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Cronaca

Cagliari-Fiorentina 1-1, sardi raggiunti dai viola in dieci

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Tante assenze, un rigore sbagliato a testa e un’espulsione. Senza Vlahovic, la Fiorentina in dieci uomini riesce a pareggiare 1-1 sul campo del Cagliari. Tra squalifiche (Pavoletti e Carboni), covid (tre positivi) e infortuni (Nandez indisponibile dell’ultim’ora), anche Mazzarri è costretto a schierare una formazione d’emergenza. Nel 3-5-2 Pereiro è il partner di Joao Pedro, Obert il terzo in difesa con Dalbert tra gli interni di centrocampo. La squadra di Italiano ha mancato l’appuntamento con la rete in quattro delle ultime sette trasferte in Serie A, mentre il Cagliari prende gol da dodici partite interne consecutive. E l’avvio di gara offre subito la chance dell’1-0 ai viola: Bellanova non legge il taglio di Odriozola e lo stende in area, l’arbitro Aureliano concede il rigore ma Biraghi dagli undici metri si vede negare il gol da Radunovic. Al 24′ si accende Gonzalez con una azione personale conclusa con un diagonale mancino debole e impreciso. La risposta sarda è affidata al solito Joao Pedro che trova lo spazio per il tiro e colpisce il palo lontano da posizione defilata in area. All’attaccante serve una rete per diventare il quarto brasiliano (dopo Adriano, Kaka, Pato) ad andare in doppia cifra di gol in almeno tre diversi campionati di Serie A. E quel gol arriva al 47′: calcio d’angolo dalla sinistra e colpo di testa vincente sotto la traversa. Al 63′ altra possibile svolta del match: Joao Pedro va a colpire di testa e spinge Odriozola che la tocca col braccio in caduta, Aureliano però concede il rigore ed espelle l’ex Real Madrid. Ma dagli undici metri Terracciano risponde a Radunovic e para il penalty di Joao Pedro. La beffa per il Cagliari è dietro l’angolo e porta la firma di un ex: Sottil – subentrato a Ikone – punta Goldaniga in ripartenza e batte Radunovic col diagonale. Tanto nervosismo nel finale, a farne le spese è soprattutto Joao Pedro che salterà l’Atalanta per somma di ammonizioni. Ma il risultato non cambia più.
(ITALPRESS).

Cronaca

GARLASCO, INDAGATO PER CORRUZIONE IL PADRE DI ANDREA SEMPIO

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Giuseppe Sempio, il padre di Andrea indagato nell’inchiesta bis su Garlasco per concorso nell’omicidio di Chiara Poggi, è stato iscritto nel registro di indagati dalla procura di Brescia per il reato di corruzione. Secondo l’ipotesi accusatoria degli inquirenti sarebbe stato lui a versare 20-30.000 euro, stando al famoso biglietto trovato a casa Sempio, all’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti per archiviare la posizione del figlio Andrea nella precedente inchiesta.
“Giuseppe Sempio a oggi non ha ricevuto alcuna informazione di garanzia. È una notizia che apprendiamo, come al solito” da una testata. Così l’avvocato Angela Taccia che, con il collega Liborio Cataliotti, assiste Andrea Sempio, in merito all’iscrizione nel registro degli indagati della procura di Brescia del padre del 37enne. Il “pizzino” trovato a casa dei genitori di Andrea Sempio è uno degli elementi centrali dell’indagine della Procura di Brescia. Durante una perquisizione effettuata nel maggio scorso nell’abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto un appunto attribuito al padre, Giuseppe, sul quale compariva la frase: “Venditti gip archivia per 20.30 euro”. Gli inquirenti sospettano che quel messaggio possa riferirsi a una somma di denaro legata all’archiviazione del figlio Andrea nel 2017, quando era indagato in un procedimento poi chiuso.

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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 30 OTTOBRE 2025

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I fatti del giorno: Incendio in una villetta a Magherno ed infortunio a Villanova – Uragano ai Caraibi rovina la luna di miele di una coppia pavese – Inseguimento finisce in tragedia, riaperta l’indagine sul 20enne ucciso – Mortara, anziano muore ad un mese dall’aggressione – In fiamme casello sull’A21 a Brescia Sud, lunghe code – Milano, smantellata la cellula della “Nuova Barona” – Milano, Pm rilanciano l’allarme sulla corruzione –  Pronto Meteo Lombardia weekend.

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Cronaca

Torna il Festival dell’Energia a Lecce dal 28 al 30 maggio

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MILANO (ITALPRESS) – Giunto alla sua 14^ edizione, torna a Lecce dal 28 al 30 maggio 2026 il Festival dell’Energia, l’evento fondato e diretto da Alessandro Beulcke e quest’anno organizzato e promosso da UTOPIA, società leader in Italia in public affairs e corporate communication.
La manifestazione, intitolata quest’anno “Energia e libertà: l’Europa alla prova del futuro” riunisce protagonisti dell’economia, della ricerca e delle istituzioni sui temi del futuro energetico. Per tre giorni la città pugliese diventerà il centro del dibattito su transizione, clima, innovazione e politiche industriali, con un programma diffuso tra incontri, talk, convegni, mostre e appuntamenti culturali.
Dopo il successo della scorsa edizione – che ha registrato oltre 3.000 presenze e oltre 2 milioni di visualizzazioni digitali e social – il Festival 2026 punta a raddoppiare il numero di eventi e incontri, consolidandosi come piattaforma aperta, informata e inclusiva di confronto pubblico.
Alessandro Beulcke, fondatore e direttore del Festival: «L’energia è oggi più che mai una questione cruciale: riguarda la vita quotidiana, l’economia, l’ambiente e la geopolitica. Il nostro compito è alimentare un dibattito laico, aperto e inclusivo, dove istituzioni, imprese, scienza e opinione pubblica si incontrano e si misurano. Dopo il successo del 2025, l’edizione 2026 cresce in dimensione e impatto, proseguendo il percorso di internazionalizzazione che renderà il Festival un punto di riferimento per il mondo dell’energia”.
Novità 2026 sarà la collaborazione con la Fondazione IFAB – International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, che porterà nella città salentina un focus dedicato all’impatto dell’intelligenza artificiale sui sistemi energetici e sulla società, ampliando lo sguardo del Festival ai temi più innovativi e d’attualità.
A partire da gennaio prenderà il via il percorso di avvicinamento “Road to Festival”: appuntamenti riservati a istituzioni, imprese e opinion leader che anticiperanno i contenuti del Festival e ne prepareranno il dibattito. Gli incontri si terranno a Bruxelles (gennaio), Milano (febbraio) e Roma (marzo), dando vita a un laboratorio di policy e confronto multilivello.
Il Festival dell’Energia 2026 conferma, inoltre, la sua vocazione europea: sono in via di definizione le presenze di rappresentanti della Commissione e del Parlamento europeo, che porteranno la prospettiva dell’Unione su energia, clima e sviluppo sostenibile. Una partecipazione che rafforza la dimensione internazionale dell’evento e favorisce il dialogo diretto tra istituzioni europee, imprese e cittadini italiani.
Raffaele Fitto, Vicepresidente della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme: «Il Festival dell’Energia è da molti anni un importante punto di riferimento per il dibattito nazionale nel settore, e lo potrà divenire anche per il dialogo tra l’Europa, le istituzioni nazionali, le imprese e i cittadini. In un tempo in cui la transizione energetica è al centro delle politiche comunitarie, è fondamentale che la voce dell’Unione arrivi direttamente nei territori. Coesione e riforme non sono concetti astratti, ma strumenti concreti per accompagnare ogni comunità – dalle grandi aree metropolitane ai piccoli centri – verso un futuro sostenibile. Lecce sarà l’occasione per dare spazio alla visione europea, le scelte già intraprese e le priorità che guideranno i prossimi anni, convinti che il confronto aperto con la società civile sia la condizione necessaria per rendere la transizione giusta e condivisa.»
URANIA TV, il primo canale televisivo italiano dedicato alle istituzioni e alle imprese (visibile sul 260 del digitale terrestre e sulle piattaforme Samsung TV Plus, Rakuten TV e LG Channels), sarà media partner ufficiale dell’evento.
Attraverso dirette quotidiane, approfondimenti e spazi di confronto, il canale racconterà le tre giornate di Lecce, contribuendo a valorizzare il dialogo tra istituzioni, imprese e cittadini sui temi della transizione energetica.
“Il Festival dell’Energia – ha sottolineato Giampiero Zurlo, editore di URANIA e Presidente del Gruppo UTOPIA – è una sfida culturale, istituzionale e strategica che abbiamo scelto di abbracciare per dare al progetto respiro internazionale e ulteriore visibilità mediatica. Siamo orgogliosi di poter offrire a questa manifestazione la nostra piattaforma multimediale specializzata nel dialogo fra imprese e istituzioni. Il Festival dell’Energia è infatti il luogo dove l’Italia incontra l’Europa e le imprese si confrontano con cittadini e istituzioni per discutere di un tema cruciale per il futuro di tutti”.
A contribuire allo spessore scientifico e all’autorevolezza istituzionale che da anni contraddistinguono la kermesse sono i tre comitati di garanzia e indirizzo: un Comitato d’Onore, presieduto da Chicco Testa, che riunisce personalità del mondo istituzionale, accademico e industriale, un Comitato Scientifico, composto da esperti ed esponenti del settore energetico e ambientale; e un Comitato Territoriale permanente, promosso da Confindustria Lecce, che coinvolge istituzioni, università e associazioni del territorio.
“Il Festival dell’Energia – ha dichiarato Chicco Testa, Presidente del Comitato d’Onore – è ormai il principale luogo di confronto in Italia sui temi dell’energia. La nuova edizione ne consolida il ruolo, offrendo al Paese un momento di riflessione libera e di alta qualità sul cambiamento in atto”.
-foto ufficio stampa Festival dell’Energia –
(ITALPRESS).

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