da gioco, un kit da 4 putter e un kit didattico. Sono 17 e potrebbero diventare presto 19 le regioni coinvolte nell’iniziativa che continua a crescere, giorno dopo giorno. E se nel maggio 2023, alla fine dell’anno scolastico, le scuole coinvolte erano 58 con circa 200 classi, ora quelle interessate sono 63 con 227 classi e, appunto, 4.440 tra alunni e alunne (circa 1.000 unità in più rispetto a dieci mesi fa) e 31 Circoli. E’ uno degli aspetti più importanti dell’accordo con la Federazione Italiana Golf che favorirà un sistema di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti grazie alle attività svolte con gli altri Enti coinvolti nella realizzazione del progetto. Tramite l’inserimento nel piano dell’offerta formativa, l’iniziativa mira a integrare o sostituire l’ora di educazione motoria con la lezione di golf e coinvolge principalmente le scuole primarie degli Istituti Scolastici aderenti che abbiano nelle loro prossimità un Circolo di golf di riferimento aderente al progetto. L’attività scolastica si svolge, in linea generale, secondo due modalità: 3 ore di lezione a settimana per ogni Istituto Scolastico, suddivise in un’ora a settimana per ogni singola classe, salvo accordi particolari, da compiersi nella palestra o in altro spazio della scuola. Oppure, 6 ore di lezione a settimana per ogni Istituto Scolastico, suddivise in 2 ore a settimana per ogni singola classe. Con la Federgolf che ha riservato agli Istituti Scolastici aderenti un kit da gioco, un kit da 4 putter e un kit didattico. Sono 17 e potrebbero diventare presto 19 le regioni coinvolte nell’iniziativa che continua a crescere, giorno dopo giorno. E se nel maggio 2023, alla fine dell’anno scolastico, le scuole coinvolte erano 58 con circa 200 classi, ora quelle interessate sono 63 con 227 classi e, appunto, 4.440 tra alunni e alunne (circa 1.000 unità in più rispetto a dieci mesi fa) e 31 Circoli. (ITALPRESS)

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

Cronaca

Trionfo Bologna: 1-0 al Milan e terza Coppa Italia in bacheca

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ROMA (ITALPRESS) – Il Bologna guidato da Vincenzo Italiano rende indelebile la propria stagione, vincendo la Coppa Italia contro il Milan, la terza della sua storia. All’Olimpico di Roma, a siglare l’1-0 finale ci pensa Dan Ndoye, autore di uno splendido gol in apertura di secondo tempo. A differenza di un Milan a tratti senza nè capo nè coda, la formazione romagnola gioca con maggiore ordine ed equilibrio tattico, soprattutto nella ripresa. Dopo le tre finali perse alla guida della Fiorentina, Italiano può finalmente godersi il primo trofeo della carriera. Il Bologna, invece, non vinceva un trofeo dalla stagione 1973-74. Nei primi minuti il Milan parte subito forte, sfondando specialmente sulla fascia sinistra, grazie alle accelerazioni di Leao. La migliore occasione per i rossoneri arriva al 10′, quando Skorupski compie un provvidenziale doppio intervento prima sul quasi autogol di Beukema, poi sulla ribattuta ravvicinata di Jovic. Dopo un inizio contratto, il Bologna prende le misure degli avversari, giocando con la consueta personalità. Agli emiliani, però, manca il guizzo finale per chiudere le proprie azioni offensive, oltre che un pizzico di cattiveria in più: i ragazzi di Italiano, infatti, non puniscono i tanti errori commessi dal Milan in costruzione.
Nelle ultime battute del primo tempo si alzano i toni agonistici di una partita già molto frizzante e nervosa: entrambe le panchine protestano energicamente all’indirizzo di Mariani, a seguito di alcune decisioni arbitrali mal digerite.
Nella ripresa, invece, è il Bologna ad entrare in campo con maggiore ferocia. Gli sforzi degli emiliani vengono premiati al 52′, quando Ndoye realizza la rete dell’1-0, facendo esplodere di gioia i propri tifosi. Dopo una serie di rimpalli in area, la sfera arriva all’esterno svizzero che calcia potente e angolato, non lasciando scampo a Maignan. Dopo il gol subito, Conceicao stravolge il Milan, inserendo subito Joao Felix, Gimenez e Walker. Gli assalti del Milan, però, sono disordinati e troppo frenetici e, di fatto, non producono alcun pericolo degno di nota nell’area avversaria. Gli emiliani con una strenua difesa respinge tutti i cross diretti verso la propria porta. Il Bologna conduce così la nave in porto, regalando ai suoi tifosi una notte indimenticabile. Al quarto tentativo Italiano riesce a vincere una finale: indipendentemente dalla posizione in Serie A, i suoi ragazzi sono certi di giocarsi l’anno prossimo almeno l’Europa League.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Bimbi palestinesi bisognosi di cure in Italia con due voli speciali della Difesa

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ROMA (ITALPRESS) – Due velivoli C-130J dell’Aeronautica Militare sono decollati questa sera e sono attualmente in volo per l’Italia con a bordo 14 bambini provenienti dalla Striscia di Gaza e bisognosi di cure mediche, accompagnati dai loro familiari. I pazienti saranno accolti in strutture ospedaliere italiane dove riceveranno l’assistenza sanitaria necessaria.
“In scenari di crisi come quello della Striscia di Gaza, la solidarietà si misura con atti concreti. Questa operazione rappresenta non solo un intervento umanitario, ma un gesto di responsabilità e vicinanza verso chi ha perso tutto. Salvare vite e offrire un futuro a chi soffre è il dono più grande che possiamo fare e di cui sono orgoglioso come ministro e come padre. Un’operazione resa possibile grazie all’impegno congiunto del personale della Difesa, del MAECI, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Salute, della Protezione Civile e degli operatori sanitari. A tutti va il mio ringraziamento”, ha dichiarato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.
L’attività si inserisce nel quadro degli interventi umanitari promossi dal Governo italiano in risposta alla grave crisi in Medio Oriente. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, si legge in una nota, la Difesa ha condotto numerose operazioni umanitarie, tra cui attività di evacuazione sanitaria di civili palestinesi verso le strutture ospedaliere in Italia, la partecipazione attiva alla missione internazionale EUBAM-Rafah, per coordinare e facilitare il transito giornaliero di feriti e malati al valico di Rafah, il trasporto di aiuti umanitari via aerea e marittima quali l’operazione congiunta con la Giordania denominata “Un ponte per Gaza” e l’invio di aiuti umanitari attraverso il corridoio marittimo di Cipro, oltre all’assistenza sanitaria fornita da Nave Vulcano della Marina Militare.
– foto ufficio stampa Ministero della Difesa –
(ITALPRESS).

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Webuild, nuovi ordini per 5 mld, pipeline commerciale di 162 mld

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MILANO (ITALPRESS) – Il totale dei nuovi ordini di Webuild da inizio anno ammonta a 5 miliardi di euro, di cui 220 milioni sono già stati formalmente assegnati, mentre la restante parte è composta da contratti in fase avanzata di finalizzazione in cui il gruppo è miglior offerente o ben posizionato per l’assegnazione del contratto. Gli ordini riguardano mercati a basso profilo di rischio, tra cui Italia, Australia, Arabia Saudita e Nord America. Grazie al significativo portafoglio ordini, che garantisce visibilità per l’intero 2025 e per il prossimo Business Plan, e alla solida pipeline commerciale di breve termine di 162 miliardi, il Gruppo “continua a mantenere un approccio selettivo dei progetti con un focus costante alla marginalità e alla generazione di cassa”.
I progetti acquisiti, continua la nota, includono l’ampliamento dell’area destinata alla manutenzione e riparazione dei treni lungo la linea metropolitana C di Roma, e servizi di progettazione per l’impianto idroelettrico (di tipo pumped storage) di Salt River, in Arizona (USA). A questi si aggiungono i contratti in fase avanzata di finalizzazione che, all’estero, riguardano principalmente linee metropolitane urbane e infrastrutture ospedaliere, tra cui il Women and Babies Hospital di Perth, in Australia, confermando il posizionamento del Gruppo in settori strategici per la mobilità sostenibile e i servizi essenziali. In Italia, Webuild mantiene una posizione favorevole per la formalizzazione, nei prossimi mesi, di ulteriori incarichi, per il potenziamento della mobilità urbana e dell’alta velocità ferroviaria.
Nel corso dei primi mesi dell’anno sono stati registrati, inoltre, significativi avanzamenti sui progetti in corso di realizzazione, sia in Italia che all’estero. Sul fronte dell’Alta Velocità in Italia, sono stati completati i lavori di scavo in sotterraneo sulla tratta Verona-Bivio Vicenza della linea Verona-Padova e sono stati posati i primi 2 chilometri di binari sul lotto Napoli-Cancello della linea Napoli – Bari. Sempre in Italia è stato posato il settimo cassone della Nuova Diga Foranea di Genova, mentre all’estero sono terminati i lavori sull’Interstate 275 in Florida ed è stato completato il primo tratto di scavi in sotterraneo del North East Link, a Melbourne, in Australia.
Rimane costante il commitment del Gruppo in tema di sostenibilità. Webuild si è confermata, infatti, leader per la sostenibilità con Rating “A-” nel programma Climate Change 2024 di CDP (ex Carbon Disclosure Project). Webuild ha inoltre ottenuto la valutazione “B” nella sezione “Water Security”, con un riconoscimento per la gestione attenta e responsabile della risorsa idrica focalizzata sulla diminuzione dei prelievi di acqua dolce e sul ricorso sempre più frequente a forme di riutilizzo.
Webuild conferma, inoltre, “la strategia di de-risking anche attraverso l’acquisizione di ordini con nuove formule contrattuali, soprattutto in Nord America, che consentono di ridurre i rischi esecutivi nella fase di costruzione, grazie ad una stretta collaborazione con il cliente fin dalle fasi iniziali di studio. La pipeline commerciale di breve termine del Gruppo ammonta a 162 miliardi e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per oltre 34 miliardi”.
Il Gruppo, si legge ancora, “continua a monitorare attentamente le opportunità su mercati strategici come Europa, Australia, Nord America e Medio Oriente, dove gode di un forte posizionamento competitivo e dove la domanda di infrastrutture è sostenuta da rilevanti programmi di investimento”.
In Europa, sono previsti ingenti investimenti, alimentati non solo da iniziative come Next Generation EU e Connecting Europe Facility, ma anche dalla volontà dei diversi governi nazionali di ammodernare le infrastrutture dei propri Paesi dando così nuovo impulso all’economia. In Italia, oltre al PNRR, sono previsti ulteriori investimenti per il potenziamento del sistema ferroviario ad alta velocità, delle metropolitane urbane, dell’energia idroelettrica, della gestione delle acque, e per la riqualificazione di stadi e ospedali.
In Australia, la crescita è spinta dal settore energy, con progetti nell’idroelettrico e nuove linee di trasmissione, e water, con impianti di desalinizzazione, oltre che dagli investimenti in ospedali. Importanti opportunità derivano dallo sviluppo dell’area di Brisbane in vista dei Giochi Olimpici 2032.
Negli Stati Uniti ci si attende un forte impulso dalle iniziative in partnership pubblico-privato (PPP) per strade, ponti e impianti idroelettrici, mentre in Canada l’attenzione si concentra sia sui segmenti energy e water, sia su metropolitane e trasporto ferroviario leggero.
In Medio Oriente, in particolare in Arabia Saudita, gli investimenti in grandi progetti infrastrutturali è prevedibile continuino ad essere alimentati dal piano “Saudi Vision 2030”, oltre che dai Mondiali FIFA 2034 e dall’Expo 2030, con focus su metropolitane, ferrovie, stadi, aeroporti e altre infrastrutture.
Oltre ai mercati principali, Webuild monitora anche altre aree dove può sfruttare l’esperienza acquisita per raggiungere un adeguato bilanciamento tra rischio e rendimento.
“L’evoluzione dell’attività commerciale e del business nei primi mesi dell’anno, nonchè l’ammontare e la qualità del backlog ordini, consentono di confermare la guidance finanziaria per il 2025, che prevede un bookto-bill maggiore di 1,0X e un ulteriore rafforzamento dei risultati, con ricavisuperiori a 12,5 miliardi ed EBITDA maggiore di 1,1 miliardi. Il Gruppo – conclude la nota – continuerà a focalizzarsi sulla generazione di cassa, mantenendo una solida posizione di cassa netta, attesa superiore a 700 milioni di euro”.

– foto ufficio stampa Webuild –
(ITALPRESS).

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