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Milan show a San Siro, Lecce battuto 3-0

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MILANO (ITALPRESS) – Tutto facile per il Milan, che supera 3-0 in casa il Lecce e si avvicina con fiducia alla sfida d’andata dei quarti di finale di Europa League contro la Roma in programma giovedì. Sono di Pulisic, Giroud e Leao le reti che indirizzano la gara in favore dei padroni di casa. I rossoneri partono forte e trovano il vantaggio già al 6′. Chukwueze salta Gallo sulla destra e serve a rimorchio Pulisic, il quale si sposta la palla sul mancino e infila Falcone con una bella conclusione a mezza altezza che si spegne nell’angolino per l’1-0. La sfida tra lo statunitense e il portiere si ripete due minuti dopo, ma questa volta è Falcone ad avere la meglio sul colpo di testa ravvicinato dell’avversario, ben servito da Hernandez dalla sinistra. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 20′. Adli calcia un corner a rientrare pescando Giroud, che pizzica la palla con la nuca superando Falcone nell’angolino lontano e siglando così il tredicesimo gol in campionato. Gli ospiti sfiorano il 2-1 al 29′ quando Gonzalez salta più in alto di Adli e centra la traversa con un colpo di testa. Sul finale di tempo, i giallorossi rimangono però in dieci per un rosso diretto inflitto a Krstovic, intervenuto a gamba tesa su Chukwueze ad altezza costato. Le due squadre vanno al riposo sul 2-0. Al 12′ della ripresa, gli uomini di Pioli calano il tris. Adli verticalizza per Leao che si infila alle spalle di Venuti, si invola verso la porta e trafigge Falcone con un sinistro rasoterra. A inizio azione, l’arbitro avrebbe però dovuto fermare il gioco per un colpo alla testa subito da Almqvist dalla parte opposta del campo. Sette minuti dopo, Hernandez ci prova con il mancino dalla lunga distanza e centra in pieno la traversa. Alla mezz’ora si rivedono i salentini con Almqvist, che va al tiro con il destro al termine di un’azione di contropiede, ma Maignan salva in tuffo. Al 38′ è Jovic ad andare vicino al poker, ma il serbo si fa stoppare una conclusione ravvicinata da Falcone dopo un assist invitante di Chukwueze. Il risultato non cambierà più. Grazie a questa vittoria, il Milan consolida la seconda posizione, portandosi momentaneamente a +9 sulla Juventus terza. Il Lecce rimane invece al tredicesimo posto a quota 29, con 4 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Bagnaia cade, Martin vince la Sprint e allunga in classifica

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SEPANG (MALESIA) (ITALPRESS) – Pecco Bagnaia cade, è costretto al ritiro e vede allontanarsi il Mondiale. Jorge Martin (Ducati Prima Pramac), invece, adesso ha il titolo a portata di mano. Questo l’esito della Sprint Race del GP di Malesia di MotoGP, gara vinta da Martin che ha preceduto il connazionale Marc Marquez (Ducati Gresini) ed Enea Bastianini (Ducati). Quarto posto per Alex Marquez (Ducati Gresini), quinto Fabio Quartararo (Yamaha). Sesto posto per Franco Morbidelli (Ducati Prima PRamac), settimo Brad Binder (Ktm), ottavo Jack Miller (Ktm), nono Pedro Acosta (Ktm) e decimo Marco Bezzecchi (Ducati VR46). Giornata da dimenticare per Pecco Bagnaia che, dopo aver fatto il record della pista conquistando la pole, è scivolato nel corso del secondo giro ed è stato costretto al ritiro e adesso è a 29 punti da Martin nella classifica del titolo mondiale.
“E’ stata una bellissima giornata, ma è stata una gara difficile. Ho cercato di non fare errori ed è la stessa cosa che proverò a fare domani in un Gp che sarà importantissimo. Ora tutte le mie preghiere, il mio sostegno e il mio pensiero vanno a Valencia”, le parole di Martin al traguardo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Pole sprint di Piastri in Brasile, terzo Leclerc

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SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Oscar Piastri sorprende nelle qualifiche sprint e conquista la pole position del Gp del Brasile. Con la sua McLaren si mette davanti a tutti grazie al miglior tempo fatto segnare in 1.08.899. Niente da fare per Lando Norris e Charles Leclerc, rispettivamente secondo e terzo sulla griglia dei tempi, così come su quella della gara breve del sabato, con un distacco di ventinove millesimi due decimi e mezzo rispetto al poleman australiano. Quarto Max Verstappen, che mette la sua Red Bull davanti alla Ferrari di Carlos Sainz, quinto al termine della sessione. Sesto George Russell su Mercedes, seguito da Pierre Gasly su Alpine e Liam Lawson su Racing Bulls, con Alexander Albon (Williams) e Oliver Bearman (Haas) a chiudere la top ten dei tempi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Conte “Atalanta tra le grandi, non faccio miracoli”

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CASTEL VOLTURNO (ITALPRESS) – “Insidia mentale con l’Atalanta? E’ una squadra forte che ha vinto l’Europa League. Si è qualificata per la Champions. Deve essere annoverata tra le squadre forti. Va dato merito al club, a Gasperini, di cui ho grande stima. E’ stato anche mio allenatore nella primavera della Juventus e tramite il duro lavoro ha ottenuto i risultati. Non si vince una coppa se non sei forte. Dobbiamo stare molto attenti. Magari loro possono sottovalutare la partita visto che noi non giochiamo in Champions”. Lo ha affermato il tecnico del Napoli, Antonio Conte, presentando la partita di domenica al ‘Maradonà contro l’Atalanta. “Lo scudetto? La mia esperienza dice che non dobbiamo fare dei salti multipli, altrimenti viene a cadere la teoria del lavoro – ha aggiunto in conferenza stampa l’allenatore degli azzurri, primi in classifica – Magari mi sbaglierò, mi auguro di sbagliare. Tappiamoci le orecchie e andiamo avanti. Non so se con l’Atalanta sia una sfida scudetto, siamo due squadre che vogliono andare in Europa. Il nostro obiettivo è di rientrare in Europa dalla porta principale. Loro sono una realtà consolidata e giocano la Champions. In più c’è stata la ciliegina sulla torta con la vittoria della Coppa. Hanno costruito un percorso. Per noi possono essere un esempio perchè hanno messo mattoni e fanno bene”. I partenopei, dopo il ko di Verona, hanno dimostrato di poter competere per il titolo: “Miracoli non ne faccio. So che li fa uno solo, sono cattolico praticante. Noi dobbiamo costruire qualcosa di importante che duri nel tempo. Poi si dice ‘Dio vede e provvedè. Dobbiamo lavorare tanto e non dobbiamo sbagliare niente da questo punto di vista”. Conte, infine, si è soffermato su un concetto a lui caro: “Il Napoli vince o il Napoli perde. Non vince Conte. Sono rimasto basito nel leggere dopo Inter-Juve che Conte gode… Il concetto è noi vinciamo e noi perdiamo. Chi mi conosce sa che mi infastidisce fare distinzioni. Noi siamo una unica cosa. Il primato in classifica? Non mi voglio prendere dei meriti temporanei perchè sono passate solo dieci partite. Dobbiamo essere pronti tutti ad assorbire eventuali critiche. Cerchiamo di essere compatti dividendo i meriti, ma i meriti di cosa, che siamo solo alla decima giornata… Tutti partecipiamo alle vittorie e tutti dobbiamo partecipare alle sconfitte. Esiste noi, noi, noi”, ha concluso Conte.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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