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Economia

A giugno cresce la fiducia dei consumatori, cala quella delle imprese

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ROMA (ITALPRESS) – A giugno 2024 l’indice del clima di fiducia dei consumatori sale da 96,4 a 98,3, valore più elevato da febbraio 2022, mentre l’indicatore composito di fiducia delle imprese scende da 95,1 a 94,5, terzo calo consecutivo, posizionandosi sul valore più basso da novembre 2023. Lo rende noto l’Istat. L’evoluzione positiva dell’indice di fiducia dei consumatori riflette un generale miglioramento di tutte le sue componenti: il clima economico e quello futuro registrano gli aumenti più marcati, passando, rispettivamente, da 101,9 a 105,3 e da 95,7 a 98,7; il clima personale sale da 94,4 a 95,8 e quello corrente passa da 97,0 a 98,1. In relazione alle imprese, la fiducia peggiora in tutti i comparti indagati ad eccezione di quello delle costruzioni. Più in dettaglio, nel settore manifatturiero l’indice diminuisce da 88,2 a 86,8, nei servizi di mercato scende da 97,8 a 97,1 e nel commercio al dettaglio cala da 102,8 a 102,2; in controtendenza nelle costruzioni, l’indice di fiducia sale da 101,7 a 104,4.
Per quanto attiene alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera peggiorano i giudizi sugli ordini e le scorte di prodotti finiti sono giudicate in accumulo; le attese sul livello della produzione subiscono un lieve calo. Nel comparto delle costruzioni migliorano, invece, entrambe le variabili componenti l’indicatore.
Nei servizi di mercato, continua l’Istituto di statistica, si rileva una dinamica negativa dei giudizi sugli ordini mentre sia le opinioni sull’andamento degli affari sia le attese sugli ordinativi migliorano. Con riferimento al commercio al dettaglio, si stima un peggioramento sia dei giudizi sia delle attese sulle vendite; le scorte di magazzino sono giudicate in decumulo.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Economia

Top Manager Reputation, Mazzoncini sul podio con Messina e Descalzi

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ROMA (ITALPRESS) – A giugno i temi ESG associati ai leader d’azienda sono in crescita del 33%. Alla guida della Top Manager Reputation (www.topmanagers.it ), l’Osservatorio permanente di Reputation Manager S.p.A S.B, che da oltre dieci anni monitora la reputazione online delle figure apicali delle principali aziende in Italia, si conferma Carlo Messina (81.14), AD di Intesa Sanpaolo che rientra nel Casl: l’evento è accolto molto positivamente da esponenti sindacali e commentatori. Saldo in seconda posizione Claudio Descalzi (79.07), che al G7 presenta le iniziative di Eni in Nordafrica e dallo studio di “In Mezz’ora” invita l’Europa ad aprire al capitale privato sulla transizione energetica. Con un balzo di due posizioni, arriva sul podio l’AD di A2A Renato Mazzoncini (78.00) che presenta il bilancio di sostenibilità a Milano e Brescia e inaugura l’impianto fotovoltaico sui padiglioni di Fiera Milano.
In crescita di tre posizioni, conquista il quarto posto Pier Silvio Berlusconi (77.63), che chiude il primo semestre di Mediaset con una raccolta pubblicitaria in crescita del 6%, superando il mercato sia in Italia che in Spagna. Al quinto il CEO di Unicredit Andrea Orcel (76.50), seguito da Luigi Ferraris (75.50) che si conferma sesto. Guadagnano una posizione: Brunello Cucinelli (75.32) in settima, Urbano Cairo (74.80) in ottava e Giorgio Armani (72,94) in nona. Arretra al decimo Matteo del Fante (71.58). In crescita di quattro, arriva all’undicesimo Alessandro Benetton (71.47) che avrà il compito di rilanciare il Gruppo di famiglia, dopo l’uscita di scena del padre Luciano. L’AD di Renault Luca de Meo (66.07), che chiama Flavio Briatore in Alpine per ricostruire la scuderia del gruppo in Formula 1, sale di quattro al dodicesimo. Tredicesimo Renzo Rosso (65.99) e quattordicesimo Pietro Labriola (65.11). Al quindicesimo troviamo Cristina Scocchia (64.33), che ha appena pubblicato la sua autobiografia, seguita da John Elkann (64.28). Francesco Milleri (63.52), diciassettesimo, sale di uno.
Chiudono la Top 20: Stefano Venier (63.30), Pierroberto Folgiero (63.07) e Miuccia Prada (63.01). In Top 100 in crescita: Marina Berlusconi (22°,+6), Diego Della Valle (31°,+6), Giuseppe Castagna (49°,+5), Alessandro Araimo (57°,+15), Gianpiero Strisciuglio (67°,+9). L’AD di Rai Roberto Sergio (40°,+6) a un anno dall’inizio del suo mandato registra un incremento del 30,7% e ha scalato la classifica di 51 posizioni.

– foto ufficio stampa Top Manager Reputation –
(ITALPRESS).

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Economia

Borsa, Piazza Affari parte con il vento in poppa. Ftse Mib a + 1,78%

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MILANO (ITALPRESS) – Il vento legato al voto francese soffia anche sulle principali Borse europee, con Milano che fa segnare un avvio ampiamente positivo. Piazza Affari in apertura vede infatti l’indice Ftse Mib in aumento dell’1,78% rispetto a venerdì scorso.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Economia

Borsa, Milano chude debole. Ftse Mib in calo dello -0,1%

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MILANO (ITALPRESS) – Piazza Affari chiude debole, con l’indice Ftse Mib in calo dello -0,1% a 33.154 punti. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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